Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

13.09.92

 

 

Non cercate l’amore degli uomini; rifugiatevi nel Mio Amore, Infinito.

 

 

Piccoli Miei, venite da Me, Gesù: correte a rifugiarvi nel Mio Porto sicuro! Io sono la vostra Luce che vi illumina e scalda, Io sono il Vero Amore nel quale potete confidare totalmente! Non cercate troppo i conforti umani: ne resterete sempre delusi, amici cari. Io devo essere il vostro Tutto, nel Quale voi dovete sempre confidare!

Troppo spesso, piccoli amati, vi vedo confidare nell’affetto umano. Vedo che volete abbeverarvi a quelle sorgenti che presto seccano e lasciano una sete insaziabile. No, figli, ci sono Io: chi beve alla Mia Fonte non avrà più sete; Io solo conosco a fondo le vostre esigenze e le soddisfo a pieno.

Che può un uomo, fatto di fango, debole, inerte, incapace di amore vero? Ben poco può dare, invece, molto togliere.

Sì, figli, chi troppo cerca di compiacere un essere umano distoglie la sua attenzione da Me; crede di ottenere gioia, ma la delusione è sempre in agguato specialmente per le creature più pure che già vivono nel Mio Cuore. Costoro aspirano alle vette più alte perché, vivendo così vicino al loro Creatore, partecipano della Sua Grandezza, comprendono meglio i veri valori e li sanno apprezzare.

Coloro che sono in Me non devono appoggiarsi troppo su ciò che è umano, ma racchiudersi nel proprio io e proiettarsi interamente verso di Me che tutto do. Nulla mancherà a colui che è Mio:

Dio, Potente e Generoso, sa esattamente cosa occorre al figlio per farlo felice, conosce ogni sua minima esigenza e la soddisfa in pieno.

Confidate voi tutti in Me, dolci amori, completamente in Me, totalmente nel vostro Dio: Io tutto farò per i Miei fiori profumati che tanta gioia sanno portare al Mio Cuore. Chi sa abbandonarsi a Me tutto avrà, lo ripeto, tutto ciò a cui aspira il suo piccolo cuore.

Chiedete, amati; chiedete ciò che desiderate, chiedetelo con forza, con insistenza, senza stancarvi mai, chiedetelo con sicurezza di ottenerlo, chiedetelo, ritenendo già di avere ciò che di santo avete chiesto, perché Io sicuramente ve lo concedo! Non temano i Miei prediletti, non temano i Miei fedeli discepoli: Io sono Dio; concedo a ciascuno ciò che si merita, do a ciascuno quello che gli è necessario.

Se gli uomini avessero capito questa lezione, se tutti gli uomini si fossero sforzati di comprendere la Grandezza e la Dolcezza del loro Signore, se non L’avessero visto come il Dio lontano, etereo, immerso in un Cielo infinito, irraggiungibile, quanto più bella sarebbe stata la loro vita!

Anche tanti Miei figli, la maggioranza dei Miei figli Mi vede come un Dio troppo lontano, troppo staccato da loro. Sappiano tutti che non è affatto così; capiscano che essi non hanno ciò che non chiedono, non chiedono, perché non credono abbastanza, non si fidano completamente.

Ecco la difficoltà maggiore che trovo nelle Mie creature, anche nelle Mie più vicine: di avere una fede forte e salda che significa totale, completo, fiducioso abbandono a Me. Ma i Miei più fedeli ormai ci sono già tanto vicini. So che ci stanno arrivando, perché ormai i loro piccoli cuori vivono solo per Me, anelano a Me, desiderano tutto da Me.

Questo, figli, è lo scopo essenziale del Mio Insegnamento: far comprendere ai Miei amati che devono vivere solo per Me, devono perdersi per ritrovarsi in Me. Il loro nulla perso nel Tutto, diventerà Tutto ed essi non saranno più uomini di carne che nell’apparenza, perché nella sostanza saranno gli uomini della Luce, i figli della Luce che di essa solo si nutrono, in essa vivono, alla sua totalità aspirano.

È questo il grande miracolo che sto compiendo in questi giorni: voglio che alcuni prediletti, coloro che totalmente si sono donati a Me diventino già sulla terra proprio Miei, simili al loro Dio, al punto di perdere gradualmente la loro materialità per accedere alle vette sublimi dello spirito.

Il Mio Spirito d’Amore sta scendendo copioso su queste creature privilegiate per operare in loro una ulteriore e più completa trasformazione. È premio questo alla loro fedeltà, alla loro fiducia, al totale abbandono a Me, Dio, Eterno Onnipotente, Creatore di ogni cosa e Vivificatore di tutto.

L’uomo di Luce, mano a mano, si verrà dimenticando dell’uomo di fango: la materia, trapassata dalla Luce Divina, diverrà sempre più spirituale, trasparente, librandosi libera e felice nell’immensità del Cielo, saziandosi soprattutto di cose celesti e staccandosi sempre più da quelle della terra che diverranno sempre più incompatibili e lontane.

Questa nuova creatura è pronta per accedere, lieve e leggera, pura e santificata dal Mio Amore, al nuovo mondo di Pace e d’Amore, che Io ho già preparato apposta per alcuni. Tutto è già approntato, non manca nulla: ogni dettaglio ho curato. Ogni dettaglio è volto a dare gioia e felicità a chi se l’è meritata. Un giorno vi ho detto: gustate quanto è Buono il vostro Signore, accostatevi a Lui con fiducia e sentirete le Delizie del Suo grande Amore.

Io, Dio, con Amore Infinito vi ho creato, con Amore Infinito ho sostenuto la vostra vita fino ad ora e adesso con Amore Infinito vi ho preparato il mondo nuovo, Regno di Luce, di Gioia, di Pace, di Amore. Vi prenderò per mano, dopo aver accarezzato il vostro amatissimo viso, e Io, proprio Io, Gesù, vi condurrò ad uno ad uno nella nuova splendida realtà. Nulla vi mancherà di ciò che vi può dare gioia. Vedete, piccoli, come anche oggi, specialmente oggi, così domani e posdomani avete motivo di gioire, sempre di più?

Presto, Mi farò vedere da ciascuno di voi. Io verrò, Io vi chiamerò per nome e vi inviterò ad entrare a far parte del nuovo Regno fatto proprio per voi, dolci gigli. Tenetevi pronti, perché imminenti sono la Mia Venuta, la Mia Chiamata, il Mio Invito definitivo. Immergetevi pure con la mente in questo sogno: sarà presto realtà; una realtà che supererà di molto ogni vostra più rosea aspettativa. Nell’attesa, amateMi, adorateMi, stringetevi vicino al Mio Tabernacolo, nutritevi del Mio Pane di Vita. Io sarò sempre in voi e voi sempre in Me in un Abbraccio così stretto che mai si scioglierà, ma porterà la creatura a divenire sempre più simile al suo Creatore fino a quando in una sublime estasi diverrà un tutt’uno con Lui: l’uomo di terra sarà uomo di Luce; l’uomo di Luce sarà parte integrante del suo Creatore, fino a divenire una cellula Sua che vive e si nutre del Suo Essere Infinito e mai se ne potrà staccare.

Siate felici, Miei amati, sempre e totalmente felici.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

13.09.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, vengo per stare con voi, per aiutarvi a utilizzare bene questo prezioso tempo, che anche oggi Gesù vi vuole regalare.

Siate felici di tutto questo e rendeteGli gloria in ogni momento. Vi esorto ancora all’amore puro verso i fratelli: siate dolci, mansueti, pazienti. Sopportate le persone moleste, senza infierire su di loro, senza amareggiarle. Chiudete la vostra bocca e offrite tutto al Signore che farà grande tesoro del vostro silenzio, del vostro sacrificio. Se vi umiliano sopportate, se vi mortificano non ribellatevi, se vi offendono, non ribattete, ma accettate tutto come Dono che oggi il vostro Creatore vuole farvi.

Voi direte: “Mamma, ma l’offesa è un Dono?” Sì, dolcissimi amori Miei, l’offesa, la mortificazione, la delusione, tutto diventa un Dono meraviglioso se vi fa esercitare la pazienza, se vi induce ad offrire a Dio il vostro sacrificio, magari con le lacrime agli occhi, benedicendoLo di tutto. Questi sono i doni più graditi a Dio, questi i veri digiuni, le penitenze più accette, le preghiere che Lo colpiscono direttamente al Cuore. Allora da quel Cuore Immenso e Generoso escono fiumi d’Amore, oceani d’Amore che avvolgono ogni cosa e la trasformano e tutto diviene armonia meravigliosa, inno ineffabile di gioia e d’amore.

Pensate, Miei piccoli, quale grande valore abbia un vostro piccolo sacrificio offerto al Signore vostro: diviene energia vitale per voi e per i fratelli. Offritene, offritene tanti in ogni giornata e vedrete i risultati: quella Sorgente Infinita diverrà un Oceano che avvolgerà tutta la terra e la ristorerà, la nutrirà; tutto l’Universo si risveglierà a nuova vita e tutto per voi, dolci amori, fedeli discepoli di Cristo.

Portate la Sua Parola e la Sua Luce dovunque. Combattete perché la Sua Chiesa trionfi. Voi ne siete i pilastri, voi, che vi sentite tanto piccoli, poveri, deboli, voi, mortificati e schiaffeggiati continuamente dai prepotenti, dai superbi: ogni vostro sospiro, ogni vostra lacrima è una pietra solida, sulla quale Gesù appoggia la Sua Chiesa che sta per avere il Suo Trionfo definitivo sulle forze del male.

Allora, direte: “Dove sono finiti gli empi che mi hanno torturato? Dov’è la morsa del dolore, dove l’artiglio della morte? Tutto passato, la scena è cambiata! Il mio Gesù, il mio adorato Gesù, per Cui ho combattuto, ho pianto, ho sospirato, ha fatto per me tutto questo: che meraviglia!”

Preghiamo insieme:

 

Gesù, Amore Infinito del mio cuore, Ti offro i miei sacrifici, le pene, i dolori, le mortificazioni. Tutto Ti offro perché voglio essere unito a Te nel Dolore della Croce per poter poi trionfare con Te nella Gioia infinita della Resurrezione”.

 

                                                                                              Maria Santissima