Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

08.06.92

 

 

Guai all’uomo che confida nell’uomo: solo in Me c’è salvezza!

 

 

Figli amatissimi, non confidate mai troppo in voi stessi neppure nei vostri fratelli, tantomeno nelle cose inanimate, ma solo in Me.

Io sono il Motore che muove tutto l’Universo; sono la Forza Vitale. Certo, gli esseri senza ragione questo non lo capiscono. Io li guido, senza che essi se ne rendano conto: tutti Mi obbediscono, perché Io ho dato loro delle regole che vanno rispettate in ogni momento; ma le cose stanno in modo diverso per l’uomo che, munito di intelligenza e di libertà, deve usare queste sue ricchezze bene per conquistare quello che è il Dono totale e perfetto, cioè il Paradiso, cioè il possesso continuo e totale del proprio Creatore, del proprio Salvatore, dello Spirito Vivificatore.

Come primo passo verso il cammino di santificazione c’è la rinuncia ad esaudire tutti i desideri del corpo. Sappiate che i desideri della carne sono contrari a quelli dello spirito: chi vive per soddisfare le esigenze corporali non ha speranza di salvezza, perché si allontana dalla Luce per inoltrarsi nelle tenebre del peccato. Pensate a certi peccati capitali quali gola, lussuria, pigrizia, avarizia: sono molto legati alle esigenze esagerate del corpo. Se l’uomo si lascia andare e non fa uso di quel freno efficace che Io gli ho dato, cioè la sua volontà, egli cade così in basso che vivrà solo per il suo ventre; non riuscirà più ad elevare i suoi occhi verso il Cielo, ma razzolerà nel fango, tarpandosi per sempre le ali.

No, figli amati, riducete al minimo le esigenze del corpo; dategli solo l’indispensabile per la vita. Esso, sappiate, è un grande tiranno: più gli date e più esige piaceri, sempre più raffinati, delizie, sempre più sofisticate e, poi, chiede sempre di più, fino a non dare spazio più a nulla. L’uomo, ebbro di piacere, passa l’intera vita a lavorare per soddisfare solo il corpo, lasciando morire lo spirito che si spegne, come un lume al quale manca l’olio.

L’uomo di oggi è caduto in questo grave tranello, studiato, attuato, perfezionato, in tutti i suoi dettagli, da una mente che non è quella umana, ma quella diabolica e sottile del maligno che riesce a circuire in ogni modo la creatura debole, facendole vedere il male Bene e il Bene come un male.

Questa è la trappola nella quale è caduta l’intera Umanità del benessere.

Gli uomini lavorano da mattina a sera, anche di notte, a volte, per poter soddisfare a tutte le più piccole esigenze proprie e dei propri figli. Non resta, in tal modo, loro neppure una briciola di tempo per Me, Che vengo dimenticato, trascurato, infine, proprio tolto di mezzo!

Perché? Per le esigenze di un corpo che è destinato a distruggersi! I genitori trasmettono spesso ai figli questo loro errore ed i giovani finiscono affogati nel male.

Piccoli Miei, ormai la storia sta facendo il suo corso. Siamo alla fine di un periodo lunghissimo che doveva concludersi con la massima ascesi dell’uomo, invece, solo una piccola parte ha

raggiunto il fine stabilito; gli altri si sono persi dietro i beni del mondo.

Ma cosa contano tutte le ricchezze del mondo, quando la creatura ha perso la sua anima?

Colui che si è preoccupato di leggere, studiare e riflettere sulla Mia Parola questo l’ha capito, ma chi di nulla si è curato è caduto nel fango, dal quale non ha più la forza di rialzarsi.

Figli, ve lo ripeto, lo dico a voi, prediletti, sui quali conto, che sto preparando per attuare attraverso di voi un mondo nuovo: non contate sull’uomo, ma costruite ogni vostra speranza, ogni vostro progetto, mettendo le radici solo in Me! Io renderò salda ogni vostra costruzione: nessuno può distruggere ciò che Io ho costruito!

Chi più conta su di Me più avrà, perché si dimostra sapiente. Sapiente è colui che, conscio della propria debolezza, ricorre per ogni cosa al Consiglio, all’Aiuto, del suo Dio, come un bimbo che ricorre alla mamma per aiuto e per consiglio. Così, solo così, acquisterete ali per volare in alto e vi librerete nello spazio, staccandovi sempre più dal fango della terra.

Fate questa semplice considerazione: Io ho ordinato all’uomo essenzialmente due cose: ama Dio con tutte le tue forze; ama il prossimo come te stesso. In quale modo l’uomo ha obbedito?

Il mondo vive senza Dio; il prossimo è considerato solo un oggetto di consumo. Guardatevi intorno: l’uomo viene manipolato in mille modi, sfruttato, ingannato, poi, quando è debole, abbandonato a se stesso, dimenticato in un ospedale oppure in un ospizio: è un essere, ormai, che non serve e, come di un cencio vecchio e logoro, bisogna solo sbarazzarsene!

Ecco il risultato dell’aver confidato nell’uomo, di aver riposto tutte le speranze in un essere debole, distrutto dal peccato!

Io, figli, solo Io, sono la vostra Roccia: appoggiatevi a Me solo a Me! Io salvo! Io do sollievo! Io vi conduco al Porto sicuro, dal quale mai nessuno vi scaccerà!

Amici Miei, anche fra i Miei discepoli ce n’è qualcuno che confida troppo nei suoi simili, in se stesso! Usate la capacità di discernimento; usate i Doni: non seguite mai il male, neppure se siete obbligati, per obbedienza! Solo alle Mie Leggi dovete obbedire! Solo a Me dovete obbedire; rifiutatevi, sempre, di fare il male, anche a costo della vita!

Amare il prossimo significa dargli gioia, aiutarlo in ogni sua esigenza, saper valutare ogni situazione con la Luce che viene da Me e non ottusamente. Se siete indecisi, mettetevi in preghiera e chiedete Lume: Io manderò un Raggio della Mia Luce e vi guiderò a scegliere bene.

Non nuocete mai al vostro prossimo né con parole né coi fatti. Il dolore, le frustrazioni che avete imposto agli altri, li sconterete voi, moltiplicati, perché siete andati contro la Mia Legge che vuole che voi diate gioia al prossimo, consiglio fraterno, non dispiacere, non umiliazione.

Sarò severo anche con chi ha agito con superficialità! Se l’uomo ha l’intelligenza, la usi: sapete che Io chiederò conto dei Doni che ho concesso a ciascuno! Ricordate sempre la parabola dei talenti: voglio restituito tutto con interesse adeguato; nulla deve rimanere inutilizzato, ma tutto usato con accortezza e capacità.

Pensate a quali errori gravissimi vengono fatti per superficialità: costoro che non dànno la giusta importanza alle cose hanno provocato danni ingenti al consorzio umano e li provocano tuttora.

Questa Lezione del vostro Maestro Gesù ha un fine ben preciso: indicarvi in ogni momento la via da seguire per non incorrere in errori che danneggino i fratelli, che rendano difficile la loro vita, che li offendano e li addolorino e, di conseguenza, offendono e addolorano Me, perché sapete che ogni offesa, fatta al fratello, è fatta a Me, ogni gioia che date al fratello la date a Me.

Ripeto, ancora: datevi gioia fra voi; scambiatevi pensieri gentili, parole affettuose, amore puro, attinto alla Mia Sorgente Inesauribile e copiosa! Questo sia lo scopo della vostra vita: dare gioia al prossimo, con parole, con pensieri delicati, con aiuti concreti.

Preparatevi un progetto di amore verso il prossimo e attuatelo senza indugio in ogni attimo della giornata. Siate come Me! ImitateMi in tutto: il Mio Spirito d’Amore vi guiderà!

Fai così anche tu, Mio piccolo giglio; non lasciare perdere nessuna, più piccola occasione per dare gioia pura, amore sincero al fratello.

Conto su di te. Io ti riempio di energie vitali che voglio tu trasfonda sugli altri, perché nessun Dono uno deve tenersi tutto per sé, ma deve donare, donare, mai stancarsi di donare.

Ti amo!

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

08.06.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccolini Miei, ancora il Mio Cuore si rivolge a voi per chiedervi di amare di più Gesù. Egli è Tutto, da Lui verrà ogni cosa buona: il Suo Cuore è Grande, è Misericordioso; la Sua Bontà è Infinita.

AmateLo, figli, con tutte le vostre forze! DateGli onore e gloria in ogni vostra azione!

Sia sempre Egli in cima ai vostri pensieri, Egli nei vostri cuori, Egli nelle vostre azioni.

In Lui troverete tutto ciò che cercate, che desiderate: ciò che per tutta la vostra vita avete inseguito, senza mai poter raggiungere.

Egli, il Re dei re, il Dio, Eterno e Immortale, vuole essere pregato dai piccoli, amato da voi, coccolato e baciato proprio da voi.

Conosce tutto il vostro passato, il presente, le delusioni del vostro cuore, i sogni nascosti e puri, che neppure potete lontanamente immaginare che si possano avverare.

Tutto può fare Lui, Egli è il Dio Onnipotente che vi ama ardentissimamente, che darebbe, anche ora, subito, la Sua Vita per salvare ciascuno di voi.

Il vostro futuro è nelle Sue Mani: cosa vi sta preparando, piccolini!

Tutto è così bello che voi non potrete credere ai vostri occhi.

Pensate ai sogni più belli, quelli che a volte avete fatto, concludendo il tutto, poi, con un sospiro di rassegnazione, dicendo: “Mai si avvererà ciò che desidero, perché è troppo bello!”.

Figli, Io, la Mamma Celeste vostra ve lo dico: fateli questi sogni bellissimi; Egli tutto soddisferà, ciò che è aspirazione pura e santa del vostro cuore, e molto più ancora vi darà, neppure lo potete immaginare!

Anche oggi vi vengo vicina con notizie di gioia, di consolazione, di vittoria sul male.

Il Mio Cuore di Mamma esulta al pensiero di ciò che vi aspetta. Già vedo i vostri occhi brillare. Già vedo i vostri sorrisi di beatitudine, le labbra tremanti che ringraziano benedicono e pronunciano dolci parole d’amore rivolte al grande Amore dell’Universo Che, puntualmente, come sempre, ha mantenuto le Sue Promesse.

AmateLo! RingraziateLo! MandateGli tanti e poi tanti baci! PreghiamoLo assieme.

 

Gesù, nostra vita, Gesù, nostra letizia, Gesù nostra speranza, noi Ti amiamo, sì, con tutte le nostre forze. La nostra vita è Tua: fanne quello che vuoi. La nostra volontà è Tua: la consegniamo nelle Tue Mani Sante. Ti amiamo e Ti ameremo per sempre.

 

                                                                                              Maria Santissima