Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

06.08.92

 

 

Sopportate con pazienza le prove: è vicino il nostro incontro d’Amore.

 

 

Amici Miei amatissimi, vi chiamo amici, perché vedo il vostro cuore sincero, sento il calore del vostro amore; so che fate il possibile per astenervi dal peccato. Quando parlate di Me, vi riempite di entusiasmo e di gioia. Grazie, carissimi: date gioia al Mio Cuore di Padre che sta preparando solo cose belle per voi! Per alcuni si è aperto uno spiraglio di Paradiso già su questa terra, per altri sta per avvenire, per altri ancora avverrà in seguito. Secondo la condotta tenuta nel passato, ognuno avrà ciò che si merita.

Se guardate bene ciò che accade nel mondo, vedete che la situazione è diversa: alcuni popoli vivono ancora nel gran benessere; altri soffrono moltissimo e stanno passando attraverso la grande tribolazione. Coloro che vivono nel benessere non se ne vantino troppo, perché anche per loro la situazione potrebbe cambiare rapidamente. Non è concesso a voi sapere perché Io, Dio Onnipotente, permetto questa diverse situazioni, ma siatene certi: vorrei che tutti, attraverso le tribolazioni o il benessere, arrivassero a gustare la gloria del Paradiso. Uso pesi e misure differenti: faccio tutto a Mia Discrezione.

Alla base di tutto, come Ispiratore Unico di ogni Mia Strategia c’è l’Infinito Amore che provo per le Mie creature, sia per quelle che nuotano nel benessere sia per quelle che vivono nella penuria.

Voi credete fermamente che i più disgraziati siano quest’ultimi, non quelli che non penano a procurarsi il cibo. No, figli: i più disgraziati sono proprio coloro che hanno raggiunto un gran benessere. La ricchezza è un laccio che strangola. Così, a poco a poco, l’uomo si sente schiavo di tutto ciò che lo circonda e non trova più spazio per fare nulla che non sia la ricerca folle di altro denaro, di maggiore benessere, di altre più sofisticate comodità; nell’inseguire questi falsi beni, trascorre tutta la vita in un’ansia continua che distrugge in lui ogni altro desiderio che non sia il perseguire i beni terreni. Queste situazioni si verificano molto spesso nelle società del benessere che finiscono con attribuire a se stesse il merito di ogni progresso, di ogni conquista ottenuta.

Invece, figli, voi sapete che Io concedo tutto, sperando che gli uomini riconoscano, attraverso i Miei Doni, la Mia Grandezza e il Mio grande Amore per loro. A volte, il concedere ricchezza ad un popolo costituisce per questo una prova, attraverso la quale deve dimostrare la propria capacità di saper amministrare bene, dando generosamente a chi ha bisogno, tenendo per sé solo lo stretto necessario. Quanti uomini d’affari fanno questo? Quanti donano con generosità, lasciando a sé lo stretto necessario? Ben pochi, figli, ben pochi! Pensate a ciò che vi dico: la ricchezza potrebbe divenire, oggi, per tanti un ottimo mezzo di santificazione; invece, avviene proprio il contrario: è un laccio che porta alla perdizione moltissime anime.

Pensate a tutti coloro che esercitano un commercio: quanti sono veramente e profondamente onesti? Sappiano bene tutti che si dovrà rendere conto a Me anche di una sola lira strappata proditoriamente dalla tasca del fratello. Una sola lira avrà la sua pena, se presa con inganno, attraverso imbrogli vari. Non si può ingannarMi: se l’uomo riesce abilmente a circuire ed imbrogliare il fratello, non può fare altrettanto con Me, assolutamente no! Non osino venire al Mio Altare e nutrirsi del Mio Corpo coloro che hanno il cuore pieno di inganni, le mani piene di danaro stappato con disonestà dalle tasche dei propri simili! Con quale coraggio si osa venire in questa situazione al Mio Cospetto? Figli amati, questo è un grave inganno, ordito contro il Creatore: chi imbroglia il fratello imbroglia Dio che è nel fratello, specialmente in quello più debole ed ingenuo.

Quanto inganno vedo intorno ai Miei gigli candidi! A volte, per non farli soffrire troppo annebbio la loro mente perché non vedano quanta malizia li circonda; li stringo al Mio Cuore di Padre e addolcisco così le loro pene. Sì, amati, con alcuni di voi faccio proprio così. Molte pene del cuore sono proprio dovute alla grande malizia dei fratelli, ma ripeto: coloro che agiscono con queste sottili arti diaboliche contro i Miei candidi gigli saranno severamente puniti.

Non badate se ora la loro vita scorre tranquilla, senza grossi inciampi: la loro rovina si rovescerà improvvisa. Allora non serviranno più pianti né preghiere: il calice amaro dovranno vuotarlo tutto come purificazione e solo se veramente e profondamente pentiti potranno salvare la propria anima.

Vedete amati come sia necessario essere perfetti il più possibile per accedere nel Mio Regno? Nessuno si potrà presentare al Mio Banchetto Nuziale con l’abito macchiato di imbrogli, tradimenti, inganni, perpetrati nei riguardi dei propri simili. Guardatevi tutti da simili abomini; pensateci bene fino a che siete ancora in tempo! Ecco la preziosità di ogni attimo di vita! Bisogna guardare profondamente in se stessi, prima di osservare con aria troppo indagatrice la situazione del prossimo.

Ognuno guardi attentamente in se stesso: se nulla c’è di ingannevole per i fratelli, se l’amore è l’ispiratore di ogni azione allora, sì, figli amati, siete i Miei fedeli amici, allora, sì, consideratevi gigli puri e profumati che allietano il Mio Cuore di Padre.

Ma attenzione: se solo piccole macchie Io troverò in voi, allora, amici, allora dovrete sottoporvi alla dovuta purificazione per accedere al Mio Banchetto! Ciò deve, inoltre, essere fatto subito, prima che sia troppo tardi, perché i tempi sono maturi e ciascuno deve essere in grado di comprendere i segni che Io mando ogni giorno e capire i Messaggi che dono attraverso i Miei amatissimi strumenti.

Chi avrà fatto finta di niente, chi avrà respinto ogni Richiamo da Me dato si troverà in una situazione alquanto difficile. È bene accettare con gioia eroica tutte le prove, alle quali Io vi voglio sottomettere: sono tutte Grazie grandissime per la salvezza vostra e di tutta l’Umanità. Non ribellatevi, vi prego; non cercate di mettere la vostra croce sulle spalle di altri o di liberarvene vilmente! Io la Mia Croce l’ho portata fino all’ultimo, senza cercare di scrollarMela da dosso; fate anche voi altrettanto.

Vedete: il vostro Dio vi insegna a vivere bene questi ultimi tempi, prima della Sua Venuta. Vedete: ve lo sto dicendo e ripetendo, continuamente! Verrò presto, amici cari, verrò molto presto; ma voglio che ciò costituisca una gioia per voi, una grande gioia.

Voglio vedervi in vesti candide, con le fiaccole accese e il cuore pieno di amore puro. Il grande Incontro d’Amore avverrà in un’atmosfera di grande, intensissima felicità; siate pronti, fin d’ora, puri e perfetti in ogni vostro pensiero e in ogni vostra azione.

Anche coloro che ora sono sottoposti a grandi sofferenze verranno liberati fra poco da ogni dolore, perché Io farò nuove tutte le cose: il Cielo e la terra saranno un tripudio d’armonia, quale non c’era mai stata più dopo la caduta dei primi uomini.

Ora Mi rivolgo a voi, gigli amati, a te e a quelli simili: siate gioiosi, perché il vostro Re sta per tornare; non sarete più circondati da inganni e malizia, ma da Amore e sincerità, da Luce e Gioia intensa che Io trasfonderò in tutti i Miei figli fedeli.

La Mia Mano scende sul vostro capo e vi benedice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

06.08.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, amati figli, vengo da voi per stare sempre vicina al vostro cuore. Non temete: la Mamma non vi lascerà mai soli. InvocateMi, quando avete paura: Io vi prenderò per mano.

Vi ho già detto più volte che le forze del male sono potenti. Anche i prediletti del Signore non saranno esenti da tentazioni: il maligno sa che ormai il suo tempo è quasi finito e vuole indurre alla disperazione. Gesù, peraltro, permette delle piccole prove che voi potrete superare con la totale donazione a Noi.

Ricordate, dolcissimi figli, che finché dura la vostra vita terrena, non mancheranno mai le prove.

Affrontatele, donando a Dio ogni vostro sacrificio. Stringete tra le braccia il Crocifisso: presto ogni prova sarà superata. Sappiate che Dio permette in ogni momento solo ciò che è buono per voi: affidatevi completamente a Lui e a Me.

Pensate anche a questo: in ogni prova voi troverete in voi stessi la forza necessaria per superarla. Gesù lo vuole: non permette mai che voi siate tentati al di sopra delle vostre forze.

Sappiate che nella Nostra Vita terrena, quella di Gesù e Mia, ci furono moltissimi momenti assai difficili. Nessuna creatura umana soffrirà tanto, quanto Noi abbiamo sofferto, Innocenti!

Cari, dolci figli, vi voglio accarezzare con le Mie Mani di Mamma. Affidatevi a Me, pregateMi: Io chiederò a Gesù di attenuare tutte le prove! Chiudete gli occhi e pensate a Me, quando qualcosa vi turba; Io, che vi amo infinitamente, correrò da voi per stringervi tra le Mie Braccia Materne: sentirete tutta la consolazione del Mio Amore.

Ci può essere un momento in cui proverete un senso totale di solitudine: vi sembrerà di essere stati abbandonati da Dio e da Me. Sappiate per certo che in quel momento Noi siamo proprio vicini a voi; mai, proprio mai accadrà che voi sarete abbandonati, neppure per uno spazio minimo.

Figli cari, accettate in ogni giornata ciò che Gesù vi vuole porgere. Ve l’ho già detto: il futuro lo programma Lui. Egli sa benissimo ciò che serve a voi: vi sta plasmando per essere capaci di affrontare i grandi avvenimenti che si preparano.

Pensate che Egli fa ogni cosa con Infinito Amore. Pensate che Gesù Stesso è sceso sulla terra per prendere su di Sé tutte le sofferenze fisiche e morali dell’uomo e riscattarlo dalla sua condizione.

Siate coraggiosi, siate eroici. Proseguite il vostro cammino come bambini che dànno una mano al papà l’altra alla mamma e sono gioiosi, perché sanno di essere così ben protetti che nessun inciampo li può far cadere. Sì, oggi vi chiedo: siate bambini nell’abbandono totale a Noi. Ogni attimo della vita di chi si è abbandonato totalmente al suo Creatore è segnato dall’Impronta Divina. Intendo dire che non avviene nulla che non serva alla vostra preparazione a vivere i fatti futuri.

Preghiamo insieme Gesù affinché faciliti il cammino verso il Suo Regno.

 

Gesù, sostegno della nostra vita, noi ci abbandoniamo completamente a Te. Vogliamo solo ciò che Tu vuoi. Sia sempre la nostra volontà conforme alla Tua. Nel totale abbandono a Te noi riponiamo la nostra felicità”.

 

                                                                                              Maria Santissima