Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
14.05.92
Il
Mondo ancora soffre, ma tutto sta per concludersi.
Figli amatissimi,
se sentite parlare di guerre e discordie, di odio e tumulti che si verificano
in varie parti del mondo, non turbatevi! Tutto ciò deve accadere: IO guido ogni
avvenimento della storia.
È in atto – ormai
alla conclusione – il processo di purificazione che deve preparare la strada
alla Mia Prossima Venuta.
Gli uomini che
non hanno voluto obbedire alla Mia Legge ora sono in balia delle forze del
male; ma nulla accade a caso! Mi servo anche di questa grande sofferenza per
attuare il Mio Piano d’Amore verso l’Umanità redenta. Se l’uomo avesse seguito
il Mio Insegnamento, se si fosse saziato del Mio Corpo Santissimo offerto ogni
giorno sull’Altare, ora sarebbe forte e vigoroso, pronto a sostenere l’attuarsi
del Mio Progetto.
Tutti coloro che
sono racchiusi nel Mio Infinito Cuore di Padre amoroso, ora, sono al sicuro!
I loro cuori
battono armoniosamente nel Mio Petto ed Io li accarezzo, pieno di esultanza
verso le Mie creature, che ora, sì, posso dire: sono tutte Mie, sfuggite, ormai
definitivamente, al dominio di satana! Ma pochi, veramente pochi, sono in
questa condizione beata!
Questi tempi, vi
ho detto più volte, sono speciali. Ora il Padrone della Vigna sta per tornare:
ognuno avrà ciò che ha meritato! Con suprema Giustizia ognuno sarà giudicato:
nulla sfugge a Me che sono il Giudice Eterno! Vi amo, lo sapete, ma
raccoglierete solo ciò che avete seminato! Certo Mi sono piaciute le vostre
parole d’amore; le vostre preghiere sono state gradite al Mio Orecchio, ma
colui che ha fatto più chiacchiere che fatti, che ha detto: “Signore, Signore”
e non ha messo in pratica la Mia Parola, costui non si illuda: ben poco avrà o
nulla!
È tempo di
bilanci, figli: chi Mi ha ingannato con parole vane con promesse non mantenute
avrà la ricompensa adeguata al dono fatto! Tante volte vi ho istruito, ho
bussato alle porte di tutti i cuori, ho pregato: Io, Dio Infinito, Creatore
dell’Universo, ho pregato! Ho implorato! Mi sono umiliato, fino a questo punto!
Alcuni, troppi, Mi hanno cacciato dalla loro presenza, dalla loro casa, dal
loro cuore, dalla loro mente; Io, come un mendicante, al quale si chiude la
porta in faccia, Me ne sono andato da chi Mi ha accolto con grande amore,
baciandoMi le Piaghe, accarezzando il Mio Volto stanco, porgendoMi tutti i
piccoli doni di un cuore puro e sincero! Ecco, Io, Gesù, lì ho messo la Mia
Dimora; lì abito ora e per sempre!
Quando solo e
abbandonato ho percorso le strade del mondo, chiedendo l’elemosina di un
sorriso, di uno sguardo amichevole, ho trovato ben pochi disposti a donare
questi piccoli fiori d’amore! Molti, chiusi nel loro egoismo, immersi nella
loro superbia Mi hanno visto, sì: Mi hanno toccato, con ribrezzo, Mi hanno
respinto, Mi hanno completamente abbandonato! Ora la situazione è cambiata!
Quanto tempo ho concesso! Quanto tempo hanno perso inutilmente gli uomini,
discutendo di banalità e ignorandoMi!
Chi mai si è
sognato di parlare di Gesù, del Suo Amore Infinito, dei Doni che ogni giorno
escono dalle Sue Sante Mani? Ben pochi; i più Lo hanno ignorato! Figli, vi
ripeto, ho pianto; sì, Io, Gesù, assieme alla Mia Mamma Santissima, ho pianto
Lacrime amare, vedendo intorno tanta indifferenza, oltraggi, blasfemia!
Ancora una volta,
il vostro Gesù, come mendicante che gira per le strade in cerca d’amore, ha
provato a bussare, ma le porte sono rimaste inesorabilmente chiuse! Ma non
tutte: alcuni piccoli Miei Mi hanno scorto da lontano e, come buoni samaritani,
Mi hanno soccorso, hanno curato le Mie Ferite, Mi hanno accarezzato il Capo, Mi
hanno asciugato il sudore, Mi hanno baciato con grande amore! Bene, ora quel
Mendicante si è rivelato per Quello che, in realtà, nascondeva! Dio, il Grande
Dio, Creatore di tutte le cose, aveva preso le vesti umili e lacere di un
mendicante. Ora, vestito di Gloria, splendente nella Sua Magnificenza di Re,
viene a dare a ciascuno ciò che gli spetta! Molti diranno: “Perdonami Gesù; non
Ti ho riconosciuto!” Troppo tardi ci sei arrivato, risponderò Io! Ti avevo
mandato i Miei profeti: non li hai ascoltati! Ti avevo mandato la Mamma
Santissima: L’hai ignorata! Io Stesso ho bussato, a lungo, alla tua porta, ho
sostato in attesa che qualcuno Mi aprisse ma tu hai preso tempo, hai sprecato i
momenti preziosi della tua vita, hai perso tutte le occasioni! Così dirò: ora
vattene dalla Mia Presenza, Io non ti conosco! Fuori dalla Mia Vista, sei un
obbrobrio ai Miei Occhi!
Figli, vi ripeto,
ora è troppo tardi per ogni cosa! Ciò che non avete fatto è perso per sempre!
Alcuni stanno ancora purificandosi per avere così diritto, dopo tanto dolore
purificatore, ad accedere almeno per ultimi al Mio Regno. Benedetta
purificazione! Non inorridite, figli amati che vivete nel Mio Cuore. Non vi
addolorate inutilmente: è tutta benedizione il dolore per alcuni. Proprio
attraverso quell’angoscia tremenda essi potranno salvare almeno la loro anima!
Pensate sempre alle Mie Parole: cosa conta avere conquistato il mondo quando
hai perso la tua anima? Quanto importa avere perso tutto del mondo, anche la
propria vita, quando avete salvato l’anima? Questo dolore purificante è
necessario, ma sta per finire; tutto sta per finire! Ditelo, gridatelo nelle
piazze: il dolore lascerà posto alla gioia per i figli di Dio, fedeli amici del
loro Re!
Benedetti i figli
che hanno dato gioia al Padre; che sono ritornati, dopo uno smarrimento
momentaneo, e si sono buttati ai Suoi Piedi, chiedendo Perdono! Questi sono
stati salvati, perché hanno lavato le loro vesti con la sofferenza! Beati
coloro che hanno creduto: grande è la gioia che avranno! Splendida la loro
ricompensa!
Un giorno vi
dissi: tenetevi pronti, sempre, perché verrò come un ladro nella notte. Ora vi
ripeto: tenetevi pronti con le fiaccole accese, il cuore traboccante di
felicità e di emozione: lo Sposo vi vuole trovare svegli e attivi! In quanto al
giorno, accontentatevi di sapere che è molto vicino!
Dico anche a te
Mia piccola impaziente, sacerdotessa: Mi avrai davanti presto; ti prenderò per
mano e svelerò a tutti il tuo meraviglioso segreto, premio del tuo Gesù ad un
cuore sincero che si è donato tutto al suo Dio, da sempre.
Il piccolo seme
di segala è diventato un albero maestoso, perché si è nutrito della Linfa
Vitale trasmessa da Dio! Tu sei diventata così! Con quale Gioia Io ti
accoglierò nel Mio Tempio Santo, alla Mia Presenza, perché tu sia sempre a Me
vicina, come lo fosti quando Io ero nascosto in vesti logore e miserabili e tu
non Mi negasti il tuo amore né il tuo aiuto, mai! Nessuna ricompensa ti aspettavi,
allora. Facesti tutto per amore disinteressato; ma Io ho scritto ogni cosa su
questo Libro Eterno: quante pagine parlano di te! Ogni parola è uno scalino che
hai salito; ogni parola è una gioia che hai offerto al tuo Dio: tutti
meravigliosi atti d’amore di una Mia creatura prediletta!
Quanto ti amo,
figlia!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
14.05.92
La
Mamma raccomanda ai figli la solidarietà
Figli Miei cari,
Mi compiaccio con voi per la gioia che sentite nel cuore: vorrei vedere tutti i
Miei figli felici; ma alcuni di essi versano in gravi difficoltà. Sappiate,
cari, che nulla sfugge all’Occhio amoroso di Gesù.
Non chiedetevi
‘perché’. Non fate come i pagani che hanno occhi e non vedono, hanno orecchi,
ma non sentono! Gesù è Misericordia, Amore, Giustizia: se Egli permette il
dolore, sappiate che anche da questo vuole ricavare un bene: Gesù fa tutto per
Amore. Attraverso la grande purificazione molte anime ritroveranno la salvezza!
Figli, non
dimenticate che la vera vita è quella dell’anima: tutto bisogna saper
sacrificare per salvare ciò che è importante salvare.
Non dimenticate i
fratelli che versano nel bisogno! Vedete in ogni creatura che soffre l’immagine
dolente di Gesù sulla Croce! Soccorrete, amate, alleviate il dolore; metteteci
tutto il vostro impegno. Non giudicate: questo compito è solo di Dio! Dove c’è
necessità accorra la vostra fraterna solidarietà.
Amatevi tra voi,
figli, come compagni di viaggio che si sostengono uno con l’altro! Chi ha di
più metta il suo a disposizione del fratello.
Ringraziate Dio,
se siete nella gioia, mentre altri sono nella più grave disperazione.
Spargete intorno
a voi il profumo della vostra bontà! Ognuno, poi, risponderà personalmente
delle proprie azioni.
Anche coloro che
si sono persi abbiano da voi la carità di un sorriso, di un abbraccio, di un
aiuto fattivo: per voi sono tutti fratelli. Il resto non conta.
Piccoli Miei, la
vostra Mamma vi aspetta per accogliervi tra le Sue Braccia amorose: siete i
fiori più belli di questo mese di maggio, le rose che più Mi piacciono. Voglio
sentire il vostro profumo, fatto di azioni amorevoli di pazienza, di dono
continuo di voi stessi a Dio e ai fratelli!
Diciamo assieme,
a Gesù:
“Ti amiamo Gesù e, in Te, amiamo
tutti i nostri fratelli, specialmente quelli più sofferenti. Posa la Tua
Carezza sui loro volti stanchi! Allevia le pene di chi soffre, di chi muore.
Salva le loro anime; soffrano pure i corpi, ma sia premio a questa sofferenza
la salvezza eterna, la redenzione, che Tu hai guadagnato per loro sulla Croce!
Sia il Tuo Nome l’ultima parola d’amore pronunciata dalle loro labbra prima
della dipartita dal mondo! Ti amiamo Gesù! Ti amiamo tanto tanto!”
Maria Santissima