Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
24.08.92
La speranza non abbandoni mai i Miei figli.
Figli prediletti, desidero che voi vi
confermiate nella speranza e diate forza ed energia a coloro che non sperano più.
Vi ricordate quanto vi dissi un giorno? Abbiate fede quanto un granello di
senape e sposterete le montagne. Gli uomini anche più vicini a Me non riescono
a fare grandi cose perché la fede è ancora troppo debole: talora credete di
essere saldissimi, invece, nel vostro cuore tremate, dubitate, siete titubanti.
Figli, sappiate che chi confida in Me deve essere certo di ottenere ciò che
chiede con insistenza; neppure per un attimo deve sussistere il dubbio.
Pensate ad un figlio buono e obbediente
che chiede qualcosa al padre che lo ama infinitamente. Potete mai pensare che
il padre possa negargli ciò che desidera ardentemente, che è buono e puro? No,
di certo. Se un padre della terra, che è uomo, quindi, debole e fragile, dona
ciò al proprio figlio, cosa mai farà il Padre del Cielo che è Onnipotente e
infinitamente Generoso? Voi talora non ottenete, perché non siete sicuri di
essere esauditi, dubitate nel vostro cuore, non vi fidate completamente.
Ora il vostro Gesù vi insegna come
dovete fare perché ogni vostro desiderio venga esaudito: anzitutto, prima di
chiedere, immergetevi nella preghiera silenziosa, nella contemplazione e
adorate Me, il vostro Dio. Fatelo con tutto il vostro cuore e donateMi tutto
l’amore di cui siete capaci; poi dovete riconoscere la vostra fragilità e
mostrarMi tutta la fiducia che riponete in Me.
Quindi, confidando completamente nel Mio
Aiuto, dovete dichiararvi disposti ad accettare la Mia Volontà, qualunque essa
sia, ben consci che un Padre vuole solo il bene del proprio figliolo; per
ultimo, esponete il vostro desiderio e aspettate con pazienza di essere
esauditi.
Io, Gesù, ve lo dico e ve lo ripeto: Io
esaudisco sempre, dico sempre, i giusti desideri dei Miei amati. Lo sapete,
perché ve l’ho detto molto spesso.
Desidero solo la felicità degli uomini:
Io sono la Gioia, la Fonte inesauribile della Gioia. Come si può mai pensare
che voglia rattristare il cuore di un uomo? Mai, amati, mai il dolore viene da
Me; Io lo permetto, ma non lo voglio, e quando lo permetto è perché il fine
ultimo che Mi propongo di raggiungere è sempre il bene, la felicità di quella
creatura umana. Considerando tutte queste cose che vi ho detto, voi dovete
avere piena fiducia nel vostro Signore; quando chiedete alcunché per qualche
fratello siate certi, sicurissimi, che otterrete quello che domandate con cuore
sincero e amoroso. Non dovete neppure farvi sfiorare minimamente dal dubbio.
Se voi procederete in questo modo,
siatene certi: tutto vi sarà possibile ottenere, perché Io desidero che voi Mi
chiediate continuamente. Vedo la vostra fragilità, la debolezza che è insita in
ciascuno di voi: vorrei donarvi tutto, ma voi non chiedete, non chiedete,
perché pensate di non ottenere, dubitate della Mia grande Bontà e Generosità.
Io vi insegno a conoscerMi meglio.
Quanta amorevolezza c’è in Me! Quanto vi sono vicino, quando siete tristi,
rammaricati, mortificati, addolorati! Aspetto con ansia che il vostro pensiero
corra a Me, aspetto che Mi invochiate per correre da voi, per alleviare le pene
del corpo e dello spirito. Voglio la vostra confidenza. Desidero che apriate il
vostro cuore per offrirMi tutte le pene, le incertezze, anche le gioie.
Voglio vivere insieme a voi la vostra
vita di tutti i giorni. Ogni attimo voglio trascorrerlo a fianco dei Miei amati
che non si devono mai scordare di Me, perché Io vivo con loro ed in loro. Sì,
Gesù, Io, Gesù, condivido con voi ogni attimo della vostra esistenza e sono
felice di farlo. Pensate che tanto desidero essere parte di voi, che Mi dono
nella SS. Eucarestia come Cibo, addirittura come Cibo e Bevanda, proprio perché
voglio essere un tutt’uno con le Mie dolci creature! Più vi nutrite di Me più
Io divento parte di voi, facendovi simili a Me che sono Dio. La creatura in
tale modo perde sempre più la sua debolezza e fragilità per acquisire un Vigore
Divino, una purezza nuova.
Nel pensiero Io rimetto le Mie Idee, nel
cuore il Mio Amore, la volontà diviene forza irresistibile verso il Bene. La
creatura, vivificata da Me, si sente pronta ad affrontare qualunque sacrificio
per amore Mio, perché c’è in lei la Mia Energia, la Mia Linfa Vitale che
circola nel suo corpo.
Quando l’uomo ha raggiunto questo
livello spirituale può chiederMi qualunque cosa, sicuro di ottenerla, perché,
certo, quando la creatura riconosce la sua fragilità e la sua pochezza davanti
al suo Creatore ha già superato l’ostacolo maggiore che è quello della
superbia.
È questa che impedisce ai Doni di Dio di
circolare, alla Grazia di fluire, all’Amore Divino di permeare completamente la
creatura. È proprio la superbia la porta blindata attraverso la quale non può
passare nulla che provenga da Me: è un muro invalicabile che distrugge ogni
giorno un numero considerevole di anime; altre le danneggia gravemente,
rallentando il cammino di fede e impedendo il fluire abbondante della Grazia
nella creatura. Sono proprio, talora, i Miei ministri che ottusamente
impediscono alla Mia Parola di circolare, al Mio Insegnamento di smuovere, al
Mio Amore Infinito di infondersi e dare gioia e dolcezza ai cuori.
Alcuni di essi sono troppo superficiali
o addirittura inetti, altri tanto rigorosi da sentirsi dei veri dèi in terra, i
quali legiferano a modo loro, giudicano solo secondo il loro metro e decidono
ogni cosa secondo un criterio strettamente personale. Costoro sono la Mia spina
nel fianco che produce tanto Dolore, perché vedo che proprio i loro errori
hanno avuto un peso determinante sugli avvenimenti che si stanno svolgendo
sotto i vostri occhi.
Se il pastore non sa guidare bene le
pecore, queste si sbandano, si disperdono nella vana ricerca di un’altra guida.
Ecco allora che il nemico, sempre ben agguerrito, il quale non è così
superficiale né inetto nel male, ma sempre pronto con gli artigli sfoderati,
ghermisce e divora a poco a poco tutto il gregge che si trova sbandato senza
guida.
Così è accaduto dei Miei figli
amatissimi: i Miei ministri, che dovevano occuparsi di loro con solerzia e
amore simile al Mio, hanno invece indurito il proprio cuore, hanno fatto
prevalere la cura di se stessi al dovere di pascolare il Mio gregge. La
stoltezza ha preso il posto della saggezza, la presunzione e la superbia il
posto dell’umiltà. Terribile epilogo è la fine di buona parte dell’Umanità che,
stremata di forze vitali, privata di Linfa Vivificatrice, langue, in attesa di
essere completamente annientata!
Vedete, amati figli, come un gesto poco
accorto, un’azione poco riflettuta può avere disastrose conseguenze? È una
reazione a catena, innescata da una piccolissima scintilla.
Quando vedrete scatenarsi intorno a voi
tutti gli avvenimenti predetti, vi accorgerete dell’importanza fondamentale che
aveva anche la minima azione da voi compiuta o rifiutata.
Voi, amati gigli del Mio Giardino
Regale, non rattristatevi. Non voglio il vostro dolore, ma che gioia e letizia
vivano nel vostro cuore.
La Mia Mano vi accarezza e vi benedice!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
24.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, vi chiamo tutti a raduno
intorno a Me. Figli amati, voglio che rimaniate sotto il Mio Manto in preghiera
costante e intensa: i tempi sono molto strani, le forze del male tremende;
satana vuole tentare di allontanarvi da Me, di distrarvi dalle preghiere, ma
voi correte dalla vostra Mamma del Cielo. Io vi stringo tra le Mie Braccia
amorose e vi accarezzo dolcemente: le forze del male si allontaneranno da voi!
Figli, oggi vi chiedo di essere ben
difesi: portate la medaglia miracolosa, lo scapolare della Madre del Carmelo,
il S. Rosario. Portateli sempre addosso. Voi non ne riuscite a capire
l’importanza, ma Io vi dico: obbedite come bimbetti buoni alla Mamma che vi
guida e vi insegna tante cose. Non chiedete nessun perché: a voi non è concesso
di capire tutto. Siate solo obbedienti. Non sprecate parole inutili, ma solo
ponete la vostra mente in quella di Dio. Abbandonatevi a Lui. Egli, sapete, è
Grande, Infinito, ma non vi concede di capire più di tanto per ora; ma
sappiate, piccoli – perché Io, la Mamma, ve lo dico – che verrà un giorno nel
quale capirete tante cose e allora sarete tanto felici di avere detto sì al
vostro Signore, senza porre domande inutili.
Usate anche le cose sante: benedite le
case, i luoghi di lavoro, le automobili. Fate ciò che vi dico, amati figli.
Utilizzate con massima attenzione il tempo, preziosissimo, che vi viene
concesso.
Vedete: un’altra grande giornata si è
aperta, altre ore preziose, altri minuti. Dono grandissimo di Dio questo;
capitelo, amati, utilizzatelo, fatene tesoro, non lasciate che neppure una
briciola di tempo passi inutilmente. Sapete che nei pochi attimi che vi sono da
Dio concessi voi potete salvare un’anima? Sì, figli, sì! Siate coscienti,
piccoli Miei, dei poteri che Gesù ha conferito a coloro che Gli sono tanto
vicino a quelli che Egli ha già racchiuso nel Suo Cuore.
Usate con larghezza la preghiera di
intercessione: chiedete, chiedete a Gesù; Egli vi concede! Non preoccupatevi di
sapere esattamente quale effetto si produce su quella creatura; voi perseverate,
senza stancarvi mai. Dio sa dosare le Grazie, secondo la necessità; agisce sui
cuori, secondo la Sua Logica Sapiente.
Voi mettetevi ai Suoi Piedi e adorateLo
il grande Re Che sta per tornare. Egli porrà la Sua Tenda tra gli uomini: essi
saranno il Suo popolo ed Egli il Dio con loro.
Figli, vi invito ad essere gioiosi nella
preghiera, gioiosi nella speranza, gioiosi nel vostro cuore. Sappiate che Gesù
vive in voi. Con voi c’è sempre la Sua Presenza Viva. Non scordatevelo!
PreghiamoLo insieme:
Gesù, nostro grandissimo Amore, noi Ti chiediamo di
avere Misericordia verso i peccatori più induriti. Manda la Tua Potenza
Vivificatrice nei loro cuori, smuovili dal loro torpore. Non permettere che si
perdano. Salvali!
Maria
Santissima