Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

07.04.92

 

 

Umiltà.

 

 

È difficile per l’uomo essere umile, perché la sua natura è profondamente inquinata dal peccato.

Il peccato è consistito essenzialmente in un atto di superbia.

L’uomo vuole sentirsi Dio, vuole sostituirsi a Dio; opprime il proprio fratello, disobbedisce alle Leggi Divine. Sai, Mia dolcezza, perché?

Egli è superbo, il peccato ha inoculato questo terribile veleno nella natura umana.

Questo è il padre di tutti i peccati dell’uomo: superbia verso il Creatore, superbia verso il fratello, superbia verso la natura.

L’antico nemico regna sovrano nel mondo, perché il suo veleno fa molta presa sulla natura umana.

Ma ecco che Dio vi ha dato la Creatura Perfetta, che vi deve essere sempre davanti in ogni vostra azione: la Vergine Santissima, la Stella del mattino, l’Umile per eccellenza. Ella è Maestra di umiltà; la Sua Umiltà ha permesso al Cielo di ricongiungersi con la terra.

Ella, l’Umile Ancella, è l’Anello di congiunzione tra Dio e l’uomo.

Agli umili Dio concede tutto, essi si abbandonano a Lui come i piccolini nel grembo materno, succhiano il Suo Latte, che è nutrimento dell’anima, e si addormentano sazi e felici senza chiedersi un numero infinito di perché, ma sono sicuri tra le Braccia amorose.

Umiltà, figli, umiltà, questa è la parola d’ordine per entrare nel Regno di Dio.

Attenzione, non apparenza di umiltà, ma sostanza: talora, sotto un aspetto umile si nasconde un cuore estremamente superbo!

Gli umili possiederanno la terra, perché assieme alla Vergine Santissima sapranno schiacciare la testa all’antico serpente.

 

                                                           Gesù

 

 

 Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

07.04.92 Ore 13.00

 

 

Operatori di Bene e operatori di male.

 

 

Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che passano la vita operando il Bene e quelli che sono operatori di male. I primi obbediscono alle Leggi Divine, adorando il proprio Creatore e seguendoLo in tutto. Costoro si compiacciono di tutto ciò che è buono, seminano bene ovunque passino; il loro profumo sale fino al Cielo, che li benedice e si compiace di loro. Sono pochi però; il loro numero si è assottigliato col passare degli anni, a mano a mano che la marea di fango è salita sulla terra; ora sta per sommergerla!

Come ai tempi di Noè, pochi eletti sono riusciti a rimanere fedeli a Dio; alcuni hanno tentato, hanno iniziato il cammino, ma questo è sembrato loro così difficile che hanno presto desistito; altri l’hanno ritenuto tale da non dover essere necessariamente seguito: “Tanto Dio si accontenta di tutto!”

No, il vostro Dio è Perfetto e vuole che i figli camminino lungo il sentiero della perfezione e corrano verso il loro Signore. Per fare questo bisogna rinunciare al male, odiare il male, soffocare ogni scintilla, che può divenire un incendio distruttivo.

La pornografia è dilagata, così porterà molte anime all’inferno, perché, invece di essere soffocate, le prime scintille sono state fomentate sempre di più. Maledetti quelli che hanno sparso questo seme letale tra i Miei figli, maledetti, maledetti! Per colpa loro, anime innocenti si sono perdute. Grave sarà la loro condanna quando verrà il Giudice dell’Universo: meglio sarebbe stato per loro non aver posato mai il piede sulla terra!

Quale giustificazione? Così dovranno dire: “Mi sono arricchito con denaro disonesto, ho seminato tanto male tra i miei fratelli solo per un pugno di vile denaro”. Ecco i Giuda! Io, Gesù, li ho implorati nel loro cuore: desisti dal tuo piano malefico, non avvelenare i Miei figli più deboli con questa droga maledetta dei sensi. Costoro, stolti e malvagi, hanno perseverato nel male, soffocando il grido della loro coscienza. Saranno sterminati, come erba secca saranno bruciati nel fuoco!

Non speri Misericordia colui che ha seminato il veleno nelle anime! Uomini corrotti ed empi non entreranno certo nel Regno di Pace. Satana farà strazio di loro.

Molti di loro hanno finto ipocritamente di non capire e perseguono la via di perdizione; dicono tra sé: “Gesù avrà pazienza, è Buono, mi ama”. Ipocriti maledetti! Mi avete allontanato e corrotto i Miei piccoli. Io sono morto in Croce per loro e voi Me li avete strappati! Quale salvezza potete pretendere? Sarete cacciati nelle tenebre e mai più vi rialzerete! Non molto diversa, poi, sarà la sorte dei compiacenti. Essi dicono: “Tanto, che fanno di male? Gesù perdona tutto”.

Sì, Io sono Misericordia Infinita, ma solo quando il peccatore desiste dal peccato, quando egli si umilia gettandosi ai Miei Piedi pentito, con il deciso proposito di non cadere più in quel peccato.

Non sperate Misericordia voi che avete perseverato nel male, voi che avete detto: “Signore, Signore”, voi che avete offeso la Santissima Eucarestia con comunioni sacrileghe, accostandovi a Me col cuore e la mente immersi nei più gravi peccati. Siete dei Giuda e farete la sua stessa fine!

Ma voi, Miei piccoli fedeli amici, che avete tenuta accesa la fiaccola dell’amore e fedeltà al vostro Creatore, cercando di fare luce anche ai fratelli brancolanti nel buio, siete stati e siete la gioia, la dolcezza che ha consolato il Mio Cuore in mezzo a questo mare di amarezza!

Grazie, piccoli; nelle tenebre più fitte ho visto queste piccole luci sempre accese e Mi sono consolato!

Tutto avrete da Me. Io vi darò la vera Luce, la grande Luce del Mio Amore Eterno. Saremo felici assieme; il buio fitto darà posto alla Luce più nitida, alla Gioia più completa.

Vi bacio ad una ad una (anime); vi prendo per mano, per condurvi sui sentieri della Felicità Infinita ed Eterna!

 

                                                                                              Gesù