Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
01.11.92
Io sono l’Alfa e l’Omega
Miei prediletti, dolci figli, da Me ha avuto origine ogni cosa. Io, Gesù, sono il Padrone di
tutto: chi vede Me vede Dio Padre, chi vede Me vede lo
Spirito d’Amore. In Me c’è tutto: IO sono l’origine di ogni cosa; in Me ci sarà
la conclusione di ogni cosa.
Figli amati, gli eventi ai quali voi parteciperete saranno grandiosi: tutto ciò che era nascosto
diverrà palese, Cielo e terra si uniranno. I vostri occhi vedranno cose strepitose che mai alcun essere umano vide, rimanendo ancora
nel suo corpo di carne. Quello che Io, Gesù, ho preparato per voi, per gli
eletti, per i segnati, per i discepoli a Me fedeli, nessuno può neppure
lontanamente immaginarlo, perché la mente umana non può afferrare in modo
adeguato le realtà celesti: a certe si arriva per fede, ad altre con la
speranza; altre non le riesce proprio neppure ad
immaginare, perché esulano dalla mente umana.
Piccoli amati, anche oggi Io vi invito a vivere una giornata di gioia interiore. Anzi,
ogni giorno sentirete la Gioia crescere, la Luce aumentare; certo, amati,
questo accade, questo accadrà adesso in un crescendo
continuo e meraviglioso. Siete Miei. Sì: siete Miei, appartenete a Me in ogni
più piccola fibra del vostro corpo e il Mio Spirito sta entrando continuamente
in voi; fluisce come torrente nel vostro essere e invade e vivifica ogni parte.
Sentirete in maniera sempre più sensibile l’effetto di
questo santo flusso che continuamente, partendo da Me, Sorgente Inesauribile,
attraversa il vostro essere e lo rinnova, lo rinvigorisce, lo santifica. Voi vi
sentirete sempre più stretti a Me, sempre più attirati verso
di Me: il Mio Fuoco è ormai entrato nel vostro cuore, perché batte nel Mio,
grande e Generoso.
Figli amati, grandi giorni vi aspettano,
momenti di felicità totale, momenti che non saranno
più tali, perché proseguiranno divenendo eternità.
Piccoli Miei, il Cuore del vostro Dio è
pieno di esultanza. Voi Mi avete detto: “Gesù, io sarò felice solo quando
riposerò in Te.” Bene avete detto; certo che è così: solo
quando riposerete sul Mio Cuore senza limiti di tempo, allora, solo allora il
vostro io sarà completamente soddisfatto: IO, solo IO, figli, sazio ogni sete
d’amore.
Voi anelate a Me, Miei dolci amici, come
il cervo alla fonte. Ebbene, Io vi voglio dissetare, Io già vi sto dissetando; ma ciò che farò in futuro per voi ora non lo
potete capire. Anche se ve lo spiegassi in maniera dettagliata e precisa, la vostra
mente ha ancora una capienza umana, piccoli cari, ma sappiate che come voi
anelate a Me, vostra Fonte Perenne, Io Dio voglio voi, vi desidero,
ardentemente. Il Mio Cuore brucia dal desiderio di possedervi interamente e
darvi tutte le gioie che il mondo vi ha sempre negato.
Il figlio di Dio, il degno figlio di Dio
che ha scelto il suo Creatore come Guida di ogni suo pensiero, di ogni sua
azione, come fine di ogni suo anelito, è degno dei Doni del Re; ma questi Doni
sulla terra non li ha gustati appieno nessun uomo,
dopo Adamo ed Eva.
La creatura di carne, uscita dopo il
peccato originale, è incapace di donare gioie pure. L’egoismo, divenuto invidia, avarizia, superbia, lussuria, impedisce
alla Gioia santa proveniente dal Creatore di fluire nell’uomo che vive accanto;
al contrario, tutto si trasforma in dolore, in odio, in mortificazione. Questa
è tutto opera di satana che ha tentato con la sua
astuzia i progenitori e continua ad agire sui figli.
Nessun uomo della terra ha provato gioia
a lungo: solo cose effimere, di poco conto, sfociate spesso in delusione. I
cuori umani sono di selce. Solo Io con la Mia Potenza d’Amore li posso
trasformare in cuori di carne. Allora sì, quando il cuore si è trasformato, la
Gioia vera, pura e santa, fluisce abbondante; allora, sì, l’amore puro, santo,
diviene forza vitale vivificante: dalla Fonte prima defluiscono tanti rivoletti
che donano vita. In questo ultimo processo la Gioia
comincia ad avere un valore duraturo, perché ciò che proviene da Me è duraturo,
è perenne.
Desideravo che in ogni uomo da Me creato
si verificasse questa importante trasformazione: l’uomo
di carne doveva divenire, per Opera Mia, uomo di Luce. Questo era lo scopo
della Mia Venuta sulla terra: trasformare ogni uomo, vivificarlo con la Mia
Potenza e renderlo sempre più simile a Me, che sono Perfetto. Ogni creatura
doveva divenire un rivoletto di acqua pura e limpida al quale dissetarsi,
reciprocamente, aumentando in tal modo sempre più le energie vitali; allora
l’effetto del male sarebbe andato sempre più scemando e l’Umanità sarebbe
divenuta tutta un’oasi di gioia e dolcezza, di purezza e d’armonia. Questo non
è accaduto: molti figli Miei hanno preferito bere alla fonte avvelenata, si sono intossicati ed hanno a loro volta avvelenato tutti
coloro che ne hanno attinto.
Il mondo da Me creato per la Felicità,
per l’armonia è il regno del dolore, della sopraffazione, dell’odio. Certo,
questo stato di cose, che è esattamente il contrario
di quello che Io volevo, non poteva durare per sempre: ogni cosa deve riavere
il giusto equilibrio. Il Mio Progetto è stato dilazionato, ma doveva compiersi
e realizzarsi in ogni Suo particolare. È il grandioso ‘Progetto Gesù’, del
quale spesso la Mamma vi ha parlato. Ebbene, questo
ora, che i tempi sono pienamente maturi, andrà ad effetto: tutto ciò che è
stato nascosto alla vista e alla sensibilità umana diverrà palese. Ciò che
accadrà ora non è mai accaduto in passato: l’uomo non
ne ha minima esperienza. Nessuno mai potrà dire di avere gustato ciò che voi,
dolci gigli, gusterete, per Opera Mia. Ardo dal
Desiderio di colmarvi dei Doni adeguati ai figli di un
Dio, Che è possessore di ogni Ricchezza e che vuole donarla ai Suoi amati!
Quale padre non vuole
vedere i figli felici? Pensate ad un Padre che è un
Re, il Creatore, il Padrone di tutte le cose: il Suo vuole offrire ai Suoi
piccoli; ma il Suo è il Tutto, quindi, il Tutto Egli vuole donare ai fedeli del
Suo Cuore!
Ecco: quel Padre sono Io. Tutto voglio
donarvi, figli amatissimi, dolci gigli: le Gioie, che il mondo vi ha negato,
perché incapace di amare, Io ve le rifondo tutte, moltiplicate
all’infinito.
Voi avete adorato un Dio invisibile, Gli
avete donato tutto il vostro piccolo cuore? Ebbene, Io vi farò conoscere il
vostro Dio da vicino. Lo potrete vedere con gli occhi sensibili: ciò che avete
creduto per fede diverrà palese, tangibile. Tutto ciò perché la vostra gioia
sia completa, totale, eterna.
Esultate pure nel vostro cuore di gioia
infinita: tra ben poco il vostro corpo sarà completamente trasformato dalla Mia
Infinita Potenza per essere capace di gustare le Infinite Dolcezze, che Io
voglio donare a tutti i Miei diletti: sono le Dolcezze di Dio; quindi, non
hanno confini né di intensità né di tempo.
Andate sereni,
figli amati. Siete il Mio frutto amatissimo: da Me siete usciti e a Me state
tornando. Esultate: col vostro Dio sarete immensamente felici.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
01.11.92
La Mamma parla ai figli amati
Figli Miei carissimi, ecco una giornata
grandiosa: si commemorano tutti i santi, tutti i fratelli che hanno fatto la strada di Dio e quelli ancora in esilio che nel
silenzio e nell’amore con la loro croce sulle spalle seguono il Cristo.
Benedetti tutti questi Miei figli che hanno saputo e
sanno tenere gli occhi ben aperti e le orecchie attente al Messaggio Divino!
Ora però, in questo tempo, questa
giornata assume un significato speciale. Sapete, gigli
Miei amati, che oggi c’è festa speciale tra i santi del Paradiso? Sì, perché
Gesù ha comunicato loro la trionfale notizia: i santi
della terra godranno le Gioie del Cielo: Cielo e terra stanno per congiungersi
nel grande Regno di Pace già pronto per gli eletti: i santi della terra e
coloro che Gesù ritiene degni di accedere al Suo Banchetto di Nozze.
I vostri fratelli sono esultanti, gioia
immensa è la loro perché si compie finalmente la grande Promessa fatta da Gesù;
anche loro hanno aspettato questo grandioso momento e non importa se il loro
corpo è staccato dall’anima: sapete che nel Paradiso non esistono i sentimenti
negativi, ma solo amore: essi, i vostri fratelli santi sono legati a voi da
infinito amore; è sempre l’Amore di Dio che Puro, Santo, Infinito si trasfonde
dal loro essere tutto spirituale al vostro ancora di
carne.
Tra poco, loro lo sanno, questa vostra
carne sarà tramutata, tutto un meraviglioso cambiamento avverrà in voi; solo
allora sarete degni di vedere senza velo la meravigliosa realtà che Dio ha
allestito per voi. Tutto ciò i santi di oggi lo sanno; lo ignorano quelli vivi,
ma in ciascuno di essi c’è l’attesa vivissima del grande momento. Tutti i Miei
dolci gigli se lo aspettano, tutti i loro cuori battono in armonia col Mio e
con quello di Gesù, perché sono intimamente uniti. Il Re, poi – intendo Gesù –
è Felice, immensamente Felice: coronato dalla Sua famiglia beata si accinge a
prendere pieno possesso del Suo Regno!
Questo è il giorno tanto atteso da tutti
i santi; gli angeli, i cori hanno intonato armonie di bellezza ineffabile; il
loro canto d’amore si unisce a quello che voi avete intonato per il Ritorno del
vostro Signore sulla terra che diverrà radiosa di Luce; il buio durerà poco, poi
splenderà il grande Sole e la Luce non si spegnerà mai più.
Cantate felici il vostro inno di
adorazione al Dio Unico e Vero, Che scende per la gloria dei santi, preceduto
da Doni infiniti per i figli Suoi.
Benedetto sia
Tu in ogni momento Gesù, Re dell’Universo, la Tua Gloria
Infinita avvolge tutta la terra, che rinata a nuova vita si veste di
splendore!
Maria
Santissima