Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

22.06.92

 

 

Riducete le vostre parole all’essenziale; il resto sia preghiera!

 

 

Figli amati, amici fedeli, a voi chiedo tanto, perché tanto vi voglio dare. Dovete essere degni dei Doni che sto per porgervi: presto, figli, sarà. Non fate i vostri calcoli umani: per voi tutto sarà una sorpresa, ma vi troverà pronti, se seguite le Mie esortazioni.

Sapete: per Me siete come bambini che non possono essere persi di vista un solo momento. Vi ho conferito, con le Mie Grazie, una certa sicurezza, ma il vostro essere è sempre troppo debole: se lasciato per poco a sé, comincia l’involuzione spirituale.

Figli amati, non sentitevi mai completamente sicuri di voi stessi: sarebbe un vero errore di superbia! Ora, satana, siccome ha capito che non riesce a tentarvi nelle cose essenziali, cerca di trascinarvi attraverso le minime debolezze che sono molteplici nella natura umana; ma Io vi voglio guidare come un Padre amoroso che educa i suoi piccoli perché siano degni e capaci di tenere le redini nel Suo Regno. Sì, cari amici, voi siete destinati ad un compito molto elevato: andrete ad occupare un posto importante nel nuovo Regno, se sarete capaci di perseverare fino alla fine.

Sappiate che non è possibile ottenere grandi risultati con piccoli sforzi: dovete proiettarvi con tutte le vostre energie verso un futuro diverso dal presente, completamente e definitivamente diverso. A questo fine, per raggiungere il massimo della perfezione possibile, dovete agire con volontà ferrea sul vostro io ed imporvi solo ciò che è bene per voi, per il vostro cammino, lasciando definitivamente e senza rimpianto ciò che prima faceva parte di voi, ma che era vano e inutile.

Attenzione: per vincere se stessi ci vuole molto coraggio; per vincere se stessi, quando si è immersi in una realtà di fango, ci vuole addirittura eroismo. Questo vi chiedo, amici amati! Questo vi chiede il vostro Re. Non è poco; è molto, considerando la natura umana che tende sempre verso il soddisfacimento dei bisogni materiali e consuma il tempo prezioso nel riempire e saziare il suo ventre; ma vi faccio notare che i pericoli sono di vario genere. Oltre a quelli, dei quali vi ho parlato, vi sono gli altri, connessi con il mare di parole inutili che giornalmente si fanno e che possono essere veramente dannose e addirittura fatali nel cammino spirituale di una creatura. Chiedo di avere massimo controllo di voi stessi in questo senso. Non pronunciate parole inutili: neppure una deve uscire dalla vostra bocca se non è necessaria, se il fine santo da raggiungere non lo esige!

Pensate a quante parole escono da ciascuno nell’arco di una giornata; quanto avventatamente l’uomo pronuncia parole! Un giorno vi dissi: anche i capelli del vostro capo sono contati. Ora vi aggiungo: tutte le parole che escono dalla vostra bocca sono soppesate e giudicate da Me; ognuno dovrà rendere conto di ogni parola inutile o addirittura dannosa, che ha pronunciato.

Questo già ve lo dissi in passato più volte. Ora ve lo ripeto, perché il Padre non si stanca mai di ammaestrare il proprio figlio. Il vostro parlare sia conciso, sì o no, tutto il resto è peccato!

Così è, amati, proprio così. Voi vivete in un mare fatto di chiacchiere inutili che degradano tanto la dignità dell’uomo, fino a farlo divenire un burattino, senza discernimento, che trascorre la vita a pronunciare insulsaggini di ogni genere.

Se pensaste che il Dono della parola è qualcosa di veramente prezioso, grandioso, che Io vi ho dato per un motivo ben preciso che non è certo quello che voi perseguite, ma tutt’altro!

Sapete che satana oggi ha fatto della vostra parola l’arma sua più efficace? Sapete che l’inferno ogni giorno si riempie di individui che hanno usato male questo Dono che doveva invece elevarli fino a Dio? Perché non riflettete su queste cose?

Spesso il cammino del cristiano si arresta o addirittura ha un’involuzione, proprio a causa delle troppe parole, pronunciate al momento sbagliato, nel luogo sbagliato, con fine sbagliato. Ebbene, ora vi dovete tutti emendare, anche voi, Miei amati, specialmente voi, Miei prediletti che siete i cardini del Mio nuovo Regno. Evitate le compagnie, dove si sprecano parole; evitate i luoghi, dove si pronunciano sciocchezze; evitate i discorsi inutili e stolti; evitate le battute piccanti. Neppure una parola vi sfugga che capite potrebbe nuocervi.

Pensate che tante piccole gocce formano un oceano: tanti peccati che a voi sembrano insignificanti producono un enorme danno. Usate il vostro discernimento per raggiungere questo santo fine: di limitare le parole solo all’essenziale. Chiudetevi in voi stessi, anche se intorno a voi c’è un mondo brulicante di individui, e pregate il vostro Dio. Pensate ai fratelli bisognosi e affidateli al Signore di tutto l’Universo affinché usi la Sua Infinita Misericordia per lenire le piaghe del mondo, per attenuare i mali enormi che potrebbero piovere sull’Umanità.

Ma non capite che questo è solo tempo di preghiera, fatta nel silenzio della propria casa o in quello della Chiesa oppure anche lungo la strada che dovete percorrere?

Figli amati, vi chiedo, vi ordino, con l’autorità e la dolcezza di un Padre che vi ama, di utilizzare bene il tempo: molto voi potete ancora attenuare, molto potete dare ai fratelli, ma tutto è subordinato alla vostra preghiera. Intendo vostra: dei prediletti, dei puri, dei buoni. Incitatevi gli uni con gli altri; datevi coraggio e gioia reciproca: Io lo desidero. Scambiatevi amore puro. Rinvigorite il vostro essere, scambiandovi pensieri gentili, tenerezze pure, parole confortanti di stima. Non vivete distrattamente: in questi tempi una distrazione vi può danneggiare profondamente.

AscoltateMi: lasciate completamente le compagnie che vi inducono a sprecare tempo! Pensate di essere dei viaggiatori che hanno fretta di giungere alla meta; quindi, riducete al minimo le fermate intermedie: potreste perdere la corsa! Quando tutto accadrà sarà troppo tardi.

Sorvegliatevi con cura. Vedo molti che si accostano alla Santa Eucarestia e si nutrono del Mio Corpo, ma con quanta superficialità! Non parlo, poi, dell’azione sacrilega di chi si accosta a Me con la veste macchiata di falsità di ogni genere, di malizia, di inganni macchinati contro il fratello! Costoro bevono una coppa di veleno ogni volta, che farà morire a poco a poco, inesorabilmente, il loro essere.

Quando, figli, vi accorgete che alcuni prendono il Mio Corpo Santo quotidianamente, ma non fanno un passo avanti nel cammino spirituale, allora, in quell’essere c’è l’azione preponderante e deleteria di satana che trasforma ciò che è santo in una pozione velenosa che andrà ad inquinare ogni parte dell’organismo. Lontano, figli, state lontano da esseri del genere! Il male è terribilmente contagioso; voi vivete ancora in un corpo troppo fragile per avventurarvi in imprese troppo difficili, quali sono quelle di convertire l’uomo troppo posseduto dalle forze del male.

Cercate le creature più pure e scambiatevi consigli volti a raggiungere prima e in modo più completo la santità. Lasciate gli ipocriti al loro destino: la falce farà presto giustizia di costoro!

La vostra vita sia molto riservata: chiusi nel silenzio santo del vostro io, sentirete le Mie Parole carezzevoli ed efficaci che vi guidano, vi confortano, vi proiettano verso il Mio Amore, l’Unico che dovete perseguire con tutte le vostre forze.

Le difficoltà del momento non vi devono infiacchire. Sapete: Io, su vostra richiesta, rinnovo continuamente le vostre risorse, ma voi abbiate l’accortezza di ricorrere a Me in ogni circostanza, come i bimbi alla mamma dalla quale si aspettano tutto.

Siate fiduciosi, sicuri che mai vi verrà meno il sostegno del vostro Signore; ma voi camminate per la strada sulla quale vi siete incamminati, senza guardarvi indietro. Non rimpiangete le vanità lasciate, ma spogliatevi anche di quelle, ancora, presenti. Coraggio, figli: la meta è vicina!

La Mia Mano si posa sul vostro corpo e vi benedice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

22.06.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, figli amati, la Mamma vi esorta ancora a tenervi pronti in ogni momento: non abbassate mai la guardia! Mirate solo a Dio e alle cose di Dio. Nessuno può prevedere quello che accadrà e quando accadrà, so solo di certo che tutto in breve accadrà. Di questo siatene certi.

Le mamme sono sempre preoccupate per le sorti dei loro piccoli: temono che la loro debolezza abbia il sopravvento su di loro. Per voi non deve essere così, perché la Mamma Celeste è stata mandata da Gesù proprio per avvertire i figli che grandi cambiamenti si possono verificare, anche improvvisamente. Non c’è bisogno di date o scadenze.

Per voi il momento deve sempre essere quello opportuno.

Il vostro pensiero sia sempre rivolto con amore, con immenso e totale amore, al vostro Tutto, a Lui, sì, al Signore della vostra vita. Non dateGli nessun dolore con un comportamento indifferente o poco rispettoso o superficiale, ma date gioia al vostro Re. Ogni sera, piccoli, diteGli col pensiero, con il cuore e con le labbra: “Gesù, Ti abbiamo dato abbastanza gioia? Domani voglio fare meglio”.

Così avvenga ogni giorno, in tutte le ore della giornata. Sia che lavoriate sia che riposiate, invocate con tenerezza il Suo Nome Splendido: Gesù, Gesù, Gesù!

Sapete, cari, questo è un piccolo segreto che la Mamma vi rivela: il Cuore di Gesù si commuove, ogni volta che un Suo diletto Lo chiama con tutto il suo amore; Egli allora vi sorride e la Sua Mano Santissima si posa sulla vostra testa per benedirvi. Voi non Lo vedete, ancora non vi è concesso, ma sentirete, percepirete, quasi tangibilmente, la Sua amata Presenza. Sentirete la pace nel cuore; sentirete una meravigliosa dolcezza invadervi completamente: è Lui, sì, figli, è Lui che vi dona la Sua Pace, è la Sua Mano Santissima che vi accarezza. Che gioia per voi, figli, che gioia! Tutto questo vi dona già da ora il vostro Re, sì, ogni giorno, ogni giorno, se lo volete, se il cuore è puro, permeato solo da intenzioni amorose rivolte a Gesù e ai fratelli.

Vivere in un mondo talmente inquinato è difficile per voi; camminare nel fango, senza sporcarsi, è impresa assai ardua. Lo sa il vostro Creatore, Egli è Onnisciente; quando per una frazione di secondo un pensiero strano vi attraversa la mente, Egli lo ha già captato, ma voi non fatevi mai trarre in inganno da satana. Donate il pensiero completo sempre a Lui: Egli lo purifica e, poi, voi, così guidati, potete concretizzarlo in azione santa.

Attenzione, piccoli Miei, che la libertà che avete fa sì che il pensiero non sia mai coatto, ma libero nel suo sorgere; può venire anche subito inquinato dal maligno, se il vostro discernimento guidato da Dio non lo vaglia e poi non lo indirizza al Bene! Questo è un processo complicato, ma se seguite il Mio Consiglio, la guida della vostra Mamma Celeste, tutto si risolverà per il meglio.

Preghiamo ora insieme con infinito amore Colui che Tutto ha dato e tutto merita:

 

Gesù, Luce amata della nostra vita, non permettere, Te ne preghiamo, che il pensiero si scosti mai da Te, ma dirigilo verso il Bene. Riempici d’Amore, del Tuo Meraviglioso Amore, ogni giorno, affinché noi, come fornaci ardenti, possiamo trasmetterLo, così Puro e totale, ai nostri fratelli.

 

                                                                                              Maria Santissima