05.05.92 ore 04.30
Sappiate,
figli, che ai Miei Occhi, ogni uomo ha un valore inestimabile.
Quando creai
l’Universo feci in ultimo la creatura umana; a Mia Immagine e Somiglianza la
feci, maschio e femmina li feci affinché potessero espandere sulla terra il
genere umano secondo la Mia Volontà. Di tutte le cose create Mi compiacqui, ma
l’uomo fu il Mio grande Capolavoro.
Per lui progettai
cose meravigliose; sì, per ogni uomo che sarebbe venuto sulla terra Io avevo un
Piano d’Amore e di Gioia, meraviglioso. Questa splendida creatura da Me voluta
aveva in sé tutta l’armonia dell’Universo e insieme un Raggio Luminoso di Luce
Divina che doveva fare di lui il dominatore, per Mia Volontà, del Creato. Se
gli uomini avessero riflettuto su tutto questo, avrebbero capito bene quanto è
importante l’uomo per Me. Anche dopo la caduta nel peccato di Adamo ed Eva, Io,
nella Mia Infinita Misericordia, non rinunciai al Progetto originario ma, pieno
di compassione per quest’essere che le Mie Mani Santissime avevano creato, non
rinunciai, certo, al Piano di Amore originario. Ci fu un cambiamento: il
peccato sconvolse tutto, sia il cuore umano che l’armonia; ma, subito,
progettai un Piano di salvezza e redenzione per l’Umanità. Pensai di mandare il
Figlio Prediletto, Gesù, affinché, fattosi Uomo, come le creature da Me create,
potesse Egli, Vero Dio e Vero Uomo, ripristinare l’equilibrio spezzato dal
peccato, affinché potesse riportare l’Umanità, gradualmente, a riprendere
quella grandezza e purezza che era originalmente nei primi esseri da Me creati.
Lungi
dall’abbandonare le Mie creature, rivolsi, ancora, a loro il Mio Sguardo
amoroso e benigno. Le strinsi, malgrado tutto, al Mio Grande Cuore di Padre; le
aiutai a risalire da quell’abisso di miseria nel quale queste erano cadute.
Volevo che ognuno di quegli esseri meravigliosi, che Io avevo creato con
Immenso Amore, godesse del Piano originario di Felicità, che avevo in Mente sin
dal primo momento della Mia Creazione: l’uomo, nel momento nel quale veniva
alla luce, partecipava al grande Piano di Amore che era nella Mia Mente e che
doveva attuarsi nel tempo stabilito.
Tutti gli esseri
umani sono un Capolavoro davanti ai Miei Occhi. Non esiste diversità tra uomini
e uomini. Ciascuno di essi per Me ha un valore infinito. Per voi è
difficilissimo comprendere a fondo questa realtà: il peccato, infatti, ha
sconvolto il cuore dell’uomo, ha modificato profondamente la sua sensibilità.
Ecco perché
l’uomo - che ormai era caduto in un abisso di miseria - doveva tenere i suoi
occhi fissi nella Grandezza del suo Creatore: non doveva perderLo di vista,
neppure per un attimo; solo in questo modo avrebbe capito quale giusto valore
dare alle cose. Ma l’uomo preso, avvelenato, dalla superbia – veleno potente
inoculato da satana – pensò di fare da sé: di camminare per le vie del mondo,
senza chiedere aiuto al suo Dio!
La conclusione
tragica di questa vita umana, senza Dio, la vediamo al giorno d’oggi: l’uomo è
immerso in un mare di dolore e disperazione; l’angoscia lo tormenta, gli idoli
hanno sostituito il Vero Dio.
La mente
dell’uomo è talmente confusa da non saper più distinguere il Bene dal male!
Manca la
Sapienza! Perché? L’uomo non L’ha cercata, non L’ha voluta, non L’ha chiesta!
Figli, sappiate:
“Chi non raccoglie con Me disperde!”
Tutto ciò che
fate senza di Me, accantonando il Mio Aiuto, senza il Mio Consiglio, non dà
alcun risultato. IO, solo IO, DIO, sono il Costruttore della vostra vita; come
di tutto, peraltro!
Ma per le cose naturali
non c’è bisogno di spiegazione, in quanto sapete che ciascuna obbedisce alle
Leggi che IO ho dato e non si permetterebbe mai di trasgredire.
Solo l’uomo,
nell’Universo, è un essere dotato di libero arbitrio; può, cioè, scegliere di
seguire il suo Creatore e vivere o rifiutarLo e morire, riducendosi ad
accontentarsi delle piccole e vili gioie, che l’uomo – essere miserabile come
lui – gli può dare.
Sappiate, figli
amati, che le grandi, vere, gioie le offre solo il vostro Dio, perché chi si
affida a Lui partecipa della Perfezione della Sua Natura Divina che ha in Sé
tutto. Se gli uomini questo l’avessero capito, non ci sarebbe questa enorme
differenza tra uomo e uomo. Osserviamo insieme l’Umanità di oggi: alcuni esseri
umani vivono in palazzi lussuosi, onorati come degli dei, coperti di abiti
lussuosi, circondati da agi di ogni genere; altri si trascinano per le strade,
senza avere
neppure
un’abitazione, un abito decoroso con cui coprirsi! Alcuni sono rispettati,
tenuti in enorme considerazione; altri nulla contano, considerati come bruti
agli occhi dei loro simili: la loro vita non ha importanza, i loro problemi non
sono degni di attenzione! Sono, insomma, degli esseri senza valore! Perché
l’uomo si è permesso di sconvolgere, in tal modo, il Piano di Dio?
Tutti gli uomini
per Me hanno pari dignità: non esiste l’uomo di categoria A e quello di
categoria B. Tutti sono ugualmente importanti ai Miei Occhi. Tutti ugualmente
amati! Tutti ugualmente preziosi! Questa selezione si è permesso di farla
l’uomo, perché con la sua mente, inquinata dal peccato, ha formulato idee
completamente distorte. La superbia e l’egoismo hanno completato l’opera. Così,
l’Umanità resta divisa tra uomini ricchi e degni di ogni rispetto e miserabili,
la cui vita non vale un soldo! Che disastro ha combinato l’uomo, per aver
voluto fare da sé!
Ora che la storia
sta per subire un cambiamento radicale, ognuno si renderà conto di come
dovevano andare le cose, ma per milioni e milioni di creature questa sarà una
lezione tardiva che non cambierà, certo, la loro terribile sorte di uomini,
persi dalla loro superbia e presunzione!
Ognuno
raccoglierà ciò che ha seminato: chi ha seminato CON ME godrà; chi ha avuto la
presunzione di sostituirsi a Me, eliminandoMi dalla sua esistenza, ne vedrà i
risultati, ahimè!
Per costoro
sarebbe stato meglio non aver appoggiato mai il piede sulla terra!
La loro vita
apparirà loro come un mucchio di foglie secche: bisogna solo bruciarle!
Che fine
miserabile per un essere che aveva nella Mente del suo Creatore un sì grande
destino!
Piccola Mia,
dolce amica, vedi con quale Tristezza sto facendo il bilancio della vita
dell’Umanità! Vedi che risultati miserabili hanno avuto i disobbedienti!
Li ho richiamati
in mille modi, ho parlato dolcemente al loro cuore: niente! Ho sussurrato
Parole di convincimento al loro orecchio: niente! Ho implorato davanti alla
loro porta, in attesa di una risposta affermativa: niente! Ciechi e sordi, Mi
hanno ignorato! Non voglio che tu, Mia piccola, ti soffermi a lungo su questo
triste pensiero: ognuno raccolga il suo frutto!
Tu, amore, sii
felice; guardaMi: ti sorrido pieno di Gioia. Andiamo insieme, tenendoCi per
mano, verso la felicità meritata, verso la gioia ineffabile che da sempre era
destinata a te.
Uniti, la
creatura e il suo Creatore, in una splendida Simbiosi di Amore Eterno!
Gesù