Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

22.09.92

 

 

Quanto vi amo, figli! Siate tutti Miei.

 

 

Figli prediletti, Io, Dio, Creatore Onnipotente, vi amo infinitamente. Capitelo, figli, non temete il Mio Ritorno, non temetelo, se il vostro cuore palpita d’amore sincero per Me. AspettateMi con ansia, con gioia, con impazienza. Non aspettate il Giudice, ma il Padre Misericordioso Che vi vuole stringere tra le Sue Braccia con Immenso Amore.

Non tremate, pensando alle vostre imperfezioni: Io le conosco. Tutto di voi a Me è noto; ogni capello del vostro capo è contato, ogni piega del vostro cuore è nota a Me: sono il vostro Dio, sono il Padre più Tenero, l’Amico più Fedele, il Fratello più Dolce. Non pensateMi, amati, diverso da quello che sono.

Io sono l’Amore, sono la Gioia, l’Infinita Dolcezza, la Sicurezza, la Pace: tutto è in Me! Capitelo; sforzatevi di aprire la vostra mente per comprendere la Grandezza del vostro Dio. È importante, sì, discepoli fedeli, è importante capirMi, cercare di penetrare sempre più a fondo nella Mia Conoscenza, perché così aumenterà in voi a dismisura la felicità. Pensate che quelle Mani che vi hanno tessuto con Amore nel grembo della vostra mamma sono le stesse nelle quali voi avete messo la vostra vita. Voi vi siete offerti tutti a Me, vivete per Me, lavorate per Me, parlate con grande amore di Me, gioite con Me, soffrite con Me, tutto voi fate in vista di Me.

Ma Io chi sono? Dio Onnipotente, Dio Creatore, Padre Generoso e amoroso, sono Cristo Salvatore Che vi darà anche la grande gioia di mostrarsi a voi col Suo aspetto di Uomo, sono lo Spirito d’Amore che aleggia dovunque e ha preso possesso di voi che vivete ora nel Cuore del Padre. Il vostro cuore palpita nel Suo, nel Mio, figli amati!

Quanti uomini donano la propria fiducia ad un uomo, confidano in un essere fragile, debole, incapace che delude, ma non pensano mai di avere per Padre Dio Onnipotente Che vorrebbe sommergerli del Suo Amore, vorrebbe travolgerli d’Amore, è in attesa, da sempre, di donare Se Stesso agli uomini; coglie ogni occasione per mostrare la Sua Tenerezza a loro.

No, molti non Mi pensano, non Mi cercano, confidano troppo in se stessi oppure nei loro simili, con la conseguenza di avere delusioni continue. L’uomo, che confida troppo nel suo simile, ne rimarrà inevitabilmente deluso: può mai un uomo soddisfare quella sete d’infinito che non è nell’uomo?

Se Io, Dio, ho fatto l’uomo a Mia Immagine e Somiglianza, egli aspira all’infinito, alla perfezione, all’Amore Puro e Perfetto che solo Dio può donare, aspira alla Pace che l’uomo non sa offrire, perché solo Dio l’ha in Sé e può concederla agli uomini.

Io, Dio, nel Mio Immenso Amore vorrei riempire i Miei figli di Doni, vorrei colmarli di ogni cosa bella, ma essi, spesso, non li chiedono, perché confidano in se stessi, perché credono di ottenerli dai fratelli!

Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, perché non si sforzerà mai di capire meglio Dio, di avvicinarsi a Lui col suo cuore per amarLo, come merita d’essere amato.

Nel primo Comandamento Io chiedo l’amore totale della Mia creatura, chiedo che Mi appartenga totalmente, perché solo in tal modo è possibile che Io operi la trasformazione necessaria a divenire da uomo di carne uomo di spirito. Questo processo di spiritualizzazione deve avvenire già sulla terra: non è opera d’uomo, ma Mia (di Dio). Io agisco su ogni creatura che Mi permetta di plasmarla e modificarne la natura corrotta.

Perché ciò avvenga è necessario l’abbandono totale a Me, il sacrificio delle proprie debolezze che, gradualmente, si trasformano in energia che continua a vivificare il corpo.

Sì, dolci figli, sappiatelo questo: ogni volta che voi agite in ossequio alla Mia Legge e mortificate il vostro ‘io’ sensuale, voi acquistate energia che vi permette di proseguire in questo processo.

Maggiori sono le mortificazioni, maggiore l’energia che vi investe; la Mia Azione diviene sempre più incisiva su di voi che vi vedrete mano a mano divenire creature completamente nuove, spirituali, pronte a combattere con vigore le forze del male, senza farsi sommergere da esse. Non solo questo avverrà in voi, ma anche fuori di voi. L’uomo, che ha vinto il male in se stesso lo debella anche intorno a lui. Vi ho detto che voi formate tutti insieme un grande corpo: siete le cellule di un corpo vivo e palpitante. Alcune di queste sono vive, attive, creative, altre inerti, altre proprio ammalate nei vari stadi. Le cellule sane, attive, creative hanno un potere grandissimo, perché riescono a smuovere le inerti, riescono a far guarire quelle malate, se l’energia è adeguata.

Pensate a quale potere sia in voi, che siete, sì, le cellule sane, siete vigorose, perché nutrite di Me. Voi potete modificare la struttura del corpo malato: tante cellule sane e forti possono trasmettere tanta forza da sanare quelle deboli.

Oggi avviene nel mondo proprio così. Molte sono le cellule malate nel grande corpo dell’Umanità; se molte fossero quelle sane, si opererebbe il grande miracolo della guarigione, perché questi sono tempi speciali nei quali Io concedo Grazie immense per la salvezza delle anime. Ma Io, Dio, vi dico con rammarico che le cellule sane sono poche, troppo poche per salvare quelle malate che sono in misura molto superiore. Ecco il significato del tempo che ho concesso per modificare la struttura del corpo. Volevo che ogni cellula sana lavorasse bene, guarisse più cellule malate possibile; la Mamma Mi ha implorato perché concedessi tempo ai figli per redimersi. Io, Dio, l’ho fatto, ma ormai il tempo è scaduto e non ne concedo più.

Guardo con grande Amore i Miei piccoli che tanto si sono dati da fare per realizzare il Mio Progetto: questi piccoli, voi, in particolare, siete tutti Miei, già Miei, completamente e totalmente Miei. Sia questo, motivo di immensa gioia per voi: Io, Dio Creatore di tutte le cose, ho preso pieno possesso delle Mie creature più fedeli: sono nella loro mente, nel cuore; il loro essere è pieno e traboccante del Mio Spirito.

Ciascuno di voi è una fornace d’amore puro che si muove nel mondo per donare, donare, scaldare i cuori freddi, incendiare con il suo amore: siete i Miei piccoli Gesù che Io ho inviato a precederMi, a prepararMi la strada. Chi vi ascolterà, chi vi comprenderà avrà la salvezza, perché la Mia Grazia li investirà e sarà la vita; chi vi respingerà, chi vi mortificherà rimarrà sempre nelle tenebre e sarà la morte.

Andate, Mie dolcezze, a portare il Mio Spirito che è in voi ai fratelli bisognosi. Andate, amati, senza preoccuparvi dei risultati: svolgete il vostro compito; Io completerò, come sempre, l’opera. Non è vostro il compito di giudicare: penserò Io a tutto.

Procedete il vostro cammino sulla via della carità, donate i Miei Doni ai vostri fratelli più piccoli, ai deboli, a coloro che non capiscono, tuttavia, sono desiderosi di conoscere.

Parlate di Me, del Mio Amore, della Dolcezza che provo verso i Miei piccoli che Mi cercano, verso i deboli schiacciati. Desidero portare tutti al Mio Cuore: vi amo tanto e vi vorrei tutti con Me!

Andate, la Mia Mano vi benedice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

22.09.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, il Mio Cuore palpita d’Amore per voi; vi vorrei parlare di tante cose, vorrei dirvi i segreti del futuro, ma ancora dovete un poco pazientare. Molte cose già ve le ho rivelate, molte le saprete man mano, perché Io vi avvertirò, vi preparerò al grande momento, così come ora sto facendo.

Voglio che Gesù vi trovi molto vicini alla perfezione. Voglio che Egli abbia tanta gioia da voi; Egli è rammaricato per i figli che non hanno seguito le Sue Parole. Il Cuore Suo sanguina per le creature che vede allontanarsi sempre più dalla Sua Luce, per quelle che seguono la squallida sorte di altre che ogni giorno in quantità cadono nell’abisso di fuoco.

Volevamo tutti felici nel Regno della Gioia; invece, non sarà così, figli amati! Grande è anche il Mio Dolore: molti sono i figli persi! Vedo le onde del mare inghiottire continuamente creature fatte a Immagine e Somiglianza di Dio, ma che hanno trascorso l’intera vita a rinnegare il proprio Creatore: si sono abbassati fino a bruti per strisciare al suolo come loro! Per questi non c’è più alcuna speranza.

Figli amati, non vi voglio rattristare con questi pensieri. Per voi sarà tutto differente. La Luce, guardate la Luce come aumenta all’orizzonte: è la Luce di Cristo che viene, viene, figli, viene per voi, per la gioia del vostro cuore, viene per riempirvi di Gioia, Amore, Pace!

È vicino: siate preparati, siate festanti, come bimbi che aspettano la mamma, perché Gesù è una Mamma Dolcissima che ha ogni premura per i figli. Grande è il Suo Amore per voi, quanto mai potreste immaginare!

Chi si è donato tutto a Lui ha risolto ogni suo problema; è stato un processo, del quale voi siete stati solo relativamente coscienti. Voi avete compiuto molte azioni. In ciascuna di esse voi avete fatto una scelta sempre più accurata, mano a mano che l’Immagine di Cristo maturava in voi.

Volevate Lui: L’avete. Volevate gustare la Sua Dolcezza: lo fate e lo farete anche di più in futuro. Desideravate la Sua Compagnia? Egli ha fatto di più: vi ha racchiuso nel Suo Cuore per farvi Suoi per sempre. Chi Lo ha desiderato Lo ha; chi Lo ha invocato ha la Sua Risposta.

Egli vi ha chiamato; voi siete accorsi, lasciando tutto, donando tutto, offrendo ciò che avete di più prezioso: il vostro essere, fatto di mente, cuore e volontà. Ora siete Suoi, figli, siete completamente Suoi e Gli appartenete.

Gioia grande, gioia immensa, quando il Re prende possesso gioioso della Sua creatura!

PreghiamoLo assieme:

 

Gesù amato, Santo, adorato Gesù, grazie per aver preso pieno possesso di noi, grazie per esserTi piegato sulla nostra debolezza: ora la nostra vita è Tua e noi ne siamo totalmente felici!

 

                                                                                              Maria Santissima