Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

01.09.92

Ogni giorno vi mostrerò
le Meraviglie del Mio Amore.

 

Figli Miei, amati gigli del Mio Giardino, anche oggi vi parlo pieno di gioia, perché voglio che il vostro cuore esulti: chi ama Me ed è riamato infinitamente non deve mai rattristarsi ma cullarsi in questo meraviglioso sentimento.
Figli, sempre, in ogni momento della storia Io Mi sono rivelato ai buoni della terra.
Chiunque Mi ha amato con cuore sincero ha potuto gustare le Meraviglie del Mio Amore.
Pensate, amati, che se voi, piccoli come siete, cercate di donarMi il vostro cuore, quanto di più Io che sono un Dio Grande, Infinito, Onnipotente posso offrire a voi.
Io, non vorrei mai togliere nulla alle Mie creature così amate ma donare, donare, in Grazie, Doni, Felicità.
Ma ogni premio bisogna meritarselo per averlo; voi lo sapete questo, perché ciascuno di voi l'ha sperimentato.
Così vale anche per ciò che riguarda Me, se uno non ha mai fatto nulla per Me, se Mi ha disobbedito, se Mi ha ignorato, cosa può aspettarsi dal suo Creatore?
Come osa chiedere quando nulla ha dato? Nessuno di coloro che si trovano in codesta situazione si illuda di ottenere qualcosa!
Se questa regola è valida anche tra gli uomini che sono imperfetti e non conoscono bene il valore delle cose - come è per Me che sono il Creatore di ogni cosa - quanto più lo è nei Miei riguardi!
Quando con le Mie Mani ho creato il mondo, quando ho dato la vita alle Mie creature umane ho dato delle Regole, ho imposto delle Regole.
Voi sapete, piccolini Miei, che senza leggi, nel mondo ci sarebbe il caos; lo vedete anche voi nella vita quotidiana: chi non si dà un ordine vive nel caos e non riesce a concludere nulla.
Io che sono lo Scienziato Supremo ho voluto lo stesso per le Mie dolci creature.
Ho scritto tutto nel loro cuore e poi impresso nella loro mente quindi ho dato loro la libertà di seguire o respingere i Miei Dettami; questo perché ognuno fosse arbitro assoluto del proprio destino.
Così avviene anche ora; la società sulla quale incombe il grande castigo è proprio quella che ha fatto la grande disobbedienza. Essa è costituita da uomini che pur potendo conoscere, hanno deliberatamente ignorato, che pur potendo ascoltare hanno deliberatamente chiuso le orecchie, che pur potendo vedere hanno bendato gli occhi.
Ecco, figli, sappiatelo bene che il castigo terribile e tremendo si abbatterà solo su coloro che potendo fare non hanno fatto, che avendo in mano ogni possibilità - perché Io l'ho concessa - hanno rifiutato superbamente.
Tra costoro - non nego, figli amati, ed il Mio grande Cuore di Padre ne è spezzato - vi sono anche molti ministri che si sono resi ciechi e sordi per non vedere e sentire le Mie Parole che li richiamava ad una nuova realtà, li sollecitava ad un comportamento più congruo ai tempi: per costoro la responsabilità è maggiore perché essi sono i latori ufficiali della Luce.
Le fiaccole accese tra le tenebre non sono certo i Miei ministri: ne rimangono ben pochi!
I più sono ceri fumiganti che non fanno luce né a sé stessi né agli altri.
Come deve comportarsi il Giudice Supremo ora che verrà nei riguardi di costoro?
A chi più è stato dato più sarà richiesto. Quanto è stato concesso ai pastori! Grazie abbondanti, sollecitazioni, forza vivificatrice continua e intensa. Tutto ho fatto per i Miei amati figli. Ma le loro fiaccole, malgrado tutto si sono presto spente. Sapete come è accaduto tutto ciò?
Le insidie del mondo hanno attratto anche costoro, hanno circuito astutamente anche coloro che dovevano essere più saldi nella fede perché ripieni del Mio Spirito.
Il peccato è entrato in loro, li ha avvinghiati e se l'è trascinati lontano da Me.
Lo Spirito li ha abbandonati e sono rimasti così svigoriti che non riescono neppure più a rialzarsi tanto sono oberati dalla mole del male che li schiaccia.
Le fiaccole bene accese sono poche e tra queste meno ancora sono quelle di pastori Miei; ne vedo alcune tutta luce, tutto calore, tutto amore: sono i Miei più piccoli, quelli che spesso sono tenuti in minima considerazione; sì, costoro brillano nelle tenebre e si prodigano per i fratelli più deboli, consolano uno, rialzano l'altro, alleviano le pene dei debilitati, Mi implorano notte e giorno per i peccatori radicati che sono come ciechi storditi sull'orlo dell'abisso, ma continuano a procedere, ignari, volutamente e colpevolmente ignari!
Ogni giorno ne precipitano in quantità perché troppo superbi per cogliere almeno in 'extremis' la fune di salvezza che i fratelli porgono loro.
Ogni giorno sotto gli occhi di un mondo ignaro e godereccio si compiono le più grandi tragedie ignorate da tutti, passate sotto silenzio ma reali e terrificanti.
Sono queste, amatissimi, non spaventatevi se ve lo dico, sono queste le vere terribili cose.
Voi vedete corpi straziati dal dolore fisico e psichico e ne rimanete sconvolti ma quella è la parte meno dolorosa della scena: per un corpo sconvolto dal dolore fisico e morale c'è speranza di salvezza dell'anima; c'è, anzi, sappiate, Miei dolci piccoli, che lì dove c'è tanto dolore c'è tanta Grazia, che significa possibilità di salvezza della parte più importante dell'uomo: l'anima.
Quando una povera creatura è straziata dal dolore basta poco per salvarsi: già il dolore brucia rapidamente le sue colpe, se sopportato con pazienza.
Se poi i suoi occhi, anche per un attimo, si posano su di Me con amore e Mi implorano ecco il miracolo grandioso: Io perdono le colpe, allevio le sofferenze e concedo la salvezza dell'anima.
Pensate, cari, pensate a questo ogni volta che vedete qualcuno soffrire; offrite voi al loro posto la sofferenza che patiscono, aiutateli quando potete, implorate la Mamma: Ella, la Dolcissima Mamma, accorre sempre: vuole consolare, accarezzare, salvare i propri figli!
Come fanno le mamme del mondo quando il loro piccolo cade ammalato?
Lo accudiscono con ogni premura lo coccolano con carezze speciali, con piccoli doni per consolarlo della prova alla quale è sottoposto.
Pensate quello che fa la Madre Celeste, tutta Amore e Tenerezza!
Pensate* però a quelli che precipitano nell'abisso di fuoco e di disperazione: per questi si consuma la vera, terribile tragedia: lì non c'è più scampo, non c'è speranza, solo dolore, dolore, angoscia per sempre!
Dico a voi candidi gigli ai quali ho conferito grandi poteri per salvare i fratelli: servitevene, date le vostre preghiere amorose per i poveri, incoscienti del destino che li aspetta.
Questi sono i veri poveri! Sappiate che tra costoro ci sono proprio i più ricchi agli occhi del mondo, che invece sono i più poveri ai Miei.
Vedete quanto è distorta la visione umana delle cose?
Oggi alcuni grandi che vengono portati in alto, lodati, incensati come dei, precipiteranno nell'abisso più profondo proprio perché hanno troppo amato il nulla del mondo calpestando i veri valori: quelli eterni.
Voi, Miei gigli profumati, implorate Grazie per loro, sempre, sempre, senza stancarvi né fermarvi mai; incessante e totale sia la vostra donazione a Me e ai fratelli!
Vi benedico e vi incoraggio a proseguire il vostro cammino di Luce.

Gesù

 

*seconda parte collegata con il ragionamento iniziato prima

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

01.09.92

 

La Mamma parla ai figli amati

 

Figli dolci, piccoli Miei, non temete oggi le delusioni del mondo, non turbatevi delle difficoltà da affrontare nella giornata, Io vi sono vicina e vi accarezzo per incoraggiarvi ad agire in ogni momento secondo quello che vi ho insegnato.
Piccoli cari, anche questa giornata è un grande Dono di Dio, voi potete vedere la luce, potete offrire a Lui tutto il vostro amore.
Fatelo, fatelo sempre in apertura di giornata.
Non tremate nel vostro cuore per il futuro che vi aspetta ma fate come i bambini che credono tutto ciò che dice loro la mamma, pendono dalla sue labbra e sono felici di essere istruiti da una tale maestra.
Così anche voi pensate che assieme a Gesù vi guiderò giorno per giorno verso la gioia totale ma voi assecondateMi e confidate totalmente nelle Mie Parole.
Figli, il vostro pensiero sia sempre immerso nel Nostro, il vostro cuore nel Nostro, la vostra volontà donatela interamente a Noi: vogliamo aiutarvi a superare tutti gli ostacoli della vita senza inciampo alcuno.
Ma perché questo avvenga in tempi tanto difficili, è necessario solo una dedizione totale a Dio e al prossimo! Fate così, figli cari!
Guardatevi intorno. In mezzo a tanta indifferenza spirituale, tra tanta indolenza degli esseri umani più lontani da Dio, stanno maturando i grandi avvenimenti.
Voi non avvertite ancora nulla ma i primi venti gelidi già stanno soffiando.
Già il tifone comincia a far sentire i primi segni.
Voi nulla potete fare, neppure se riflettete su ogni cosa a lungo, tutto è ormai nelle Mani del grande Re; ogni avvenimento che da ora in poi si svolge è un tassello che completa il grande mosaico del Progetto Divino.
Sì, attraverso il dolore e l'angoscia che il mondo dovrà ben presto attraversare, si attua il Disegno Divino, si conclude l'ultima fase della storia umana immersa nel dolore e nel male.
Grande gaudio c'è in Paradiso per gli avvenimenti che stanno cominciando ad accadere.
I fratelli santi gioiscono profondamente: un mondo di fango sta per sfaldarsi completamente per essere sostituito da uno tutto luminoso di luce nuova.
Gesù governerà la terra, Gesù regnerà sulla terra, vivrà accanto a voi! Che gioia grande è questa!
Pensateci sempre; sì, Io, la Mamma ve lo dico: pensateci per rallegrarvi il cuore e per darGli più gioia possibile con le vostre azioni conformate perfettamente alla Sua Volontà.
PreghiamoLo assieme il grande Dio d'Amore che si prepara a prendere possesso pieno della Sua terra:
"Gesù, nostro amatissimo Sole, illumina anche oggi la nostra giornata. Accetta da noi l'offerta della nostra vita. Abbi pietà, te ne preghiamo umilmente, dei peccatori: sono nelle tenebre più fitte, ma Tu tutto puoi, nostro grande Amore. Bussa ancora alla loro porta. Non permettere che si perdano!"

Maria Santissima