Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

30.03.92 Ore 04.00

 

Potenza d’Amore

 

 

L’amore, profuso verso Dio e verso i fratelli, ha una potenza enorme, quando, aggiunta a quella del singolo individuo, c’è quella di tutta la corte celeste assieme ai santi e buoni della terra: potente esercito dell’amore, guidato da Maria Santissima, la Mamma Celeste!

Ogni imposizione, così enormemente potenziata, ha un’energia grandiosa che si riversa sopra il soggetto, sul quale si pratica l’imposizione. Se costui ha chiuso il suo cuore con ‘porta blindata’, questa enorme energia lo circonda, cercando tuttavia una possibilità di entrare. In questo benedetto caso (di entrata), la luce fluisce copiosa e illumina le tenebre, aiutando l’anima nel suo processo di redenzione.

Nel caso di chiusura completa, l’enorme energia sprigionata ritorna sui soggetti che l’hanno emessa, non divisa, ma completa, su ciascuno di loro, migliorando il grado di perfezione.

 

 

L’AMORE INNOCENTE

 

 

L’amore, forza grandiosa e meravigliosa, ha un’origine profondamente misteriosa. (Non va confuso assolutamente con la sensualità, che è peccato, corruzione, quando non è purificata dalla Grazia Divina, nell’ambito del matrimonio: secondo l’unico fine che è la procreazione e non certo il piacere sterile).

Questo sentimento proviene dalla parte più nobile dell’uomo che è l’anima. L’anima, che è rimasta per pochi istanti a contatto col suo Creatore che è Amore Assoluto, Purissimo, Infinito, conserva in sé il ricordo di Dio e il desiderio di essere simile al suo Creatore. Racchiude in sé il desiderio di amore puro, non sensuale, simile all’amore che univa Adamo ed Eva, prima del peccato originale. Per questo motivo, ogni amore nasce puro, meraviglioso, simile a quello del Creatore, col Quale l’anima è stata per pochi istanti in contatto.

Questo sentimento, però, entra subito nell’uomo che ha la sua natura profondamente inquinata dal peccato originale.

L’amore coinvolge tutto l’uomo (significa tutte le componenti umane), ma rischia di trasformarsi da sentimento purissimo - senza macchia - in peccato gravissimo, che può condurre un’anima alla perdizione, in un attimo di disattenzione.

La volontà è il potente freno, unito alla Grazia, che evita questa tremenda degenerazione che può fermare o, addirittura, distruggere tutto il cammino fatto.

Quindi ogni amore, anche tra sessi diversi (si esclude certo quello materno, fraterno ecc.), nasce puro, come cascata di acqua limpida: genera felicità in chi lo dona e lo riceve.

In origine non c’è colpevolezza nell’amore, perché, spesso, il soggetto non se ne avvede affatto; si accorge di amare, non può, non riesce a far nulla, assapora le gioie bellissime e pure che dà questo sentimento, prima di essere inquinato dal veleno sensuale. L’amore ha diverse gradualità e diversa intensità, legate alle caratteristiche di sensibilità e di perfezione dell’individuo.

Il santo è colui che ha raggiunto grande capacità di amare: quanto più intensa è la capacità di amare, tanto più grande è il grado di santità. Il massimo grado tra le creature l’ha Maria Santissima. Ella ha raggiunto la perfezione nell’Amore; poi, gradualmente, secondo il grado di intensità raggiunto, ci sono i grandi santi, poi, i piccoli santi, tutti infinitamente felici, ma ognuno con un grado di santità diverso.

L’uomo, quindi, contiene in sé l’esigenza di amare; passa la sua esistenza, cercando amore e dando amore.

La natura umana, essendo un insieme di corpo e di spirito, viene travolta da questo sentimento fortissimo che la sublima nell’amore coniugale, nel quale spirito e corpo si fondono in un atto di

massima sacralità, che è quello coniugale, finalizzato alla procreazione e non certo al piacere sterile.

Al di fuori di questa situazione (matrimonio religioso), la degenerazione è facile e gravemente peccaminosa. Moltissime anime vanno all’inferno per questo peccato.

Il peccato di sesso si consuma più nella mente che nel corpo: ogni parte del corpo risponde ad un ordine che proviene dal pensiero.

Attenzione: si può essere gravemente peccatori, senza aver toccato con un dito la persona desiderata; si può essere chiusi in una cella conventuale ed essere tentati terribilmente, non meno di chi vive in mezzo alla gente.

Questa tentazione è il gioco più facile di satana il quale conosce molto bene le debolezze umane.

Come leone ruggente, si aggira intorno all’anima con lo scopo ben preciso di scoprirne il punto debole. Come in una torre c’è sempre un lato meno fortificato, così nell’uomo ci sono punti vulnerabilissimi contro i quali si scaglia, con grande ferocia, il maligno, cercando di scardinare, entrare, distruggere ogni cosa, nel tentativo di avere la vittoria definitiva su Dio e le Sue amatissime creature.

Le difese ci sono: i Sacramenti.

Occorre, tuttavia, stare in guardia in questi ultimi tempi terribili, in cui gli assalti di satana sono ferocissimi, nella speranza di strappare un maggior numero di anime possibile al meraviglioso Creatore, Che soffre terribilmente quando una sola anima, creata e redenta con tanto Amore, gli viene atrocemente tolta. L’uomo, fornito di libero arbitrio, può scegliere tra la vita e la morte: Dio non forza la volontà.

Terribile è questa volontà, quando sceglie, responsabilmente, di respingere ogni aiuto che Dio, nella Sua Infinita Misericordia, manda. Gesù piange amaramente i Suoi figli perduti, per i quali inutile è stato il Suo Immenso Sacrificio insieme a Quello della Sua Madre Santissima.

Nella prospettiva, ormai imminente, della creazione di ‘Cieli nuovi e terra nuova’, l’Immensa Misericordia di Dio si china sui Suoi ‘piccoli’ per metterli in guardia da quelli che saranno i terribili colpi, sferrati dal maligno sulle Sue creature predilette.

Attenzione: molti cederanno e Gesù verserà ancora lacrime amare, come quelle che versò su Gerusalemme!

Solo la perseveranza darà la vittoria. La fede dei Suoi amati sarà provata, come oro nel crogiuolo, e purificata da tutte le scorie: brillerà, splendida. Solo allora la creatura sarà degna di entrare nel nuovo Regno della Pace, della Gioia e della Felicità, che, da sempre, il Creatore ha preparato per i Suoi figli prediletti che hanno perseverato fino alla fine, attraverso molte sofferenze: solo dopo la croce, c’è la Resurrezione.

Non illudetevi mai di avere raggiunto un grado di energia tale da competere con facilità con il maligno: questa presunzione potrebbe essere la vostra rovina!

Siate umilissimi, ritenetevi vulnerabilissimi, invocando continuamente (ventiquattro ore su ventiquattro) l’Aiuto della Vergine Santissima, in qualunque circostanza scabrosa.

Abbandonatevi completamente, senza indugio, tra le Braccia di Gesù che vi aspetta per consolarvi, darvi forza, energie sempre nuove, per sopportare la croce che vi viene imposta e che dovete sostenere, fino a quando Gesù dirà: “Basta”. Solo allora sarà tutto finito e potrete assaporare la gioia grandissima e indescrivibile che vi siete meritata col vostro martirio.

Vi amo, figli Miei, di Amore Infinito!

Coraggio: Io, il vostro Dio sono sceso dal Cielo per soffrire molto più di voi, Io, Vittima Innocente!

Addolcirò i momenti più terribili col Bacio del Mio Dolce Amore, assieme a quello della Mia e vostra, Splendida Mamma.

 

                                                                                              Gesù