Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
04.07.92
Attingete alla Mia Acqua: vi dono la Vita.
Figli prediletti, il mondo continua ad
inseguire i suoi idoli; ma voi, Miei amati, non siate del mondo. Voi
appartenete a Me! Vivete da degni figli di Dio: con la vostra vita testimoniate
la fede grande che c’è nel vostro cuore. Io, Gesù, desidero, oggi più che mai,
la vostra palese dimostrazione di fede e d’amore.
Da sempre il compito del vero cristiano
è stato quello di provare con la propria vita l’appartenenza a Cristo, Capo
della Chiesa. Bisogna sapere essere dei discepoli del Grande Maestro che vanno
per le strade non muti e indifferenti, chiusi nel proprio io egoistico, ma
pieni di fervore, col cuore traboccante d’amore verso il proprio Signore e
verso il prossimo.
Il mondo dei non credenti s’affanna alla
ricerca del piacere. Questo non deve certo essere il fine perseguito dai figli
amati, dai prediletti del Mio Cuore. La vita di costoro è volta ad un unico
sublime fine: Gesù! IO sono la Fonte Viva, alla quale desidero che tutti
abbiano a dissetarsi: senza di Me nulla ha più valore; la vita è un completo
fallimento. Come vorrei che ognuno capisse questa grande e sublime Verità! Non
sarebbe poi così difficile anche in questi tempi di tenebra cupa: basterebbe
seguire i consigli e le indicazioni che dono attraverso i Miei amati. A capo di
questi c’è la Madre Santissima che con la Sua Presenza in ogni parte del mondo
annuncia il grande splendido evento: il Mio Ritorno Glorioso tra gli uomini.
Tutti gli insegnamenti che Io impartisco
ai Miei amati, che la Madre Santa dà, devono essere seguiti da tutti gli
uomini. Io concedo a tutti la Grazia del discernimento, ma bisogna diventare
come bambini, bisogna essere umili servitori, creature che sanno in ogni
momento sottomettersi alla Volontà del Padre e ammettono la propria debolezza,
la propria incapacità a conoscere i grandi misteri della fede. Il grande
ostacolo, che taglierà fuori dal Regno un numero grandissimo di creature, è
proprio questo: volere abbracciare con la propria mente, con le proprie forze
deboli e fragili la Realtà di Dio.
Ve l’ho detto e ve lo ripeto: quando
l’uomo si affida eccessivamente alla sua razionalità si perde, perché non si
può afferrare – voi, figli, non potete comprendere – la Grandezza del vostro
Dio.
Ogni cosa viene rapportata alla
dimensione umana, ai sentimenti umani, alla mentalità umana; l’uomo è fatto,
sì, ad Immagine e Somiglianza di Dio, ma è molto lontano dalla Grandezza del
suo Creatore. Se la creatura si umilia ad ammettere questa verità e rinuncia
alla propria superbia, ecco che Dio Stesso, l’Eterno e Infinito Creatore
dell’Universo si piega, Misericordioso, sulla propria creatura e le offre lume
per proseguire nel giusto verso il cammino; poi, quando vede la sua buona
volontà, aggiunge forze al suo piccolo essere affinché non si scoraggi mai, ma
prosegua spedita verso il raggiungimento del fine ultimo per il quale è stata
creata: Dio, l’Alfa e l’Omega di tutto.
Mi addolora dover constatare che anche
tra i Miei ministri, proprio tra i Miei servi prediletti oggi regni tanta
superbia: oggi, ancora più che in passato, costoro sono poco disponibili verso
il popolo che cerca Dio. Grave fatto questo, grave, che dimostra come il
maligno sia penetrato profondamente nel tessuto della Mia stessa Chiesa per
distruggerne le trame! Sapete amati, questo diabolico, terribile piano sta
andando in porto, proprio a causa della superbia e della durezza di cervice dei
ministri del Mio Culto. Quanti di costoro il Mio Sguardo, che spazia ovunque,
vede completamente staccati da Me! Non li riconoscerò al momento della Mia
Venuta. Dirò loro: servo infedele e infingardo, che ti sei fatto distrarre
dalle falsità del mondo, dov’è il Mio amato gregge, che IO ti avevo affidato?
Cosa ne hai fatto? Lo vedo – sparpagliato e impaurito, decimato e indebolito,
senza pastore e senza guida alcuna – correre verso la rovina, precipitarsi
verso l’abisso! I Miei Occhi di Fuoco li fulmineranno.
Guai a coloro che si troveranno in
questa terribile situazione: saranno cacciati nell’abisso di tenebre eterne!
Credete, Miei amati, gigli profumati del Mio Campo, devo confidarvi con Dolore
che tanti, tanti, troppi pastori si sentiranno dire queste Parole da Me, quando
tornerò come Sommo Giudice della terra! Lo so che siete rammaricati. Vedo il
vostro sguardo mesto: voi partecipate delle Gioie e dei Dolori del vostro
Signore. Il vostro cuore si riempie di mestizia assieme al Mio, perché esso è
già dentro il Mio e tutto ciò che colpisce il Signore tocca anche i Suoi piccoli.
Sappiate, amati, che tutto ho fatto
perché questa gran massa di consacrati non si perdesse. Nulla ho tralasciato
che potesse contribuire alla salvezza di queste anime, ma le forze del maligno
hanno prevalso in questi cuori induriti dal male, nelle menti rivolte ad
adorare non il Vero, l’Unico Dio, che sono Io, ma gli idoli vani del mondo. Sia
ben chiaro: tutti li caccerò via e li riterrò responsabili anche del male,
provocato con il loro scetticismo, ai figli che non hanno ricevuto la guida e
l’insegnamento che dovevano avere, se non avessero trovato questi canali
ostruiti dalla superbia e presunzione che vuole, esige che il Creatore usi solo
mezzi umani, creati ed elaborati solo da menti limitate e incapaci.
No, non è così; ve lo ripeto: i Miei
Pensieri non sono i vostri, le Mie Vie non sono le vostre. In futuro tutti
dovrete rendervi conto che ora, in questi tempi sto usando mezzi nuovi, diversi
dai consueti. Tutto tra poco sarà completamente nuovo. Ciò che è passato non
esisterà più, perché lascerà il posto ad una nuova armonia interna ed esterna:
interna, intendo nei cuori e nelle menti degli esseri umani; esterna, intendo
nel mondo naturale, nella Creazione. Tutto sarà pienamente rispondente al Mio
Volere!
Voi, amati, amici fedeli del Mio Cuore,
già vi state conformando a questa nuova era. Siete osteggiati da ogni parte, ma
non soffrite, perché Io sono al vostro fianco: se gli uomini vi assalgono con
le loro armi, Io rendo nulli i loro sforzi. Ciò che viene da Dio non ha
barriere né ostacoli di sorta. Sappiate, amici cari: ciò che Dio ha iniziato
arriva sempre in porto! Io, Dio Creatore, Salvatore, Vivificatore non lascio
mai nulla a metà; sappiate che ciò che ho iniziato arriva sempre
immancabilmente a conclusione!
Andate amici amati, gigli puri e profumati,
che Io amo immensamente: portate le Mie Parole ai fratelli! Date luce, date
pace, date amore: la Luce, la Pace, l’Amore che IO vi dono!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
04.07.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, portate a Gesù i piccoli:
ecco ciò che è importante fare. Aiutate i più incerti, guidateli verso la Luce,
non lasciate che si perdano per le vie del mondo.
Testimoniate Gesù nel vostro ambiente,
prima, col vostro esempio: la vostra condotta sia ineccepibile, ogni vostra
azione sia guidata dallo Spirito di Dio e volta a dare agli altri lume e
speranza.
Accostatevi ai disperati e parlategli di
Gesù che è Gioia, è fiducia nel futuro, è conforto.
Nessuno si illuda di essere
completamente esente da croci. La vita di chicchessia sulla terra deve passare
attraverso la croce; ma con Gesù vicino tutto sarà più facile: Egli mette nel
cuore la Sua Pace, la Sua Gioia. I figli prediletti, coloro che già
appartengono a Gesù facciano capire queste cose ai meno illuminati, ai soli, a
quelli che si trovano in situazioni più difficili.
Dovete capire, amati, che ciascuno di
voi alla fine del suo cammino deve aver completato la sua missione che si
svolge giornalmente, momento per momento al servizio del vostro Signore. Siete
dei sacerdoti di Gesù, anche se le vostre mani non possono consacrare il Pane
Eucaristico, anche se non vestite l’abito talare. Siete i nuovi sacerdoti
investiti direttamente, senza intermediari, da Gesù, Che vi vuole tutti Suoi
per vocazione, per libera scelta. Questo altissimo e delicatissimo compito lo
ha affidato ad alcuni, quelli più vicini al Suo Cuore. Chi è stato prescelto lo
sa, perché Gesù fa capire bene la Sua Volontà a colui che ha occhi bene aperti
e orecchie attente alla Sua Parola. Questi, coloro che tanta Grazia hanno
ottenuto dal Grande Re, devono essere sempre all’altezza di questo loro
compito. Nulla deve essere trascurato da chi è chiamato a servire per tutta la
sua vita, per ogni attimo della sua vita Dio e i fratelli.
Ormai lo spazio di tempo che vi separa
dalla Venuta del Grande Re sulla terra si fa sempre più breve. Vorrei vedere il
nuovo Regno pieno di figli amati; vorrei che nessuno si perdesse per strada!
Purtroppo, molti continuano a perdersi dietro gli idoli terreni, ma per voi non
sia così: nulla che appartiene al mondo vi distragga dal vostro pensiero,
costantemente rivolto a fare la Volontà del Signore.
Non vi sarà neppure troppo difficile,
perché Gesù spiana la strada ai Suoi figli prediletti, li nutre della Sua Manna,
li rialza quando cadono. Tutto fa Lui per i Suoi amati.
Il vostro sacerdozio vocazionale avrà
uno sbocco splendido nel Regno di Pace. Gesù Stesso sta facendo da Maestro ad
alcuni perché siano ben ammaestrati, ben pronti a fare la loro importante e
sublime parte nel Progetto grandioso del Padre.
Siate felici, piccoli Miei: Gesù vi
chiama a grandi cose!
PreghiamoLo
assieme:
“Gesù amatissimo, guida la nostra vita
affinché possiamo realizzare il grandioso Progetto d’Amore che Tu hai su
ciascuno di noi. Vogliamo solo ciò che Tu vuoi. Siamo totalmente Tuoi: plasmaci
a modo Tuo; siamo cera nelle Tue Mani Sante.”
Maria
Santissima