Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

18.04.92

 

 

Credere come Maria, amare come Ella amò: questa è la strada verso la perfezione.

 

 

Maria Santissima fu la Creatura Perfetta; per privilegio Divino nacque senza peccato originale. Ciò non toglie che ebbe la libertà di scegliere tra il Bene e il male. Quale merito avrebbe, se fosse stata obbligata a fare il Bene? Ella non peccò perché non volle peccare; non perché era incapace di peccare!

Sin dalla più tenera età, Questa splendida Creatura aveva dato tutta Sé Stessa a Dio; la madre, per ispirazione Divina, La offrì al Tempio, quando era ancora molto piccola, perché Ella non era Creatura del mondo, ma di Dio. Tutta apparteneva a Lui sin dal Suo concepimento, ma Ella disse il Suo ‘Fiat’ ancora in età tenerissima.

Dotata di grande intelligenza, Ella desiderò di essere completamente di Dio, di amarLo con tutte le Sue Forze, di obbedirGli in ogni cosa.

Quando ebbe l’Annuncio dell’angelo nella Sua casa, Ella aveva pronunciato già tanti ‘sì’. Tutto il Suo Essere era volto a Dio, a fare la Sua Volontà, ad essere strumento docile nelle Sue Mani. Ma – attenzione – Maria Santissima, ripeto, era libera, non aveva una Volontà coatta: poteva anche dire no. Ella aveva scelto Dio, ogni fibra del Suo Tenero Essere palpitava d’Amore per il Suo Creatore. Anche quando l’angelo Le annunciò che Ella sarebbe divenuta Madre di Gesù, poteva rifiutare, se voleva; aveva, come tutte le creature umane, la libertà.

Ella disse il Suo sì perché il Suo Essere era imbevuto di Amore per Dio, la Sua Volontà si adeguava in ogni circostanza a Quella del Suo Signore. Non ebbe alcuna esitazione ad accettare la Volontà di Dio, perché cosciente che da Lui viene solo Bene.

Questa è fede, figli Miei, questa è fede: credere, credere, abbandonarsi, non essere diffidenti, non temere, non lambiccarsi il cervello in mille pensieri di convenienza; abbandonarsi significa non preoccuparsi di nulla.

Sapete a Chi vi abbandonate? Al Creatore dell’Universo, a Colui che vi ha amato da sempre, che vi ha creato per Amore, che è morto per voi, per il Suo Immenso Amore. Può un Dio d’Amore Infinito volere mai il male della Sua creatura?

Questo la Mamma Santissima lo capì subito. Ella fu sempre disponibile con una fede perfetta, senza dubbi, senza diffidenza. Può un bimbo diffidare della propria mamma? Ecco perché vi ho detto: se non diverrete come bambini non entrerete nel Regno di Dio. Fiducia, abbandono, sicurezza che dal vostro Signore non può venire che Bene; questo è il segreto della perfezione!

Quando avvengono nella vita dell’uomo fatti molto dolorosi, allora si prova la loro fede; pensi mai che il tuo Signore voglia qualcosa di diverso dal tuo bene?

Perché l’uomo è stato diffidente, si è creato molti problemi, non ha accettato con gioia, o almeno con pazienza, la Volontà del suo Creatore? Perché non Lo ha amato.

Torno all’esempio del bambino: egli è sicuro che la mamma non lo tradisce, quindi si abbandona tra le sue braccia sereno e felice. Così volevo che facessero tutti gli uomini; così fece Maria, in ogni momento. Non si chiese mai: “Mi conviene o no fare così?” Disse: “Il Mio Signore vuole questo da Me, benedetta la Sua Volontà!”

Sotto la Croce, davanti al Figlio adorato, straziato in quel modo, non dubitò mai, ma si offrì Vittima assieme alla Sua Creatura, nelle Mani del Suo Signore; Ella era libera anche nei pensieri; avrebbe potuto dire: “Perché Signore Mi fai questo, perché permetti che il Figlio sia straziato in questo modo?”.

Ella, anche allora, col Cuore spezzato dal Dolore, disse: “Fiat, Dio, sia benedetta la Tua Volontà”.

Maria non era Onnisciènte, era solo una Creatura avvolta in un mistero che anche per Lei era tale. Quando poi il Figlio fu messo nel sepolcro, Ella non dubitò mai della Sua Resurrezione; dubitarono invece gli apostoli, per quanto il Maestro lo avesse detto loro più volte che Egli sarebbe risorto; anzi vi dico che l’unica che credette sempre fu Lei, la Fedele, l’Umile Ancella del Signore, che non poteva mai credere che ci fosse inganno nel Suo Dio. Così era, così è. Ma solo Maria credette sempre, senza dubitare, abbandonandosi nelle Mani del Suo Creatore, come il bimbo nelle mani della mamma, dalla quale prende anche una medicina amara, perché sa che così guarirà. Ella credette con tale vigore perché amò con tutte le Sue Forze, donò al Suo Dio tutta Sé Stessa sempre, in ogni circostanza, affidandosi a Lui. Anche gli uomini dovevano fare così, avrebbero dovuto fare così, sempre; in ogni circostanza abbandonarsi al loro Dio con tutto il proprio essere, sicuri del Suo Aiuto, certi che da Lui solo Bene può provenire, che il dolore è la sola medicina necessaria per guarire ed avere una gioia più grande! Ma gli uomini cosa hanno fatto? Esattamente il contrario: diffidenza, timori, lamenti. Per non dire, da parte di alcuni, anche bestemmie!

No, figli, chi non si è abbandonato a Dio, chi non Gli ha dato la sua fiducia, chi ha sempre confidato in sé stesso, facendo del suo io il suo signore, quello non ha speranza di salvezza perché in lui non c’è stato amore, ma superbia, diffidenza.

A Me sono piaciuti i piccoli che Mi hanno offerto tutti i loro sospiri, i dolori, le gioie, che Mi hanno chiesto con fiducia, sicuri di essere sempre ascoltati, anche se non sempre esauditi.

Mi sono piaciuti coloro che Mi hanno detto: “Gesù amatissimo, io Ti ho pregato, Tu non mi hai esaudito, grazie ugualmente; ciò che Tu fai per me è sempre per il mio bene; grazie Gesù, Ti amo Gesù, sei il mio Tutto”.

Ora le scelte sono già state fatte; la scena dell’Umanità si chiude su di un mondo di fango, deserto di egoismo e di superbia, ma voi, piccoli Miei, siete stati le Mie oasi e con voi, Mie gioie, farò dell’Universo tutta un’oasi di bellezza e felicità incredibile. Il deserto diverrà una fertile pianura, ogni angolo della terra sarà una delizia di colori e profumi!

La Mamma Santissima che è stata la vostra Guida, che avete cercato di imitare nella fede e nell’Amore, sarà sempre con voi, con la Sua Presenza Dolcissima, col Suo Sorriso Delizioso.

Sì, figli cari, tripudiate; Gesù ve lo dice; Egli vi darà il premio della vostra fedeltà, del vostro amore; e quale premio!!!

Egli vi dà Sé Stesso: come Dio Creatore, come Figlio Redentore, come Spirito Vivificatore!

Siate felici, amori Miei; la vostra fede, il vostro amore vi hanno ottenuto tutto; pensate: “Possedere per sempre il proprio Dio, goderLo per l’eternità!”

Che sogno meraviglioso! Ma, svegliatevi, non è un sogno, è proprio la più splendida realtà!

Vi amo!

 

                                                                                                Gesù