Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
ultimi tempi
26.05.92
Nella preghiera intensa scoprirete
la Mia vicinanza.
Figli prediletti, non vi ripeterò mai abbastanza che la preghiera è l’unico mezzo per avere vicino a sé la Presenza continua del proprio Signore. L’uomo che vuole realizzare se stesso deve anzitutto curare la parte spirituale; mai si deve fermare alla conquista della gloria umana, alla lode, che i suoi simili possono offrirgli: sarebbe questo per lui un fatale errore!
Molti grandi uomini hanno cercato di scalare le vette della potenza umana, hanno cercato onori, ricchezze legate al possesso di beni terreni, di gloria terrena, di vantaggi di ogni genere, donati o strappati con la forza ai propri simili. Essi spesso hanno contato sulla propria intelligenza, astuzia, spregiudicatezza, hanno sottomesso altri, hanno anche ottenuto grandi soddisfazioni umane; ma ogni costruzione, che non abbia come solido fondamento Dio, si sfalda inesorabilmente, lasciando solo un grande cumulo di rovine dietro a sé. Sappiate, amici cari, che Io sono la Colonna sulla quale deve essere costruito l’edificio della vostra vita. Ricordate le Mie Parole: beato l’uomo che costruisce la sua casa sulla roccia, verrà la rovina, ma non per lui; la sua dimora resisterà alle forze avverse ed egli si salverà! Sapete chi è la roccia: sono Io, il vostro Signore, l’unica Roccia solida che rende salda la vostra casa.
L’uomo che punta in alto, al dominio, alla conquista, ma esclude Me dalla sua vita, costruisce, senza porre solide fondamenta: ben presto tutto l’edificio crollerà e grande sarà la sua rovina!
Vi ripeto: senza di Me, non potete fare nulla! Anche se vi illudete di avere ottenuto dei risultati pienamente gratificanti, vedrete presto la vanità delle vostre azioni, la debolezza della costruzione che comincerà ad incrinarsi ora da una parte ora dall’altra.
Chi non raccoglie con Me disperde! Se osservate i grandi esempi della storia, se guardate con attenzione all’esperienza fatta da molti vostri simili, vi accorgete della veridicità delle Mie Parole.
L’uomo continua a sbagliare, perché riflette troppo poco; l’esempio dei fratelli non lo tocca: vuole fare da solo l’esperienza; pensando di ottenere risultati superiori a quelli degli altri, dice: “A me non succederà come a lui, io sono più capace; la sua rovina non mi interessa, io conquisterò ciò che egli non è riuscito ad ottenere”. Con questi pensieri insensati, si avvia a ripercorrere le stesse strade degli altri, incorre negli stessi errori, ottiene gli stessi risultati negativi: finirà nel nulla ogni sua impresa; tutti i suoi sogni diverranno cenere. Come una grande nave che solca gli oceani e crede di poter percorrere in lungo e in largo tutto il mondo, ma, ad un tratto, nel giro di pochi minuti, viene inghiottita dal mare in tempesta e di essa non resta più traccia, così l’uomo, che crede di poter raggiungere grandi traguardi senza di Me, si infrangerà contro i marosi della propria superbia, della sua presunzione e di lui non resterà che un esile ricordo, poi, più nulla.
Miei amati figli, nessuno si sogni mai di realizzarsi nella vita senza di Me! Non Mi potete escludere: Io sono il vostro Tutto!
Talora, Io concedo anche ai presuntuosi, anche ai superbi, di fare delle conquiste sociali; li lascio camminare, li seguo, li ammonisco, li gratifico, do loro dei barlumi di Luce per farli ragionare, per riportarli a Me; li sollecito in mille modi, offro infinite occasioni di ritorno, busso al loro cuore, li riempio di Doni, sempre sperando nel loro sì; ma se costoro insistono nella loro stoltezza, nel loro comportamento incosciente, allora, li lascio nelle mani dei loro simili. Ritiro il Mio Aiuto: restano in balia di se stessi; provano cosa significa staccarsi da Dio, abbandonare la Sua Strada. È allora il momento fatale della loro completa rovina: nulla resterà più dell’antica grandezza!
Come avviene quando un forte sisma inghiotte tutto – lì dove c’era una città fiorente, rimane solo un cumulo di macerie – così avviene della presuntuosa grandezza dell’uomo!
Piccola Mia, Mio grande amore, tu sei la Mia figlia prediletta alla quale il Padre amoroso confida
tante cose, perché tu ormai sei chiusa nel Mio Cuore e ti faccio partecipe del Mio Piano nei riguardi dell’Umanità. Sappi che proprio così accadrà: gli uomini presuntuosi hanno fatto grandi costruzioni, servendosi dei Miei Doni: Io li ho lasciati fare; sono saliti sempre più in alto nelle conquiste sociali: Io li ho lasciati fare; hanno ottenuto grandi soddisfazioni, rendendosi la vita più facile – almeno così credono – Io li ho lasciati fare, ma si sono scordati di Me: hanno costruito la loro casa sulla sabbia non sulla Roccia viva che sono Io!
Insensati! Hanno perso il contatto con il loro Dio: nessuno ha pregato più; le Chiese sono rimaste vuote! Tutti si sono illusi di poter proseguire il proprio cammino da soli, contando sulle parole vane, sulle promesse false dei propri simili. Le Chiese sono vuote! Io ho aspettato: sono lì, nel Tabernacolo, abbandonato, spesso disprezzato, oltraggiato! Sì, piccolo giglio, amore del Mio Cuore, anche coloro che vengono in Chiesa spesso Mi oltraggiano con il loro abbigliamento spudorato, con le loro offese ai fratelli! Sappi che grande sarà la loro rovina! Sono questi gli ipocriti, i sepolcri imbiancati che hanno il cuore pieno di marciume, pieno di putredine: lontani da Me, ipocriti! Voglio solo i Miei piccoli gigli, pieni di luce e di candore, pieni di amore e carità verso il prossimo. Mi offende la presenza di questi esseri abominevoli: la loro presenza Mi disgusta, la loro preghiera Mi nausea!
Come si può dire di amare Me e, intanto, si tramano inganno e tradimento verso il proprio fratello, spesso creatura innocente e da Me molto amata? Costoro li caccerò dalla Mia Presenza; non li voglio nelle Mie Chiese! Stiano lontano dalla Mia Presenza, fino a quando il loro cuore non si sia purificato! Le loro vesti sono macchiate del sangue dei fratelli, che hanno offeso, oltraggiato, umiliato! Come si permettono di accedere alla Mia Presenza in queste condizioni? Sappiano che l’offesa fatta al fratello è fatta a Me, che l’oltraggio fatto al fratello è fatto a Me! Ogni lacrima versata, per colpa della malignità, sarà pagata a caro prezzo da colui che ha danneggiato il prossimo!
In questi tempi la Mia Giustizia sarà implacabile verso questi individui meschini.
Vi ho ordinato di darvi amore, dolcezza, carezze, conforto reciproco, non odio, invidia, livore, tradimento, calunnie.
Maledetto tre volte sia l’uomo che tradisce il suo simile, specialmente se è una Mia creatura prediletta, un giglio del Mio Giardino, un puro fiore racchiuso nel Mio Cuore! Sappiate: ogni offesa fatta ad un innocente è un bacio di Giuda dato a Me! Io sono andato alla morte per quel tradimento; ma per quell’essere umano sarebbe stato meglio non aver messo il suo piede sulla terra! Maledetto è il suo nome, in eterno!
Pregate, figli amati! Pregate! Sia la vostra vita preghiera! Pregate per non cadere in tentazione; pregate, senza sosta! Il Mio Ritorno vi trovi in preghiera, mano nella mano col fratello amato. Datevi amore! Datevi amore, tanto amore: il Mio Amore!
Il tuo Gesù stringe tra le Sue la tua mano. Non temere nulla. Vedi: sono con te, ti amo, Mio fiore! La tua presenza davanti al Mio Tabernacolo Mi riempie di gioia, Mi consola di tante amarezze: la Chiesa per Me è traboccante di folla, quando tu sei presente, anche sola, nel Mio Tempio Santo.
Ti amo!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
26.05.92
La Mamma parla ai figli amati
Figli Miei amati, Miei piccoli, ascoltate gli ultimi Richiami della Mamma del Cielo: non turatevi le orecchie, ma seguite la via che Io vi indico, ormai da molto tempo.
Alcuni di voi si sono allontanati da Gesù, dalla Sua Via di Luce e si avviano verso il buio: sono coloro che hanno pregato con le labbra. Parole vuote, inutili; preghiere senza senso, perché il loro cuore non l’hanno dato al Signore, ma al maligno: fanno il gioco sottile che egli da sempre ha fatto! Si allontanano dalla Verità, perché nella loro mente ci sono pensieri contrari all’amore.
Figli, ve l’ho già spiegato: se non sentite amore verso il fratello, se non siete disposti a sacrificarvi per lui, anche a costo della vostra vita, non siete di Gesù, ma una parte di voi l’avete messa al servizio del maligno. Sappiate che egli è molto potente; ve l’avevo detto di non dargli, mai, spazio! Basta poco perché egli penetri profondamente nel vostro io e prenda possesso totale di voi!
Se amate il fratello, lo aiutate, gli date gioia, lo ricoprite di carezze e di pensieri gentili: allora, siete di Gesù! Ma attenzione: se invece meditate il male del prossimo e non siete felici della sua gioia e addolorati per il suo dolore, sappiate bene che siete lontani dalla Verità!
AscoltateMi, figli amati, finché siete ancora in tempo! Non perdetevi in vanità! Pregate col cuore sincero Gesù che vi guidi nel cammino e amate, amate; non osteggiate il prossimo, ma spianategli la strada: sorridete, date il vostro aiuto fattivo!
Ve lo devo ripetere che Gesù, il Re dei re, ha detto il Suo: “Basta”! Cosa vi occorre, ancora, per capire? Affrettatevi! AmateLo con tutti voi stessi! CopriteLo di parole affettuose, di baci, di carezze, ma, subito dopo, fate altrettanto col fratello bisognoso! Non fatevi sorprendere, mentre tramate inganni e malvagità nei riguardi dei vostri simili: sareste finiti!
Piccoli Miei, la Mamma vi vuole tutti salvi, felici, ma non può fare nulla, se voi non collaborate.
Il tempo non c’è, figli, non c’è più! Considerate ogni attimo un Dono per offrire amore a Dio e al fratello! A Dio e al fratello, lo ripeto! Imprimetevelo bene in mente!
Rivolgiamoci, ora, insieme a Gesù che è qui vicino a Me, Splendido, Maestoso, sorridente, e diciamo:
“Non permettere, Gesù, che ci allontaniamo da Te. Tienici stretti, vicini al Tuo Cuore. Noi viviamo per Te, vogliamo Te, aspettiamo Te, nostro grande Amore. Vieni, nostra vita, non tardare! Vieni, nostro Amore, non farci aspettare più!”
La Mamma Santissima