Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

28.04.92

 

 

Solo chi ha un cuore puro e mente limpida entrerà nel Mio Regno.

 

 

Sì, piccola Mia, siine certa: sto per tornare. Sì, Gesù sta per tornare: non più in un’umile stalla come Bimbo, ma nelle Sue Vesti di Giudice Glorioso. Allora, tutto il male celato sarà messo in luce, tutti coloro che hanno operato iniquità, tradimenti, malizia nei riguardi dei Miei figli prediletti saranno svergognati, poi messi al bando e cacciati fuori dal Mio Regno!

Non sperino di entrare coloro che hanno nascosto, sotto un’apparenza di onestà e religiosità un cuore freddo ed ostile, pronto a offendere il fratello, a coprirlo di infamia, ad invidiarlo. No, figli, costoro non Mi amano, non Mi hanno mai amato. Chi ama veramente Dio non può nuocere al fratello; l’invidia, la cattiveria, le calunnie non esistono in un cuore puro.

Quando la creatura si rifugia nel Mio Cuore Io purifico tutti i suoi sentimenti; ella diventa un fratello amabile, trasparente, misericordioso, perché Io voglio così.

Il cristiano autentico, quello che è veramente tale perché appartiene a Cristo, non può tramare inganni ai danni del fratello; anzi, ogni dolore del fratello è anche il suo, ogni gioia del fratello è anche la sua. Darebbe la vita per procurare felicità ad una creatura umana.

Non chi dice “Signore, Signore” entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi ha fatto la Mia Volontà. Sapete qual è la Mia Volontà? Voglio che i fratelli si amino fra loro, si sostengano, si diano gioia, si scambino dolcezze per rendersi la vita reciprocamente gioiosa.

Quando nel cuore dell’uomo c’è vivo questo desiderio, ecco che Io sono in lui, significa che egli ha capito la Mia Lezione d’Amore. L’amore vero non è chiedere, ma dare, non è che godere della gioia altrui e prodigarsi affinché questa gioia sia sempre maggiore. In tale modo si imita il proprio Creatore Che s’ingegna, attimo per attimo, a rendere più felice la vita dei Suoi figli, anche di quelli indegni.

Il Signore fa spuntare il giorno sia per i buoni della terra che per gli empi; fa piovere per nutrire la terra e dare il raccolto sia agli uni che agli altri. Quanti Doni vi offre giornalmente il vostro Dio per darvi Gioia! E voi osate talora invidiare e odiare un fratello, perché vi pare abbia qualcosa più di voi? Mi fate disgusto! Voi siete coloro che vogliono entrare nel Mio Regno, quando avete tenuto questi sentimenti malvagi nel vostro cuore! No, non illudetevi: solo coloro che hanno un cuore puro possono ritenersi degni di entrare nel Mio Regno.

Badate: Io osservo ogni vostra minima azione, leggo nel vostro cuore, conosco a fondo il vostro pensiero. Se albergano in voi invidia, avarizia, superbia ed altri sentimenti negativi, Io non entro certo nella vostra vita, ma vi abbandono a voi stessi, perché chi ama Me deve sforzarsi di imitarMi.

Vedo nelle menti degli uomini pensieri ben poco edificanti nei riguardi dei fratelli, vedo dei cuori aridi e induriti che pretendono di chiedere a Me Grazie, quando tramano solo inganni nei riguardi dei propri simili. Ma come potete amare Me, Che non vedete, se non amate il fratello che avete davanti? È facile dire “Signore, Signore”, passare le ore a recitare orazioni dette solo con le labbra! Quanto a Me è più gradito vedere nel cuore della Mia piccola creatura tanti dolci pensieri d’amore per il fratello! Come Mi è gradito vedere un figlio che si prodiga per dare gioia ad un altro uomo! Sì, in base a questo sarete giudicati!

Quanta gioia avete dato, tanta ne avrete. Ricordate: dovete amarvi con cuore puro, scambiarvi dolcezze pure, attingere alla Fonte del Mio Amore e donarLo, donarLo, a tutti: ai fratelli maggiori e anche alle creature più piccole, così come fece il Mio amato figlio Francesco che si rese degno di avere un posto altissimo nel Regno dei Cieli. Sapete quale fu il suo segreto? L’amore! Egli attinse a piene mani dalla Fonte Inesauribile d’Amore che sono Io, Gesù, e distribuì questa

Ricchezza, senza parsimonia, a tutti.

Vedo oggi la mente dell’uomo piena di malizia; vedo che gli uomini sono schierati gli uni contro gli altri, le armi sono varie, dalle più sofisticate a quelle più sottili, ma non meno nocive, come

quella della mormorazione. Ricordate che satana studia il punto debole di ognuno per colpirlo e ghermirselo. Quanti cadono nelle sue mani per il peccato della lingua maligna!

Sapete cosa vi ho ordinato di fare Io, prima di andarMene al Cielo dopo la Mia Resurrezione. Ordinai di amarvi, così come Io vi ho amato, figli; amarvi fra voi, stimarvi! Ognuno deve ritenere l’altro superiore a se stesso, deve vedere nel fratello un gioiello prezioso, che va tenuto come tale. Invece vedo che gli uomini si buttano in faccia fango, calunniano i Miei figli prediletti, ohimè!

Fanno molto male, perché Io li amo immensamente e non permetto che siano maltrattati e offesi.

Triste è la sorte di chi si impegna a nuocere in qualche modo al fratello!

Sapete, si può uccidere con la sola arma della parola; quanto grave è ai Miei Occhi questo delitto!

Non accetto neppure i doni di coloro che tramano contro i propri fratelli; i loro doni Mi fanno disgusto!

Quanti ne vedo di esseri che si comportano in questo modo! Vorrei tanto cacciarli via subito dalle Mie Chiese! Mi offendono, offendono i Miei dolci amori, i Miei puri amori! Come potrei gradirne la presenza? Costoro non hanno certo amore puro e pensiero limpido, ma, al contrario, il cuore è una pietra e il pensiero è torbido e inquinato dalle insidie di satana.

Non li amo! Non li voglio! Li caccerò tutti fuori!

Ricordate che, se alla Mia Prossima Venuta trovo nel cuore e nel pensiero il fango della malizia e della malvagità, volte a nuocere ai propri simili, non c’è alcuna speranza di salvezza per coloro che fanno albergare in sé queste piaghe purulente. Voglio trovare cuori che si sono donati a Me e ai fratelli con sincerità; voglio vedere nelle menti solo pensieri di amore reciproco.

Chiederò: quali sentimenti tu hai nutrito nei riguardi dei fratelli? Cosa hai fatto per colmarli di gioia? Li hai difesi, quando qualcuno insidiava la loro vita? Oppure hai trascorso il tuo tempo in mormorazione, supposizioni errate, procurando dolore al fratello, puro e innocente, che si vedeva infangato senza possibilità di difendersi, perché spesso tutto accadeva alle sue spalle?

Figli, ricordate: sull’amore sarete giudicati. Chi tanto amore sincero ha dato avrà un premio adeguato; ma colui che ha insidiato il fratello, agendo come una serpe che insidia il calcagno, come tale sarà trattato: gli sarà schiacciato il capo perché s’è fatto simile al suo vero dio, che è satana.

Sappi, amore Mio, che molto severo sarà il Mio Giudizio nei riguardi dei traditori degli amici. Tu, piccola Mia, non corri certo questo rischio: sei limpida e trasparente nei tuoi sentimenti; a volte tremi di paura al pensiero del male che ti può provenire dai maligni!

Non temere, Mio tesoro, Io ti proteggo. Sì, proprio Io tengo la Mia Mano sul tuo capo: non ti farà del male nessuno!

Abbandonati così a Me, come stai facendo; nulla ti colpirà perché Io sono con te, vivo in te. Ti accolgo spesso, durante la giornata, nelle Mie Braccia per farti sentire la Dolcezza della Mia Presenza accanto a te. AmaMi. AmaMi. Non temere; non permetterò che mota o fango inquinino il Mio piccolo ruscello di acqua limpida e fresca. Nessuno oserà farlo, perché Io non voglio.

Sei Mia e ti tengo come gioiello prezioso sul Mio Cuore. Ti amo e ti rassicuro IO, Gesù: nulla potrà nuocerti più.

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù