Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
07.10.92
AmateMi: trasformerò la vostra
debolezza in forza.
Miei
figli amati, fedeli discepoli, non indugiate ad abbandonarvi totalmente a Me.
Non preoccupatevi della vostra debolezza, delle vostre insicurezze. Continuate
ad abbandonarvi al Mio Amore, se già l’avete fatto; fatelo, subito, se ancora
siete titubanti. Io, Gesù, conosco la miseria umana, conosco le paure, le
ansie. Tutto di voi, Miei amati, Mi è noto. Non sono le vostre povertà che Mi
disgustano, no, figli, siatene certi, ma l’esclusione che molti fanno del loro
Dio dalla propria vita.
Ognuno
deve comprendere che il suo essere deve tendere totalmente a Dio Che ne è il
Creatore; deve, quindi, volare in alto e non rimanere ancorato alle miserie
della terra. Perché ciò avvenga è necessario ricorrere a Me Che aiuto la
creatura a liberarsi dal peso della materialità per potersi così librare in
alto senza ostacoli.
Il
vostro corpo, figli amati, tenderà sempre verso il soddisfacimento di bisogni
materiali; ma ogni uomo deve soddisfare
solo le esigenze essenziali alla vita, poi, il suo pensiero sia rivolto solo ai
beni del Cielo, perché questo è il vero significato della vita umana: tendere
al Cielo.
I
Miei Occhi, che scrutano a fondo questa Umanità miserabile, vedono come troppi
individui sono unicamente dediti alla tirannia del loro corpo, altri a
soddisfare il desiderio di cultura. Tutti costoro sbagliano, perché al corpo va
dato solo l’essenziale per vivere. In quanto alla cultura, è buona cosa, quando
è volta al fine di aprire la mente per una più completa conoscenza delle Mie
Leggi. Vedete, cari discepoli, che tutto deve essere volto ad un unico fine:
comprendere Me, amare Me, tendere a Me, donarsi a Me. Se non è questo
l’obiettivo dell’uomo di cultura, il suo sapere diviene solo un laccio, del
quale si serve il maligno per ostacolare la sua ascesa spirituale. La vera
cultura è la Mia Parola: la lettura, la riflessione, il mettere in pratica in
ogni momento l’insegnamento ricevuto.
I
due Comandamenti che vi ho dato: l’amore a Me, Dio, e al prossimo, devono
essere applicati insieme in ogni situazione umana. Per qualunque cosa l’uomo
abbia imparato renda grazie a Dio, a Me, Che ne ho permesso la comprensione; la
metta al servizio dei fratelli, esercitando così la carità. Allora sì, la sua
ricchezza diviene merito, quando arricchisce anche altri.
Anche
oggi, figli, è una giornata grandiosa: grandi cose si compiranno fuori di voi e
dentro di voi; quelle fuori di voi le sentirete di meno, ma vi accorgerete del
meraviglioso miracolo che ogni giorno di più si compie in voi. Il vostro
piccolo essere sta subendo una radicale trasformazione: Io agisco nel vostro
intimo per cambiare le vostre debolezze in forza; gradualmente, ciò che vi
turbava, perché lo ritenevate poco conforme al Mio Volere, si adegua sempre di
più, ad esempio: l’impaziente si accorge che lo è sempre di meno, il goloso che
riesce a tenere bene a bada la gola; colui che aveva la parola troppo facile
riesce a mantenere il silenzio, il litigioso riesce a controllare bene se
stesso. Tutto questo processo lo mette in moto l’uomo stesso, quando umilmente
ammette di aver tanto bisogno di Me.
Il Mio
Cuore è molto docile con coloro che si umiliano e ammettono le loro difficoltà.
Io
intervengo subito ad aiutare il figlio amato in difficoltà. A volte ci vuole
una lunga vita per riuscire ad avvicinare la creatura a Me; solo verso la
vecchiaia riconosce la sua bassezza e ricorre al Mio Aiuto. In questo caso,
dono vite lunghe che permettano il raggiungimento di alcuni obiettivi
essenziali del Mio Progetto. Talora, invece permetto una vita prolungata nel
tempo perché la creatura santa dia il suo esempio agli altri e Mi porti altre
anime.
È
difficile certo per voi, Miei piccoli gigli, capire il perché della Mia Logica
d’azione; ma proprio perché siete i Miei gigli, voi non vi affaticate a capire,
non vi preoccupate di giungere in fondo alla conoscenza dei molti perché. Così
deve essere. Così voglio che sia.
Sento
le vostre parole che dicono: “Signore, se così vuoi, sia benedetta la Tua
Volontà; so che Tu vuoi sempre il meglio per i fratelli e per noi”. Queste
parole vorrei che, ora, fossero sulle labbra di tutti: quanti peccati, quante
mancanze potrebbero coprire queste parole!
Ora
è tempo di purificazione per tutti; i momenti si faranno sempre più difficili
per il vivere umano ma, come già vi ho detto, Io sono pronto ad elargire Grazie
grandiose, proporzionate alle prove.
Voglio
che l’uomo comprenda finalmente ciò che la sua mente, ottenebrata dal peccato,
non ha voluto per troppo tempo afferrare. Voglio l’umiliazione della creatura
che deve ammettere la propria incapacità davanti al suo Creatore, deve piegare
il suo ginocchio davanti a Me con cuore compunto: allora le Mie Grazie
scenderanno come pioggia benefica nel suo cuore e le zolle aride prenderanno
nuovo vigore; l’anima, asfissiata dal peccato, ricomincerà a respirare; tutto
l’organismo riavrà la vita, perché la Linfa Vitale del Mio Amore tornerà a
circolare in esso. Ecco, figli, ecco qual è lo scopo della purificazione:
ancora dare una possibilità di salvezza a coloro che la vogliono, che la
capiscono, che la sanno afferrare.
Io
passerò vicino a ciascuno per offrirgli la salvezza: dipende da lui saperMi riconoscere e prendere al volo l’ultima occasione
oppure, ancora una volta, ignorarMi e voltarsi
indietro, quando ormai sono passato. In questo ultimo caso anche l’ultima
possibilità sarebbe definitivamente persa.
Voi,
amati, figli della Luce, che vivete in Me e avete Me Vivo e Vero nel vostro
cuore, affrettatevi a dire ai fratelli che abbiano occhi aperti e orecchie
attente. Il loro Dio passerà vicino a ciascuno di loro; ogni giorno da ora può
essere quello buono; stiano molto all’erta, perché potrebbe essere l’ultima
occasione per accedere alla salvezza: bisogna saperla cogliere, bisogna tenersi
pronti!
Aiutateli
a capire, fate del vostro meglio. Voi capirete, perché siete nella Luce. Molti
fratelli, anche vicini a voi, vivono ancora nel buio: siate voi i loro occhi,
le loro orecchie; parlate a costoro con le Mie Parole suadenti, date il Mio
Conforto, donate un poco della Mia Luce affinché comprendano, anche se proprio
all’ultimo momento, che Io voglio la loro salvezza, non la morte. Fate capire
loro che le prove, alle quali li sottopongo, sono meravigliose Grazie di un
Padre Generoso che non vuol perdere i propri figli, ma che continua ad offrire
loro possibilità di conversione.
Voi
siete i Miei strumenti di vita. Voi, amati, vi aggirate, come angeli, tra i
molti strumenti di morte, ma non temete: Io sono la vostra Forza! La Mia Linfa
Vitale che circola nel vostro corpo purificato vi farà eroici nell’amore a Dio,
a Me, ai fratelli.
Non
siete più voi, ma Io che agisco nel vostro essere: siete Miei. Ricordatelo,
quando la paura vi prende, quando temete di non riuscire a dare abbastanza
amore. Io sono la Fonte Inesauribile e vivo nel vostro essere: attingete da Me,
quanto volete e date con generosità ai tanti fratelli bisognosi.
Andate,
amati. La Mia Mano vi benedice.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
07.10.92
La Mamma parla
ai figli amati
Dolci
figli, Gesù oggi vi concede un’altra giornata meravigliosa, nella quale potete donarGli il vostro meraviglioso amore.
Dico
questo, perché ogni momento qualcosa di nuovo si risveglia in voi. Questo
qualcosa è uno spazio in più dove riporre altro amore per il vostro Signore.
Sì,
figli, Dio fa anche questo: può allargare il vostro cuore per riempirlo di più,
sempre di più.
Ciò
che Egli vi dà è una Ricchezza incalcolabile, è Gioia ineffabile; voi, sempre
più ricchi dei veri beni, vi accingete ad incontrarLo,
a gioire con Lui per sempre.
Quanto
sono piacevoli per Me questi momenti, nei quali vedo che Gesù si compiace dei
Suoi figli, quando osservo che i figli si amano di amore reciproco e si donano
le cose belle che Dio offre loro! Sì, amati: proseguite così! Sì, amati! Non
tremate.
Oggi
è il giorno del S. Rosario. Io sono la Regina del Rosario. Sappiate che questa
catena meravigliosa vi avvince a Dio. Sappiate che, legati tutti a questa
catena d’amore, entrerete, dietro la vostra Regina e Mamma, nel Regno di Pace.
Ecco,
figli, un Dono altissimo concesso agli uomini da Dio.
Quando
pregate intensamente la Mia preghiera, Gesù ed Io siamo attorno a voi, assieme
agli angeli e ai santi. Il Cuore Grande e Generoso di Dio si apre e le Grazie,
abbondanti e meravigliose, scendono come pioggia benefica, come Linfa Vitale
che colpisce l’essere umano.
Dite
anche a coloro che sono freddi che si leghino con amore alla dolce catena del
Rosario: Io intercederò per loro. Sì figli: vorrei salvarvi tutti! Fare un
grande grappolo di anime sante e offrirle in ogni momento a Dio.
Voi,
amati, siete già intimamente legati a Noi, ma altri no, anzi, si allontanano
sempre più. Ecco la Mia grande pena!
AiutateMi, figli amati, aiutateMi col vostro amore
sempre più grande: salviamo il mondo in rovina! AiutateMi
con la preghiera assidua e ininterrotta!
Preghiamo
insieme Gesù:
“Dolce,
grande Amore della nostra vita, pietà, pietà in questi momenti decisivi per
l’Umanità, pietà dei Tuoi figli: concedi a loro nuove forze, salvali!”
Maria
Santissima