Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

30.07.92

 

AmateMi ed Io non vi nasconderò il Mio Volto.

 

 

Figli amatissimi, guardatevi intorno: tutto ciò, che di bello e maestoso c’è, è frutto della Mia Mente Suprema. Guardate il Cielo nella sua immensità, il mare senza limiti: tutto ho creato Io. Ogni varietà di animali, di erbe: tutto è uscito dalle Mie Mani. La Mia Creazione non si è fermata mai: continuo a creare, a rinnovare, a vivificare ogni parte del Creato; ciò per la Mia Grandezza Immensa, che voi, neppure minimamente, potreste abbracciare con la mente vostra.

Voi Mi potreste chiedere: “Perché, Signore nostro, noi non abbiamo la possibilità, neppure minima, di comprendere la Tua Grandezza? Forse, se capissimo la Tua Immensità, noi Ti ameremmo di più...” Io vi rispondo: verrà un giorno, non lontano, nel quale capirete ogni cosa perché Io lo concederò. Non solo: verrete a conoscenza dei grandi segreti dell’Universo, che la Mamma Santissima vi farà conoscere, conducendovi per mano proprio come bimbetti, che la mamma porta a conoscere le cose per istruirli.

Amati, per ora le cose stanno diversamente: dovete accontentarvi di ciò che vedete, di ciò che sentite, fidarvi e abbandonarvi a Me. Credere, senza vedere. Ecco il grande merito. Dovete, sì, credere ciò che non vedete; un giorno vedrete ciò in cui avete creduto. Tutto conoscerete e sarà allora il momento della grande e totale felicità.

Vi ricordate le Mie Parole, quando dissi: beati coloro che credono senza vedere? Ciò è richiesto a voi, per ora: a ben pochi è concesso di vedere il Mio Volto e quello della Mamma Santissima. Ad alcuni è concesso di avere le Mie Parole di guida e incoraggiamento: grande privilegio anche questo, che ho riservato a pochi fedelissimi, che amo in modo particolare. Sapete, i Doni si dànno a chi se li merita oppure secondo un Mio Piano a voi incomprensibile. Comunque è privilegio di pochi il contatto col sovrumano. Ognuno si accontenti di stare nella situazione in cui si trova: chi è sposato non invidi colui che non lo è e viceversa. Siate tutti felici della vostra condizione, perché secondo le diverse circostanze saranno concesse a voi Grazie diverse e abbondanti.

Vi ho detto già che dovete vivere nella gioia. Sì, lo ripeto: voglio vedervi gioiosi, non tristi; sereni, non imbronciati.

Vi ricordo che ogni figlio di Dio che ha seguito la strada da Me voluta ora si accinge a raccogliere i frutti di ciò che durante la sua vita ha seminato. Sì, piccoli amati, ora è tempo di raccolta.

La frutta si raccoglie in autunno, solo quando si è coltivata, curata con attenzione, senza trascurare nulla. Allora, si può sperare in un buon raccolto; diversamente, ognuno avrà ciò che ha seminato. Certo, colui che non si è preoccupato di mettere nulla nel terreno o ha trascurato quello che già possedeva, ora, rimarrà profondamente deluso.

Ve l’ho detto più volte: ognuno deve mettere a frutto ogni attimo della sua vita, senza cicalare inutilmente, ma, come formichina laboriosa, portare nel suo granaio tanti piccoli semi che insieme formeranno la sua ricchezza. Questa lezione gli uomini l’hanno appresa per quel che concerne i beni materiali, i piaceri smodati e peccaminosi, ma lo spirito, il bene più prezioso, spesso non l’hanno tenuto proprio in considerazione. Tutti gli incoscienti che hanno accumulato beni su beni, magari frodando il prossimo, ora si troveranno a rendere conto al Padrone della Vigna che viene a chiedere a ciascuno il frutto che Gli è dovuto. Ciascuno dovrà mostrare le sue mani, non colme di ville, palazzi, ricchezze materiali, ma di azioni buone, di opere di carità e misericordia. Solo allora sentirà le meravigliose Parole che pronuncerà il loro Dio. Sì, Io, il loro Dio, li chiamerò accanto a Me e dirò loro: venite, amati, fedeli, dolcissimi figli, venite a prendere il premio che avete meritato; la Mia Mano Santa vi accarezza e vi benedice, dolci consolatori del Mio Cuore.

Io avevo fame e Mi avete nutrito, avevo sete e Mi avete dato da bere, ero tanto solo e Mi avete fatto compagnia, ero triste e Mi avete fatto sorridere. Questo Io desideravo dai Miei figli: ognuno aveva il compito di dare gioia al fratello, secondo il suo bisogno. Queste cose dovranno offrirMi le vostre mani. Poi, guarderò il cuore: cosa nasconde il cuore dei Miei figli? C’è tenerezza, amore, comprensione per i fratelli, donazione completa a Me, Dio Onnipotente che ho creato ogni cosa e messa a disposizione dell’uomo? Bene, se ciò troverò, vi abbraccerò forte forte al Mio Cuore e vi riempirò di Tenerezza che solo Io so dare, di Doni che solo Io posso porgere. Ma se le mani saranno ricolme di denaro accumulato, sfruttando il fratello, rubando e imbrogliando, se il denaro non ha dato gioia al bisognoso, se i Miei Doni – perché ricordate, sempre di questo si tratta – sono rimasti sterili o gestiti troppo egoisticamente, figli, sarà terribile allora la sorte! Ognuno dovrà saldare il suo debito fino all’ultimo spicciolo, fino all’ultimo spicciolo: avete proprio capito bene!

Piccoli amatissimi, a voi dico: perseverate nel vostro cammino fatto di carità e amore, di dolcezza e donazione. Soffrite pure un po’ di sacrificio: cosa è un po’ di sacrificio confrontato all’immensa gioia che vi aspetta, presto? Altro che piccolo sacrificio: dovreste essere disposti a scalare le montagne, a piedi scalzi, per ottenere ciò che state per avere! Tutto ciò è inutile ripeterlo ai ‘senza Dio’: costoro hanno indurito a tal punto il loro cuore da renderlo arido come un deserto, duro come una selce. A nulla può il Mio Immenso Amore, a nulla la Mia grande Dolcezza: per loro non ci sarà più Dio della Misericordia, ma ormai solo Dio della Giustizia. Poveri, amatissimi figli, che ho creato con Infinito Amore per ricolmarli di Felicità: ora vi devo respingere, lontano da Me, nell’abisso di fuoco. Il Mio Cuore gronda Sangue, ma nulla posso fare più per voi!

La Mamma Dolcissima Mi guarda col Suo Sguardo addolorato: sa quale sorte spetta a queste povere creature, ma tutto ha tentato anche Lei per salvarli; tutto hanno rifiutato, pur di godere dei poveri e inutili beni della terra! Lo ripeto anche ora: l’incoscienza si paga a caro prezzo!

Mi consolo sempre con voi, fedeli discepoli, che siete in mezzo al mare in tempesta. Non temete: non siete voi certo al timone della vostra barca, ma Io sono il Timoniere. Non spaventatevi per l’urlo del mare né per il sibilo del vento, né per il Cielo terribilmente minaccioso.

Correte vicino al vostro Timoniere, mettetevi ai Suoi Piedi: Egli vi condurrà nel Porto sicuro, ove c’è sempre bonaccia, dove il vento è una brezza sottile che accarezza e dà gioia e il Cielo è azzurro, azzurro, pieno di luci splendide e colori meravigliosi. Piccoli amati, aspettate e vedrete quali meraviglie fa Gesù per i Suoi amati! Intanto, amatevi teneramente fra di voi, datevi gioia pura, amore profondo e vero, quello che attingete da Me, quotidianamente. Datelo anche ai più disgraziati che ben presto saranno privati di tutto e godranno solo il frutto velenoso della loro stoltezza.

Andate, figli amati, pieni di gioia, luminosi come Mosè, quando apparve ai suoi pieno di Luce, che Io gli avevo dato. Così, per voi: siete pieni di Luce. Io vi faccio splendere come stelle in un firmamento ancora tanto offuscato da tenebre e nebbia. Ben presto però ci sarà solo Luce, perché Io Stesso eliminerò ogni traccia di tenebra e nebbia. Io, Dio Immenso e Onnipotente, sono il Sole splendente di Luce che vivificherà e rinnoverà tutte le cose.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

30.07.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, la parola più ricorrente sulle labbra della Mamma è Amore. Sì, lo ripeterò all’infinito: amate, figli, di Amore puro e Limpido proveniente dalla Fonte Inesauribile che è Dio. Date questo Dono a chi ne ha bisogno per vivere ossia a tutti.

Figli, senza amore non si può vivere: tutto diventa triste, tutto pesante da sopportare.

Perché non lo volete capire? Lo ripeto in continuazione, ma spesso vedo che voi non offrite a sufficienza questo bene agli altri.

Se il mondo soffre terribilmente – e peggio potrebbe essere in futuro – il motivo è sempre quello: manca l’amore tra i figli di Dio, quell’amore che spiana tutte le strade, che illumina ogni cammino, che addolcisce ogni cuore. Non pensate sempre a voi stessi, chiudendovi nel vostro io egoistico, ma offritevi agli altri; donate la gioia di vivere a chi è tanto solo, a chi non ha nessuno che pensi a lui.

Quanta malinconia vedo negli occhi dei Miei figli! Gesù invece vuole la gioia, vuole che ciascuno di voi sia una piccola sorgente di gioia, alla quale chi ne ha bisogno può attingere, perché sempre disponibile.

Ecco come si ama Gesù, ecco come ci si dona a Lui: offrendo il vostro sacrificio per alleviare le pene altrui, che sono tante ai tempi d’oggi. Se voi agirete a modo, allora, sì, Gesù vi mostrerà il Suo Volto raggiante di Luce, vi darà quella letizia che solo da Lui proviene. Allora, potrete chiedere tutto ed Egli vi esaudirà secondo la Sua Volontà.

AmarLo significa donarGli tutto il cuore, ogni azione, in ogni momento della giornata; amarLo significa affrontare qualunque sacrificio per Lui. Sì, figli, Egli mostrerà il Suo Volto proprio a coloro che Lo amano totalmente: amarLo totalmente significa amarLo anche nei fratelli, soprattutto nei più bisognosi, negli emarginati; significa vedere il Suo Volto in ogni uomo, senza differenza di colore o razza. Questo è il compito dei figli amati, di coloro che seguono le Mie Parole e sono decisi a metterle in pratica.

Seguite ogni Parola che Gesù vi trasmette nella pagina di Vangelo quotidiana. Vi ripeto, non conta il passato né il futuro, ma solo il presente: attimo su attimo, voi tessete la vostra salvezza e aiutate i fratelli a fare altrettanto con la loro.

Confido in voi, figli cari, perché siete fedeli e forniti di buona volontà. Proseguite nel vostro cammino d’amore: Gesù vi farà vedere presto il Suo volto.

PreghiamoLo assieme:

 

Gesù, amato sostegno della nostra vita, mostraci il Tuo Volto! Noi confidiamo in Te; vogliamo perderci in Te, perché sei il nostro Tutto e noi vogliamo essere solo Tuoi.

 

                                                                                              Maria Santissima