Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

20.09.92

 

 

La Luce continuerà a rischiarare il vostro cammino.

 

 

Figli amati, quando si entra nella Luce vera, quella di Dio, si è fatta la più grande conquista che mai si possa fare. L’uomo, che si fa permeare dalla Mia Luce, è ricco e tende a divenirlo sempre più. I Miei Doni sono quelli di un Dio: non hanno durata effimera; al contrario, continuano a fluire in modo sempre più intenso e non finiscono mai.

La Mia Strada è quella della Croce, della rinuncia, del sacrificio; ma Io conosco a fondo il cuore dell’uomo. Non lascio mai che la prova lo abbatta troppo, al di sopra delle sue forze: concedo sempre uno spiraglio di gioia anche nel dolore, di sollievo anche nella grande fatica.

Colui che si è affidato alle Mie Mani ha risolto tutti i suoi problemi, perché in Me tutto troverà.

Affidarsi alle Mie Mani significa anzitutto rinunciare a se stessi, vincere la tirannia del proprio io.

L’uomo, dopo il peccato originale, è sopraffatto da forze negative che provengono dal suo stesso essere: sono i desideri di soddisfare la propria dipendenza dai sensi in modo sbagliato.

È vero: l’uomo di carne ha necessità di nutrimento. Attenzione: questo non deve essere un fine, ma un mezzo per tenere in vita il proprio corpo. Nel mondo d’oggi si dà eccessiva importanza al cibo: si cade nella golosità, peccato che a Me dispiace. Le esigenze del corpo devono essere vagliate dalla mente, guidate dalla Mia Luce. Il vostro corpo deve essere il mezzo che serve alla vostra santificazione; ma, se non sapete fare rinunce e vi fate tiranneggiare da esso, diviene un mezzo terribile di perdizione. Sono proprio le debolezze del corpo che infiacchiscono lo spirito, che indeboliscono le energie vitali, che Io infondo in voi.

Esercitatevi sempre di più alle piccole rinunce: hai fame? Prendi poco cibo e lascia che il corpo soffra un poco; hai sete? Non bere fino a dissetarti completamente. Tieni a bada te stesso, sempre. Ricordatevi che il maligno tenta anche i più perfetti. Sappiate, figli amati, che il compito dell’uomo sulla terra è quello di andare incontro a Dio per ricongiungersi alla fine del cammino con Lui. Sappiate sempre vivere come figli di Dio, frenando i sensi e agendo in conformità alla Mia Legge.

Gli ostacoli, che incontrerete sul vostro cammino, andranno man mano diminuendo, se la vostra vita l’abbandonerete totalmente nelle Mie Mani. Nutrendovi continuamente di Me avverrà in voi un meraviglioso cambiamento: sarete sempre più simili al vostro Dio, la vostra natura umana diverrà sempre più simile alla Mia, Divina; le esigenze corporali diverranno sempre più deboli per dare posto a quelle dello spirito che è Scintilla Divina.

Il processo inverso avviene nell’uomo che si sottopone alla tirannia del corpo, profondamente segnato dal peccato di Adamo: la carne diviene sempre più esigente, le forze vitali che Io trasmetto vengono affievolite; la Mia Luce viene sopraffatta dalle tenebre del male e la notte profonda avanza in quella creatura che si abbassa sempre più al livello di un bruto che non ha intelligenza. L’uomo di carne prende il sopravvento su quello di Luce e si allontana sempre di più da Dio che diviene un punto sempre più piccolo, fino a sparire completamente all’orizzonte. L’uomo allora rimane solo, completamente solo con la sua negatività che ormai ha avuto la meglio sul suo essere. Le forze completamente fiaccate gli impediscono ogni cambiamento. Avviene, allora, l’annientamento e le forze del male ghermiscono per sempre la povera creatura.

Quanti uomini, oggi, si trovano in questa fase! Quanti si avviano ad entrarci! Quanti ogni giorno cadono nell’abisso di fuoco, dove ogni speranza è morta! È bene rifletterci su questo, figli! Se tutti ci pensassero, il mondo sarebbe salvo e fuori da ogni pericolo; ma il maligno agisce anche sul pensiero, distoglie la mente dell’uomo dalle riflessioni proficue, che potrebbero dargli la salvezza, per immergerlo in un mare di vanità, di stoltezze che lo attraggono e lo distolgono dai pensieri santi, allontanandolo dalla meta. Ma voi ormai, Miei piccoli, siete figli della Luce; la vostra vita sta per subire una profonda trasformazione conclusiva. Dico questo perché la trasformazione è già stata operata in voi e radicale: ogni figlio amato, che è racchiuso nel Mio Cuore, è un uomo nuovo, vive nel mondo, ma non è del mondo, respira una vita nuova che Io ho dato a lui, donando Me Stesso. Il Mio Spirito d’Amore ha operato il grande miracolo e continuerà a farlo ogni giorno di più, fino al completamento dell’Opera nel momento della Mia Venuta. Allora, in un attimo, il vostro essere subirà l’ultima e la più completa trasformazione: l’uomo di carne diverrà uomo di Luce, sempre più simile al proprio Creatore che si compiacerà delle Sue creature che hanno saputo andarGli incontro, vincendo la natura corrotta del proprio io.

Non pensate che sia lontano questo momento, non crediate che c’è ancora da aspettare chissà quanto tempo; ma state pronti, in ogni momento, al vostro posto. Io verrò dove siete, vi troverò ovunque vi troviate. Non sono un uomo che deve rincorrere i suoi simili per parlare loro: per Me, Dio, ogni cosa assume un aspetto completamente diverso. Io sono ovunque come Spirito che aleggia, come Spirito incarnato, Che voi vedete nella figura del Cristo Che ha preso l’aspetto di Uomo tra gli uomini. La Mia Figura sarà quella dell’Uomo di Palestina, Mi vedrete; ma non tutti Mi riconosceranno. Mi sentirete; ma non tutti Mi capiranno.

Ho mandato i Miei Giovanni a precederMi ovunque per aprirMi la strada, proprio come Giovanni fece a Me allora, al tempo di Erode. Chi avrà riconosciuto i Miei messaggeri, li avrà seguiti, amati, sostenuti, quello riconoscerà anche Me, alla Mia Prossima Venuta: Mi accoglierà, Mi seguirà, Mi aiuterà, Mi sosterrà*; Mi amerà infinitamente, sentendo il suo cuore traboccante d’amore, quale non aveva mai provato, perché Io sono una Fornace Ardente. Chi si avvicina a Me partecipa della Mia Forza, si scalda al Mio Fuoco, si illumina della Mia Luce.

Sappiate, fin da ora, che pochi Mi riconosceranno, i più Mi respingeranno; ma chi non saprà vedere la Luce e sceglierà ancora le tenebre non avrà più possibilità di vederla* e vivrà sempre nel buio che si è scelto.

Per voi, amati discepoli, l’Alba è già spuntata. Gioite e siate felici, perché questa sarà un’Alba speciale, porterà un grande giorno, un giorno atteso da voi e da tutti i buoni della terra: Cielo e terra si congiungeranno in un inno di eterna lode al Dio, Creatore Onnipotente, Che ha tanto amato il mondo da umiliarsi fino alla condizione di uomo per fargli comprendere che il suo destino non è la terra, ma il Cielo, non il dolore, ma la Gioia, non la morte, ma la Vita!

Gioite, sin da ora, Mie dolci creature: la morte non affonderà il suo artiglio su di voi, perché siete tutti Miei ed Io sono la Vita, la Gioia, la Pace! Avrete Vita, Gioia e Pace! Io, Dio, vostro Signore, sono il Padrone della vita e ve la dono ancora. Io sono la Gioia e vi sommergo di Gioia Pura. Io sono la Pace e la infondo, duratura, nei vostri dolci cuori. Pace abbiate, amati, la Mia Pace, non quella del mondo. Io ve la dono e sempre d’ora in poi dimorerà tra i Miei dolci gigli!

La Gioia vi accompagni dovunque! La Mia Mano si posa su di voi e vi benedice, amati!

 

                                                                                              Gesù

*Mi sosterrà = La Venuta di Gesù sarà nella gioia e nel dolore per le anime.

Si aiuta Gesù sostenendo le anime perché tornino a Lui

*vederLa = Luce

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

20.09.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, alzate gli occhi e guardate l’orizzonte: già le tenebre sono in fuga, l’aurora prepara un nuovo giorno. Correte incontro alla Luce che viene: è sorta per voi l’Aurora di Pace, di Gioia, d’Amore!

Sì, amati, siatene certi: già per voi è cominciata l’era della Pace; la Gioia fluirà sempre più intensa ed abbondante. L’Amore di Dio vi avvolge e trasforma il vostro corpo prima interiormente; in seguito anche l’aspetto diverrà diverso: luminoso, nitido, splendido, degno di un figlio della Luce che vive e vivrà sempre immerso nella Luce di Dio Creatore, Cristo Salvatore, dello Spirito d’Amore.

Figli, è cominciato tutto. Sì, per voi il mondo di pace, gioia, amore ha spalancato le sue porte e voi state entrando giorno per giorno, momento per momento.

Gioite, piccoli, perché Gesù è pronto a venirvi incontro. Siate pure pieni di emozione, come bambini, perché state per incontrare il vostro ‘Grande Amore’, come voi Lo chiamate. Sì, si presenterà da ciascuno di voi, individualmente: dovete saperLo riconoscere, amare. Sentirete il cuore battere forte forte per l’emozione, la gioia aumentare smisuratamente: sarà il grande incontro, da voi desiderato tanto, aspettato con ansia.

Vedrete in breve le promesse realizzarsi tutte, le speranze divenire realtà; i desideri – sì, piccoli, anche quelli – si realizzeranno, perché Gesù vi vuole felici e quello che avete chiesto è buono e santo. Sì, Gesù, proprio Gesù unirà i Suoi figli prediletti per una felicità senza fine, per un amore che non avrà confini, perché ogni amore d’uomo sarà sublimato dall’Amore Divino, senza confini di tempo e intensità.

L’Amore di Dio fluirà nelle Sue creature che ne godranno pienamente l’effetto, perché il corpo avrà subito la trasformazione finale e conclusiva – che è già iniziata in alcuni figli prediletti – e non porrà ostacoli, perché purificato e rinnovato nella sua totalità. La Luce che vedete spuntare non avrà più fine!

La Mamma, la vostra Mamma è infinitamente Felice: i Suoi piccoli saranno tanto felici assieme e l’intero Universo, anch’esso rinnovato e armonioso, li accoglierà nel suo seno amico.

Intorno a Me ci sono miriadi di angeli e santi: tutto il Cielo è in festa per voi che dischiudete le vostre dolci e profumate corolle al calore della nuova Luce che fluisce, sempre più intensa, per voi e non avrà mai fine!

 

                                                                                              Maria Santissima