Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
12.07.92
Beati gli operatori di giustizia, perché saranno
chiamati figli di Dio.
Miei prediletti, praticate ovunque la
giustizia. Ogni vostra azione deve essere ispirata dal vostro Dio: nulla deve
essere affrontato con superficialità o tanto meno con irresponsabilità.
Nel mondo che vi circonda il senso della
giustizia si è offuscato sempre più, perché l’uomo, mano a mano che si
allontana dal proprio Dio, Che è Luce, è Forza, è Guida, si smarrisce nelle
tenebre che lo rendono incapace di saper distinguere il Bene dal male, il
giusto dall’ingiusto.
Tutti i grandi valori vengono visti
sotto una luce distorta o addirittura vengono annullati, perché ovunque prende
il sopravvento la forza del male. La giustizia quindi non viene praticata più:
viene sostituita con azioni di comodo che vedono il prevalere dell’egoismo,
dell’interesse personale. Si instaura così una situazione anomala che, col
tempo, rende più difficile la vita dell’intera società.
Ricordate, Miei cari, che bisogna saper
essere onesti nelle piccole cose, nelle minime cose: non trascurare neppure i
particolari che sembrano più insignificanti. Chi è ingiusto e disonesto nel
poco lo sarà anche nel molto. Si comincia sempre così: trascurando i minimi
particolari, si giunge poi a sbagliare in quelle più grandi. Per voi non sia
così: si pratichi la giustizia da parte vostra in tutti i sensi. Voi dovete
essere di esempio agli altri che devono vedere in voi uno specchio terso. Usate
come esempio la vostra vita che deve dimostrare che appartenete a Me, che
vivete in Me e che tutto fate per amore Mio.
Figli, lo capisco, è difficile, è
proprio difficile fare l’onesto in una società che trascura assolutamente
questa virtù, che incita sempre a fare solo ciò che conviene; che passa sopra,
per comodo, a tutto ciò che invece costituisce un grave danno per il tessuto
sociale.
Ormai nel mondo la situazione di
paradossale ingiustizia è diventata talmente grave che neppure l’uomo più
sapiente potrebbe porre argini ad uno stato di cose così grave. Solo Io, figli
amati, solo Io farò ogni cosa. Io col Mio prossimo Ritorno rimetterò ogni
situazione nel giusto equilibrio. Miei cari amici, Miei fedeli discepoli, il
vostro Signore penserà a tutto. In breve cambieranno le cose, ma voi siate i
Miei strumenti disponibili, pronti sempre e dovunque ad obbedirMi,
a farvi plasmare dalle Mani Mie. Capisco che, a volte, può sembrare difficile;
ma in ogni situazione Io vi guiderò, vi comunicherò ciò che dovete fare. Non
temete mai di restare soli per le vie del mondo. Questo, no, non accadrà, mai! Più
le cose si faranno difficili per voi, più avvertirete la Mia Presenza Viva
accanto a voi.
Consultatevi con Me, senza lasciarvi
prendere dall’angoscia, dalla disperazione. Sapete: tutto ciò non viene da Me.
Io vi do la Pace, la serenità; da Me proviene solo Gioia; il resto appartiene
alle forze del male che in questo momento sono molto forti, tentano di
investire anche voi, piccoli. Sì, qualcosa vi colpisce, lo vedo, lo permetto;
ma servirà tutto a farvi divenire più forti, più capaci di trasformare col vostro
esempio, con le vostre parole la società, in cammino verso il mondo di pace.
Sì, amati, anche se intorno sembra che
tutto precipiti, la società umana sta radicalmente mutando aspetto. IO lo
voglio. IO muovo con sapiente capacità tutte le pedine, non certo gli uomini
che credono di fare da sé. Credono, sì, gli stolti di essere i protagonisti dei
grandi mutamenti che stanno per verificarsi; invece, sono Io, solo Io, il
grande Sapiente, che volgo tutto al fine che Mi sono prefissato di raggiungere,
cioè la pace universale. Grande parola questa, completamente sconosciuta.
Senza la giustizia non c’è pace. Bisogna
che prima la società ritorni a comprendere l’importanza dei grandi valori
fondamentali, cominci a rinunciare al suo pazzo benessere che impone all’uomo
di lavorare giorno e notte non più per procurare il necessario a sé ed alla
famiglia, ma per il superfluo: per coltivare i vizi che lo distolgono sempre di
più dal cammino della Redenzione.
Figli, avrei tanto voluto dirvi che Io
ritorno presto, senza prima farvi passare attraverso situazioni troppo
dolorose. Così poteva essere, se tutti gli uomini avessero capito, si fossero
sforzati – attraverso le Mie Sante Parole – di comprendere la Verità; ma ciò
non è accaduto. L’umana società ha bisogno di un grande ammonimento che la
porti a ragionare, a usare il proprio intelletto, perché ora i Miei figli
sembrano impazziti di una pazzia contagiosa e letale per tutti.
Tornerò figli, sì, ma prima ci saranno
momenti difficili. Lo devo fare: l’uomo, come uno scolaro che non vuole
imparare la lezione, deve essere ammonito; ammonito e poi, se ancora questo non
servirà, purtroppo punito molto severamente per pagare il debito alla Giustizia
che è in Me assieme alla Misericordia. Nessuno può pensare di vivere come
incosciente e irresponsabile e poi passarsela liscia o a buon prezzo: la Mia
Giustizia esige che ognuno paghi il giusto tributo.
Non accade per Me – come avviene fra voi
uomini – che i più furbi escano senza fatica, senza difficoltà da ogni
situazione, mentre i ‘meno dotati’ paghino fino all’ultimo spicciolo.
Questi abusi non esistono davanti a Me. La
Mia Giustizia è Perfetta: chi avrà il grande privilegio di vivere nel nuovo
Regno dello Spirito Santo vedrà cose stupende: la Giustizia finalmente regnerà
sulla terra, perché portata e diretta da Me, Sommo ed Eterno Giudice.
Dicevo che ognuno sconterà le sue colpe.
Sì, tutto deve essere saldato il debito, dovuto alla Giustizia Divina! Figli, ditelo
pure, gridatelo sui tetti: quelli che continuamente offendono la Giustizia, che
calpestano le Mie Leggi, imbrogliando, opprimendo, mortificando, schiacciando,
non contino di passarla liscia, di cavarsela con poco. No, figli, proprio ciò
non accadrà mai!
Anche questo è un atroce inganno di
satana che promette a tutti dono di clemenza e tolleranza per trarre in
inganno. I debiti contratti con Me vanno pagati fino all’ultimo soldo: a
nessuno è concesso di cavarsela con poco. Anche i vostri piccoli difetti, le
mancanze che continuate a fare – perché le ritenete insignificanti – anche
quelle hanno il loro peso, sappiatelo.
Vi ho detto, spesso: siate perfetti,
come Perfetto è il vostro Dio; sforzatevi almeno, in questo senso. Dopo aver
scrollato da voi le grandi mancanze, dedicatevi a liberarvi anche delle
piccole, poi delle minime, fino ad essere completamente puliti. Allora, sì, Io
sono soddisfatto: la creatura è divenuta veramente simile al suo amato
Creatore.
Grande e splendida vittoria questa! Sappiate
che si raggiunge questo traguardo anche attraverso la sofferenza, quella
maggiore o minore che Io permetto. Nulla accade che non abbia per voi un fine
benefico, ma tutto è volto ad un unico scopo: la perfezione; quella umana,
quella a voi possibile, certo. Io conosco i vostri limiti, so che non posso
pretendere certe cose e non ve le chiedo; ma ciò che potete dare lo esigo fino
all’ultimo spicciolo.
Le piccole o grandi prove della vostra
vita vi hanno preparato a questi tempi e quelle difficoltà che dovete
affrontare ora vi preparano alla vita futura, alla quale alcuni di voi – tu in
particolare, Mio amato giglio – siete chiamati per occupare un posto
privilegiato accanto al vostro amato Gesù; sempre con Me, vicino a Colui per il
Quale avete saputo sacrificare con gioia tante cose della vostra vita. Ho
segnato ogni cosa. Tutto in Me è presente. Il passato per Me è presente; il
futuro per Me è presente. Tutta la vostra vita è davanti ai Miei Occhi: nulla
mi rimane oscuro.
I Miei più fedeli amici avranno un posto
privilegiato: chi più ha amato più sarà remunerato con un premio proporzionato
al suo amore: starà accanto a Me, dove potrà contemplare sempre il Mio Volto,
godere da vicino della Mia Presenza.
Sopportate con pazienza le piccole prove
quotidiane: come l’oro nel crogiuolo, uscirete purificati da ogni minima
impurità e, splendenti di purezza e luminosità, sarete per sempre alla Mia
Presenza per vivere nel Mio Amore che vi scalderà, vi avvolgerà, vi permeerà
per sempre.
Andate, Miei piccoli. La Mia Mano vi
accarezza e vi benedice.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
12.07.92
La Mamma parla ai figli amati
Miei Piccoli, oggi vi benedico in
maniera particolare e vi incoraggio nel vostro cammino verso Gesù. Non
fermatevi, non arrendetevi di fronte alle difficoltà e ai problemi della vita. Perseverate
nell’amore a Gesù: Egli, Egli risolverà presto ogni cosa.
Guardate sempre a Lui; non fermatevi a
riflettere sulla vostra infelicità, quando siete di fronte a qualche prova, ma
proseguite nel vostro cammino di ascesi. Coraggio: siete quasi arrivati in cima!
Gli ultimi tratti a volte sembrano più duri, ma Io vi appiano tutto con la Mia
continua intercessione.
Il vostro è il cammino della salvezza,
sul quale troverete Gesù che vi sta venendo incontro. Capitelo questo,
rincuoratevi, ditelo ai fratelli: Egli non vi aspetta fermo in fondo alla
strada, ma vi sta venendo incontro.
Pensate che meraviglia: Egli verrà prima
di quanto voi immaginiate appunto per sciogliere tutti i vostri nodi e darvi la
Felicità tanto sospirata! Sì, vi do oggi la grande, splendida nuova: Gesù
anticiperà i tempi della Sua Venuta. Anche il grande Re desidera la vostra
gioia. Tutto l’Universo è in attesa del grande momento.
Pregate, ancora! Pregate! Non importa se
non vi capiscono, se vi criticano: proprio la vostra preghiera, assidua,
permetterà al Mio Cuore Immacolato di trionfare e tutto si compirà per merito
anche vostro.
Sì, amati figli, voi siete i più attivi
collaboratori di Gesù. Egli vi dona le Sue Grazie e voi continuate a offrirGli tutti voi stessi, anche i vostri piccoli
sacrifici quotidiani, le delusioni, che talora sono tante. Certo che è così:
più vi avvicinate alla Luce, più a fondo riuscite a scrutare le imperfezioni
umane; anzi, vi dico che le delusioni saranno sempre presenti. Ma voi non
turbatevi: Colui che mai vi deluderà è proprio sul vostro cammino. Voi andate
diretti verso di Lui; ma Egli viene incontro a voi. Correte, amati, mettete le
ali ai piedi! Lo incontrerete sul vostro cammino con le Braccia aperte e gli
Occhi sorridenti di Gioia, perché le Sue creature – allora, sì – saranno
completamente e definitivamente Sue.
Aspettate il dolce, il grande momento
dell’Incontro, perché è vicino: potete pregustarne già la gioia immensa.
Gli uomini vi deludono? Che importa: c’è
Gesù! Il mondo vi deride e vi infastidisce? Che importa: c’è Gesù! Siete
stanchi per i problemi che giornalmente vi assillano? C’è Gesù! L’Umanità è
inquinata, piena di guerre, disordini e persecuzioni? Gesù porrà rimedio a
tutto!
AmateLo
con tutte le vostre energie e chiedeteGli la Grazia
di adorarLo con tutti voi stessi.
PreghiamoLo
insieme:
“Gesù, Dolcezza della nostra vita, noi Ti
amiamo, Ti adoriamo. Vogliamo renderTi gloria con la
nostra vita, con le nostre opere, con le nostre labbra: tutto sia per Te,
nostro grande Amore!”
Maria
Santissima