Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

29.07.92

 

 

La gioia tornerà nel mondo.

 

 

Figli amati, non turbatevi, se intorno vedete tanto dolore e tanta angoscia; non fate come i ‘senza Dio’ che, prima, agiscono contro la Mia Volontà, fingendo di ignorarMi, poi, quando viene la prova per i fratelli e per loro, imprecano contro la mala sorte. Costoro agiscono da stolti e subiranno la conseguenza del loro agire. Voi no, amati: il vostro Dio Stesso vi istruisce; sapete che il male è la conseguenza del peccato e della mancanza d’amore.

Se l’uomo obbedisse al Mio Comando di amare Dio con tutte le sue forze e il prossimo come se stesso, gran parte del male scomparirebbe subito, il resto un po’ per volta; ma questa è una lezione che l’uomo stenta ad imparare; quando poi ne subisce le conseguenze, se ne dispera, ma tutto è inutile! Ma per voi tutto è più chiaro, perché la Mia Luce rende nitide tutte le cose.

Il dolore oggi per molti è grande purificazione: Io non permetto mai qualcosa che non abbia un fine buono per un figlio. Pensate a quanto peccato c’è intorno: un mare di peccato, un oceano di peccato, che va riparato!

Nessuno si illuda di peccare, peccare impunemente; se riesce a farla franca con gli uomini non può fare altrettanto davanti a Me: tutto deve essere scontato! Ogni più piccola colpa, commessa volontariamente, va riparata, parte ancora in vita, parte nel Purgatorio.

Amici Miei diletti, la vita è un Dono grandioso che deve però essere compreso a fondo. Passato il tempo della puerizia, nel quale l’essere umano non è pienamente responsabile delle sue azioni, egli deve capire qual è il suo compito, deve saper riflettere sul valore e la grandezza dei Doni che gli sono stati porti, prendere man mano coscienza delle proprie capacità e metterle a frutto.

L’ignoranza è quasi sempre colpevolezza e si paga a caro prezzo il fatto di essere rimasti analfabeti, quando le facoltà permettevano una maggiore conoscenza.

Sì, figli, il giudizio dell’uomo è spesso molto superficiale, ora, più che in passato, profondamente permissivo; il Mio è preciso in ogni sfumatura: ogni trascuratezza si ripercuote gravemente sull’essere umano e sull’intera società.

Un uomo, ad esempio, che ha sempre trascurato lo studio delle cose di Dio, si ritrova in un mondo di tenebre che egli stesso ha creato per sé, nuota nel buio volontariamente; se, come inevitabilmente avviene, inciampa e cade, danneggia se stesso e tutta la società, perché egli doveva essere una cellula viva, attiva, proficua, invece, è soltanto una pietra d’inciampo, dannosa prima a sé stesso e poi a tutti gli altri. Ora pensate a quante pietre d’inciampo ci sono nella società, costituite da questi individui inutili e dannosi che insieme rallentano l’ascesi spirituale della intera Umanità!

Voi direte: “Ma egli non ha capito il vero valore delle cose.” Questo non è proprio vero, rispondo Io, perché vedete come molto presto gli uomini imparano a difendere i propri interessi. Anche questi stessi, dei quali ho parlato, sono digiuni della conoscenza delle Mie Leggi, ma i loro interessi li sanno fare bene; ciò perché solo in quelli hanno posto grande attenzione, il resto, cioè l’essenziale, lo hanno completamente sottovalutato. In ciò ci sono colpevolezza e superficialità.

Io vorrei concedere Gioia agli uomini. Io sono essenzialmente Gioia, Felicità, Amore; ma il loro comportamento è tale da respingere tale Dono ed esigere da Me, sempre a fine buono, il dolore come purificazione necessaria e vitale: necessaria, perché attraverso il dolore – forse – la mente, troppo distolta da occupazioni di comodo nel momento di serenità, ritorna a riflettere su ciò che è essenziale nella vita umana, cioè la vita spirituale; vitale, perché la purificazione ha come scopo la salvezza dell’anima che è la parte vitale dell’uomo. E la gioia? Sappiate, sappiano tutti che la gioia è la conclusione di tutto: sì, il dolore ha come fine ultimo la gioia; il dolore è mezzo per conquistare la gioia! Ma sia ben chiaro: non voi dovete arrogarvi diritti che non avete, ma Io, Che sono il Padrone dell’Universo, Dio Eterno e Immutabile. Voi, piccoli, dovete solo obbedire alle Mie Leggi per salire la china che Adamo ed Eva hanno disceso disastrosamente e conquistare ciò che essi avevano all’inizio della Creazione. Voi dovete solo dare gioia, gioia santa, gioia pura a tutti; dovete sforzarvi di togliere il dolore, alleviarlo come potete, dovunque si trovi. Questo è il Mio Comando: ogni attimo della vostra esistenza terrena sia volto a dare gioia alle creature umane e a tutte quelle più piccole e umili. Non dite mai: “Oggi ho fatto abbastanza”, mai: nell’eseguire questo Mio Ordine non è si è fatto mai a sufficienza! Guardatevi intorno: la gioia non esiste più sulla terra; è morta!

Sono proprio le Mie creature predilette, il Mio Capolavoro, cioè gli uomini che ogni momento si dànno tanto da fare per togliersi, privarsi, reciprocamente, di tutte quelle consolazioni che Io nella Mia Immensa Generosità dono loro. Non solo la situazione è disastrosa tra gli esseri umani, ma anche tra le Mie creaturine più piccole, che Io amo: queste sono disprezzate, torturate, calpestate in ogni momento. No, questo non deve essere: tutto ciò è male ai Miei Occhi! Solo colui che si sforza di dare gioia è Mio; chi addolora, tormenta, uccide, chi porta dolore nel mondo, costui non appartiene a Me, ma a satana che è l’ispiratore di ogni male.

Voi, dolci amici fedeli, gigli profumati del Mio Giardino, obbedite al vostro Gesù che vi guida personalmente perché siete i Suoi dolci consolatori, i gioielli preziosi che Egli ha già racchiuso nello Scrigno del Suo Cuore. Date gioia a tutti, portate la letizia fra i fratelli più tristi, tra i deboli, tra i soli; date gioia anche alle creature più abbandonate: voi rappresentate l’Amore di Gesù ovunque andiate. Egli manda voi innanzi, come tanti piccoli Giovanni, ad annunziare la Gioia di Gesù che viene, di Gesù che torna, portando in Dono la Sua Gioia, la grande Gioia, quella che i Miei figli si sono negati per egoismo, per incoscienza. Voi, fiaccole luminose, portate ovunque Luce e Gioia. Siate i Miei punti di riferimento: ciascuno, vedendo voi, veda un piccolo Gesù che aiuta, consola, fa gioire e dona sempre, senza chiedere compenso alcuno.

Piccoli amati, che svolgete questo sublime compito con zelo e costanza, Gesù, vi ringrazia; apriteMi le strade con la vostra dolcezza, addolcite i cuori affinché siano pronti ad accoglierMi al Mio Ritorno; precedeteMi, offrendo un anticipo dei Miei Doni perché gli uomini si volgano tutti a Me.

Figli amati, per voi si è aperto il Paradiso: tutti i fratelli, già santi, che vivono nella Grazia vi sono accanto, vi spronano, pregano per voi, vi amano tanto dell’Amore Puro e Santo che Dio dona loro. Ecco che voi fate sulla terra ciò che si fa in Paradiso: ci si scambia Gioia pura, Felicità immensa, Amore totale, preso dalla Sorgente di Acqua Pura e Limpida che è Dio.

Piccoli Miei, tutto ciò che vi ho detto serve a darvi felicità: godete voi di questo bel Dono che vorrei non fosse solo di pochi, ma di tutti i Miei figli!

Piccoli Miei, amate creature, uscite dalle Mie Mani Sante che vi hanno plasmato con immenso Amore, perché avete rinunciato alla Felicità vera e totale, perché vi siete fatti ingannare dall’antico serpente maledetto? Vedrete i fratelli nella gioia immensa e voi cadrete nel nulla! Io rispetto la vostra scelta; ma quale scelta è stata la vostra! Una totale rovina! Il Mio Cuore piange, ma la Mia Mano si ritira da voi e vi lascia!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

29.07.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli amati, oggi la Mamma vi parla della perseveranza.

Vivete in un mondo molto peccaminoso; ormai il peccato non si considera più tale: tutto è lecito, anche le azioni più abominevoli vengono presentate come conseguenza del progresso, quindi, un bene. Il male non viene più riconosciuto per tale. Figli amati, che disastro! Che Dolore per una Mamma vedere tanti figli smarriti nelle tenebre più fitte che non fanno nulla per redimersi, anzi, incoscientemente, si spingono sempre più oltre!

Figli amati voi già sapete quale sarà la conseguenza di tale mole di peccato: il grande, terribile castigo che Dio Giudice non può risparmiare ormai, perché gli uomini non Lo vogliono! Ma voi, amati figli, perseverate nel Bene, non fatevi sedurre dal male, mai, mai! Gesù vi ha concesso una speciale capacità di discernimento; usatela: neppure in minima parte seguite le vie del male.

Il vostro comportamento sia esemplare, sempre, dovunque. Portate la Gioia di Gesù nelle famiglie, nella società, nelle strade. Perseverate sempre nel farlo. Non siano le delusioni, le piccole sconfitte a farvi desistere, ma vi diano maggiore energia, perché Egli Stesso, il grande Re vi da ciò che vi necessita per proseguire.

Vedrete, purtroppo, il male aumentare di giorno in giorno: ormai, figli, è un mare che si riverserà dovunque, travolgendo, inghiottendo, distruggendo tutto.

A voi sono concesse Grazie speciali: sappiatene fare uso adeguato; non risparmiatevi. Io vi sto vicino: sono la Mamma premurosa che guida i figli lungo questo cammino di donazione.

Date gioia ai fratelli; datela, così pura e santa come proviene dalla Fonte Inesauribile. Datene in abbondanza, senza risparmio, ma con grande generosità. Non è vostro ciò che date, ma è Gesù che ha fatto di voi dei Suoi canali, attraverso i quali fa passare i Suoi Doni Santi. Egli sempre si è servito dei figli prediletti per giungere all’uomo.

Non preoccupatevi di essere accettati con gratitudine. Talora, spesso, non sarete capiti, addirittura sarete respinti. Ebbene, sappiate, amati figli, che la gioia, che volevate dare e che non è stata accettata, tornerà su di voi, vi arricchirà ulteriormente e voi porgerete ad altri il Dono rifiutato.

Non fermatevi; proseguite fino alla fine. Ora, veramente, la sera è vicina; ma per voi sarà l’alba, una splendida alba di luce e gioia.

Preghiamo insieme Gesù:

 

Gesù, Amore sublime della nostra vita, noi vogliamo essere i Tuoi fedeli servitori. Le lampade nostre non si spegneranno mai. Ci troverai svegli, Amore Grandissimo, al Tuo Ritorno, svegli e pronti per correre ai Tuoi Piedi e donarTi tutto il nostro amore.”

 

                                                                                              Maria Santissima