Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli ultimi tempi
10.06.92
Amatevi
figli: il segreto della felicità è l’amore!
Io sono
È vero: nel mondo col peccato sono entrati il male fisico e la morte, l’ultimo debito che l’uomo deve pagare a Me. Queste sono cose inevitabili, ma anche questi mali sarebbero molto attenuati, se l’uomo capisse che non può vivere una vita, degna di un essere umano, colui che non risponde alla Mia Chiamata. Sì, figli, per ognuno c’è una chiamata diversa.
C’è chi Mi consacra tutta la vita con il
sacerdozio. Questo è un compito altissimo al quale chiamo la creatura; ma
attenzione: bisogna essere sempre all’altezza, non abbassare mai la guardia! Al
sacerdote tanto do, ma tanto chiedo; il suo compito è assai complesso. I
sacerdoti, al momento del Giudizio, saranno colpiti con massima severità,
quando non sono stati all’altezza del loro compito per propria volontà, per
negligenza, per debolezza, per malizia, per superficialità. Essi sono le Mie
creature amatissime che illumino continuamente con
Oggi, ben pochi sono rimasti all’altezza di questa loro grande missione! Ve l’ho già detto: tanti buoni ministri avrebbero cambiato le sorti dell’Umanità; diversamente, ecco i risultati: un mondo senza Dio, senza Luce, senza Pace, senza Amore, senza Carità.
Altri uomini sono chiamati al matrimonio: Io, Che scandaglio a fondo il cuore, li vedo più adatti alla vita matrimoniale. Altra grande e meravigliosa missione quella degli sposi: dare al mondo nuove creature ed educarle ad amarMi, a portare nel mondo l’esempio di solidarietà, di concordia, di giustizia, di comprensione!
Ognuno (nel mondo) ha un suo compito, una missione da assolvere: come le membra del corpo sono tante ma tutte collaborano alla vita dell’unico organismo, così ogni uomo deve assolvere bene il suo compito.
Ogni uomo è al Servizio di Dio e del prossimo. Nessuno può vivere per sé stesso per cercare il benessere proprio, le ricchezze, per soddisfare i propri bisogni, trascurando quelli degli altri; sarebbe come un membro del corpo che non assolve più alla sua funzione, come un ramo che si stacca dal tronco: finisce col non servire a nulla, seccarsi e poi perire.
Io stesso taglio i rami secchi perché non servono a nulla. I rami secchi sono tutti coloro che sono vissuti solo per se stessi, nulla hanno dato agli altri; essi non sono stati parte vitale del grande corpo, che è l’Umanità, ma parassiti che non sono riusciti a costruire assolutamente nulla. Di tutto questo ognuno deve rispondere a Me, al Mio Ritorno! Ciascuno esamini se stesso con grande cura e si sforzi in questo breve tempo di donarsi completamente agli altri, di essere attivo elemento della società umana: ognuno deve avere costruito la sua parte!
Sapete figli che voi siete legati gli uni agli altri, che la sorte dell’uomo non è quella di vivere solo, come una cellula separata e autonoma, ma tutti siete dipendenti, reciprocamente; ecco perché se non fate bene il vostro lavoro, fate del male al prossimo che aspetta da voi la parte che vi era stata assegnata. Ognuno con le sue azioni costruisce il benessere, la felicità, la pace, la giustizia, non solo propria, ma di tutta la comunità. Oggi non c’è né felicità né pace né giustizia nel mondo! Perché tutto questo? Basta risalire all’origine del male: pochi hanno assolto bene al compito che avevano!
L’uomo, chiuso nel suo egocentrismo, ha
creduto di poter vivere solo per se stesso, ignorando il prossimo. Questo
egoismo è il tarlo distruttore di ogni bene! L’egoismo è grave mancanza d’amore
verso Dio, verso il prossimo, verso
Il grande corpo è malato, le membra sono incancrenite: sta morendo, immerso nel suo fango.
Quando si cade così in basso, non è possibile più riprendere energie con vie ordinarie, ma è necessario un radicale cambiamento che nessun uomo, pur di buona volontà, può apportare, ma tutto deve essere mutato da una forza straordinaria che solo Io, Dio, Eterno e Onnipotente, posso dare. Questo Io farò. Questo Mi accingo a fare per riportare l’equilibrio e l’armonia che l’uomo ha distrutto con la sua negligenza, con la sua incoscienza.
Ognuno, che non ha assolto con diligenza e scrupolo al suo compito, è responsabile dello sfacelo; ognuno risponderà di non aver fatto il suo dovere a Me, Giudice Eterno, che ho registrato ogni azione della vita umana e ne chiederò conto, fino all’ultimo spicciolo!
Sarò infinitamente Misericordioso con alcuni, ma molto Severo con altri: con tutti quelli che si sono affannati per cose vane, trascurando il loro dovere per adorare solo se stessi.
Figli, vi saranno momenti di grande gioia per i Miei figli, ma anche, non lo nego, di grande dolore.
Sì, sarà presente la gioia, ma anche il pianto, inutile, ormai, di tutti coloro che si renderanno conto della loro sterilità, dovuta alla disobbedienza! Sì, figli: coloro che non hanno costruito nulla devono questo loro fallimento al fatto di essersi allontanati da Me, di avere trascurato, anzitutto, quello che è il primo Comandamento, cioè l’amore per Me, Dio, Creatore Onnipotente.
Non ha attinto alle Mie Energie Vitali: non si può dare ciò che non si ha!
In questo momento può dichiararsi beato l’uomo che ha creduto: colui che ha tenuto gli occhi fissi in Me, che ha fatto tesoro dei Miei Insegnamenti, che ha messo in pratica le Mie Parole. Per questi il Paradiso è già iniziato in terra e mostrerà ogni giorno qualcosa della sua bellezza.
Come uno scenario che si apre a poco a poco, facendo vedere le cose belle che sono inserite nella scena e man mano che si apre si scoprono nuove meraviglie, così avverrà per i Miei prediletti, per gli amici fedeli.
Giorni grandi questi, figli amati, giorni di grandi soddisfazioni, ma anche di terribili dolori! Le gioie saranno in crescendo per i Miei amati, ma anche i dolori subiranno lo stesso processo per coloro che Mi hanno abbandonato, tradito, disprezzato!
Ma la grande gioia del Mio Cuore è il Mio Giardino di gigli profumati: quelli che, in ogni momento, Mi mandano il loro profumo, fatto di pensieri d’amore, di azioni conformi alla Mia Volontà. Questi Mi consolano dei tradimenti continui, delle offese arrecate, in ogni momento, al Mio Santo Nome e a Quello della Madre Dolcissima.
Grazie, gigli amati; presto resterà solo il vostro profumo ad inondare il mondo, la vostra purezza ad incantarlo, la vostra gioia a permearlo!
Siate felici, perché il Mio Ritorno è vicino:
staremo sempre assieme e
Vi amo, creature Mie amatissime!
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli ultimi tempi
10.06.92
Miei piccoli, non dovete mai pensare, davanti
alle difficoltà, che Gesù, che
Chiedete, piccoli! Chiedete, con fiducia! Sappiate che Gesù, talora, vuole essere continuamente supplicato per ottenere qualcosa. Se chiedete insistentemente, Egli dice: “Questo amato figlio ha tanta fede in Me; è sicuro che Io lo aiuterò e non cessa di chiederMi le Grazie!”.
Quindi il Suo Cuore Grande e Generoso cede davanti all’insistenza della Sua creatura e concede con larghezza, con generosità, superando di molto le aspettative dei figli.
Sapeste, piccoli, quanto è Buono Gesù! Basta una lacrima sincera, basta un sospiro d’amore e di pentimento perché Egli si commuova e perdoni.
Egli resiste ai superbi, ma ha pena degli umili: basta un loro sguardo triste che, subito, Egli agisce per cancellare ogni turbamento e sostituirlo con il sorriso.
Talora Egli il dolore non lo può togliere perché quello è la purificazione, dovuta alla Giustizia, al fine di salvare l’anima. È meglio che il corpo soffra e l’anima si salvi piuttosto che viva il corpo nel benessere, perdendosi l’anima; ma anche in questo ultimo caso, nel quale il dolore deve persistere per il bene della creatura, Egli interviene in modo da alleviare, da addolcire il calice amaro, con mille delicatezze.
Sapete che Egli è talmente splendido che, se solo minimamente gli uomini si sforzassero di capirNe la grandezza, nessuno potrebbe fare a meno di amarLo, di vivere solo per Lui.
Basterebbe poco, solo riflettere sulle parole
del Vangelo: già emerge, maestosa e grandiosa,
In questa breve Parola c’è racchiusa tanta grandezza, quanta nessuno può immaginarne!
Beati coloro che saranno degni di vederLo, di conoscerLo! Pregate, figli! Pregate ardentemente che Egli venga presto. Impazzirete di gioia alla Sua Presenza! Il Suo Sorriso trasformerà ciascuno di voi: non sussisterà più alcun turbamento del passato, ma sarete trascinati da una grande gioia che vi invaderà e vi conquisterà interamente.
Figli amati, ve lo dico Io,
Per voi tutto cambia allora: il cuore è pervaso da una grande pace; dolcezza e felicità nascono in voi; i pensieri tristi lentamente si dissolvono e la speranza ritorna a nascere.
Quanta grandezza nel vostro Signore! AmateLo, figli, con tutte le vostre forze e difendeteLo, quando viene offeso! Non fingete di non conoscerLo, ma fate capire a tutti che L’amate; ditelo: “Io l’Amo, è Tutto per me; la mia vita è Sua!” Quanto consolano il Suo Cuore, tanto offeso dai malvagi, queste parole!
Egli Mi guarda contento, come quando da Bambino riceveva un piccolo dono: i Suoi splendidi Occhi si riempivano di una Luce gioiosa che Mi facevano trasalire dalla Felicità.
Così, anche ora, fateLo felice! AmateLo! AmateLo! Sia per voi Tutto!
Maria Santissima