Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
16.07.92
In Gesù tutto troverete.
Miei prediletti, amici fedeli, non
turbatevi se sulla terra non potete avere quelle gioie pure e sante alle quali
aspirate. Certo non è possibile che, in un mondo di fango, ciò che è puro e
santo non viene neppure preso in considerazione. Ma non rimanete delusi, non
disorientatevi: IO vi darò tutto. Tutto, amati, avrete dal vostro Re che vi ama
immensamente e prepara per voi un Banchetto di Delizie, che voi neppure potete
immaginare.
L’uomo sulla terra insegue ciò che mai
troverà, si rivolge spesso ai propri simili per ottenere soddisfazione; ma ben
pochi possono soddisfare a questa esigenza. Solo qualcuno potrà donare
qualcosa: sarà colui che ha ben affondato le sue radici nella Roccia
Vivificatrice del suo Dio. Costui attinge continuamente energie alla grande
Sorgente della Vita e le può quindi profondere ovunque ce ne sia necessità. Ma
quanti sono costoro? Pochi, ve lo dico Io, Gesù; sono così pochi che si stenta
a trovarli.
Continuate la ricerca della purezza,
della santità: troverete sul vostro cammino il piccolo Gesù, cioè la creatura
pura e amabile che Io vi porrò vicino. Bisogna però, anche in questo caso
saperla riconoscere, apprezzare e seguire.
Oggi più che mai, vedendo la situazione
generale così grave, Io, Gesù, ho mandato i Miei messaggeri in tutto il mondo
ad annunciare le nuove cose grandiose che stanno per accadere.
Vedete, Miei cari: un Padre vuole
mettere al corrente i propri figli di parte dei Suoi Progetti.
In questo caso particolare – intendo riferirMi a ciò che sta per accadere – è importantissimo
che i figli si preparino in modo adeguato: devono venire al grande Convito
vestiti bene, con gli abiti adatti alla circostanza; diversamente, saranno
cacciati fuori, dove grideranno, piangeranno, si dispereranno, ma non servirà a
nulla: nessuno li sentirà!
Figli, sto parlando da lungo tempo. I
Miei dolci amici, i fedeli discepoli sono all’opera, ma vedo che molti si dànno
un gran da fare ad ostacolarli in mille modi; figli, non ostacolano i fratelli,
ma mettono inciampi davanti a sé stessi, perché severamente saranno giudicati
tutti coloro che hanno impedito alla Mia Parola di circolare, ammaestrare,
guidare e consolare. A Me, Dio, Padre Onnipotente, piace parlare con i Miei
amati figli, colloquiare in confidenza, come fa un normale padre della terra,
gioire insieme ai Miei. Perché tanti ostacoli e impedimenti rendono pressoché
vano il Mio Progetto? Ecco in gioco la superbia, l’invidia; ecco satana che
distrugge il seme buono, che il buon seminatore ha sparso sul terreno.
I Miei amati gigli spesso vengono tenuti
in disparte, ignorati, quasi disprezzati: terribile realtà questa! Io faccio un
Dono all’uomo col fine di sostenerlo ed aiutarlo, in vista del traguardo
finale, e questo da alcuni viene rifiutato, osteggiato; rimane come cosa alla
quale si dà poca importanza!
Questo atteggiamento denota ancora tanta
superficialità, ignoranza e noncuranza. Tutto giocherà a svantaggio dei figli
Miei che hanno rifiutato fino all’ultimo momento il Mio Aiuto per superbia, per
presunzione.
Ricordate che un padre le cose le ripete
continuamente, specialmente quando c’è di mezzo un obiettivo di vitale
importanza. Quale padre della terra dice le cose una volta e poi non le ripete
più, specialmente quando si accorge che il figlio continua a trasgredire ai
suoi ordini? Egli, il padre, sa che le conseguenze di questa disobbedienza sono
terribili; ecco perché continua ad insistere, a convincere, a consigliare, a
spronare, senza fermarsi mai.
Un maestro, che insegna ai suoi alunni
la lezione, la ripete tante volte, infinite volte, fino a quando è certo che
ognuno l’ha compresa. Dio fa così: parla, ripete, insegna, ripete, non si
stanca di sollecitare i propri figli ad intraprendere il giusto cammino; nulla
lascia di intentato pur di salvare le anime. Capitelo questo. Tante strade ho
aperto oggi per giungere a colpire la sensibilità dei Miei figli; ma niente! Molte
strade vengono subito ostruite per stoltezza e diffidenza e il Bene che poteva
prodursi si riduce a cosa minima.
Ora dico ai Miei amati gigli: non
sconfortatevi, non mortificatevi, se l’uomo mette la malizia lì, dove solo
purezza c’è e sentimenti sublimi; voi appartenete a Me, siete Miei e
partecipate già ad una vita diversa: quella che vi farà vivere pienamente
accanto a Me. Voi, gioie Mie, voi, che Mi siete sempre vicino, vedrete coi
vostri occhi, toccherete con le vostre mani una splendida realtà, dove ognuno
di voi splenderà, come stella, intorno al vostro Dio, Che avete amato e servito
degnamente. A voi concederò tutto: siete stati la Mia gioia; Io sarò per voi la
Felicità completa. Pensate pure con compiacimento a tutte le cose belle e pure
alle quali aspirate e che sono irrealizzabili secondo l’ottica umana. Pensatele
tutte. Immaginatele per voi: ve le concederò. IO, Gesù, Dio Onnipotente, ve le
concederò, perché a Me nulla è impossibile.
Già nel momento della creazione Io avevo
in mente un mondo di Delizie per i Miei amati: mentre creavo la vostra anima,
vedevo voi felici e gioiosi accanto a Me, godere tutto il Bene che Io avevo
progettato di darvi.
Quanto vi amo! Quanto vi amo, figli! Non
potete mai immaginare quanto siete preziosi per Me! Una grande dolcezza Mi
invade sentendo il battito dei vostri piccoli cuori racchiusi nel Mio. Mi
scaldate col vostro amore sincero. Mi fate gioire con le vostre parole dolci,
con i baci che Mi mandate, con le azioni volte a fare tutto ciò che desidero da
voi.
Pensate bene: un Dio Eterno e Onnipotente
parla così alle Sue creature. Non meravigliatevi: questo è il Linguaggio dell’Amore
che l’uomo spesso non comprende, solo perché il cuore è troppo inaridito e la
parola amore è stata cancellata dal suo egoismo.
Chi ama è pieno di dolcezze, di
delicatezze, di gentilezze di ogni genere. Pensate a quello che sa, che può,
che vuole fare il vostro Dio, nel Quale l’Amore raggiunge l’ennesima potenza.
Gustate, amati, quanto sono grandi la
Bontà e la Dolcezza del vostro Gesù. Il Suo Sguardo si incontrerà col vostro. Sì,
il Mio Sguardo si incontrerà col vostro su questa terra e allora, amati, la
tenebra sarà per sempre vinta dalla Luce, il dolore dalla Gioia. Allora,
presto, molto presto l’Umanità, ridotta a cosa esigua, gusterà una meravigliosa
realtà tutta nuova: la terra metterà il suo abito più bello, il Cielo risuonerà
di canti armoniosi; un profumo delizioso avvolgerà il tutto e la scena sarà
completamente mutata. Tutto per voi, amati. Farò tutto questo per voi!
Gustatelo sin da ora. Godete al pensiero che questa realtà sarà la vostra
splendida, ineffabile realtà. I fratelli non vi capiranno; vi considerano dei
dissennati, perché Mi avete dato in Mano tutta la vostra vita. Invece, Io,
Gesù, vi dico: bravi, bene! Vi stringo forte tra le Mie Braccia amorose e non
vi lascio, perché siete i Miei dolci amici, la gioia del Mio Cuore.
Chi vuole tanto starMi
vicino lo farà, vedrà sempre il Mio Volto secondo il suo santo desiderio, potrà
godere della Mia Presenza per sempre. Io certo non Mi nego a chi ha tanta
voglia di Me: chi anela a Me con tutte le sue forze Mi avrà secondo i suoi
desideri.
Ora andate, amati; andate, felici: la
Mia Mano vi accarezza e vi benedice.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
16.07.92
La Mamma parla ai figli amati
Miei dolci piccoli, vi sono tanto vicino
anche per aiutarvi a risolvere i piccoli problemi della vita quotidiana che vi
amareggiano, talora, l’esistenza.
La vostra angoscia, le vostre
tribolazioni mettetele tutte ai Piedi di Gesù: Egli le conosce. Anzi, vi dico
di più: mettete in quel calice anche quelle dei fratelli assieme alle vostre. Egli
vi ama, vi sostiene, assieme a Me che sono la Mamma, che è vicina, specialmente
quando il vostro cuore è turbato.
Vedete, amati: sono proprio i fratelli che
rendono difficile la vita agli altri fratelli. Se ognuno praticasse il
Comandamento dell’Amore, non ci sarebbero gravi problemi; ma questo sentimento,
che è la forza più potente e creativa che rigenera le vostre energie vitali, è
stato proprio accantonato da troppi figli che vedono nel proprio simile solo un
essere da sfruttare per il proprio comodo. Male, cari! Questo è il grande male
che distrugge come un tarlo, allontana da Dio e amareggia profondamente.
La vita umana potrebbe scorrere più
serena, senza gravi inciampi, se non fossero proprio gli uomini a procurarseli.
Quanto dolore vedo, che non è altro che frutto di infinito egoismo!
Piccoli – parlo a voi amati figli, dolci
amici di Gesù che vi prodigate sia con la preghiera che con le azioni per aiutare
i fratelli – continuate ad alleggerire la situazione dei più deboli. Non
stancatevi, mai, ma date il vostro amore, la vostra comprensione. Non pensate a
voi stessi: voi appartenete già a Gesù e a Me. L’operaio ha diritto alla sua
paga. La vostra la concedo Io col Mio Amore di Mamma, ma soprattutto Gesù, il
grande Re dell’Universo, Che provvede a tutte le creature: come potrebbe mai
trascurare i Suoi amati prediletti?
Non temete di nulla: non chiedete per
voi, ma offritevi al servizio del prossimo.
Piccoli, i tempi diverranno sempre più
difficili: intorno a voi ci saranno bufera e uragano, ma non vi toccheranno; ci
saranno morte e distruzione, ma non vi toccheranno: Io vi prendo per mano – perché
così vuole Gesù – e vi difendo da tutto. Le piccole avversità saranno sempre
superate con facilità.
Questo, tuttavia, continuo a chiedervi
per oggi e per domani: siate dei piccoli Gesù che vanno per il mondo con il
loro Vangelo sotto il braccio a portare la Parola di Vita, il conforto, la
gioia a tutti: agli amici, ai nemici, ai simpatici, agli antipatici. Quando
sarete respinti – e ciò avverrà sovente, purtroppo – ritiratevi
silenziosamente, alzate il vostro sguardo in alto e parlate al vostro Signore
di loro. Affidateli a Lui; pregate che abbia ancora Misericordia; non inveite
mai e non soffrite nel vostro cuore per i rifiuti: in questo mondo immerso nel
fango le difficoltà sono tante di farsi accettare come messaggeri del Signore.
EGLI, sì, Gesù, compirà la Sua Opera e
ciò che vuole vada in porto andrà, inevitabilmente. Voi siete strumenti Suoi:
fate sempre quello che Egli vi suggerisce. Sentirete sempre più sensibilmente
la Sua Presenza, la Sua Carezza sul vostro viso. Tutto sarà più bello con Lui:
la vita diverrà un anticipo di Paradiso.
PreghiamoLo
assieme:
“Dolce, amato Gesù, noi, i Tuoi piccoli, Ti
supplichiamo di avere pietà dei fratelli più deboli: illuminali, guidali,
sostienili, rialzali; non permettere che si smarriscano nelle tenebre!”
Maria Santissima