Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli ultimi tempi
29.10.92
Solo Gioia Io volevo dare,
Io sono la Gioia!
Miei piccoli amati, devo
constatare che l’uomo poco Mi conosce; ognuno s’immagina Dio a modo suo, non
come veramente È. Io sono paragonabile ad una mamma che ama infinitamente il
suo bimbo, lo cura con infinito amore, lo nutre e lo educa perché sappia
camminare bene e abbia gioia. Io non voglio il dolore, non voglio il male:
soffro, nel vedere un figlio piangere angosciato. Non accade lo stesso a
qualunque mamma della terra? Quando il bimbo è malato, ella si affretta a
coprirlo di dolcezze perché sia un pochino consolato; lo cura, offrendogli le
medicine adatte ad una rapida guarigione: vuole vederlo ancora sorridere, vuole
vedere il viso roseo e felice. Anch’Io, Dio, vostro Creatore, faccio così: do
una medicina. Talora, essa è molto amara e disgustosa; ma il figlio la deve
prendere per guarire. Io vedo che per lui è un grande sacrificio, ma proprio
questo suo sacrificio lo porterà a guarigione. Ecco, in breve, il valore del
dolore che Io permetto: è una medicina, a volte assai amara, per il figlio
ammalato. Quando il Mio piccolo è sano perché mai dovrei propinargli medicine
amare e disgustose? Lo fa la mamma della terra? No che non lo fa: quando esige
qualcosa di spiacevole dal figlio è solo per il suo maggior bene! Può chi ama
fare qualcosa di male all’oggetto amato?
Voi, genitori, come agite
nei riguardi dei figli? Li coprite di dolcezze, di tenerezze di ogni genere.
Voi siete imperfetti, eppure volete solo il bene del figlio; Io sono invece
Dio, Perfetto e Onnipotente: ogni Mia Azione sull’uomo ha un significato
profondo. Gli uomini questo non lo capiscono. Io ripeto da secoli le stesse
cose; ma l’uomo, deve figurarsi nella mente un’immagine distorta, completamente
distorta del proprio Dio!
Alcuni Mi vedono solo nelle
vesti di un Dio Severo e Implacabile Che manda sul mondo sciagure su sciagure e
gode quasi nel vedere la sofferenza umana; altri, al contrario, un Dio tutto Misericordia
Che concede alla creatura di fare qualunque sbaglio, senza intervenire
minimamente, disposto a lasciar correre qualunque, grave mancanza: entrambi
sono molto lontani dal vero.
Io sono Dio di Infinita
Dolcezza e Bontà. Vorrei vedere sorridere di gioia tutti i Miei piccoli, vorrei
dare loro tutto ciò che li può fare felici non però della felicità, vana e
perniciosa, della terra, ma di quella, santa e pura, del Cielo; proprio per
questo talora, molto spesso, agisco con severità nei loro riguardi, perché li
voglio condurre a gustare la vera Felicità! Se la loro natura non fosse stata
così inquinata dal peccato, se il loro essere non fosse divenuto così ribelle,
già la vita terrena sarebbe un Paradiso, sì, un Paradiso. Tra poco lo sarà
veramente un nuovo Paradiso; ma quanto tempo di grande sofferenza!
Voi pensate che in questo
lunghissimo periodo di storia le Mie Sofferenze non siano state grandi?
Infinite vi dico! Sì, Io,
Dio, vi dico che voi Mi avete dato infinite sofferenze sia prima che Mi incarnassi
e divenissi Uomo tra gli uomini sia dopo la Mia Crocifissione e Resurrezione!
Voi, uomini, Mi avete crocifisso non solo una volta, ma sempre, quando vi siete
ribellati a Me Che solo Amore, Gioia, Pace vi volevo dare!
Io sono una Fonte Perenne
ricchissima di Linfa che volevo offrire a tutte le Mie creature. Non desideravo
altro che questo: donare, la Mia Linfa a tutti, concedere le Mie Ricchezze,
gratuitamente.
Voi pensate che Io sia come
un uomo che si fa pagare per qualunque minimo servizio. Non è così: Io sono
Dio, Generoso, ardente d’Amore Infinito Che do tutto e non chiedo in cambio che
amore, solo amore, ma sincero, totale. Chi Mi concede amore già si accorge di
avere tutto: è il Mio Tutto che fluisce in lui come Linfa benefica che permea
ogni parte del suo essere.
Certo Io, secondo il Mio
Perfetto Discernimento, posso chiedere a qualcuno dei sacrifici di
intercessione, cioè l’offrirsi come vittima per gli altri, per la salvezza
degli altri: imitando in tutto il suo Redentore. Questo lo chiedo, quando
l’anima è molto ben disposta verso di Me. È un atto eroico che viene fatto per
Mio amore e per la salvezza di altre anime. Anche in questo caso le Dolcezze
che offro sono infinite. Il sacrificio dell’anima generosa è allietato dalla
Mia continua e sensibile Presenza: l’accarezzo dolcemente, le concedo attimi di
ristoro, le parlo dolcemente al cuore, sollevandola per un po’ dalla sua pena;
tutto faccio per renderle agevole il cammino.
Quando invece vi accorgete
che la sofferenza perdura, che non c’è rimedio, che ogni giorno le cose
peggiorano, inesorabilmente, significa che l’anima era in grave pericolo,
quella dell’interessato o quella di quelli che lo circondano, quindi, per la
salvezza è necessaria la medicina molto amara e disgustosa. È un calice di salvezza
che deve essere bevuto fino all’ultima goccia, dicendo sempre sì al proprio
Creatore Che solo il bene vuole per le Sue creature. Amati, Io, Dio vi dico:
preoccupatevi, quando le cose dei ‘senza Dio’ vanno troppo bene, quando poche
pene ci sono nella loro vita, quando possono continuare sereni nel loro cammino
di negazione di Dio. Sì: preoccupatevi, molto! Molto! Pregate
intensissimamente, offriteMi sacrifici e lacrime per
loro, implorate pietà per loro, perché improvvisa li coglierà la rovina, terribile
sarà la loro caduta e nel momento meno prevedibile!
Quando entrate in un luogo
di sofferenza e vedete creature immerse nel dolore, voi, che siete illuminati
dalla Mia Luce Divina, alzate i vostri occhi al Cielo e ringraziateMi
per le Grazie che sono piovute su queste creature; prodigatevi per loro con
immenso amore e portatele a comprendere il sublime senso del dolore. Parlate
con dolcezza ai fratelli malati: mostrate il vero Volto del vostro Dio Che non
è affatto severo e crudele, ma Dolcissimo, pieno di pietà per tutti! È il Volto
del Dio dell’Amore che non finisce mai di donare Amore alle Sue creature, le
inonda del Suo Amore; ma loro non capiscono, perché spesso il loro cuore è
altrove, affondato negli interessi del mondo, quelli vani e inutili.
Ecco perché vi dico:
accostatevi a Me più spesso possibile attraverso i canali dei SS.Sacramenti; solo in tal modo potete conoscere il vero
Volto del vostro Dio! Più Mi conoscete, più siete attratti verso di Me. Io sono
una potentissima calamita che attira: più ci si avvicina ai punti di influenza,
più si è attirati verso la forza centrale.
Per avvicinarsi ai punti di
influenza, al campo magnetico, bisogna accedere con frequenza ai canali
attraverso i quali fluisce abbondante la Grazia. È proprio quella Grazia la
forza propulsiva che vi spinge verso l’Assoluto, verso di Me, Dio Onnipotente,
Creatore di ogni cosa.
In Me, poi, si trova tutta
la Ricchezza! Chi ha trovato Dio ha trovato tutto. Io conduco per mano la
creatura Mia affinché Mi conosca sempre meglio e gusti a fondo la Dolcezza del
Mio Infinito Amore.
Voi, gigli amati, venite con
Me. Sempre con Me starete, stretti al vostro Creatore, immersi, come siete,
nell’Oceano del Suo Amore.
Andate in pace, amati. La
Mia Mano vi benedice.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli ultimi tempi
29.10.92
La Mamma parla ai figli
amati
Miei amati, oggi vi parlo
dei vostri fratelli che si stanno purificando: grande, figli, è la loro pena e
dolorosissima. Essi entreranno nella Gioia di Dio, ma devono prima purificarsi.
Sono moltissimi; alcuni stanno in quel luogo da un numero grandissimo di anni e
ci staranno ancora per moltissimo tempo. Il loro abito deve essere mondato da
ogni macchia; poi, solo dopo, potranno accedere al Regno di Dio, dove ci sono i
beati e i santi. Pensate, dolci gigli: essi sono vostri fratelli che sulla
terra hanno vissuto la loro vita, facendo tanti errori, ma riuscendo a
pentirsene in tempo in modo da poter salvare la loro anima. Ogni colpa va
emendata. Ve l’ho già detto: dovete stare attenti ad ogni vostra azione, porre
mente attiva al vostro comportamento, ai pensieri, ad ogni sfumatura del vostro
agire. Sapete: Dio è un Giudice assolutamente Giusto e Perfetto. Egli è
Onnisciente: conosce tutto il vostro operato, anche i pensieri in ogni loro
parte. Pensate che molti di loro si sono salvati, dopo aver subito prove
significative già sulla terra, malattie gravissime e dolorose, malattie morali
anch’esse molto faticose da sopportare; ora il resto lo scontano in Purgatorio
per essere ritenuti degni di accedere al Paradiso.
Se l’uomo, invece di vivere
la propria vita sprecando gran parte del proprio tempo inutilmente, ponesse
mente al suo destino e corresse presto, senza indugio, ai Piedi di Gesù
chiedendone l’Aiuto e il Sostegno, tutto sarebbe differente. Bisogna dare il
tempo a Dio di lavorare sul proprio essere, di trasformarlo con la Sua Potenza
Infinita.
La natura dell’uomo dopo il
peccato è profondamente inquinata: egli tende al peccato, si volge con facilità
al male. In questo terribile secolo, poi, le cose sono ancora più difficili,
perché satana è forte. Terribile è il suo potere! Il male si è espanso a
macchia d’olio. Molti figli Miei sono caduti nella sua rete e vedo con immenso
dolore che anche ora, dopo tante Mie sollecitazioni, non cambiano: hanno la
sfrontatezza di rifiutare il proprio Dio.
Figli amati, questa è cosa,
gravissima, che attira sul mondo le grandi tragedie! È proprio questo male
traboccante dovunque che ha addensato sull’Umanità nubi nerissime.
Ci sarà il più grande
castigo, che mai gli uomini abbiano subìto. È impensabile da voi, dolci, amati
gigli, quello che accadrà al mondo che sguazza incosciente nel fango, senza
curarsi di Dio, delle Sue Leggi! Voi, come vi ho sempre ripetuto, non tremate;
rimanete sempre così, stretti stretti a Lui e a Me:
vicino a Noi sarete sicuri, amati.
Ora Io, la Mamma, vi chiedo
di non dimenticare mai le anime dei purganti: pregate anche per loro; tanto
potete fare anche per questi fratelli.
Ora, amati gigli, preghiamo
insieme, pieni di amore verso Dio e verso i fratelli.
Gesù, nostra Speranza,
nostro Infinito Amore, nostro Tutto, anche ora come sempre Ti offriamo noi
stessi. La nostra volontà vuole solo ciò che Tu ci chiedi. Amore, nostro Unico
Amore, chiedici quello che vuoi; noi, servi obbedienti, diremo sempre: sì Gesù,
sì, Dolcezza della nostra vita; sia sempre fatta la Tua Volontà!
Maria
Santissima