Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

25.08.92

 

 

Nella preghiera troverete la felicità.

 

 

Figli Miei prediletti, gigli del Mio Giardino, oggi parlo a voi che Mi amate e vivete per Me. Nulla è più gradito al Mio Cuore che parlare con voi che Mi avete donato tutta la vostra vita. So che pendete dalle Mie Labbra, so che desiderate vederMi, toccarMi, incontrarMi; conosco ogni vostra aspirazione e Mi piace questa vostra tensione d’amore verso il vostro Dio.

Io vi amo, figli, molto più di quanto voi amate Me; per questo, come tutte le persone che amano, Io sono felice di stare in vostra compagnia. Mi piace insegnarvi tante cose e conversare amabilmente con voi. Ogni volta che il vostro pensiero si rivolge con amore al vostro Dio, a Me, Dio Onnipotente ed Eterno, Io ne provo una grande Gioia: è la Mia dolce creatura che si rivolge al suo Creatore per donarGli amore e ricevere in cambio il centuplo. Il Mio Cuore esulta perché questo è il Mio sommo Desiderio: dare a voi tutto quello che vi serve per la Felicità vera. Sapete, non illudetevi: solo in Me troverete la Gioia che cercate; il mondo vi negherà sempre tutto questo.

Fatica invano colui che pensa di ottenere buoni risultati senza di Me. Io figli, voglio concedervi tutto; sì, siate certi che colui che ha scelto Me avrà tutto, presto; subito godrà di una grande gioia. Pace Io dono in abbondanza ai Miei amati, ma voglio in compenso che la vostra scelta sia veramente perseverante. Intendo dire che ogni giorno nel Bene e nel male* voi scegliate Me. OffriteMi tutto di voi. Io tutto vi ho dato e tutto vi dono, ma voglio che la Mia creatura Mi appartenga completamente. Ciò accade pienamente nella preghiera del cuore. Allora, tutto il vostro essere è concentrato su di Me; voi volete solo immergervi nella Mia Realtà Divina, vi dimenticate di tutto ciò che vi circonda e siete veramente tutti Miei. Questa, amati, è la preghiera che preferisco.

Scegliete un momento tranquillo della vostra giornata e concentratevi profondamente su di Me, pensate di stare vicino vicino; pensate che la Mia Mano vi sta benedicendo. Vi avvicinate allora al meraviglioso momento dell’Incontro, che avremo presto, e ne sentirete già la Dolcezza. Quanta Felicità vi voglio dare: tanta, quanta neppure lontanamente potete immaginare!

A tutti i vostri fratelli, più lontani da Me, vorrei che fosse toccata la vostra stessa situazione; ma sappiate che Io non Mi dono a chi continua a rifiutarMi.

Figli, sia ben chiaro: Io non sono tenuto a dare prove perché voi crediate! Non chiedetele, perché voglio proprio il vostro abbandono, la vostra piena fiducia. È il vostro cuore che parla, perché Io parlo al cuore dei buoni. Parlo anche, sensibilmente, attraverso la bocca dei Miei strumenti; ma voi dovete sforzarvi di comprendere il Mio Linguaggio. Chi avrà fede vedrà presto anche con gli occhi del corpo ciò in cui ha creduto; ma colui che per credere ha bisogno di miracoli grandiosi sappia che i miracoli grandiosi li vedrà, certo, con gli occhi sensibili, sentirà pure la Mia Voce, che non sarà però carezzevole, ma autorevole come un tuono. Allora, però sarà troppo tardi: si pentirà, ma a nulla servirà il suo rammarico!

Figli, alla propria salvezza bisogna pensarci in tempo. Come per costruire una casa bisogna predisporre ogni cosa e poi mettere un mattone sopra l’altro, così giorno per giorno ogni creatura umana predispone la propria salvezza. Sì, amati, Io Stesso, Io in Persona, Dio, Creatore Onnipotente, porgo a voi le occasioni di santificazione e ciò accade non di tanto in tanto, ma in ogni attimo della giornata.

Io vi chiedo in ogni momento di aderire a Me, di obbedirMi, di chiamarMi, di confidare in Me. Ciò che più Mi addolora nei tempi attuali è proprio il fatto di vivere ignorandoMi.

Provate voi, che siete piccoli, quanto disagio vi dà l’essere ignorati, l’essere trascurati, messi da parte, tenuti in nessuna considerazione. È anche per voi un grande dolore, quando i fratelli non vi tengono in nessuna considerazione; ma per Me è tutto diverso, molto più grave: Io sono Dio ed esigo rispetto, amore totale dalle Mie creature, voglio che l’uomo Mi ami con tutto se stesso e ricambi, anche se in minima parte, l’Amore Infinito che Io provo per lui. Sono il Creatore dell’Universo e tutto Mi appartiene, ma la creatura umana Mi è cara più di ogni altra. Vorrei presto liberarla dalla sua debolezza e fragilità, ma esigo la sua collaborazione piena.

È la volontà che deve piegarsi, è la volontà che deve sottomettersi a quella del proprio Creatore e vincere la tirannia del corpo. Questo è l’ostacolo maggiore che deve essere superato. Ricordate figli che il vostro corpo dopo il peccato è diventato il vostro tiranno, ma voi avete un’arma infallibile: la volontà. Usatela bene! È un grande Dono, ma anche una terribile responsabilità.

Pensate sempre a questo: non a caso Io vi ho concesso la possibilità di scelta; non a caso, ma volta ad un fine importante, decisivo: quello della salvezza totale della persona umana. Servendovi della vostra volontà, voi vi giocate il vostro destino futuro.

A voi, piccoli, non sembra possibile, ma ogni azione, piccola o grande che sia, è un mattone che voi ponete a costruire l’edificio della vostra salvezza. Pensate un pochino a quante azioni fate nella giornata, quante ne avete fatte in passato: ebbene nessuna di queste è stata vanificata, ma tutte verranno tenute in considerazione, dalle più piccole a quelle più importanti. Badate bene a quello che fate: il tempo è prezioso! Volgetelo tutto a vostro vantaggio, donandovi sempre, dovunque al Creatore vostro, a Me.

Figli, a Me dovete rivolgere continuamente il vostro sguardo, a Me donare il cuore, a Me consacrare tutta la vostra esistenza. Fate sempre così; fate ciò che vi ho detto e vivrete e sarete felici e nulla vi mancherà.

Tutto, presto, si concluderà, ma l’amore, che avete dato a Me e ai vostri fratelli nel compiere azioni secondo la Mia Volontà, quello, figli, sarà per sempre. Nulla andrà perso, neppure una minima parte.

Vi amo, figli, vi amo e vi voglio vicini.

 

                                                                                              Gesù

*...e nel male = nella gioia e nella tristezza

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

25.08.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei cari piccoli, la Mamma vi circonda con il Suo Amore profondo e vi chiede di donarvi anche oggi completamente a Gesù. Se Egli diviene Padrone della vostra vita perché voi, spontaneamente e coscientemente, Gliela avete offerta, la vostra esistenza diverrà un poema d’amore, perché Egli vi insegnerà anzitutto ad amare nel modo giusto.

Vedete, Miei amati piccoli, la Parola più ricorrente che Mi sentite pronunciare è proprio questa: amore. La pronuncio spesso, perché questa è la chiave di volta di tutto. Anche gli uomini d’oggi la sprecano questa Parola, ma la intendono nel senso opposto. Amore è donare, solo donare, senza nulla chiedere in cambio; invece, oggi viene intesa come un ricevere, sfruttare, fare di una creatura, che ha un’immensa dignità, un oggetto di nessun valore.

Grave peccato è giocare con la vita di un uomo, farne un proprio giocattolo, senza capirne la grandiosa importanza.

Voi sapete, piccoli, che anche una minima offesa fatta ad un fratello dispiace profondamente a Gesù. Pensate quanta sofferenza viene inferta al grande Creatore, quando un fratello, invece di amare il prossimo, fino ad essere disposto a dare la vita per lui, lo mortifica, lo offende, addirittura gli toglie la vita.

Anche oggi il Dolce Cuore di Gesù sarà colpito da queste terribili offese, anche oggi il Suo Dolore sarà immenso nel vedere questa Umanità così disobbediente ed ingrata; ma voi, amati figli, consolatelo quel Cuore Generoso e Immenso che Egli vi ha donato per il Suo Infinito Amore. Consolatelo, offrendoGli tante azioni amorose, tanti sacrifici, il martirio della giornata, subito, senza lamento, ma offerto a Lui con tutto l’amore del quale siete capaci.

Egli, il Re dei re, vi riempirà dei Suoi Doni, vi circonderà della Sua Dolcezza che voi porgerete ai fratelli che ne abbisognano; vi circonderà del Suo Amore Perfetto, Santo, Puro e voi così lo donerete ai fratelli che ne hanno tanta necessità e saprete in tal modo dimostrare ai più cocciuti cosa significhi amare. Dimostrate loro che amare è saper accettare anche i difetti del prossimo, saper perdonare, correggere con dolcezza, aiutare in ogni momento, anche quando ciò costa grande sacrificio. Amare veramente è imitare Gesù. Capitela, figli amati, questa lezione; prima fatela vostra e poi insegnatela agli altri.

C’è un mondo che langue e si spegne lentamente, perché manca la componente principale della vita: l’amore. Voi, che siete racchiusi già nel Cuore del vostro Creatore, attingete alla Fonte Perenne e non lesinate, ma offrite con abbondanza, amore puro a tutti coloro che ve lo chiedono. Ricordate: più ne concedete e più ne avrete.

Preghiamo Gesù insieme:

 

Gesù, nostro grandissimo Amore, noi Ti preghiamo, umilmente: donaci la capacità di amare del Tuo Amore il nostro prossimo. Sostienici Tu in questo arduo compito. Noi vogliamo solo ciò che Tu vuoi. Sei il nostro Tutto e viviamo solo per Te”.

 

                                                                                              Maria Santissima