Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
03.10.92
Figli, vi donerò la Mia Pace e sarete felici.
Amati, figli prediletti, il vostro Dio anche
in questa giornata vi viene a parlare di Felicità: sì, perché Io sono la
Felicità eterna e totale e voglio donare Me Stesso, la Mia Presenza sensibile
agli uomini.
Quando venni sulla terra, piccolo
Bambino, Figlio di una Creatura umana, tutto cambiò per l’Umanità: era nato un
Salvatore! La pace e l’amore dovevano cominciare a regnare sulla terra: non più
odio, non più vendette, non più crudeltà, ma gli uomini avrebbero dovuto amarsi
tra loro come fratelli, dopo aver amato con tutto il loro cuore il proprio Dio.
L’amore che legava, dico che avrebbe dovuto legare fra loro i fratelli, era lo
stesso che Dio donava in abbondanza ai propri figli amati.
Sapete, Miei cari: l’unica Fonte, alla
quale chi ama deve attingere, sono Io. Non ce n’è una diversa: da Me partono
tutte le cose buone! Io le dono con generosità a coloro che Me le chiedono e
meritano questi Doni.
Chi vuole giungere presto a perfezione
si umilii davanti alla Mia Infinita Grandezza: ognuno deve riconoscersi piccolo
e insignificante davanti a Me; ognuno deve capire che le sue energie sono
sprecate, se non vuole che vengano dirette da Me.
Molti uomini hanno tentato di fare da
sé; presi dalla loro superbia e dal loro orgoglio hanno faticato tutta la vita
per costruire cosa? Un castello sulla sabbia, un grande castello,
inconsistente! Le onde si sono portate via tutto: a loro è rimasto solo il
grande vuoto! Un’intera vita a costruire niente, solo per aver voluto fare
troppo conto sulla debole natura umana!
Io sono la Roccia, sulla quale dovete
costruire! Sì, amati: in ogni azione mettete l’intenzione di fare cosa gradita
a Me, di fare un passo avanti nella via della perfezione che conduce
direttamente a Me.
Miei dolci gigli, Io Mi sto avvicinando
sempre più a voi. Già ne avete sentore nel vostro cuore quando una calda
Dolcezza vi investe, quando una Pace di Paradiso regna in voi. Non è certo
frutto del mondo circostante, ma è Gioia che parte da Me che vi investe; è quell’energia
che completerà in un attimo la vostra trasformazione, quando sarà visibile la
Mia Presenza sulla terra. Come ai tempi della predicazione in Palestina il Mio Corpo
di Uomo era visibile a tutti, così, anche ora il Mio Corpo sarà visibile e Mi
potrete adorare voi, dolci adoratori, di Persona, godendo anche della Mia Persona,
perché, sappiate, piccoli: sarete trasformati, ma non perderete i vostri
connotati umani.
Già Io ho operato molti miracoli in voi,
già vivo nel vostro cuore. Già godete di questo grande privilegio che vedrete
dare frutti sempre più fecondi; ma quello che avverrà tra poco voi non lo
immaginate. Nessuno può capire, nessuno potrà mai comprendere bene quali siano
i Piani del suo Signore, ecco perché Io voglio da voi l’abbandono incondizionato
della vostra volontà. Le varie fasi del Mio Progetto sarebbero difficili da comprendere
per i Miei piccoli: la vostra mente è incapace di afferrare certe realtà.
Bisogna che intervenga la fede che è abbandono al proprio Dio, che è fiducia e
speranza riposte unicamente in Me, senza chiedersi mille perché, senza
ribellioni di sorta. Come agnelli mansueti, fatevi condurre dal Pastore Che
ama, veramente e totalmente, fatevi tutti condurre al sicuro!
Non posso trascinare i Miei figli sulla
via della salvezza, prendendoli per i capelli, trascinandoli a forza. No, figli
amati: questo non è nel Mio Stile! Io accarezzo il cuore, parlo con Dolcezza o
energia, secondo i casi; ma è sempre la volontà che Mi deve corrispondere, è il
vostro sì che Mi dà la possibilità di portare avanti il Mio Progetto in voi.
Non sopporto i dubbiosi, gli incerti, coloro che si chiedono mille perché,
quelli che dicono di volere spiegazioni approfondite. Questo atteggiamento è
frutto di superbia ed Io, Dio, detesto la superbia! Io, Signore, Creatore
dell’Universo, non devo certo dare conto a voi delle Mie Azioni: chi mai Mi può
dire: “Che fai? Perché fai questo e non quello?”
Quale uomo era presente a consigliarMi
quando Io creai il mondo? Chi Mi disse: “Va bene così oppure è meglio
diversamente”?
La Mia Azione non va criticata, ma
accettata; non ammetto discussioni vane, senza senso: Io sono Dio; voi uomini,
piccole creature che diverranno grandi, solo attraverso l’umiltà e
l’accettazione del Mio Volere! Questo è il segreto della perfezione che si
raggiunge attraverso l’amore, l’amore totale, che l’uomo dà a Me ogni giorno
della sua vita terrena, in ogni attimo della sua vita. Non è questo, certo, un
traguardo facile da raggiungere e l’uomo da solo non lo raggiungerebbe mai; ma
Io scruto i cuori, conosco il pensiero di ciascuna mente, vedo la tensione
della creatura verso di Me, leggo i sentimenti di ciascun cuore.
A Me nulla sfugge, nulla passa
inosservato ai Miei Occhi. Certo, gli uomini si fanno ingannare con facilità
dagli altri fratelli, ascoltano le parole che le labbra pronunciano e ci
credono, perché non riescono a leggere più profondamente. Per Me non è così:
vedo tanti che pronunciano belle parole, ma nel cuore covano l’inganno. Questo
comportamento non è solo rivolto ai propri simili, ma anche a Me: sono gli
ipocriti che si mettono solo in mostra davanti agli uomini, ma nascondono in
petto una selce durissima che non sa donare amore!
Ecco perché vi dico sempre: non
giudicate mai col vostro metro una persona. Io solo ho la capacità di vedere
fino in fondo la colpevolezza: lo stesso tipo di peccato per uno è grave, per
l’altro è leggero, per un altro ancora può addirittura non sussistere per
niente.
Quando vedo una Mia dolce creatura col
cuore traboccante d’amore per Me e di conseguenza per i fratelli, sono
infinitamente Misericordioso verso qualche sua piccola debolezza.
Sappiate che l’amore copre ogni
mancanza. Amate! Amate, figli, e vi sarà perdonata qualche vostra piccola
caduta, dovuta a troppo zelo o a fragilità del vostro essere.
Io voglio che voi diate amore; voglio
che siate piccole fornaci, ben accese, che bruciano ovunque passino, che
scaldano cuori, che creano nuove sorgenti d’amore. Sì, figli amati, così vi
voglio trovare al Mio Ritorno: in azione, mentre donate le vostre energie a
sostegno dei fratelli più deboli, mentre vi scambiate fra voi, gigli, amore
puro e santo. Voglio sentire un coro armonioso di cuori che palpitano
all’unisono, mossi da una grande molla: l’amore, amore per il vostro Creatore,
amore per i fratelli, amore per le piccole creaturine, da Me anche amate.
Io allora vi riconoscerò, vi guarderò
con un sorriso rassicurante e vi stringerò al Mio Petto ad uno ad uno:
sentirete le Dolcezze del Mio Amore, gusterete la gioia di essere figli di Dio!
Proseguite il vostro cammino, amati;
perseverate nella carità e non fermatevi mai, ma donate: ogni piccolo dono
offerto al fratello è un grande dono fatto a voi stessi. Perché questo è il Mio
Volere!
Il Mio Amore vi avvolge e vi dona
Felicità senza fine.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
03.10.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, oggi la vostra Mamma vi
esorta ad avere pazienza. Sappiate donare qualche vostro sacrificio ogni
giorno: sopportate le piccole avversità che la giornata vi presenta. Sapete: ci
sono fratelli che versano in difficoltà notevoli, stanno subendo prove
veramente difficili; ogni giornata passata è un sacrificio grandioso offerto a
Dio: se sapranno tollerarlo con pazienza, Gesù premierà il loro dolore e la
purificazione diverrà gioia, gioia grande, ben presto, figli!
Nessuno conosce con esattezza i Tempi di
Dio stabiliti per la Sua Venuta, ma nel vostro tempo è presto, veramente
presto.
Anche voi, dolci gigli, subirete qualche
piccola prova. Siatene felici: il dolore è una porta verso una maggiore
perfezione, è il gradino che vi fa salire più in alto verso Dio.
Per voi le prove saranno molto
attenuate, ma non completamente annullate. Pensate che questi piccoli doni li
potrete offrire a Gesù durante la SS. Eucarestia; Egli li accoglierà con Gioia
e si piegherà su di voi per accarezzarvi e benedirvi.
Sopportate ogni cosa, che Egli voglia
mandarvi, con pazienza, senza ribellarvi, piegandovi docili docili.
Pensate che il vento sarà impetuoso:
anche le vostre fronde si piegheranno, ma nessuna, vedrete, si spezzerà. Non
tremate nel vostro cuore. Non tremate, perché Io sono la vostra Mamma: ho
allargato il Mio Manto e vi copro tutti! Voi, dolci gigli, mentre fuori
imperversa l’uragano, voi sentirete il Calore del Mio Amore Materno. Il Mio
Manto vi salverà da ogni pericolo.
Vivete sereni, non addoloratevi, non vi
turbate inutilmente; stringetevi vicino ai fratelli amati, ai gigli come voi:
insieme tutto sembrerà più facile. Donatevi e scambiatevi affetto sincero,
consiglio, premure, ogni delicatezza: questa corazza vi difenderà dalla
tristezza che qualche volta può nascere, data la vostra aumentata sensibilità.
Siete più sensibili, perché maggiore
Luce c’è in voi; vedete più a fondo, perché il velo davanti ai vostri occhi si
è fatto più sottile. I maligni agiranno sempre più come tali; i satelliti di
satana affileranno i loro artigli per azzannarvi, ma nulla vi colpirà.
Ora, piccoli amati, state qui accanto a
Me: vi voglio parlare di gioia, della gioia grande che diventa sempre più
vicina. Pensate, amati, pensate, quando vi coglie un po’ di malinconia, che i
vostri occhi vedranno quelli del vostro Creatore, pensate al Suo ineffabile
Sorriso: sarà presto per voi, dolci gigli! Vi perderete in quello Sguardo e
sarà la felicità, finalmente la felicità. Amati, dolci figli Miei, non solo voi
esulterete, ma tutto l’Universo, tutto il Paradiso esulteranno con voi: siate
felici! In ogni attimo glorificate il Dio dell’Amore che vi sta venendo
incontro!
PreghiamoLo insieme:
Gesù, Gesù Amore Infinito, Ti adoriamo, Ti
glorifichiamo, Ti ringraziamo in ogni momento. Rinnoviamo l’offerta di tutti
noi stessi a Te Che sei in ogni nostro pensiero, in ogni nostra azione. Sei
Luce ai nostri passi, Forza per i nostri corpi stanchi, Speranza che non
delude!
Maria
Santissima