Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

03.11.92

 

 

Figli, sopportate con pazienza il vostro martirio. Io cancellerò il dolore dal mondo.

 

 

Figli amati, Miei fedeli amici, ognuno comprenda ciò che desidero da lui. Gli occhi siano ben aperti e le orecchie ben sturate per vedere e comprendere i segni numerosi e significativi che Io concedo affinché possiate regolarvi nel vostro comportamento. Attenzione che i segni sono individuali e collettivi: sia gli uni che gli altri sono molto importanti!

Ogni giorno, ogni attimo, Io, Gesù, vi indico la strada da percorrere, vi illumino la parte del cammino che dovete seguire: non è per niente difficile seguire la Mia Volontà.

Chi ha il dolore fisico o morale lo sopporti con pazienza: questa sua prova ha un profondo significato e un valore immenso, se affrontato con pazienza. Quando l’angoscia vi sembra troppo forte, invocateMi con amore, invocateMi pieni di speranza, invocateMi, sicuri del Mio tempestivo intervento. Io allevio, attenuo, ma non tolgo, non meravigliatevi, non tolgo, quando quel calice amoroso lo ritengo necessario alla salvezza. Ogni cosa deve giungere al suo epilogo: spesso il calice va bevuto fino all’ultima goccia.

Io l’ho detto più volte: il dolore ha un profondo significato; nulla Io faccio o permetto alle Mie creature che non abbia un fine d’Amore. In Me, figli dolci, tutto è Amore, tutto Misericordia, tutto Giustizia. Non scordatele mai le Mie Parole. Io ho dato delle Leggi. Io, Dio, ho dato delle Leggi che devono essere seguite. Solo chi non le conosce, non per sua colpa, può essere giustificato; diversamente, tutti sono tenuti a liberarsi della propria ignoranza e conoscere la Mia Volontà. Quando, invece, l’uomo agisce con superbia e stoltezza e, volontariamente, rimane lontano da Me attira su se stesso la Mia Giustizia che è Perfetta, come tutto è Perfetto ciò che è in Me.

Io tengo conto di ogni mancanza, fatta con pieno discernimento. Una, che ritengo gravissima, è quella dell’uomo che Mi ignora: vive come se Io non esistessi; gode i Miei Doni con massima sfacciataggine e non si volta mai a ringraziare Colui che glieli ha dati.

Spesso accade che vengano ricompensati con lodi e offerte coloro che hanno fatto un piccolo favore e Dio, Che ogni giorno ricolma di infinite cose, viene trascurato, dimenticato, addirittura disprezzato! Sì, amati gigli, dolci consolazioni del Mio Cuore, Io da molti sono addirittura disprezzato; le Mie Leggi vengono calpestate; ma Io, Dio, Grande e Generoso, continuo ad elargire i Miei Doni per anni, per anni! Ma quando vedo questa continua ingratitudine, allora, tolgo tutto ciò che dava piacere, mettendo così la creatura nella condizione di pensare a Me, di ricorrere a Me, di amarMi, finalmente.

L’uomo Mi ama di più nella prova che nella gioia. Spesso, avviene proprio questo: quando c’è benessere, il figlio si dimentica del Padre Che glielo ha concesso; quando vive nella pena, rivolge il proprio sguardo finalmente a Dio. Troppo spesso non è sguardo d’amore, ma, ancora una volta, solo spinto dall’interesse! Si chiede la salute del corpo, si chiede benessere, si chiede la guarigione fisica dei fratelli, ma non si dà amore: Io voglio amore dai figli, solo amore! Ma questo da molti Mi viene negato! Sento solo richieste di Grazie che beneficano il corpo, non lo spirito, ecco perché, quando do un calice amaro da bere, questo rimane, fino a quando non sia stato vuotato. L’uomo attraverso il dolore deve capire, deve amare, deve purificarsi: diversamente, non gli è concessa la salvezza.

Ora, guardando intorno a voi, vedete un oceano di dolore e più ne vedrete in questi ultimi tempi che restano; ne vedrete tanto da far rabbrividire! Ma voi, dolci gigli, avete la Mia Luce, vivete nella Mia Luce, quindi, capirete il significato di ogni cosa.

Tanto dolore: tanta possibilità di salvezza! Molti incominceranno ad amarMi nel dolore, unica strada per loro che conduce a Me. Ad altri, anime pure e innocenti, chiedo di soffrire per espiare il male dei fratelli. Queste sono poche: Io le ritengo gioielli preziosi e Me le stringo con Amore al Cuore. Ognuno ha un suo compito: lo assolva con zelo e carità; ne avrà la ricompensa proporzionata. Nessuno si sogni di comprendere a fondo il Mio Disegno: non è possibile per alcuna creatura arrivarci. Questi, poi, che state vivendo sono tempi speciali.

Per alcuni il Paradiso ha già aperto le sue porte e vivono il Paradiso nel loro cuore e più lo vivranno, con il passar del tempo: gioia si aggiungerà a gioia, letizia a letizia, dolcezza a dolcezza. È questa la sorte dei Miei benedetti che vivono solo per Me ed Io li ho racchiusi nel Mio Cuore. Non li colpirà né freddo né caldo; l’angoscia non li stringerà nella sua morsa: costoro vivranno in terra le Delizie del Paradiso, che Io ho preparato per loro nel Regno di Pace. Io ho chiesto amore; essi Mi hanno dato amore, sempre amore. Ho chiesto sacrificio; essi Me l’hanno offerto con pazienza e con fiducia totale in Me. Ho chiesto rinunce ed essi hanno lasciato tutto per seguirMi: nella gioia Mi hanno benedetto; nel dolore Mi hanno benedetto; nel sacrificio Mi hanno benedetto. Ebbene, Io, Dio, ho fatto un bilancio delle loro azioni ed è riuscito positivo: piccoli Miei, hanno difeso le Mie Leggi con tutte le loro forze; hanno esaltato il Mio Nome sempre; Mi hanno testimoniato con coraggio davanti ai piccoli; hanno cercato di dissipare la nebbia dell’ignoranza; hanno dato esempio lampante di fede in Me davanti a tutti. Ebbene, cosa posso chiedere di più ad una creatura?

Ho detto: sfidate il mondo per amore Mio. Essi lo hanno fatto e lo fanno; vengono mortificati e umiliati e sono lieti, perché sperano in Me, confidano in Me. Questo è amore, figli cari! Questo è amore! Per costoro ho aperto il Mio Paradiso terrestre e vi entreranno pieni di felicità. Quanta voglio darne: sarà un oceano, nel quale verranno immersi questi Miei gigli!

Amati, amati gigli, voi vivete per Me, pensate solo a Me, Mi adorate giorno e notte, offrendoMi tutte le vostre piccole cose, il vostro nulla; ma Io, Dio, lo accetto. Lo ritengo un gran dono, perché proviene da un cuore che trabocca d’amore per Me. Io ricambio, donandovi ciò che più voi anelate ricevere: la Mia Presenza sensibile. Sì, figli: presto Mi vedrete e anche la Mamma comparirà davanti ai vostri occhi. Vi parrà tutto così splendido, da rimanerne incantati. Sappiate che i Doni di Dio, del vostro ‘grande Amore,’ come Mi chiamate, non finiscono mai: sono tanti e splendidi e tutti per voi, diletti, che avete posato il vostro capo sul Mio Cuore, riempendoMi di gioia.

State pronti, gioiosi; mai si interrompa il vostro delizioso canto d’amore. Gli angeli e i santi vi fanno coro intorno: non interrompete mai questo ineffabile dono che Mi offrite. Io torno! Io torno, amici, per stare sempre con voi, per donarMi tutto a voi e per la massima felicità di ogni fibra del vostro essere. Vedrete il Mio Volto radioso, il Mio Sorriso amoroso. La Mia Voce carezzevole vi dirà: venite, figli diletti, nel Regno da Me preparato per voi dall’eternità. Venite e gustate quanto è Buono il vostro Dio!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

03.11.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli amati figli, vi tengo sempre stretti nel Mio Cuore di Mamma. Conosco tutte le vostre pene, le gioie e i dolori. Tutto Mi è noto. Vi dico: siate felici. Vi ripeto: siate infinitamente felici, perché è tempo di gioia questo nel quale voi siete immersi, è gioia del cuore per essere degni figli di Dio, è gioia di appartenere totalmente e per sempre al vostro Signore! Quando voi appartenete a Lui, chi può mai separarvi? Chi può staccare il vostro cuore dalla felicità, quando questa proviene da Dio? Ciò che viene da Dio è duraturo, non labile, come le cose terrene!

Piccolini, già vi ho detto molte cose; già vi ho annunciato il Ritorno di Gesù: non avete che da aspettare con gioia grande, fede saldissima, speranza certa. State sempre pronti, all’erta; nulla vi turbi, nulla vi addolori. Gesù è Armonia e voi vivrete nell’Armonia; Gesù è Pace e voi vivrete nella Pace; Gesù è una Fornace Ardente d’Amore e voi ne sarete scaldati per sempre! Quale amore più grande del Suo? Soddisferà ogni vostra esigenza; sazierà Gesù la vostra sete di Giustizia: Egli è la Giustizia e voi vivrete nella Giustizia. Nulla verrà più a turbarvi: non più malizia, non più inganno, ma fiducia reciproca, donazione amorosa tra fratelli, tra figli di Dio, tra eletti, scelti ad uno ad uno dal Padre per avere stabile dimora nel Regno dello Spirito.

Esultate piccoli: la scena del mondo sta per cambiare; il sipario è sceso e una vita nuova è pronta per essere vissuta.

Vi amo, figliolini cari, vi prometto tutte le cose belle, delle quali ho parlato. Vi prometto che le avrete presto. Neppure Io, sapete, conosco il giorno e l’ora del Ritorno del Figlio, ma solo il Padre: Egli decide, Egli è il Re! Ma voi tenetevi sempre pronti coi vostri lumi accesi e il cuore ardente d’amore. Siate in adorazione giorno e notte, senza tregua. Così Egli vi vuole trovare: cuore a cuore coi fratelli, uniti da una carità sconfinata. Non temete nulla: voi siete i candidi gigli del Giardino di Dio; sarete le pietre angolari del nuovo Regno che Dio ha promesso e preparato sin dalla Creazione e che ora si attua pienamente per la vostra totale felicità.

Dolci figliolini, il dolore scomparirà, l’armonia ritornerà nell’Universo, la giustizia trionferà dovunque. Tutto il Creato sorriderà beato a voi, piccoli re, che dominerete la terra rinnovata, della quale godrete tutte le delizie. Il vostro Dolcissimo Dio regnerà per sempre su tutto l’Universo.

Siate felici, piccoli; siate infinitamente felici! Io condivido con voi la gioia del vostro cuore.

 

                                                                                              Maria Santissima