Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

09.07.92

 

 

 ImplorateMi, pentitevi, ancora vi concederò il Perdono.

 

 

Figli amati, Io non voglio la rovina del peccatore, ma la sua salvezza. Chiunque ha tanto peccato non deve farsi prendere dalla disperazione. Ditelo, amici Miei fedeli, ai fratelli che si trovano in questa situazione. Satana vuole la disperazione, vuole che l’uomo perda ogni contatto col proprio Dio per poter in tal modo prendere il sopravvento e distruggere la creatura. Nessuno si faccia trascinare da queste terribili forze del male.

Sempre, anche in caso di peccato gravissimo, dite al fratello che Gesù non cessa di amare la Sua creatura, ma che aspetta il cambiamento radicale della sua vita, aspetta il suo pentimento sincero.

Attenzione: pentirsi significa provare serio e profondo dolore per il proprio peccato, rendersi conto di avere offeso il proprio Signore che ha dato la Sua Vita di Dio per lui, proporsi di non ricadere più nello stesso errore e fare di tutto per evitare una ricaduta. Solo questo procedimento può permettere a Me di perdonare.

Non si faccia nessuno prendere dalla tentazione di confessare un peccato, senza un serio e profondo proposito di non ricaderci più e accostarsi in tali condizioni alla S. Eucarestia; no, figli! Questo sarebbe un peccato peggiore del primo. Chi si accosta a Me deve avere l’abito candido, il cuore aperto all’Amore Puro che fluisce da Me in abbondanza nel momento della SS. Eucarestia. Questo Amore penetra nella Mia creatura solo quando tutto è predisposto ad accogliere con purezza un tale Dono; diversamente, il Sacramento non ha nessun valore, anzi il peccato rende più grave la situazione dell’uomo che si stacca sempre più dal proprio Dio per diventare preda del maligno che lo manipola a suo piacimento.

Vi ho detto che è tempo di fare la scelta definitiva senza compromessi, senza inganni, senza indecisioni di sorta: o con Me o contro di Me. Quando tornerò, non potrete dirMi che eravate quasi decisi, ma...; no, no, figli, non fatevi trovare in questa situazione terribile!

Chi è lontano da Me perché in tutto questo tempo, malgrado tutte le sollecitazioni, non ha fatto la scelta, deve solo andarsene lontano da Me: non c’è speranza per lui, non c’è più possibilità.

Pensate tutti, in tempo. Non irritatevi, perché indugio, amici cari, fedeli discepoli: Io voglio che tutto avvenga al momento giusto. Desidero anch’Io tanto tenervi vicino a Me per sempre, stringervi tra le Mie Braccia. Voglio anch’Io ciò che desiderate voi, ma pazientate: diamo a tutti la possibilità di cambiare. Dono Grazie in abbondanza, dono Luce anche ai più lontani. Sì, amici, per amore vostro, perché Mi adorate, perché Mi desiderate, faccio anche ai fratelli Doni speciali.

Ognuno prenda e faccia sua questa possibilità, non viva nell’incoscienza né nella disattenzione; ditelo, amori Miei, ma stia all’erta, con gli occhi ben aperti: Io passerò a fianco di ciascuno, ma dovete saperMi riconoscere, accettare, amare.

Prendete questo ultimo segno d’Amore, del Mio grande e Infinito Amore che non si rassegna a perdere tanti figli. Non perdete anche questa preziosa occasione! Il tempo è solo contro di voi, se non lo utilizzate bene. Siatene certi: non ve ne sarà concesso ancora. È la fine! Per coloro che non vogliono, non si decidono in fretta è la fine; non si indugi!

Oltre a mandare la Mamma Mia Santissima, Io Stesso vengo attraverso i Miei strumenti, creature da Me particolarmente amate, a sollecitarvi con ogni mezzo!

Figli, la salvezza vostra è nelle mani di ciascuno di voi. È tempo, è proprio tempo di immergersi in questa profonda riflessione; tutto è di secondaria importanza rispetto a queste cose fondamentali per la creatura umana. Vi ricordate le Mie Parole: “Cosa conta se l’uomo ha conquistato il mondo intero, quando ha perso la sua anima?” Cosa conta per voi se avete imparato bene le varie scienze, se avete ottenuto belle conquiste sociali, se siete riusciti a farvi stimare da tutti, quando avete distrutto l’anima vostra?

Pensateci. Non Mi piacciono i tiepidi! Essere tiepidi significa non amare, non credere, prendere in giro se stessi. Vedo che tutti sono molto attivi, quando devono curare i propri interessi; ma questi stessi sono molto negligenti, quando si tratta della propria vita spirituale. Questo non lo tollero! Io ho dato tutto alle Mie creature; voglio solo il loro amore. Niente chiedo di diverso, perché di nulla ho bisogno Io: sono Dio Infinito, Creatore del Cielo e della Terra! Posso pretendere da voi che siete nulla solo l’amore. Solo il vostro amore pretendo; non Mi sembra per questo di essere troppo esigente. Chi non vorrà concederMi neppure questo sarà trattato come merita.

Ora non aspetto più: ognuno avrà la lezione che si è meritata; ma se qualcuno ancora sentisse il grande dolore per la sua vita di peccato, se finalmente entrasse in se stesso, dopo tanta lontananza da Me, venga, venga: ai Miei Piedi troverà ancora il Perdono, proverà ancora la Mia Misericordia, prima di incorrere nella Mia Giustizia.

Se ognuno di costoro solo per un attimo potesse vedere la sorte dei perduti, certo, non indugerebbe più; ma ciò non lo concedo: avete la Mia Parola, avete avuto tutto ciò che serve per la salvezza; vi basti! Nulla più vi sarà concesso.

Voi, piccoli Miei, fiori profumati del Mio Giardino, non sgomentatevi: tutte le possibilità ho concesso ai fratelli. Le vostre implorazioni di pietà e di aiuto sono giunte a Me. Vi ho esaudito, donando a piene Mani Grazie su Grazie anche ai più freddi, agli ingrati che nulla meritavano. Per amore vostro, ho fatto tutto questo. Siatene lieti, anche se non sempre il vostro sacrificio sarà servito a salvare le anime. Non dimenticate che Giuda è vissuto per lungo tempo vicino a Me, ha ascoltato la Mia Parola, è stato illuminato dalla Mia Luce, ciò nonostante, ha scelto le tenebre eterne. Vi dico, quindi, Miei amori: non rammaricatevi se vedete i fratelli che non si muovono, malgrado le molte sollecitazioni, li vedete scendere sempre più nel fango del loro peccato. Soffrite, lo so; pensate cosa provi Io nel Mio Cuore di Padre, Redentore e Vivificatore di una Umanità che sprofonda nell’abisso senza volersene rendere conto!

È terribile! State vicino a Me. Sì, insieme, soffriamo ora per ciò che accade, ma ognuno s’è scelto la sua sorte volontariamente: nessuno si danna, se non lo vuole.

Voi siete i Miei grandi amori, quelli che tengo vicino a Me. Amiamoci, Miei cari: per voi solo felicità, infinita, totale, eterna.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

09.07.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, amate Gesù, abbandonatevi a Gesù, confidate in Gesù. Sapete: Egli è Tutto; Immensa è la Sua Bontà. Confidate pure nel Suo Amore Infinito. Ditelo – voi, che siete Suoi prediletti, che siete racchiusi nel Suo Cuore – ditelo pure ai fratelli indecisi, ai freddi, ai lontani. Dite che Gesù è Grande, che non vuole la loro rovina, ma la salvezza. Dite che Egli è Colui che ha dato la Sua Vita per Amore di loro, per la salvezza; ha redento il mondo con la Sua Croce, si è preso sulle Spalle tutti i peccati degli uomini!

Figli, pensate che, spesso, quello che voi chiamate amico, lungi dal fare un qualche sacrificio per voi, giunge anche a tradirvi, ad ingannarvi, a tramare contro di voi alle vostre spalle: grave peccato, infamia che si verifica quotidianamente!

Dio invece, Egli, il Creatore dell’Universo, si è fatto Uomo, Piccolo, Umile. Il più umile uomo della terra non nasce in una stalla; Egli, il Re dei re, ha fatto tutto questo! Sapete perché? Per Amore, solo per Amore! Sappiatelo capire, fatelo capire a coloro che confidano solo nell’uomo: quanti inganni e tradimenti ogni giorno sulla faccia della terra!

Gesù, Gesù, solo Lui vi aspetta sempre per consolarvi, aiutarvi, alzarvi, quando cadete sotto il peso delle vostre croci. Egli non vuole il vostro male, ma solo Gioia vorrebbe donare a tutti.

Il vostro Dio è vicino a chi Lo chiama. Nessuno si faccia cogliere dall’angoscia, al pensiero che tanto ha peccato, credendo di non poter essere più perdonato. Questo sarebbe il peccato di Giuda: peccato di superbia che non vuole confidare nella Misericordia Infinita di Gesù.

Dolce parola questa: sia la vostra parola d’amore in ogni attimo della giornata per consolare un fratello che soffre, per andare incontro ad uno smarrito. Per rialzare uno sfiduciato sia questa la parola della gioia, della felicità immensa, della pace duratura.

 

Gesù, Gesù Amore Eterno ed Infinito, noi viviamo per Te, vogliamo solo Te, Dolcezza della nostra vita, Luce del nostro cammino. Tutto Tu sei, Amore, Tutto sei per noi. La nostra vita la mettiamo nelle Tue Mani Sante: fanne quello che vuoi; è un Tuo Dono Meraviglioso e noi, Amore, lo mettiamo ai Tuoi Piedi. Amaci, Gesù, come solo Tu sai amare. Torna sulla terra: rinnova ogni cosa con la Dolcezza del Tuo splendido Sorriso.

Ti amiamo. Ti amiamo con tutte le nostre energie.

 

                                                                                              Maria Santissima