Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
22.10.92
Un nuovo sole
sta per sorgere all’orizzonte: Io sarò il vostro Sole.
Miei
amati, fedeli amici, rallegrate il vostro cuore, esultate proprio di gioia
immensa: il vostro Re, il grande Amore della vostra vita, (come voi dite) sta per tornare sulla terra, fisicamente! Sì,
figli! Sì, figli! La letizia sia in voi: Io, Dio, governerò il Mio popolo; Io,
Dio, prenderò pieno possesso di tutte le nazioni e i popoli della terra. Non ci
saranno vicini e lontani, ma chiunque avrà agito con rettitudine sarà cittadino
del Mio Regno, anche se appartenente ad una religione diversa.
Io
sono Misericordioso e Giusto, leggo i cuori e non condanno le creature, se
queste agiscono in buona fede: voglio salvarle. Amo ogni essere umano, lo amo
di Amore Infinito. Vorrei che il Mio Regno fosse ricolmo di figli Miei; vorrei
che nessuno mancasse all’appello: il Mio è un Regno Universale, al quale tutti
sono chiamati, anche quelli che sono tanto diversi da voi.
Figli,
amati, il tempo è venuto di riunire tutti i popoli in un unico popolo, grande,
felice, quello dei figli di Dio, delle creature che non sono nate dal caso,
come alcuni falsi scienziati hanno voluto proporre, ma sono nate per Opera di
un Dio Onnipotente e Generoso Che ha creato con Immenso Amore le loro anime,
traendo da Se Stesso un Raggio della Propria Divinità, e poi le ha racchiuse in
un corpo di carne che però, ad Opera di quel Raggio di Potenza Divina in esso
contenuta, è destinato ad essere trasfigurato per divenire da cosa fragile e
mortale corpo immortale e potente, parte del sublime Corpo di Dio.
Grande
destino è quello dei figli di Dio! Già da quando sono sceso sulla terra, come
Bimbo in una culla povera, la Mia Presenza annunziava un grandioso evento che
avrebbe dovuto cambiare il volto della storia. Il Divino, l’Infinito si era
racchiuso nel finito: Io, Dio, divenivo Uomo, proprio come voi, racchiudendoMi volontariamente in un corpo umano. Crescevo
come un bimbo qualunque, prendendo il latte della Mia Mamma Santa, come tutti i
bimbi del mondo. Imparavo le prime paroline, facevo i primi passi, guidato con
Amore Infinito da Maria che vedeva in Me il Figlio e il proprio Dio: Ella Mi
curava come Figlio e Mi adorava come Dio. Dolce, amata Mamma! Ora è qui vicino
a Me; mai ci separeremo: dove sono Io è Lei, la splendida Creatura Che tanta
Dolcezza ha sempre dato al Mio Cuore! Quando Mi sentii abbandonato da tutti, il
Mio Cuore fu consolato da Lei, la Madre, Che neppure per un attimo Mi lasciò
solo. Io, Dio, volli essere abbracciato e consolato da una Madre per essere del
tutto simile a voi, figli amati.
La Mia
Venuta sulla terra come Dio-Uomo aveva un significato grandioso: innalzavo la
sorte dell’uomo fino a congiungere la terra con il Cielo che era chiuso
all’uomo, dopo il gravissimo peccato di disobbedienza. Tutte le creature erano
in attesa del grandioso evento. I giusti aspettavano che Io aprissi loro le
porte del Paradiso; aspettarono per molto. Quando i tempi furono maturi, ecco
la Mia prima grande Venuta: il Dio in terra, Uomo tra gli uomini. Soffrii tutte
le sofferenze umane: il Mio Corpo, pur essendo Vero Dio, era fatto di carne
fragile e soggetta al dolore, come quello della Mamma Che non fu preservata da
alcun dolore, tranne che da quello del parto e della morte.
Nessuno
dei Miei figli potrà mai dire che il suo Dio non ha provato il dolore fisico e
per questo non lo capisce: ho sofferto Io, Dio, quanto nessun uomo sulla terra
abbia mai sofferto né pena fisica né pena morale. Accanto a Me, della stessa
Sofferenza ha partecipato la Mamma Santa, Che è stata crocifissa con Me, anche
se materialmente non ha subìto lo stesso Martirio. La Sua Sofferenza è stata
infinita. La prova, alla quale il Padre L’ha sottoposta è stata terribile: il
Suo essere umano ne fu scosso fino nel più profondo; il Cuore fu spezzato
dall’immenso Dolore.
Dalle
Sue Labbra non uscì mai una Parola di intolleranza, mai un moto di
insofferenza: Ella, pur fragile Creatura, come voi, accettò dalle Mani del
Padre ogni cosa; non perse mai la speranza la Santa dei santi, ma, sicura delle
Promesse fatte da Dio, sopportò tutto con infinita pazienza, benedicendo sempre
la Volontà del Padre, alla quale Ella si sottoponeva come docile Serva.
Grande
era il Dolore, Infinito era il Dolore, quando Mi vedeva lì, pendente dalla
Croce: Io, il Suo Piccolo, che aveva accudito con Infinito Amore – L’aveva adorato
come Suo Dio – ero lì, come un infame qualunque, condannato alla pena più
atroce! Sembrava una sconfitta terribile, ma Ella si appellò a tutte le Sue
Forze; le Parole del Suo Dio erano segnate a lettere di fuoco nel Suo Dolce
Cuore: “Risorgerò. Dio non può rimanere a lungo negli artigli della morte. Egli
è il Padrone della vita: la può dare e se la può riprendere quando vuole.” Così
fu. Ma in Lei ci furono solo speranza sicura e fede incrollabile.
Gli
altri, tutti i Miei discepoli, anche i più fedeli, si sentirono delusi,
sconfitti. Eppure, avevo parlato loro un numero infinito di volte, avevo
spiegato ogni cosa per prepararli! Ma il cuore dell’uomo è sempre ribelle alla
Parola di Dio: tutto ciò che esula dalla sua logica l’uomo non lo accetta! Egli
vorrebbe asservire il proprio Dio, Onnipotente, Creatore dell’Universo, al
proprio volere di creatura piccola, umile e meschina.
Ella
credette, sempre credette,
contro ogni evidenza, credette. Santa Dolce Mamma! Tu
sia Benedetta, Creatura Meravigliosa che tanta Dolcezza desTi
a questo Cuore, quando la malvagità umana lo squarciò, fino a farne uscire
tutto il Sangue!
Ogni
uomo dovrebbe riflettere e meditare a lungo su questa grandiosa lezione, che la
vostra Mamma vi ha dato! Voi, figli, imitateLa;
accettate la sofferenza che Io, Dio, vi mando per purificarvi e unirvi al Mio
Corpo Santo. Pensate che voi siete peccatori, mentre la Mamma soffrì Innocente
assieme a Me, l’Innocente schiacciato dalle colpe dell’intera Umanità.
Dopo
la morte, dopo il dolore, c’è la Risurrezione. Io sono Risorto, primo Uomo;
dietro di Me ci siete tutti voi: tutti risorgerete. Il dolore sarà vinto per
sempre; la morte non esisterà più.
Figli,
è vicino il grande trionfo, la vittoria sta per giungere: siate felici,
cantate, cantate inni di gioia ed esultanza! Ecco il grande Messaggio che il
piccolo Bimbo, nato in una stalla, vi portò: Pace, Amore, concordia tra gli
uomini.
Il
Mio nuovo Ritorno inaugurerà una nuova era, l’era dello Spirito Santo, l’era di
Pace e di Amore, il Mio Amore. Come grandioso Oceano Vivificante, il Mio Amore
si riverserà sull’Umanità per cambiarne completamente il tessuto.
Io,
Gesù, prendo pieno possesso della terra: nazioni e popoli saranno sotto il Mio
Dominio.
Quietatevi
animi, inquieti e paurosi: il vostro Re viene a dominare la terra. Amatevi: IO
lo voglio! Scambiatevi amore, puro e santo: IO lo voglio! Legatevi tutti, pieni
di esultanza, alla grande catena d’Amore e di Dolcezza che la Mamma Santa vi
porge. Insieme a Me, prendete pieno possesso del Mio Regno di Pace.
Gioite
ed esultate, Miei dolci figli: Io, il vostro Sole, sto illuminando la terra con
i Miei Raggi.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
22.10.92
La Mamma parla
ai figli amati
Miei
piccoli, dolci figli, vengo a voi piena di Gioia, perché la vostra salvezza è
vicina. La gioia grande è come luce che diviene sempre più nitida e vi avvolge.
Voi ne venite circondati, piano piano, senza
rendervene conto del tutto; poi, ci sarà il momento sublime, nel quale
prenderete coscienza della grande conquista.
Vedo
il vostro futuro qui dinnanzi a voi: tutto sarà mutato, figli. Sarebbe per voi
incomprensibile la spiegazione della nuova realtà, nella quale sarete inseriti:
non la potrebbe mai afferrare la vostra immaginazione. Accontentatevi di
pensare intensamente a ciò che di più bello vi può accadere; poi, pensate che
vivrete in una realtà molto al di sopra del meglio che avete immaginato.
Sì,
tesorucci Miei: le cose di Dio non sono come quelle umane; la Sua Realtà
trascende infinitamente la dimensione umana. Potete veramente gustare nel
pensiero la Gioia che vi aspetta: sarà immensa, totale, eterna.
Sbagliano
coloro che si immaginano un futuro simile al presente solo con qualche lieve
cambiamento. No, figli, proprio no: il Regno dello Spirito Santo muterà
completamente la realtà, perché sarà il Regno di Pace, come mai è esistita
sulla terra, sarà il Regno dell’Armonia, come mai è regnata sulla terra. Sarà
il Regno dell’Amore Puro che è quasi scomparso dalla terra: sopravvive solo in
misura minima, solo in poche creature privilegiate, nei gigli che appartengono
totalmente a Dio e sono chiusi nel Suo Cuore.
Egli,
il Dio dell’Amore Puro e Santo, ha trasmesso a questi Suoi gioielli l’Amore Puro
e Santo, il Suo Amore, quello che dovrà invadere e dominare tutta la terra:
come un oceano maestoso lambirà la terra e si insinuerà ovunque cambiando,
trasformando, modificando tutti i cuori.
Quello
che sta per accadere non è raffrontabile con il passato, supera ogni
immaginativa. Fino a questo momento i grandi della terra hanno regnato dominati
in gran parte dalle lusinghe del serpente maledetto. Ora non sarà più così: il
dragone sarà inabissato e non ingannerà più i poveri figli Miei. Questa è la meraviglia
delle meraviglie.
Gioite,
amati, gioite tanto tanto e amate. Voi potete
attingere alla meravigliosa fonte vicino alla quale vivete giorno e notte. Voi
potete donare amore santo e puro, non inquinato da scorie peccaminose, perché
Gesù Stesso vi ha purificato e la Sua Linfa entra in un corpo continuamente
depurato da ogni scoria peccaminosa.
Siete
pietre preziose, per Volontà di Gesù, siete gioielli che acquistano sempre
maggiore luminosità. Sono felice per voi. Sarete per sempre felici con Me,
piccoli, amati figli.
Preghiamo
Gesù insieme:
“Splendido
Amore, Luce sfolgorante che allieta la nostra vita, Sole meraviglioso che
scalda il nostro piccolo cuore, noi Ti adoriamo, Ti adoriamo, viviamo solo per
Te. Sia benedetto e glorificato in ogni momento il Tuo Santo Nome.”
Maria
Santissima