Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
22.05.92
Se il
mondo non vi ama, sappiate che Io vi amo infinitamente.
Figli prediletti,
il vostro Dio vi parla ancora di Amore. Sapete perché questa parola è la più
ricorrente in ogni Mio Messaggio, sia in quelli passati sia in quelli attuali?
Perché conosco a fondo l’animo dell’uomo, scruto i cuori in ogni attimo della
loro vita e vedo che ciò che ha reso il mondo arido, che rende il mondo un mare
di angoscia, è proprio la mancanza di amore. Sì, gli uomini non sanno più
amare, non vogliono più amare, anzi, dico di più: essi odiano, Mi odiano, si
odiano, disprezzano tutto ciò che c’è nel Creato e che Io ho fatto con grande
Amore.
Se all’uomo manca
l’amore, egli è profondamente infelice: si sviluppano, allora, nel suo io i
sentimenti più negativi che turbano profondamente la sua personalità, la
sconvolgono, fanno di lui una creatura alquanto difforme da quella che Io
volevo che fosse!
Nei tempi attuali
– terribili tempi, figli, momenti di grande vuoto per l’Umanità intera – l’uomo
non si accorge più di avere perso il bene più importante, l’unico duraturo,
l’unico che possa soddisfare l’aspirazione alla felicità propria dell’essere
umano!
Il Mio Sguardo,
che si posa in ogni angolo della terra, vede che proprio ovunque, ora più che
nel passato, i sentimenti positivi sono tramontati negli animi.
Vedo che l’uomo
sa donare all’uomo solo dolore, perché ovunque predomina un egoismo sfrenato:
nessuno si cura più del fratello per alleviare le sue difficoltà, ma, al
contrario, si dà molto da fare per complicare le cose, per rendergli la vita
sempre più difficile. Pensare che il Comando che Io vi ho lasciato era quello
di amarvi reciprocamente, di fare come Io ho fatto! Non c’è amore più grande di
quello di un uomo che dà persino la vita per il proprio fratello.
Io sono sceso dal
Cielo per darvi questa grande lezione sull’Amore; sono ritornato al Cielo,
raccomandandovi proprio questo: amatevi come Io vi ho amato! Questa lezione i
Miei apostoli, i Miei veri discepoli, l’hanno capita, ma quanti sono? Pochi,
veramente pochi, terribilmente pochi!
Un giorno vi
dissi: quando tornerò sulla terra, troverò la fede, l’amore? Ora che sto per
tornare Mi pongo la stessa, dolorosa domanda: l’uomo è pronto ad accogliere il
proprio Signore Che torna per chiedere conto ad ognuno del suo comportamento?
Vi rispondo Io: no, il mondo non è affatto preparato alla Mia Venuta; il mondo
non Mi vuole, non Mi riconosce, non Mi ama, non Mi aspetta.
Eppure, questo
Mio momento doveva essere preparato nel cuore dell’uomo! Ma non è stato
assolutamente così: la malvagità è andata sempre crescendo, come un mare in
tempesta che travolge ogni cosa, senza riguardo per persone o cose! Tutto ciò
che doveva servire a preparare gli animi al Mio Ritorno ora è stato travolto,
distrutto e dimenticato. Quanto dolore vedo intorno, quanta solitudine, quanto
odio! In quale modo avete obbedito al Mio Comando? Ricordate che vi chiederò
conto di tutto; ognuno pagherà cara la sua disobbedienza! Ma non solo il Mio Giudizio
vi condannerà, o uomini! Vi siete già condannati da soli: la gioia è stata
bandita dalla terra. Tutti state affogando nell’angoscia: ogni uomo ha paura
del vicino. La vita è diventata insopportabile: ognuno tende tranelli e inganni
al suo vicino* nemico; pensa e ripensa come poter nuocere meglio all’altro!
Tutto è
completamente stravolto nella vita umana. Già si sta provando cosa significa
essere abbandonati da Dio: nessuna letizia, ma solo angoscia c’è lontano da Me.
A volte l’uomo
preferisce la morte ad una vita di tale genere; mai, come in questi tempi,
l’uomo ha sentito la sua vita così inutile, così vuota, senza senso!
Io sono Amore;
volevo inondare il mondo d’Amore per guarirlo dai suoi mali, ma il Mio Dono è
stato rifiutato dagli uomini! Questi canali umani, attraverso i quali Io
riverso il Mio Amore, spesso sono rimasti completamente chiusi; nulla quindi
hanno goduto le creature di ciò che poteva alleviare le pene di ciascuno.
Siete soli, è
vero, siete tanto soli, o uomini, perché Mi avete rifiutato, Mi continuate a
rifiutare,
non obbedite alle
Mie Leggi: Mi tradite in ogni momento! Allora, Io vi lascio fare, vi lascerò
fare fino a distruggervi l’uno con l’altro. Ciò, che ho impedito nel passato,
non lo impedirò più nel futuro! Fate pure da soli, vedrete quali saranno i
risultati! Autodistruzione, questa è la conclusione della storia umana! Quante
volte sono stato crocifisso dall’uomo che non ha seguito le Mie Leggi! La Mia
Misericordia ha impedito che il mondo fosse completamente dilaniato dalla
ferocia umana, ma ora è diverso: lascio che gli uomini facciano da soli; ho
ritirato la Mia Mano protettrice e ognuno è lupo per l’altro uomo, senza che
nessuno impedisca questo terribile scempio! Ripeto: se il mondo esiste ancora,
è perché Io ne ho impedito tante volte la distruzione; ho fermato la mano
dell’uomo; ho bloccato le molte iniziative, volte ad annientare ogni cosa e ad
autoannientarvi. Ma ora i tempi sono cambiati: la Mia Misericordia ha lasciato
il posto alla Giustizia! Quale punizione peggiore di quella di lasciare l’uomo
nelle mani dell’uomo? Uno pronto a sbranare l’altro come lupo affamato, per un
pugno di denaro! Ecco, empi, quale sarà la vostra punizione: uno resta in balia
dell’altro; nulla più impedirò che avvenga! Distruggetevi pure l’uno con
l’altro; questo è ciò che volevate, questo avrete!
Piccola Mia, non
ti angustiare, se il tuo Gesù oggi ti ha parlato di cose dolorose. Per i Miei
prediletti tutto sarà diverso: Io vi proteggo, Io ti proteggo. Non temere: il
male non ti colpirà; ti sfiorerà, come già ti ho rivelato nei Messaggi
precedenti, ma nessuno potrà nuocerti più di tanto! Tu Mi appartieni; stiamo
camminando assieme. Stringi forte la Mia Mano, quando qualcosa ti turba. Non
temere: ogni ostacolo rimuoverò per te. Lascia che il mondo prosegua la sua
folle corsa verso l’autodistruzione. D’ora in poi, ti sentirai rabbrividire per
ciò che continuerà ad accadere. Sappi che tutto ciò che avverrà deve avvenire:
Io lo permetto. Ogni cosa giungerà alla sua fine in questo modo: tra lotte belluine
tra esseri umani! Ma tu, tesoro, non tremare: hai per Compagno il tuo Gesù!
Affidati a Lui, rifugiati nel Suo Amore! Quando avrai proprio tanta paura, ti
porterò in braccio per separarti dal mondo che non ha nessun potere nocivo su
di te!
Confida in Me,
piccolo giglio. Il tuo cuore sia gioioso: ti amo!
Gesù
*vicino = che gli è diventato nemico
22.05.92
La
Mamma Santissima parla ai figli
Miei diletti,
stringetevi, come bambini, accanto alla vostra Mamma Celeste. Ella vede ogni
cosa, sente il vostro disagio: non è, certo, facile per voi vivere in un mondo
di fango!
Ma sappiate,
Miei, dolci, piccoli, che non siete soli: la Mamma veglia su di voi, vi aiuta a
camminare disinvolti in mezzo a tanti ostacoli.
Fatevi animo: il
grande momento si avvicina sempre più. Attendetelo con gioia, con ansia, con
amore, immersi nella preghiera che è continuo offrire a Dio ogni attimo di vita
– bello o angoscioso che sia – come dono d’amore, del vostro grande amore per
Lui: il grande Re Che sta per tornare, per percorrere le vie del mondo, per
inondarlo della Sua Luce, del Suo grande Amore.
Pensate a questo:
ogni attimo della vostra vita è un passettino verso la Gioia vera, Quella che
Gesù vi offre! Non siate mai titubanti, ma camminate decisi per questa strada,
ormai tanto breve, che vi separa dal grande Incontro! Pensate a questo, ogni
volta che qualcosa turba il vostro animo. Sostenetevi l’uno con l’altro con
forza e amore sincero; mai nessuno si faccia sorprendere mentre trama un
tranello nei riguardi del fratello o con opere o con pensieri: sarebbe
veramente la sua fine!
Amatevi come
fratelli che insieme si avviano ad un banchetto di gioia. Sorridetevi,
stringetevi la mano. Il cuore esulti sempre in attesa del grande giorno, ma le
vostre vesti non siano macchiate: chi non si farà trovare con l’abito nuziale
sarà cacciato fuori! Vi esorto a stare all’erta!
Gesù vi guarda
coi Suoi Occhi pieni di Tenerezza: invocateLo, adorateLo, chiedeteGli ciò che vi
sta a cuore: Egli ha un Cuore grande grande, pieno di Tenerezza verso i
prediletti; vedrete che vi concederà ciò che chiedete secondo la Sua Volontà.
Abbandonatevi
alle cure solerti del grande Pastore: Egli conosce le Sue pecore ad una ad una,
le accarezza, le conduce con Amore nell’Ovile. Fidatevi: Egli vi ama di Amore
Immenso.
Non
preoccupatevi, se il mondo non vi ama: voi, ormai, non siete più del mondo.
La Mia Mano
Materna vi sostiene e vi protegge, vi accarezza, quando siete un po’ stanchi e
vi incoraggia.
Ora insieme
rivolgiamoci a Gesù e diciamo:
Gesù, nostro grande Amore, Gesù, nostro Unico Amore, Ti
offriamo ogni attimo della vita come dono del nostro immenso amore per Te. Sei
la nostra Speranza. Sei la nostra Luce. Vieni presto, non tardare: abbiamo
tanto bisogno di Te!
Maria Santissima