Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
ultimi tempi
16.04.92 Ore 16.00
Sembra una giornata come
un’altra.
Nulla pare essere
mutato nella natura, nessun segno particolare nel Cielo; eppure, tutto sta per
mutare. La notte verrà; ma, improvvisamente, verrà il giorno; fenomeni strani,
nel Cielo, preannunciano fulmineamente che qualcosa sta cambiando: è scoccata
l’ora per l’Umanità che vive chiusa e sorda al soprannaturale. Ognuno sarà
sorpreso e fulminato nel posto nel quale si trova. Il malvagio avrà il tempo
per osservare in sé ogni azione che è dispiaciuta a Dio; sentirà la Presenza
Viva e Severa del suo Dio accanto a sé, ma troppo tardi: nessuna Misericordia
ci sarà più per lui: questa è l’ora della Giustizia!
Come in un
filmato, passerà davanti agli occhi dell’empio tutta la sua vita. Sarà
questione di attimi: si renderà conto di quale sorte gli spetta; sarà colto da
grande disperazione, ma tutto è inutile: Gesù ha dato un tempo nel quale ha
effuso tutto l’Immenso Oceano della Sua Misericordia. Ora è il tempo del
Giudizio!
Ore amare ed
angosciose, ore decisive e senza speranza per i vili, i traditori, i nemici di
Gesù!
La natura
infuriata si rivolterà contro di loro per inghiottirli; loro, nella più
completa impotenza, assisteranno, senza conforto, alla fine tremenda: attimo
dopo attimo, una sofferenza indicibile, aumentata dalla violenza della natura
che è diventata, improvvisamente, nemica dell’uomo!
Quanti uomini
subiranno questa sorte! Milioni e milioni! Pochi, molto pochi, si salveranno:
solo coloro che hanno amato sinceramente Gesù, mettendo in pratica la Sua
Legge, difendendo la Sua Legge, amando la Sua Legge. Per gli ipocriti la sorte
sarà terribile, perché hanno offeso, ancora più profondamente, il loro Dio:
conoscendo la via giusta, hanno praticato quella sbagliata!
Hanno preso la
Santissima Comunione con il cuore pieno di inganno e tradimento verso il
Giusto!
Hanno creduto di
ingannare Gesù. . . hanno voluto ingannare Gesù, mettendosi al servizio del
maligno, dando scandalo e trascinando nel fango tanti fratelli più piccoli e
ingenui!
Nessuna pietà per
costoro: o si sceglie Dio o si combatte contro Dio; non esiste una via di
mezzo!
Si accede alla
salvezza solo attraverso vie spinose; non si può scendere a compromessi. Tutto
questo sarà chiaro nell’ultimo istante della immane tragedia che sta per
abbattersi sull’Umanità.
Tali saranno
l’angoscia, il tormento, il dolore degli abbandonati da Dio, quali, in
proporzione, saranno la gioia, la felicità dei prediletti di Gesù. Vedranno,
prima, la Sua Mamma Santissima, il Suo Volto Meraviglioso, gli Occhi luminosi e
Dolcissimi, il Suo Sorriso e sentiranno la Sua Carezza; poi, vedranno il Volto
di Gesù, Benevolo, sorridente, beatificante. Sarà l’inizio di una scena nuova,
fatta di Giustizia ed Amore, perché il governo del mondo sarà nelle Mani del
Signore, Dio Immenso e Generoso.
Egli chiamerà i
figli redenti a raccolta, li riunirà tutti accanto a Sé e li accarezzerà col
Suo Sguardo di zaffiro; li benedirà e farà per loro cose meravigliose: un mondo
terso e trasparente, profumato e armonioso, puro e radioso e in questo mondo
incantevole vivranno gli eletti per godere una felicità, gradualmente sempre
più intensa, fino a toccare l’apice nel Paradiso.
Beati coloro che
sono stati degni di tanta Grazia! Benedetti, benedetti, benedetti, questi figli
fedeli: hanno consolato il loro Dio!
Gesù