Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

25.04.92 Ore 04.00

 

 

Lentamente, ma inesorabilmente, sta calando il sipario sulla scena del mondo.

 

 

Sì, piccola Mia, tutto sta per mutare: una svolta decisiva ci sarà prestissimo nella scena dell’Umanità. Sto preparando per voi tempi nuovi: l’anno zero per la scena del mondo è imminente.

Preparatevi in santità a questo grave e decisivo momento. Il cuore sia saldo, il pensiero fisso nel vostro Creatore. La scena di questo mondo sta per passare: nulla sarà ricordato di ciò che era. La Purificazione sta per giungere al suo culmine e, poi, ecco i tempi tanto sognati dai Miei figli diletti. La loro voce, tanto gradita al Mio Orecchio, è giunta a Me continuamente; la loro preghiera incessante ha consolato il Mio Cuore di Padre, addolorato per la perdita di tante Sue creature. Quanti avrebbero voluto vivere questo momento grandioso, ma tutto deve svolgersi nel tempo stabilito! Ogni cosa deve fare il suo corso.

Se c’è stato un lieve ritardo nello svolgimento dei fatti, se la storia dell’uomo ha avuto un corso un poco più lungo, se i Miei diletti hanno aspettato un poco di più, c’è stato certo un motivo importante. Solo per Amore, per il Suo Immenso Amore, il Creatore non ha accelerato i tempi.

La Mamma amatissima, la Dolce vostra Mamma, premurosa e amorevole, Mi ha pregato intensamente affinché Io continuassi a bussare alle porte dei cuori umani per indurli a ragionare. Lei Stessa, mandata da Me, ha percorso le strade del mondo, mutando aspetto secondo l’ambiente, con lo scopo preciso di sollecitare i Miei figli, di smuoverli, di salvare più creature possibile. Se sapeste quanto impegno e zelo ci ha messo nello svolgere il Suo compito! La Sua Mano ha protetto l’uomo in moltissime situazioni. Aiutata dalle preghiere dei buoni, è riuscita ad ottenere per l’Umanità una pioggia di Grazie; ma gli uomini, persi nel buio dei loro vizi, chiusi dal muro del loro egoismo, non hanno risposto nel modo adeguato. Lenti e pigri nel volgere il loro sguardo a Me, alcuni ci hanno provato; poi, ritenuta troppo difficile l’impresa, hanno lasciato tutto e sono ripiombati pesantemente nel loro comportamento assurdo. Costoro sono ormai tutti persi: per loro tutto è già stato deciso. Chi è vissuto per lungo tempo nel peccato, senza sentire il bisogno di volgere il suo sguardo a Dio, non ha più alcuna speranza: il maligno ha preso pieno possesso del suo essere, lo ha avvolto, gli ha annebbiato la mente, lo ha trascinato con sé nel fango, senza più alcuna speranza di redenzione. È terribile, lo ripeto, è cosa terribile per un Padre vedere i Suoi figli tanto amati in questa condizione disastrosa! Ricorda però, piccola Mia, che i Miei prediletti sono passati a loro volta per sentieri bui, per prove difficili, per momenti scabrosi; senza, forse, rendersene ben conto, hanno superato grandi ostacoli. Quando l’Umanità cade in tanta miseria morale, ogni uomo tende a farsi contagiare da essa: quanto è difficile superare questo muro di male per inseguire il tenue Raggio di Luce che conduce sulla via della salvezza!

I Miei amati ci sono riusciti. In un mare di fango, di errori, di nebbia, sono riusciti a trovare il filo di Arianna che li ha condotti a Me. Non si sono fatti contagiare da esempi scandalosi, ma hanno puntato direttamente verso la Luce. Il cammino è stato irto di spine: quante prove, quanti assalti del maligno, che non si è dato mai pace! Ha studiato il punto debole di ogni Mia creatura per sferrare i suoi attacchi terribili. Io l’ho permesso: vi ho passato al crogiuolo, come si fa con l’oro, per provare la vostra fede. Avete superato la prova, rimanendo uniti a Me, guardando sempre in alto, invocando in ogni circostanza il Mio Aiuto. Vi siete serviti della vostra facoltà di scegliere. Ogni vostra conquista è stata una vittoria sul male, una sconfitta del Mio nemico.

Io, Gesù, guardo a voi pieno di Gioia, la Mia Mano vi benedice continuamente, ogni vostra azione è benedetta perché ho preso possesso pieno della vostra vita. Avete fatto buon uso dei Doni che Io vi ho dato. Ho tenuto conto di ogni vostra più piccola azione. Sono stato accanto a voi, perché così voi avete voluto: che Dono prezioso è stato per voi l’avere il libero arbitrio! Sì, sapete, perché tutta la gioia che avete è proprio il risultato di un buon uso fatto della vostra libertà. Quella stessa, che ha distrutto molta parte dell’Umanità, ha fatto di voi delle creature felici; ma badate, questa

gioia che provate e questo incanto, nel quale vi sentite immersi, non sono ancora nulla, figli. La vera Gioia sta per venire, non è confrontabile per intensità a quella che provate: è immensamente grande, è incommensurabile! Nessun uomo, per quanto si sforzi, potrà mai arrivare ad immaginare ciò che ho preparato per i Miei prediletti. Queste sono solo briciole e a voi sembrano già tanto grandi.Se l’amore di un padre terreno dà cose buone ai propri figli, pensate cosa farà il Padre del Cielo, Dio, il Creatore, per le Sue creature! La felicità che state vivendo non solo non finirà, ma andrà dilatandosi fino a coinvolgere tutto ciò che vi circonda.

Come una sinfonia che inizia dolcemente, poi si diffonde intorno in maniera sempre più intensa ed inebriante, fino a travolgere ogni cuore con la sua dolcezza e profondità e conquistare ogni essere a sé, così sarà della felicità. Perché non è cosa che proviene dall’uomo, quindi debole e incerta, labile e inconsistente, ma viene da Dio, sì, dal vostro Dio d’Amore.

Ogni cosa che proviene da Dio ha una dimensione diversa, non paragonabile a quella degli uomini. Sapete che siete dei privilegiati? Sapete che ben pochi poterono gustare ciò che voi provate? Sì, questi sono tempi diversi, di grandi gioie, ma anche di immenso dolore. Tutto sta seguendo il suo corso.

La Madre Santissima esulta di Gioia, guardando i Suoi piccoli. Anche Lei ha atteso questo momento, perché sappi, amore Mio, che il male, il dolore scompariranno dalla faccia della terra.

Ciò che è passato non si ricorderà più: si vivrà in un continuo tripudio di Gioia e d’Amore. Il male e il dolore non saranno più ricordati. Spesso ho ripetuto ai Miei figli che Io sono un Dio di Gioia, che il dolore doveva avere il suo momento conclusivo.

Il male viene dal maligno. Egli lo ha portato, assecondato dalle creature che a lui si sono donate. Io sono Gioia. Ripeto: sono Felicità. Le croci immani, che pesano sull’Umanità, sono solo conseguenza dei peccati degli uomini, sono purificazione che Io permetto per il bene dell’uomo, ma che non voglio. Può un Dio d’Amore volere l’odio? Può un Dio di Pace volere la guerra? Può un Dio di Gioia volere il dolore? No. Voglio che comprendiate che tutto l’enorme peso del male è conseguenza di un uso sbagliato della propria libertà; Dono, questo, splendido per chi L’ha saputo usare bene, ma arma micidiale per colui che ha fatto scelte sbagliate!

Gioisci, Mia piccola, continua ad immergerti in questa felicità che è, certo, incomprensibile per molti, perché chi non se l’è meritata non l’avrà né la può capire. Questi Doni speciali sono per chi se Li è meritati con una linea di condotta degna di sì grande premio!

Già ogni cosa volge al suo termine; tutto tra poco, tra pochissimo, avrà la sua conclusione! Il Mio Piano sta attuandosi sia nelle sue linee positive sia in quelle negative. Intendo: grande Gioia per i salvati, quanta mai ne ebbero i fratelli in epoca precedente; grande dolore per i persi, quanto mai ne ebbero le generazioni passate. Io, Giudice Supremo, sto per giudicare la terra: Implacabile e Severo con gli empi, infinitamente Dolce con i prediletti.

Gioisci, Mio amore. Gioisci, Mia dolce consolatrice: per te ci sarà un Dono speciale che ti darà personalmente il tuo Gesù; sì, per ricambiare tutti quelli che con tanto amore le tue mani Mi hanno porto.

Sii felice, sì, sempre di più nell’attesa della Mia Prossima Venuta perché Io ti amo, sai, tanto, tanto: di un Amore Infinito e intensissimo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

25.04.92

 

 

L’uomo sarà giudicato secondo la sua responsabilità.

 

 

Il Giudizio, secondo il quale gli uomini saranno giudicati da Me, Sommo Giudice, non potrebbe essere mai compreso da voi, piccole creature.

Non in tutti gli uomini il grado di responsabilità è lo stesso, quando commettono un peccato. Solo Io leggo nel cuore e riesco a comprendere fino a che punto l’uomo si è reso conto di ciò che faceva. C’è ignoranza e ignoranza. C’è quella colpevole perché l’uomo, pur avendo avuto a disposizione i mezzi e gli strumenti per erudirsi, non ne ha approfittato, ma con massimo disinteresse si è volto a conoscenze di cose vane e insensate. Questa ignoranza è gravemente colpevole!

L’uomo in ogni situazione deve tenere presente che Io sono al di sopra di tutto. La Mia Parola deve essere letta, studiata, meditata, amata. Io parlo al cuore dell’uomo, dolcemente, ma efficacemente; chi cerca Me deve anzitutto ricorrere alle Mie Parole, che sono contenute nella Bibbia. Attenzione: l’interpretazione di questo Testo non deve essere arbitraria, ma deve seguire la pista già tracciata dai padri della Chiesa e seguita dagli studiosi di questo Testo, che sono stati illuminati da Me per la sua interpretazione!

Spesso l’uomo ha la capacità di servirsi di cose sante per confondere le idee e distruggere, invece che costruire. Questo è il caso dei falsi profeti che vanno per il mondo a seminare confusione: sono lupi travestiti da agnelli. Alcuni di loro assolutamente ignoranti del fatto di essere portatori di confusione; altri, ben coscienti di farlo, che ci mettono un grande impegno a travisare ogni Mia Parola. La loro responsabilità varia; in base a questa, saranno giudicati con più o meno rigore.

Dicevo che, nel compiere la stessa azione, c’è chi ha un grado di responsabilità maggiore chi minore e, di conseguenza, il peccato viene valutato in modo diverso. Se poi la creatura non si rende conto affatto di ciò che sta facendo e la sua mente è offuscata da ignoranza, non colpevole, ecco che allora il peccato non esiste.

Voi, figli, non potete dare mai un giudizio adeguato, rischiate sempre di essere o troppo severi o troppo permissivi; quindi, la cosa migliore è quella di astenervi del tutto e rimettere ogni giudizio al Giudice Supremo, che sono Io. Il vostro compito non è di giudicare, ma di aiutare il fratello ad uscire dalla situazione di confusione nella quale è caduto. Bisogna far capire che la Mia Misericordia è Infinita nei riguardi di colui che è ben pentito del peccato che ha fatto magari in un momento di semincoscienza. Bisogna che uno pecchi volontariamente e coscientemente perché il peccato sia veramente tale. Nel dare il giudizio conclusivo bisogna aver prima tenuto presente tante circostanze, aver scandagliato bene il cuore dell’uomo: ciò solo Io, Gesù, lo posso fare.

Ti dicevo che la scena dell’Umanità si sta per concludere; sì, sappi che la separazione è già avvenuta, la sentenza già pronunciata per gli empi che non hanno voluto accogliere le Mie sollecitazioni che sono venute loro e da Me personalmente, che parlavo al loro cuore, e dai fratelli – Miei docili strumenti – che hanno perorato la Mia Causa.

La stessa cosa è avvenuta per i buoni: coloro che Mi hanno amato con ardore, che Mi hanno posto al di sopra di tutti i loro pensieri, che si sono offerti a Me. Per questi la situazione è risolta. Varia solo il grado di sublimazione al quale sono arrivati.

Ogni attimo che resta loro possono perfezionare questo loro traguardo e, di conseguenza, avere in seguito un grado di santità maggiore. Ma le sorti sono già sostanzialmente definite.

Ora, amori Miei, non perdete tempo in cose inutili e vane, ma trascorrete il vostro poco tempo restato ad amarMi, ad adorarMi, ad aiutare e consolare i vostri fratelli: non importa se essi sono disgraziati o buoni. Voi, Miei tesori, siate benevoli con tutti, anzi vi chiedo di esserlo maggiormente con i più miserabili di quella povertà che è veramente tale, cioè quella spirituale.

Ben poco resta loro. Voi pazientate, non turbateli con i vostri ragionamenti che, tanto, non

approderanno a nulla, ma accettateli come sono, sforzandovi di donare loro un pochino di gioia, perché, sapete: non ne avranno più per l’eternità!

Ogni attimo della vostra vita è prezioso, specialmente in questi tempi: il vostro amore Mi consola della perdita di tante Mie creature; la vostra dolcezza Mi è tanto gradita.

Amori cari, Io guardo a voi con tutta la Mia Tenerezza di Padre e di Madre. In ogni momento della giornata parlo dolcemente al vostro cuore, guido i vostri passi, vi consolo delle piccole delusioni, vi aiuto a proseguire con entusiasmo nel cammino verso il Mio Regno. Sono con voi, Miei piccoli, in ogni attimo della giornata. La Mia Presenza L’avvertirete ogni volta che vorrete.

Non cercare, Mio tesoro, consolazione nelle cose della terra né negli esseri umani; non troverai nessuno che possa soddisfare le tue esigenze, perché tu aneli con tutto il cuore a Me e solo Io posso riempire e soddisfare il tuo cuore. Vieni a Me, invoca Me, anela a Me: Io ti sarò Amico, Consolatore, Compagno Dolce di ogni momento della giornata. Nulla ti può mancare vicino al tuo Gesù. GuardaMi con amore; camminiamo assieme per le vie del mondo. Al tuo fianco ci sono Io; non temere: sono sempre con te. Mi chiedi che i tuoi pensieri siano sempre conformi ai Miei; così vuoi, così permetto che sia. Ogni pensiero continua a donarlo a Me, Io lo purifico e lo rendo conforme alla Mia Volontà, perché tu Me lo chiedi. Così ogni tua azione avrà un valore grande, perché guidata da Me.

Mi chiedi di toglierti la volontà e di prenderne possesso; ricorda che fino all’ultimo momento della tua vita tu sarai padrona della tua volontà, ma se tu la doni continuamente a Me perché Io la guidi, così faccio.

Amore Mio, tutte le creature dovevano fare così: darMi ogni attimo della loro vita; farsi costruire la vita da Me. Che mondo meraviglioso sarebbe stato: la creatura che si rifugia per ogni circostanza nelle Braccia del suo Creatore! Grande sarebbe stato il risultato di questa donazione! Questo era ciò che volevo da tutti; ma, ormai, le scelte sono state fatte. Io guardo a voi con soddisfazione, Miei piccoli, fedeli amici. Cammino al vostro fianco, mangio alla vostra mensa, vi seguo nel lavoro. Guido ogni vostra azione, perché così avete chiesto e così faccio. Che Gioia stare accanto al Mio figlio prediletto! Sento il suo palpito d’amore, Mi approprio di ogni suo sospiro, godo di ogni sua azione, perché conforme alla Mia Volontà. Mi piace starvi vicino! Vi aiuterò in ogni momento in questo brevissimo periodo che vi separa dalla Mia Venuta.

Non temere tu, piccola Mia, il male non ti potrà colpire più di tanto, perché sei tutta Mia ed Io provvedo a te in ogni situazione. Vai tranquilla, ovunque il tuo cuore ti porta. Io, Gesù, sono al tuo fianco, ti conforto, ti incoraggio, ti detto le parole che devi dire, ti guido, ti conduco per mano verso il Nuovo Regno. È vicino, non temere. È tanto vicino!

Camminiamo assieme, amore Mio, verso la Gioia. Ancora un poco e potrai godere a pieno la Mia Presenza, perché renderò sempre più sottile la parete che ci divide. Potrai sentire il Mio Respiro, tanto ti sono vicino; poi, improvvisamente, avvertirai la Mia Presenza.

Sii felice, piccola! Sii felice! Già il primo raggio di sole è uscito dalle tenebre, ne seguiranno altri, tanti e luminosissimi, tutti per te e per i Miei figli amati.

AspettaMi, tesoro, sto per arrivare con la Mia Presenza fisica. Spiritualmente sono con te in ogni attimo. Va’! Ti amo!

 

                                                                                              Gesù