Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
21.08.92
Tenetevi per mano, figli: formate una lunga catena
d’amore.
Figli amatissimi, tenetevi stretti gli
uni vicino agli altri: siete i Miei piccoli fiori, dei quali ne ho fatto una
lunga corona d’amore. Siete il rosario, fatto di fiori profumati, che la Mamma
vostra ha preparato per darMi in Dono.
Le vostre vesti siano candide come
quelle del giglio. Io prendo con immensa Gioia questo Dono dalle Mani della
Mamma; bacio e accarezzo ad uno ad uno i candidi fiori e li terrò per sempre
davanti a Me.
Questo magnifico Dono, offertoMi dalla
vostra Mamma Santissima, Mi consolerà della perdita di tanti altri fiori che Io
avevo seminato con Immenso Amore, ma che sono appassiti, miseramente.
Essi ora stanno lì, ai Miei Piedi, ormai
inutili, secchi, senza vita. Questi erano destinati alla Felicità, a rallegrare
il Mio Giardino per tutta l’eternità: invece, sono erbe che devono solo essere
bruciate! Tutte saranno distrutte e con loro ogni traccia di male.
Il grano sarà diviso dal loglio, alla
Mia prossima Venuta. Per tanto tempo queste piante sono cresciute assieme, ma
ora è tempo di mietitura!
Tante cose giorno per giorno vedrete
accadere intorno a voi: un turbine tremendo, uno spaventoso ciclone si sta per
abbattere su tutta l’Umanità! Ma per voi, gigli amati, c’è solo gioia, ci sarà
solo letizia; voi siete le stelle splendenti in un firmamento opaco e grigio,
nel quale si aggirano nel buio fiaccole spente, inutili, meteore che hanno
concluso il loro ciclo, corpi inutili che cadono senza potersi più rialzare!
Sono tanti questi fenomeni che sembrano
nebbia che offusca l’orizzonte, sono, invece, corpi privi di vita che aspettano
solo di essere eliminati. Quanti sono! Si aggirano senza meta ovunque, urtandosi
tra di loro e creando scompiglio ovunque.
Dov’è figli, dov’è quella meravigliosa
armonia originaria, che aveva l’Universo ai suoi albori?
Se poteste vedere solo per un attimo con
gli Occhi Miei, inorridireste!
Il mondo, pieno di suoni, colori, armonie
meravigliose, ora giace sprofondato in un terribile grigiore di morte: né canti
né suoni, ma lamenti, pianto, disperazione ovunque! Corpi che imputridiscono,
occhi pieni di grande sofferenza!
Tutto l’Universo geme sotto il peso
della colpa di Adamo. Ciò che era luce nitida e splendente ora è tenebra
spaventosa; i suoni armoniosi che si diffondevano nell’aria profumata ora sono
stridori cupi e lamentosi; ovunque l’aria è pesante e scura.
Amati, figli amati, come è squallido ai
Miei Occhi di Padre questo spettacolo! Com’è diverso da quello che vidi quando,
tutto nuovo e bello, l’Universo, frutto del Mio grande Amore, uscì dalle Mie
Mani!
Ma Io sono Dio, non un uomo, sono
Onnipotente: nulla per Me è impossibile. Sono l’Energia Creatrice da Cui tutto
ha avuto origine e Che sostiene anche ora tutto in vita. Nessuna Energia che da
Me è uscita si disperde, ma tutto ritorna a Me. La Mia Potenza Infinita si
irradia ovunque, pervade ogni cosa, la vivifica e poi, intatta, ritorna a Me.
Io sono l’Unico, Potente, Infinito; posso creare continuamente ciò che
desidero, quando lo desidero, come lo desidero. Ho creato dal nulla ogni cosa.
Ho voluto che esistesse una creatura simile a Me, che, dopo l’iter terreno,
potesse attingere ai Miei Stessi attributi. La Mia Scintilla Divina la pervade
e la vivifica. Questa Scintilla Divina fa in modo che il corpo, fatto di
materia e quindi soggetto a deperimento, vivificato e arricchito dall’Energia
che da Me è uscita, diventi immortale, cioè goda di uno degli attributi che
sono in Me: l’Immortalità.
Sì, figli amati: il vostro corpo è
immortale, perché l’anima, Scintilla di Potenza Divina, è stata in esso. Nessun
corpo d’uomo resterà per sempre polvere, ma solo per il tempo che Io ho
stabilito.
Nel Giudizio universale, finale, conclusivo
ogni corpo risorgerà per l’immortalità. Sì, amati: per l’immortalità nella
Gioia di vivere col proprio Dio per sempre oppure con la disperazione di averLo
perso per sempre, per sempre, figli!
Sarà terribile: sappiate che l’inferno
sarà eterno e i suoi prigionieri con i loro corpi dovranno subire eternamente
la pena di rimanere senza di Me: è cosa terribile! Essi nella loro profondità e
disperazione vedranno la beatitudine dei fratelli, la felicità che hanno perso
per loro volontà, alla quale hanno deliberatamente rinunciato per inseguire
idoli che tutti, ad uno ad uno, si sono infranti, lasciando dietro di sé il
nulla.
Oggi il maligno ha usato tutte le sue
arti più sottili. Sì, questi sono i tempi terribili delle tenebre più fitte:
egli ha insinuato nella mente dell’uomo l’idea che l’inferno non esista, che
neppure il diavolo esista: inganno più tremendo non ci potrebbe essere!
Quando l’uomo che ha seguito queste idee
si avvede di aver sbagliato non ha più tempo per rimediare: la rete tesa del
maligno lo imprigionerà per sempre.
Figli amati, voi, gigli profumati del
Mio Giardino, impedite con tutte le vostre forze alle anime di precipitare
nell’abisso di fuoco, dove ci sono solo angoscia e disperazione! Impeditelo con
la preghiera, con l’imposizione delle mani – anche da lontano – con
l’intercessione; la cellula viva e sana può rimuovere quella malata dal suo
stato comatoso. Sì, amatissimi, Io, Gesù, vi concedo una potenza grandissima,
da usare per la salvezza dell’Umanità. Sono Grazie speciali che dono ai Miei
prediletti, a quelli che sono già racchiusi nel Mio Cuore. Questi Doni servono
a rialzare, per i meriti degli uni, le sorti degli altri, di coloro che sono
sull’orlo dell’abisso e già si accingono ad esserne inghiottiti.
Fedeli amici, vi ho detto che il
Comandamento più importante dopo quello dell’amore che dovete a Me, Dio
Onnipotente, è quello di amare il prossimo come amate voi stessi. Ebbene,
amatelo, prodigandovi con tutte le vostre energie per salvare più anime
possibile: Io vi concedo di farlo, in qualunque momento.
Unite le vostre forze a quelle potenti
del Paradiso e, insieme, scaldate i cuori gelidi, irrigate le menti aride,
ridate vigore ai corpi che stanno per soccombere, sotto il peso spaventoso
delle colpe.
Fatelo, dolci consolatori del Mio Cuore:
portateMi anime per il Mio Regno! Il Mio prossimo Ritorno vi trovi attivi in
questo senso. Vi darò infinite possibilità di aiutare, soccorrere, salvare,
anche ‘in extremis’. Sì, figli, Io, Dio, vi concedo tutto ciò, perché amo
infinitamente le Mie creature. Le vorrei tutte salve; per una sola anima Io
ripercorrerei tutto il Calvario e salirei sulla Croce, facendoMi inchiodare,
come allora.
Nessuna creatura umana potrà mai capire
quanto sia grande l’Amore che Io provo per ciascuno di voi. Siete preziosissimi
ai Miei Occhi e nulla Mi sfugge della vostra vita: seguo ogni passo, leggo ogni
pensiero, conosco ogni vostra sensazione; siete per Me come un libro aperto,
del quale conosco ogni minimo dettaglio.
Affido a voi, amati, questo importante
compito: svolgetelo con zelo. Il Mio Amore vi accompagna ovunque andiate.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
21.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Amati figli, sono sempre accanto a voi
con la Mia Presenza e il Mio Sostegno: vi incoraggio e vi aiuto e così sarà
sempre, non temete! Anche questa nuova giornata vedrà nel mondo tante cose
diverse. Per voi sia una giornata ricolma d’amore donato ai fratelli, ma prima
di tutto a Dio che vi concede anche oggi il Dono della Luce, il Dono della
serenità, il benessere.
Accettate con gioia le piccole prove, i
sacrifici che vi vengono chiesti; siate perseveranti nella preghiera e offrite
tutto a Gesù per la salvezza dell’Umanità.
Abbiate a cuore la sorte di tutti i
fratelli, quelli che seguite con le vostre premure e quelli che sono tanto
lontani da voi, ma che attraversano periodi tremendi di prove.
Sapete che la preghiera può ottenere per
loro grandi cose: sostituitevi a chi non sa pregare, perché è troppo
sconfortato, a chi non vuole pregare, perché è troppo lontano da Dio.
Voi avete capito; ma non siate troppo
superbi di questo: tutto vi è stato concesso da Dio. La Luce che avete è quella
che l’Altissimo vi concede. Ebbene, illuminati e rinvigoriti dai Suoi Doni,
volgetevi continuamente con il pensiero e con l’azione verso i deboli e i
disgraziati. Sì, figli, non indugiate in questa vostra opera: voi potete
ottenere sempre nuove Grazie da Gesù: Egli ve le vuole concedere. Chiedete,
figli amati, ma non per voi!
Anche oggi siano molte le vostre
preghiere di intercessione. Imponete le mani sui fratelli, anche da lontano.
Dedicate ogni giorno del tempo per fare questo. Vi è concesso di trasfondere,
attraverso la vostra intenzione fraterna e amorosa, la Potenza Divina nella
creatura da voi scelta e grandi saranno i risultati.
Fate con fede perfetta, sicuri di
ottenere: sapete che Gesù ha detto: “Se avrete fede come un granello di senapa,
voi potrete spostare le montagne”. Su, figli, allora: la Mamma vi esorta a
spostare le montagne. Sì, amati, è tempo di fare cose grandi, perché ciò
rientra nel Piano di Dio, nel Suo Progetto. Voi ne siete gli strumenti. Se così
farete, ogni giorno molti fratelli, meno fortunati di voi, avranno grandissimo
giovamento dalla vostra preghiera.
Per opera vostra molte sciagure saranno
attenuate, molti dolori leniti, molti cuori ammorbiditi.
La Mamma continua a ripetere questa
esortazione perché voi cominciate ad agire senza indugio.
Non c’è più tempo: ogni attimo della
vostra vita sia messo a buon frutto.
Preghiamo assieme il Re Che sta per
venire sulla terra:
“Gesù, grande Amore della nostra vita, anche oggi
Ti chiediamo di lenire il dolore dei fratelli. Sostienili nelle loro fatiche quotidiane, sostituisci
ai cuori di pietra dei cuori di carne affinché la pace e l’amore tornino ancora
a regnare sulla terra”.
Maria
Santissima
Maria
Santissima