Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
23.05.92
Figli,
il mondo sappia che voi Mi amate!
Figli prediletti,
amici carissimi, in questi tempi difficili voglio che voi palesiate a tutti il
vostro amore per Me. Desidero che il vostro cuore sia completamente ripieno di
amore per Me; non solo nel vostro intimo dovete amarMi, ma tutti devono sentire
la vostra appartenenza totale al vostro Signore.
Questo certo non
è il momento di vivere silenziosi chiusi nelle vostre case, ma dovete testimoniare
con la vostra vita, con le vostre opere che in voi molto è cambiato. Non dovete
fare nulla di ciò che la vostra coscienza ritiene inaccettabile. Non dovete
fare silenzio, quando la Verità e la Giustizia richiedono la vostra parola.
Siate coraggiosi testimoni del Vangelo: in ogni vostra azione deve essere
palese la vostra appartenenza alla Chiesa di Cristo. Dovete, ora, imitare,
ciascuno secondo le sue forze, il vostro Maestro Gesù; Egli, dovunque andasse,
portava Gioia, Consolazione, ma anche testimonianza di una Verità e Giustizia,
qual è Quella di Dio: alquanto diversa da quella praticata dagli uomini. Se si
vuole che la Giustizia e la Verità trionfino, noi dobbiamo essere i primi
latori della Buona Novella!
Vedo alcuni figli
Miei che, pur credendo, pur amandoMi, temono di uscire allo scoperto, di
manifestare la loro fede con coraggio e risolutezza: accettano talora,
passivamente, di ascoltare ogni discorso contrario alla Mia Causa. Questo non
lo voglio: non bisogna tacere, quando il proprio Signore viene offeso,
oltraggiato, con parole, con azioni, con pensieri non conformi alla Sua
Santissima Volontà!
Costoro non
sperino di fare un proficuo cammino di ascesi spirituale. Questo è un momento
di testimonianza: le energie ve le infondo Io in ogni momento, ma le azioni dei
Miei nuovi discepoli devono essere adeguate alle nuove capacità, che Io ho
infuso in ciascuno di essi.
In questa realtà,
così contraria alla Presenza di Dio nella storia, ciascun figlio deve
manifestare, con i fatti e le parole, qual è la giusta dimensione da dare alle
cose. Chi Mi ama veramente deve essere coerente con se stesso; voglio che Mi
offra questi fiori, fatti di lealtà e trasparenza, in ogni attimo della vita.
Il vostro compito
non è proprio semplice, ma vi ho detto che, quando vi troverete in situazioni
imbarazzanti, IO vi suggerirò le parole da dire, le opere da compiere! Il mondo
vi deriderà, ma sapete: Io ho vinto il mondo e così accadrà anche a voi; bella
sarà quella giornata nella quale voi potrete offrirMi le umiliazioni, le
mortificazioni, subìte per amore Mio.
Rispetto ai tempi
passati, per voi la testimonianza sarà meno dura: non vi chiedo di donarMi la
vita, di soffrire il martirio, come feci con i Miei discepoli, ma esigo da
ciascuno di voi la piena disponibilità!
Molti di voi, i
Miei amatissimi, le consolazioni del Mio Cuore, non hanno, certo, aspettato il
Mio Ammonimento per evidenziare la loro appartenenza a Me, in ogni circostanza
e, con parole e con fatti, sono i Miei nuovi sacerdoti: quelli che Io, in
persona, con la Mia Mano ho consacrato. Costoro seminano la Mia Parola
dovunque. Non importa, se molti non L’ascoltano: essi proseguono, risoluti, a
testa alta, il loro cammino, perché il loro sguardo è sempre rivolto verso di
Me. Non temono nulla, perché Dio è con loro; lo zelo non viene mai meno, non
dicono mai: “Non Lo conosco, non L’ho mai visto, non appartengo a Lui”, ma, al
contrario, bruciano di amore per ogni causa che deve essere volta al trionfo
della Parola di Dio.
Sappiate, figli
cari, che, se tanti di questi sacerdoti ci fossero stati, così intrepidi e
zelanti nel rivelare e seguire col proprio esempio la Parola di Dio, gran parte
dell’Umanità si sarebbe salvata!
Questo disastro,
che sta sotto gli occhi di tutti, ha come responsabili molti Miei figli credenti,
ma tiepidi, timorosi, deboli, indecisi, molti tra i quali sono e sono stati i
Miei consacrati che, invece, dovevano combattere in prima linea, pronti a farsi
colpire, pur di testimoniare, con le opere e la vita, la loro piena coerenza
con la fede fervida che doveva essere nel loro cuore!
Io ho dato a
tutti energie sovrabbondanti, Grazie di ogni genere, perché ciò avvenisse; ma
quanti hanno disperso sì grande Dono per vigliaccheria! Incoscienti: i loro
fratelli si sono rovinati, proprio a causa di una testimonianza non data a
tempo opportuno, di una parola lasciata cadere con noncuranza o trascuratezza!
Ho detto ai Miei
discepoli: andate in tutto il mondo ad insegnare il Vangelo e testimoniateLo,
anzitutto con la vostra vita! Sappiate che ogni cristiano deve, anzi doveva –
ormai tutto è cambiato – sentirsi investito di questo dovere: insegnare ai più
piccoli, agli ignoranti, ai poveri, ai deboli, la Parola del Signore: Quella
sarebbe stato l’unguento miracoloso che avrebbe salvato l’anima e il corpo!
Ogni cristiano è
un missionario e terra di missione è dovunque: non pensate ai paesi lontani,
dispersi in qualche remota parte del mondo; pensate alla vostra casa,
all’ambiente di lavoro, alle strade che percorrete ogni giorno. Questa è terra
di missione, è terreno che andava coltivato gradualmente, ogni volta che
l’occasione si presentava. Quante volte avete sentito dire una bestemmia e
siete passati avanti, indifferenti! No, figli, non questo doveva essere il
vostro comportamento!
Ricordate quando
dissi: se il fratello sbaglia, tu hai il compito di aiutarlo a correggersi;
diversamente, egli morirà nel suo peccato, ma a te chiederò conto della tua
negligenza!
Quanti di voi si
sono avvicinati al fratello malato per portargli aiuto, conforto, qualche dono
gradito? Tutti sicuramente l’avete fatto, quando si è trattato di una malattia
fisica; ma, se avete notato in lui un comportamento tale da pregiudicare la
vita della sua anima, cosa avete fatto per lui? È vero o no che spesso avete
alzato le spalle dicendo: “È compito del suo confessore, del sacerdote, dei
familiari, non mio”? No, figli, questo è stato un atto di viltà: in verità, vi
siete vergognati di schierarvi apertamente dalla parte del Cristo, vostro Dio!
Avete detto, come Pietro: “Non lo conosco!” Il fratello deve essere ammonito,
sempre con amore, ma è necessario che non rimanga solo nel suo peccato: che
sappia che c’è qualcuno a cui sta a cuore la sua vita spirituale!
Tutto ciò andava
fatto, come servizio a Colui che non ha risparmiato neppure la propria Vita di
Dio pur di far trionfare la Giustizia, la Verità, l’Amore.
Molti di voi si
sentiranno umiliati, perché riconosceranno talora che il proprio comportamento
non è stato coerente con la propria professione di fede: ci sono stati troppi
atti di debolezza. Ebbene, ora chiedo a costoro di testimoniare, sempre e
ovunque, con parole e opere che non bisogna essere titubanti e fermarsi nel
proclamare la Parola del Signore, ma orgogliosi di poter dire: “Questo non si
fa, perché Gesù non lo vuole! Questo non lo faccio, non perché non mi piaccia,
ma perché il Signore vuole da me un comportamento diverso”.
Miei cari, vi
chiedo coraggio non viltà; non nascondetevi nel chiuso delle vostre case a
pregare e poi all’esterno fingete di essere dello stesso pensiero degli altri,
dei non credenti; tanto, perché così non sorgano problemi! Non usate parole
inutili, circonlocuzioni insignificanti che hanno solo il compito di annebbiare
la verità. Ditelo chiaro: “Questo comportamento è contrario alla Volontà del
Signore, quindi – senza tante discussioni – non va tenuto”! “Queste parole sono
contrarie a quelle che Gesù vuole siano dette, quindi – senza aggiungere nulla
né contestare – non vanno pronunziate”!
Seguite tutti
quello che alcuni Miei prediletti hanno sempre fatto, senza timore di essere
criticati o ingannati: proclamate che Dio e la Sua Legge devono trionfare in
ogni azione umana!
Mi rivolgo, ora,
a te, piccola Mia, e a quei pochi che sempre hanno avuto sulle labbra il Mio
Nome per difenderLo dagli attacchi dei maligni: grazie, amori Miei, per quei
figli che si sono salvati, proprio per questa vostra testimonianza; grazie per
quei piccoli che tengono ancora nel loro cuore il dolce seme d’amore per Me,
che voi avete messo! Grande sarà la vostra ricompensa: Mi avete reso un servizio
grande, degno di un premio adeguato! In un mondo che ha cercato di ignorarMi,
di offenderMi, di oltraggiare in ogni momento il Mio Nome, la Mia Parola, ho
trovato sollievo al Mio grande Dolore nel vostro zelo continuo, nel vostro vero
amore! Come la Veronica sulla via del Calvario, avete avuto il coraggio di
uscire dalla massa dei timorosi e asciugare il Mio Viso, coperto di sudore e di
sputi! Così come feci alla Veronica, ho fatto con voi: la Mia Impronta è nel
vostro cuore!
Vi amo, dolcezze!
Quanto conforto avete dato al vostro Dio, così calpestato, offeso, trascurato!
Nel Mio Ritorno imminente Mi ricorderò, per prima, proprio di voi, Miei amati,
Miei diletti! Il Mio Sorriso sarà per questi gigli profumati che mai si sono
macchiati di viltà e che splendono rigogliosi in questo mondo di fango
disgustoso!
Tu, piccola, sei
la Mia gioia! Gesù, il tuo Gesù, ti accarezza e ti benedice.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
23.05.92
La
Mamma dice ai figli: vivete d’amore.
Amati piccoli
Miei, vi parlo ancora d’Amore.
Sempre d’Amore vi
parlerò, perché chi è di Dio deve solo vivere per amore: per testimoniare, per
fare trionfare ovunque, in ogni momento, la Giustizia e la Verità.
Quando rimasi
sola con i discepoli, insegnai a loro molte cose; li guidai, perché anche loro
erano come dei bimbi paurosi e soli, dopo la dipartita di Gesù dalla terra.
Io li consolai,
li guidai, insegnai loro che in ogni occasione bisognava fare ricorso alle
proprie energie spirituali e non abbandonarsi ai timori, provenienti dalla
debolezza della natura umana.
Essi impararono
bene la lezione, tanto è vero che affrontarono anche il martirio per
testimoniare Gesù nel mondo.
Oggi a pochi di
voi viene chiesto questo, ma, se fosse necessario, ciascuno deve sentirsi
pronto a dare la vita per Colui che tutto vi ha donato, che tutto vi dona, che
vi ha preparato un Banchetto di Nozze splendido, nel quale ognuno ha il suo
posto già assegnato! Siate degni di tanto onore! Siate degni di tanta
generosità!
Inondate il mondo
dell’Amore di Cristo Gesù. TestimoniateLo ovunque andiate: dateGli gioia, non
nascondetevi, ma uscite allo scoperto per gridare al mondo che Gesù è tutta la
vostra vita, che ogni vostra azione vuole essere conforme alla Sua Volontà!
AdorateLo nel Suo
Tabernacolo, ogni giorno! Non trascurate nulla che possa darGli gioia; Egli vi
aspetta per sentirSi amato da voi che dite di essere tutti Suoi.
Siatelo con i
fatti e non solo a parole!
Diciamo insieme:
Gesù, Dolcezza della nostra vita, siamo ai Tuoi Piedi per
dirTi ancora oggi, come faremo sempre, che Ti amiamo, che siamo Tuoi! Vieni
presto! Vieni! Ti aspettiamo per stare sempre con Te!
Maria Santissima