Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

03.06.92

 

 

Io sono glorificato dai figli che Mi amano veramente.

 

 

Miei diletti, se uno Mi ama veramente fa la Mia Volontà, obbedisce alle Mie Parole: allora, veramente, Io sono glorificato! Vi dissi tante volte: non chi Mi dice “Signore, Signore” entrerà nel Regno dei Cieli, ma solo colui che fa la Mia Volontà.

Questo desidero da ogni creatura: che segua la Mia Legge in ogni momento della sua giornata. Nessuno può giungere a Me, se non ha ben presente queste cose.

Io ho sempre parlato ai Miei figli in molti modi; li ho ammaestrati, guidati, sorretti. Tutto ho insegnato loro affinché potessero trovare più facilmente la strada che conduce al Mio Regno.

Nessuna creatura si sarebbe mai smarrita se avesse seguito i Miei Insegnamenti che esigono – naturalmente – un poco di sacrificio, specialmente all’inizio; perché seguire Me significa rinunciare alle proprie passioni, mortificare il proprio io, far emergere quello che è il vero io di ogni uomo, cioè l’io spirituale che rischia di essere sommerso dall’io materiale, dopo la caduta dell’uomo Adamo. La via della salvezza è piena di innumerevoli inciampi: sono le passioni dettate dall’egoismo che bruciano nel cuore dell’uomo.

Vi dissi: solo chi muore a se stesso avrà la vita. Sì, figli, bisogna morire a se stessi per rinascere! Per ottenere questo risultato è necessario non solo leggere le Mie Parole, ma rifletterci sopra da mattina a sera, in ogni attimo della propria vita, ecco perché vi dico: amate la vita, sia nella gioia che nel dolore! Amate la vita! Mai nessuna creatura è stata abbandonata dal proprio Signore, ma presa per mano, anche e soprattutto nei momenti di grande pena; proprio allora si costruisce più in fretta l’edificio della propria salvezza: nel dolore! Questo è essenziale per comprendere l’essenza della vita, il fine ultimo al quale siete chiamati, non certo le vanità del mondo, non certo il benessere né le ricchezze vane! Dovete sforzarvi di giungere a Me, superando gli ostacoli della materialità.

L’uomo sulla terra vive nelle tenebre, ma tra le tenebre e la Luce c’è un diaframma che diventa un vero muro spesso e invalicabile, quando l’uomo si allontana da Me, quando non segue le Mie Parole, quando non Le mette in pratica nella vita quotidiana.

Quando il muro diventa troppo alto, la Luce trapela sempre più fioca, fino a quando rimane il buio e l’uomo vive brancolando, inciampando, cadendo continuamente, fino a quando non si rialza più.

Colui che invece mette in pratica, attentamente, le Mie Leggi rende sempre più sottile il diaframma: la Luce fluisce sempre più abbondante, fino a quando il cammino viene illuminato completamente, ogni ostacolo è visibile e si può scansare; ogni difficoltà viene superata, perché man mano che si procede, tutto diventa più facile e fluido.

Nessuno dica mai che è difficile obbedirMi. Io dò sempre incoraggiamento: non lascio che l’uomo faccia tutto da solo; al contrario, dopo i primi passi fatti con buona intenzione, con voglia di superare la propria sensualità, Io vado incontro per aiutarlo a proseguire senza avvilirsi, senza perdersi nel buio.

Ricordate bene che Io voglio che i primi passi li facciate sempre da soli; in quel primo momento per voi la lotta è più dura, la volontà più provata, la scelta più responsabile. Dovete saper dire no, quando è necessario mortificare il vostro corpo; al primo no ne seguiranno degli altri, sempre più frequenti, sempre più facili da dire.

Voi Mi date gloria ogni volta che, per amore Mio, rinunciate a fare prevalere voi stessi, a dare soddisfazione al vostro egoismo che vuole ciò che è contrario alla Mia Volontà. Ecco perché è necessario che le Mie Leggi siano sempre ben presenti nella vostra mente, che l’amore per Me sia superiore all’amore per voi stessi che vi porterebbe a farvi sommergere dalle esigenze del vostro corpo, inquinato dal peccato. Il primo Comandamento vi ordina di amare Me al di sopra di tutto, con tutte le forze della mente e del cuore. Ecco, figli, la prima carta vincente: mettere Me al di sopra di tutto. Ricordate quello che vi dissi un giorno: chi mette la madre o il padre o il figlio o qualunque cosa al di sopra di Me non è degno di Me. Così è, infatti. Con ciò, non dico che bisogna trascurare gli affetti umani né i propri doveri, ma posporre ogni cosa a Me. Io, solo Io, devo essere la Calamita verso la quale è attirata la vostra vita; tutto il resto è secondario.

Quando fate un’azione anche la più insignificante, dovete chiedervi: “Questa piace al mio Signore? È frutto d’amore per Lui oppure tende solo a saziare le brame del mio corpo e mi allontana dalla Fonte di Calore e di Vita?” Chi si pone questa domanda continuamente, capisce che la sua esistenza cambia proprio rotta. Egli vede spuntare ogni giorno un sole più luminoso, più caldo, più vivificante; tutto assume un colore diverso: i colori sono più smaglianti, l’aria più tersa, le cose assumono un aspetto inconsueto; tutto muta sotto i vostri occhi come una scena che ogni volta mette in luce una sfumatura differente; qualcosa di nuovo emerge continuamente. Sapete perché accade questo?

È quel diaframma che diviene sempre più sottile; è quel velo che vi impedisce di vedere la realtà che diventa sempre più sottile, fino a quando Io facilito ulteriormente le cose, permettendo alla creatura di intravedere la verità che è nascosta agli occhi degli altri.

Sappiate: non permetto mai che l’uomo percorra da solo tutta la strada, ma lo aspetto lungo il cammino; più difficile è e, più in fretta, gli vado incontro per abbreviare la sua sofferenza. Solo una cosa desidero: essere chiamato, desiderato, invocato; voglio essere messo al di sopra di tutto.

Vi ricordate la Risposta che diedi a Marta che si affannava in cose di poca importanza?

La stessa dò a voi: non vi affannate in cose inutili; non perdetevi dietro alle continue esigenze materiali del vostro corpo. Non preoccupatevi per questo: cercate Me, anelate a Me, vivete per Me; tutto il resto vi sarà dato in più. Anche nella soddisfazione delle esigenze del corpo agisce con grande forza il maligno che vi fa perdere molto tempo solo a fare quello, solo a pensare a come accontentare meglio il vostro stomaco, a detrimento dello spirito. Egli, per distrarvi agisce anche sul vostro corpo, rendendo i desideri più forti, più incontenibili, più insopportabili.

Invece, quando voi avete tanta voglia di soddisfare queste esigenze, frenatevi per un poco, offriteMi questo piccolo sacrificio: Io fortifico la vostra volontà, la rendo salda, pronta a sopportare gli ulteriori attacchi satanici che saranno sempre più violenti sia sul corpo che sulla mente, insinuando la convinzione che è necessario fare tutto ciò che è importante per la salute, la bellezza, la prestanza fisica.

Miei prediletti, il tempo ormai è contato, tutto sta per cambiare: la scena del mondo sarà, tra breve, molto diversa. La ricchezza interiore, il cammino spirituale, l’ascesi del vostro io spirituale: questi resteranno, figli; il denaro accumulato nelle banche sarà zavorra senza valore, ma quello utilizzato per amore del vostro Signore darà frutti abbondanti.

Ecco la Mia esortazione: contate i secondi e servitevene per la gloria del vostro Dio. Sia il cuore un’offerta continua a Lui, sia la mente imbevuta della Sua Parola; sia ogni parte di voi tesa, anelante verso la Luce, verso la Verità, verso la Giustizia, verso l’Amore.

Mandate ogni giorno torrenti d’amore intorno a voi, non gocce: non siate parsimoniosi! Solo questo ha importanza. Solo l’amore, che avete dato, resterà eterno: formerà un oceano che Io alimenterò e del quale voi sarete collaboratori. Questo oceano travolgerà il male, lo distruggerà, come al tempo di Noè. Nessuna traccia resterà del fango accumulatosi sulla terra ad opera dei senza Dio, dei nemici di Dio, ma come dopo il diluvio, apparirà, allora, il grande e definitivo arcobaleno della pace. Datevi da fare: non c’è tempo da sprecare, ma da tesaurizzare come momento prezioso di creazione di un mondo nuovo. Anche in questo caso, voi farete il primo passo; Io, Dio Eterno ed Infinito, tutto il resto.

Piccolo giglio amato del Mio Giardino, fa’ tesoro delle Parole del Tuo Maestro e amaMi! Non distrarti, ma amaMi e porta a compimento la missione che Io ti ho assegnato!

Nulla ti distragga: molto conto su di te! Continua ad essere all’altezza della dignità del posto che ti ho assegnato. La Mia Mano ti accarezza e ti benedice. Vai, amore Mio, non ti intimorire: sei forte dell’Amore Infinito del tuo Dio!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

03.06.92

 

 

 La Mamma parla ai figli Suoi

 

 

Piccoli Miei, La Mamma vuole sempre insegnare qualcosa ai propri figli perché il loro cammino sia perfetto e la felicità sia completa.

Sì, anche Io vi dico quali sono le azioni che voi, Miei amati, dovete fare per essere graditi in ogni momento a Gesù. Mettete amore in ogni vostra azione: carità e dolcezza. Pensate che ogni vostro atto non passa inosservato.

Se l’uomo vi ignora perché non siete per lui importanti – anzi, dico di più: a volte avete l’impressione di non contare proprio nulla – siete importantissimi per il vostro Signore. Egli, Re dei re, Creatore dell’Universo, scruta ogni piega del vostro cuore, ogni sentimento. Tutto Egli vede, sapete, perché si interessa tanto a voi, perché vi ama immensamente. Egli Stesso vi disse: “Tutti i capelli del vostro capo sono contati, a Me nulla sfugge!”

Pensateci, Miei cari! Riflettete su questo!

Ecco perché alcuni sono già avanti nel cammino spirituale; altri arrancano.

Nel cuore si nascondono, a volte, sentimenti negativi che pensate che nessuno riesca a scorgere.

È vero, spesso gli uomini riescono ad essere ingannati, credendo i simili sinceri; invece inganno e tradimento si annidano in certi animi. Sappiate, Miei dolci gigli, che Dio non ama colui che trama contro il fratello, anzi lo respinge con disgusto; fino a quando esiste in lui questo sentimento di odio, tutta la creatura è inquinata dal peccato gravissimo di tradimento: a nulla valgono le sue preghiere, nociva è la SS. Eucarestia.

Perché Dio perdoni bisogna andare dal fratello offeso e scusarsi umilmente; poi, cancellare completamente ogni traccia di rancore e sostituirlo con la misericordia e il perdono più completo. Solo in questo modo le azioni dànno gloria a Dio, cioè manifestano la vittoria del Bene sul male, della Luce sulle tenebre.

Gesù non vuole nessun Caino, ma tanti Abele, pieni di amorosa benevolenza reciproca.

Figli non vi prenda la tentazione del male, mai; ma, in questo momento, più che in tempi diversi, piegatevi al Bene, trionfi il Bene, prima nei vostri cuori, poi nel mondo: dovunque! Gesù lo vuole.

PreghiamoLo assieme perché porti i Suoi splendidi Doni, presto, a tutta l’Umanità:

 

Gesù, Amore nostro, abbiamo tanto bisogno di Te, dei Tuoi Doni. Da soli non sappiamo fare nulla. Vieni da noi, nostra Luce! Vieni da noi, nostra Giustizia! Vieni da noi, nostro, Infinito Amore!”.

 

                                                                                              Maria Santissima