Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
15.08.92
Vicino a Me gusterete una Infinita Dolcezza.
Figli Miei amatissimi, non vi turbino le
piccole difficoltà che vi affaticano giornalmente: Io sono vicino a voi; ora
più che mai, la Mia Mano forte stringe la vostra, il Mio Sguardo è sempre
posato su di voi! Vedete, gigli puri del Mio Giardino: Io vi guido e vi
ammaestro, come un padre amoroso fa con i suoi figli. Ogni giorno che passa sia
gioia che aumenta nel vostro cuore, sia speranza che diviene certezza: Io vi
voglio coprire della Mia Dolcezza.
Il mondo non Mi ha conosciuto, perché ha
rifiutato di fare la Mia conoscenza. Gli uomini si sono accontentati delle
gioie insignificanti, legate agli appetiti sensuali, e hanno messo da parte la
felicità vera che è una sola, figli, una sola, amati: è quella di appartenere a
Me, a Me che sono Dio, Onnipotente ed Infinito!
Dalle Mie Mani è uscito il mondo, dalle
Mie Mani sono state create tutte le cose: pensate quali Infinite Potenza e
Grandezza siano in Me! L’uomo solo in Me trova la perfetta Gioia, solo
rifugiandosi tra le Mie Braccia amorose può provare la vera Gioia, perché Io
sono Tutto. Conosco bene le necessità di ciascuno dei Miei amati; so quello che
può essere utile a loro e ciò che invece potrebbe essere dannoso.
L’uomo, qualunque creatura, deve
ricorrere a Me, deve rifugiarsi in Me, perché la sua vita abbia un significato;
diversamente, tutto diventa insignificante.
Sappiate, amici fedeli, che qualunque
azione, che non abbia Me come ispiratore, conduttore e fine ultimo, non
costruisce nulla. È come se un mattone venisse gettato nel vuoto: diventa un
lavoro sprecato. Questo pensiero deve essere dominante nella mente dei Miei fedeli.
Ogni uomo è legato a Me, ma a differenza
del bimbo che è nel seno materno ogni creatura umana ha possibilità di
staccarsi volontariamente dal suo Creatore: Io l’ho permesso, Io l’ho voluto:
ho dato a ciascuno questa libertà.
Quando l’uomo si stacca da Me diventa un
atomo smarrito nell’immensità dell’Universo.
Qualunque sua azione non serve a mettere
solide basi; il castello che ha costruito è fatto sulla sabbia, non ha
consistenza. Lontano da Me c’è la morte, figli, la morte, la rovina totale!
Bisogna saper fare una scelta prima
possibile, bisogna capire che la Linfa Vitale viene solo da Me. Nutritevi di
Me; Io vi dono Me Stesso attraverso l’Eucarestia! Non separatevi mai, neppure
per un momento, da Me col peccato!
Figli, questi tempi che vivete sono
difficili: chi si separa anche per un poco rischia di non riuscire più a
trovare la strada per il ritorno. Il maligno è sempre in agguato come un leone
che spia la preda. Voi siete spesso distratti e indifferenti, ma sappiate che
egli aspetta proprio un vostro momento di debolezza per afferrarvi con i suoi
terribili artigli.
Benedetti, tre volte benedetti siate voi
che affidate ogni momento la vostra esistenza nelle Mie Mani, che avete donato
a Me la vostra volontà! Sì questa è la via giusta. Ogni uomo deve comprendere
che solo se Io sono il suo Compagno di viaggio la sua vita si avvia verso la
Luce; diversamente, si inoltra nel buio e perde completamente l’orientamento.
Vedo intorno a voi tanti atomi dispersi
nell’Universo; vagano nel buio, si inoltrano nelle tenebre sempre più fitte.
Ecco cosa è accaduto a loro: sono sull’orlo dell’abisso di fuoco e non se ne
rendono conto; pensano che il domani sia come l’oggi, che tutto vada sempre
nello stesso senso! No. Io sono imprevedibile: all’improvviso ci sarà un rapido
cambiamento di rotta e chi non è preparato soccomberà, sia fisicamente che
spiritualmente. Il Mio grande Cuore di Padre geme per questa situazione.
Ogni giorno, per merito dei buoni, piove
una rugiada di Grazie sul capo di molti figli che si trovano nelle tenebre; ma
la reazione positiva è molto debole: ben presto le forze del male prendono il
predominio in quelle creature e tutto torna come prima. Piccoli Miei, voi, che
siete già tutti Miei, che vivete nel Mio Cuore, adoperatevi presso i vostri fratelli
con carità sincera, con preghiera assidua e intensa! Non lasciate passare
neppure un breve attimo senza pensare alla salvezza dei fratelli più
disgraziati. In questo breve lasso di tempo si sta decidendo la sorte di una
quantità innumerevole di fratelli: gli angeli stanno finendo di segnare gli
eletti. Solo i segnati si salveranno; per gli altri sarà la rovina!
Imitate anche in questo la vostra Dolce
Mamma. Sì: nella carità. Ella si è prodigata tutta la vita per gli altri, senza
pensare a Se Stessa; fiduciosa si abbandonò nelle Mani del Padre e pregò
continuamente per i deboli: consolò, asciugò lacrime, esercitò la carità in
ogni senso, senza stancarsi mai. Fate così anche voi.
Non pensate a voi stessi: se siete
racchiusi nel Cuore del grande Signore dell’Universo, di che dovete temere?
Chiedete e operate per i fratelli, subito, amati, subito1 Le vostre preghiere
Mi sono gradite: manderò ancora innumerevoli Grazie. La vostra vita sia
preghiera e silenzio. Nel silenzio del vostro cuore sentirete Me che parlo
dolcemente; tante cose vi ho detto, ma altre ancora ve ne dirò per guidarvi,
darvi vigore, farvi sentire l’Amore, il grande Amore che provo per voi.
Affrontate con coraggio il piccolo
martirio quotidiano. Vi chiedo qualche piccolo sacrificio per rendere più salda
la vostra volontà.
Guardate il Cielo: una nuova giornata vi
è concessa. Io anche oggi vi lascio la vita: costruite bene la vostra giornata;
voi non potete immaginare quanto valore abbia una giornata ben vissuta!
Ogni attimo che passa voi fate un passo
avanti verso di Me; se la giornata l’avete bene impostata, intendo volta
all’amore verso di Me e del prossimo, Io faccio un passo verso di voi:
l’incontro sarà più sollecito, quanto più voi l’avete ben preparato.
Gioite, Miei piccoli fiori, gioite nel
vostro Signore: IO lo voglio! Vi parlerò sempre di Gioia, perché so che il
vostro cuore anela alla Gioia pura, a tutto ciò che i fratelli vi hanno negato.
Non turbatevi per questo: sappiate che
in Me tutto troverete. Vicino a Me gusterete una Dolcezza Infinita. Piccoli
Miei, vorrei che tutti gli esseri umani fossero nella vostra condizione; vorrei
poterli stringere sul Mio Cuore e non doverli mai lasciare. Ma non è proprio
così!
La Mia Mano vi accarezza e vi benedice.
Andate in pace, piccoli, Miei; Io vi accompagno dovunque andiate.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
15.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Dolcissimi figli Miei, oggi siamo tutti
in festa Noi e voi. Sì, amati, oggi è una grande festa anche per voi.
Pensate che come è accaduto a Me accadrà
anche a voi: un giorno se sarete bravi, come bambini mansueti e obbedienti, voi
sarete in Paradiso in anima e corpo, così come lo sono Io.
Le vostre vicende terrene non saranno
più ricordate, le sofferenze tutte dimenticate e ci sarà Gioia... Gioia
eterna... Gioia pura...
Piccolini, lo so che soffrite in questo
vostro esilio, ma la patria vera vi aspetta. Per voi ci sarà una sorpresa
speciale: già qualcosa voi sapete; molto dovete ancora vedere e sentire.
Credete, amati, alla Mia Parola di Mamma e Regina: ciò che vedrete e udirete
saranno cose talmente belle che piangereste di emozione, se poteste vederle e
sentirle. Sì, figliolini, siete arrivati anche voi alla fine del vostro esilio:
il tempo del dolore sta per concludersi.
Oggi è un giorno di tripudio. I fratelli
che vi hanno preceduto sono tutti vicino a Me: Mi guardano pieni di gioia ed Io
li abbraccio e li bacio e insieme intoniamo canti di lode e gloria al
meraviglioso Creatore dell’Universo: “Santo, Santo, Santo, il Signore Dio
dell’Universo! Noi Ti adoriamo e Ti glorifichiamo in ogni momento!” Piccoli,
che ancora siete incamminati sulle vie del mondo, irte di spine e popolate da
serpenti velenosi, unitevi col cuore ai nostri canti d’amore verso il nostro
Creatore!
Egli vi guarda col Suo Sorriso splendido;
la Sua Dolce Mano si posa sui vostri volti stanchi e li accarezza dolcemente:
vi ama, teneramente. Vede la vostra sofferenza, le spine, che sono davanti a
voi, ed Egli si china per rendere il vostro cammino più sgombro; per certi
tratti si sostituisce a voi e vi tiene tra le Sue Forti Braccia amorose.
Siate felici, Mie gioie. La Mamma oggi è
più raggiante di Gioia del solito, perché vede che il cammino, che dovete
percorrere ancora tra rovi e spine, è alquanto breve.
Su, coraggio, amati: siete quasi arrivati!
Gesù, il nostro Gesù vi viene incontro a grandi passi. Lo precedono Doni
meravigliosi. Il Suo Aspetto è talmente splendido che ogni descrizione sarebbe
inadeguata: il Suo Viso è splendente di Luce; gli Occhi sono zaffiri meravigliosi!
Il sorriso è tutto per voi, dolci stelle, che Lo aspettate, consolandovi e
confortandovi a vicenda.
Su, piccoli, Gesù è vicino, vicino: sta
tornando sulla terra per voi, per la vostra gioia.
PreghiamoLo insieme:
“Gesù splendido Amore, noi Ti aspettiamo con
il cuore traboccante d’amore! Vieni, stringici tra le Tue Braccia: non avremo
più paura di nulla, se Tu sarai con noi!”.
Maria
Santissima
Maria
Santissima