Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

23.10.92

 

 

Figli, dateMi tutto il vostro cuore: Io lo ripongo dentro il Mio.

 

 

Figli prediletti, amici fedeli, anche oggi vi parlo con Amore, con l’Immenso Mio Amore per chiedervi di donarMi il vostro cuore. Io non ho bisogno del vostro intelletto né della vostra scienza né tantomeno delle vostre ricchezze: Io ho tutto; Io sono la Ricchezza Insondabile che racchiude in Sé tutte le ricchezze del Creato. Da voi, figli, Mie creature, voglio l’amore, voglio il vostro piccolo cuore. Non Mi interessano neppure le parole: ne sento tante, spesso solo pronunciate dalla bocca, così, meccanicamente. Voglio il cuore!

Mentre gli uomini amano ubriacarsi di belle espressioni, si compiacciono di scambiarsi grandi frasi, vuote di contenuto, Io, Gesù, rinuncio volentieri a tutto ciò: se nel cuore dell’uomo non c’è amore, non c’è carità, a che servono tante parole? Io leggo nel profondo dell’uomo. Ve l’ho già detto: nulla può essere nascosto al vostro Dio! Conosco il vostro pensiero, ancora prima che lo formuliate; ogni piccola cosa, che appartiene a voi, a Me è ben nota. Nessuno si sogni di parlare a Me in due lingue diverse; quella delle labbra, piena di enfasi verbale; quella del cuore, vuota di contenuto, perché proveniente da una selce arida e fredda.

Mio dolce giglio, quanto Dolore Mi dànno tanti cristiani, che tali si professano, che vengono nel Mio Tempio e continuano a muovere le labbra: valanghe di parole vengono pronunciate, ma di queste nessuna è sincera! Nascondono in sé tanta falsità, ipocrisia, inganno! Certo non è questo il modo di guadagnarsi la salvezza. Io non ho bisogno di belle parole: pensate che miriadi di angeli, intorno a Me, Mi cantano splendide lodi! Voglio invece da voi un cuore docile e traboccante di sentimento puro e santo. Voglio una volontà che vada sempre più conformandosi alla Mia. Voglio che i vostri pensieri siano impregnati di ispirazione Divina.

Tu, amoruccio, Mi dirai: “Come è possibile tutto questo, amato Gesù?” Io ti rispondo: è possibile, è possibile, è facile ottenerlo: basta offrire tutto il proprio essere a Me. Io opero il miracolo e trasformo il Mio piccolo in una creatura nuova, talmente diversa dalla precedente che ella stessa si meraviglierà di vedere di giorno in giorno così mutato il proprio io interiore.

Non ho mai preteso cose eccessive dai Miei figli. Conoscendo a fondo la loro debolezza, ho chiesto solo questo: figli, datevi a Me, appoggiatevi sul Mio Petto, nutritevi di Me! Io Mi offro a voi durante la SS.Eucarestia: vi ho promesso un giorno che non vi avrei mai lasciati soli fino alla fine del mondo che Io sarei stato con voi sempre. Basta volerMi, anelare a Me ed Io Mi offro a voi; entrando addirittura nel vostro corpo, come Cibo, divengo parte del vostro essere. Pensate, figli, pensate ai ‘grandi’ della terra: spesso non si degnano neppure di porgere un saluto ai propri dipendenti; camminano a testa, alta sicuri di sé e sdegnosi. Io, Dio, Infinito, Creatore di tutto ciò che esiste, non solo Mi degno di piegarMi verso di voi, ma entro anche come Cibo nella vostra bocca. Io, Dio, divengo Cibo per voi, piccole creature! Mi umilio a questo punto per il bene vostro, per innalzarvi dalla vostra umile condizione!

Pensate che, quando la Particola consacrata entra nella vostra bocca, è il vostro Dio, il Dio Onnipotente Che Vivo e Vero viene a voi sotto la specie del pane e del vino: viene per santificarvi, per sostenervi, per rialzarvi dalla vostra infima posizione. Quanta differenza vedi, Mio fiore, tra la logica del mondo e quella del tuo Dio! Sai in cosa consiste il divario? Nel rapporto d’amore, completamente differente, tra i ‘grandi’ della terra e i loro simili e Dio e le Sue creature.

I grandi non amano: sotto le loro parole melliflue si nascondono interesse, superbia, presunzione, voglia di gloria umana; in Me, Dio Onnipotente, Creatore di ogni cosa, c’è invece solo Amore, Infinito Amore, meraviglioso Amore.

Ogni essere è passato attraverso le Mie Mani Sante. Io l’ho creato, l’ho voluto con la Mia Volontà. Ho detto: voglio che tu esista ed esso esiste. Quando la Mia Mente Infinita decise di creare l’uomo, volle farlo a Mia Immagine e Somiglianza perché potesse avere dei requisiti simili ai Miei. Volevo che egli divenisse sempre più simile al suo Creatore e ne godesse la Gioia infinita. Il primo requisito che lo doveva rendere simile al suo Dio era quello di saper amare di amore puro e santo, amare anzitutto il proprio Creatore che gli aveva dato la vita e, poi, di conseguenza, per amore Suo, amare il proprio prossimo.

Pensa, Mia piccola, che la vita dell’uomo, tutta la vita dell’uomo è una lunga lezione, nella quale egli impara ad amare; il Maestro sono Io Che, attraverso vari strumenti, canali, mezzi di diverso genere, insegno ai Miei figli l’Amore, il vero significato dell’Amore. La lezione è molto difficile da apprendere, perché l’uomo deve rinunciare al proprio io egoistico, deve lasciare ogni interesse personale, deve vincere le debolezze e le meschinità del proprio corpo che lo tiranneggia, esigendo sempre il soddisfacimento anzitutto delle proprie esigenze, mettendo in secondo piano quelle degli altri.

Ecco che Io, Dio, vado incontro all’uomo, sovvengo alle sue necessità, comprendo a fondo quanto ardua sia la lotta. Gli dico: figlio, da solo non ce la farai mai; sei troppo fragile! Io, Dio, ti aiuto attraverso questi mezzi: accedi con fiducia ai Miei canali ed Io ti darò la Linfa Vitale che rafforzerà il tuo debole organismo, che potenzierà le tue povere forze. Vieni da Me! Affidati al tuo Dio.

Ecco il Mio parlare alla creatura. Le offro tutto ciò che serve a vincere la sua miseria e sollevarsi fino a Me; ma, sappiate bene che chi non ha imparato ad amare, a donare, a offrire non giungerà mai a Me, non gusterà mai le Mie Delizie.

Figli, chi ha trascorso la vita nell’inedia e non vuole amare, perché ha fatto di se stesso un idolo, al quale, solo, rivolgere il proprio amore, costui non si salva. Io ho dato un Comando: ama Dio con tutte le tue energie ed ama il prossimo. La Mia Legge si può sintetizzare in questi due Comandamenti. Attenzione: questi sono Comandi che vengono da Me, Dio Infinito, Creatore di tutte le cose: devono essere seguiti! Nessuno si sogni di giungere alla salvezza, se ha trasgredito continuamente le Mie Leggi. Chi vive lontano da Me, chi non prega e si occupa solo del suo ventre, facendo di esso il suo idolo e si vanta di ciò di cui dovrebbe vergognarsi, costui non si salva! Non si faccia appello alla Mia Misericordia in questo caso! Ricordate, figli, che in Me c’é Misericordia, ma anche Giustizia. Chi ha pensato solo al suo ventre, ha trascurato il Comandamento dell’Amore, quello che è essenziale per la salvezza, costui ha perso la sua partita, cadendo nelle unghie del maligno che ha accentuato in lui i desideri più bassi e meschini per poterlo trascinare dietro a sé nell’abisso della perdizione.

Voi, dolci gigli, la lezione la state imparando bene. Amate! Amate! Amatevi col Mio Amore Puro e Santo e sacrificatevi l’uno per l’altro. Questo Io voglio!

Andate. La Mia Mano vi benedice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

23.10.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Dolci, piccoli Miei, venite dalla vostra Mamma. Venite sotto il Mio Manto: è uno scudo prezioso che vi tiene protetti da ogni pericolo. Il Mio grande Amore di Mamma vi scalda in ogni momento.

Non temete, non temete, figli, le bufere del mondo: non sono per voi; voi già siete come agnellini mansueti, stretti stretti vicino al loro pastore. Perché mai Gesù dovrebbe fare cadere su di voi la grandine della purificazione? Perché a volte tremate nel vostro cuore?

Ecco: la Mamma viene da voi per rasserenarvi e farvi sorridere felici. Sì, amati: anche oggi vi invito ad essere lieti, perché la gioia si addice ai figli di Dio, ai veri figli di Dio, quelli che hanno scelto di essere tali.

Voi, piccolini, avete fatto una scelta, voi avete preso una grande decisione: vi siete allontanati dalle miserie del mondo, dal fango del mondo per perdervi tutti nella Ricchezza Infinita di Dio. La vostra piccola mente è stata illuminata dai Raggi benefici della Luce Divina; il vostro nulla si è trasformato, per Opera dell’Infinita Potenza Divina, in grande ricchezza. In tutto ciò magnifica è stata l’Opera del vostro Creatore, grandiosa la trasformazione da Lui operata sul vostro piccolo essere; ma grande è anche il vostro merito: in un mondo di miserie, ritenute da molti grandi ricchezze, voi avete saputo chiudere la porta del vostro io agli allettamenti mondani e vi siete chiusi in una dimensione diversa che esula da tutto ciò che vi circonda; la volontà è stata salda, la speranza certa, il cuore ha cercato il vero grande Amore, quello Santo e Puro che non poteva in nessun modo venire dall’uomo, ma che era solo Patrimonio di Dio.

Avete anelato con tutto il vostro essere a Dio: Egli, Dio Onnipotente ed Eterno, vi è venuto incontro. Egli solo questo desidera dalla creatura: essere chiamato, essere invocato con amore, essere messo a parte della sua vita.

Voi non solo Lo avete amato, ma avete chiesto a Lui di rendere sempre più grande il vostro amore (per Lui) e vi siete tuffati, senza paura, nel grande Oceano della Sua Potenza. Bene, piccoli, bene! Voi ora pendete dalle Sue Parole, guardate i segni, vivete i Messaggi, siete tutti Suoi. Bene, figli: siate benedetti! Quando Egli è profondamente addolorato per il tradimento di molti figli Suoi, volge il Suo Sguardo su di voi: sente le vostre dolci parole d’amore, sente il fuoco dei vostri piccoli cuori che ardono per Lui, vede le vostre azioni, tutte volte a fare ciò che a Lui piace. Egli, Gesù, ne è consolato. I Suoi Splendidi Occhi si riempiono di Luce di Gioia e Mi dice: “Vedi Mamma, questi gigli Mi amano, vivono solo per Me. Il loro amore Mi allevia il Dolore, atroce, che Mi dànno quelli che non Mi vogliono amare, non Mi vogliono riconoscere, quelli che ignorano le Mie Leggi. Benedette siano queste creature che tanto sono vicine al Mio Cuore!”

Anche Io, la Mamma, gioisco con Lui e invoco su di voi ogni Grazia affinché possiate trasmettere anche agli altri questo vostro ardore santo.

Preghiamo insieme Gesù:

 

Gesù, Amore Infinito, noi Ti adoriamo; tutto Ti offriamo di noi. Facci docili strumenti nelle Tue Mani Sante. Chiedici tutto e tutto Ti daremo, perché solo per Te noi viviamo.”

 

                                                                                              Maria Santissima