10.04.92 Ore 22.00
Inno di
lode e d’amore a Maria Santissima.
Ai piedi della
Croce Io vi ho dato una Mamma, la Mia Mamma, perché, come fanno tutte le mamme
del mondo, vi prendesse per mano e vi conducesse a Me. Voi allora eravate come
bimbi piccoli, paurosi, smarriti: avevate tanto bisogno di una Mamma che vi
insegnasse la Verità.
Gli uomini si
erano creati falsi dèi; li adoravano, ma nel loro cuore avevano capito che
quelli non potevano essere veri: avevano gli stessi difetti degli uomini; il
loro cuore cercava sempre il Vero, Grande, Unico Dio. Io metto nel cuore di
ogni essere umano questo desiderio di conoscerMi!
Gli uomini, non
riuscendo a trovarMi, ricorrevano alla fantasia e si creavano idoli sciocchi,
falsi, inutili. La Mamma, con massimo Amore, si prese cura dei discepoli, li
guidò, li istruì.
Ella è Maestra di
Sapienza; solo quando erano in grado di camminare da soli li lasciò per venire
al posto d’onore, qui nel Paradiso. Il compito assunto sulla terra proseguì
anche qui. I Suoi Occhi sono sempre stati rivolti ai figli: per sostenerli,
guidarli, illuminarli, farli perdonare.
Mi diceva: “Gesù,
Figlio Mio, perdonali, sono come infanti; talora, non capiscono proprio niente.
Illuminali Tu, guidali, faTTi conoscere dal loro cuore.”
In ogni epoca, in
ogni momento, lo Sguardo della Mamma, il Suo Amore, la Sua Dolcezza si sono
rivolti ai figli. Quante preghiere per voi! Quante Grazie vi ha ottenuto!
Sempre ha fatto da Mamma agli orfani. Consolatrice di ogni pena, la Sua Mano
carezzevole si è posata sempre sul capo dei propri piccoli! Ella non ha mai
abbandonato nessuno. La Sua Presenza è stata costante in ogni parte del mondo.
In tempo di guerra la Sua Dolce Presenza ha consolato gli uomini disperati, ha
asciugato le lacrime di quelli che erano nell’angoscia, ha tenuto tra le Sue
Mani quelle dei morenti.
Ella,
Corredentrice, tutto ha fatto per la salvezza dell’Umanità.
Col Volto pieno
di lacrime Mi diceva: “Aspetta, Figlio caro, abbi pazienza. Bussa ancora alla
porta di quel cuore. Non abbandonarlo, Figlio, aspetta! Aspetta, Te ne prego!”
Dolce, amatissima
Mamma! Il Suo Cuore batte sempre di immenso Amore per i Suoi piccoli. Ha
cercato in ogni modo di far ragionare l’Umanità smarrita, idolatra, impazzita,
immersa sempre più nel mare del peccato.
Le anime più pure
e sensibili hanno avvertito la Sua Presenza, hanno fatto tesoro dei Suoi
Avvertimenti, hanno seguito i Suoi santi Consigli; ma molti, troppi, L’hanno
ignorata, dicendo: “Non è possibile che la Madonna appaia agli uomini; non è
vero, è solo fantasia!”
Ciechi e sordi,
hanno detto tutto ciò, perché, testardi, non volevano rinunciare ai propri
piaceri, desistere dal peccato! Se L’avessero ascoltata, se avessero capito che
una mamma non può vedere la rovina dei suoi figli e starsene inerte, avrebbero
cambiato condotta.
Il male ormai è
traboccato ovunque: la Mamma ha pianto troppo, ha pregato per i Suoi figli.
Tutto ha fatto questa Dolcissima Creatura per voi! Ella ha sentito ancora nel
Cuore la spada che L’ha trafitta al tempo della Mia Crocifissione, quando Io ho
pronunciato la Mia Sentenza di morte per tutti gli empi della terra! Quanti
figli perduti, senza più speranza!
Ancora una volta,
i Nostri Sguardi si sono incontrati, come sulla via del Calvario, pieni di
immenso Dolore ed Amore. Quanta pena, quando i Suoi Occhi si posano sui figli
incoscienti che continuano a rotolarsi nel fango, senza neppure immaginare che
per loro i giorni sono contati! Tutto sta per finire: il loro riso sguaiato e incosciente
si tramuterà in una maschera di dolore senza più speranza; il maligno se li
verrà a prendere, ad uno ad uno, mostrando loro il suo aspetto spaventoso. Sarà
un attimo, poi la scena cambierà.
Ella potrà
stringere tra le Sue Braccia i figli rimasti, i piccoli adoratori del Suo Gesù;
li stringerà forte forte vicino a Sé, mentre, lentamente, scenderà il sipario
sulla scena umana!
Un’armonia
deliziosa avvolgerà ogni cosa: tutto verrà trasformato dal tocco amorevole del
Creatore. La natura ritornerà a vivere più bella e splendente di prima. Tutta
la Creazione renderà gloria a Dio, perché abbellita, arricchita, da infinite
cose nuove; tutto esulterà di gioia.
Gesù prenderà i
Suoi piccoli per mano e mostrerà loro ogni cosa! Sì, proprio il vostro Gesù. Io
vi svelerò i segreti più reconditi dell’Universo, vi donerò ogni gioia. Tutto
sarà incredibilmente bello! La Mamma accarezzerà, felice, ora l’uno ora
l’altro, i Suoi piccoli! Grazie, Mamma amatissima, per quello che hai fatto per
i Tuoi figli! Li abbiamo tanto amati Noi! Molti si sono perduti, ma non
pensiamoci più; ormai è tempo di gioia, di grande gioia, di tripudio,
d’infinito tripudio! Venite, Miei piccoli grandi amori; immergetevi in questo
nuovo mondo creato tutto per voi, rinnovato tutto per voi. Godete, piccoli.
Vedete la vostra Mamma come è Bella?
CorreteLe
incontro, baciateLa; Ella vi aspetta per accogliervi nelle Sue Tenere Braccia!
Come è Buona! Come è Dolce! Sì, è vero, Ella è la più grande, la più Perfetta,
la più Deliziosa Mamma!
Le vogliamo dire,
tutti insieme, in un coro sublime d’amore: “Mamma Ti amiamo, Ti
amiamo tanto tanto!”
Gesù