Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

11.11.92

 

 

Piccoli fedeli, vi terrò con Me per sempre.

 

 

Miei dolci gigli, grande Gioia è per il vostro Creatore vedere il vostro zelo, grande Gioia sentire il vostro amore. Le parole che Mi rivolgete sono letizia al Mio Cuore.

AmateMi, sì, cari, amateMi per chi non Mi ama; donateMi il vostro cuore per chi non vuole darMi nemmeno una briciola del suo amore; amateMi, dolcissimi fiori, per chi calpesta le Mie Leggi e le combatte, per chi uccide il fratello più piccolo, debole, inerme, senza voce; amateMi per chi tanto Mi fa soffrire con il suo comportamento sprezzante. AmateMi, gigli profumati, per chi Mi ha messo in disparte, Mi ignora, sì: per chi ha la sfacciataggine d’ignorarMi, pur godendo dei Miei Doni, per chi allontana i piccoli da Me, dicendo cose false.

Figli amati, Io ho preparato ogni cosa per ricompensarvi delle vostre dolcezze.

Mi dite che Mi amate per chi non Mi ama. Sì: ho gradito le vostre offerte, perché vengono dal caldo infuocato del cuore, che Io ho rinnovato: quanta gioia donate al vostro Dio! Voi alleviate le Mie terribili pene, voi curate le piaghe, che gli uomini Mi infliggono, con l’olio della vostra tenerezza, col vino della vostra dolcezza.

Sapete quanto bene Mi fate, parlando con fervore amoroso? Io sono lì, dentro di voi: chiuso in voi, ascolto tutto; godo di tutto. Mi compiaccio allora delle Mie creature che sfidano il mondo per Me. Sì, questo è Bene: sfidare tutto e tutti per Me. Io vi amo infinitamente e ho chiesto al Mio popolo di donarMi solo un pochino di amore; ma molti, sapete, angeli Miei: molti Mi hanno negato anche questo. Io non ho chiesto, talora grandi sacrifici né offerte importanti, ma solo una piccola stilla d’amore, una sola: quanti hanno rifiutato, togliendo così il dovuto a Me ed altrettanto ai fratelli!

Chi non ama Me non può amare il fratello, v’è l’ho già più volte ripetuto, perché sono Io Che metto nel cuore l’Amore Santo e Puro che poi si riversa sui bisognosi. Chi non Mi ama si chiude nel suo arido egoismo che finge di donare qualcosa, invece, prende solo, sfrutta, schiaccia, distrugge. Lontano da Me nulla può sussistere di costruttivo. Io sono il Sole che illumina l’Universo; Io sono la Vita: tutto appassisce e muore, se non si scalda ai Miei Raggi, se non si illumina al Mio chiarore.

Certo che voi Mi aspettate; certo che vengo! vengo per voi, dolcezze del Mio Cuore. Vengo per abbracciarvi e farMi abbracciare; vengo per amarvi e farMi amare di persona. Volete adorarMi, vedendo il Mio Volto umano? Lo farete piccoli Miei, lo farete; ma già ora, subito, apparirò nel vostro cuore. La Mia Immagine La gusterete nel vostro intimo; vedrete, sì, i Miei Occhi amorosi, il Sorriso Dolce, rivolto ai fiori che con il loro profumo inondano la terra di delicati effluvi d’amore. Voglio rendervi sempre più facile e piacevole il cammino, peraltro breve, che vi attende. Ci ameremo nel cuore, teneramente: voi prenderete Gioia da Me, Che sono il vostro Dio e vivo stabilmente nel vostro piccolo essere; Io prendo consolazione da voi, che togliete con il vostro comportamento ad una ad una le spine della Mia dolorosissima corona. Le Mie Piaghe sono sempre grondanti di Sangue, ma voi le baciate per addolcirne il Dolore.

Grazie, gioie del Mio Cuore: Io Mi sento sollevato! Sapete, piccoli: quando i carnefici Mi bucavano le carni ed Io soffrivo atrocemente, il Mio Pensiero corse a voi, sì, a voi, gigli amatissimi, a voi, che Mi avreste amato con tutta l’anima, a voi, che Mi avreste donato tutta la vita, a voi, che Mi avreste dedicato ogni vostra azione! Ebbene, anche allora Mi avete alleviato le Sofferenze. Oh, quanto Me le avete alleviate! Io alzavo gli Occhi al Padre e dicevo: ecco a chi servirà il Mio grande Sacrificio. Ecco: vedo dei candidi fiori che hanno il calice pieno di amore per Me, di sacrificio per Me, di tenerezze infinite donate a Me. Per costoro Io soffro, per costoro Io, Gesù, soffro volentieri. Dissi: grazie Padre; questa per Me è una enorme consolazione! Chiusi allora i Miei Occhi, inondati di Lacrime, e vidi i Miei dolci angeli: voi, carissimi. Sentii le vostre parole d’amore, quelle che avreste pronunciato per Me giorno e notte; vi vidi ai Miei Piedi adoranti con gli occhi fissi a Me, col cuore palpitante e ardente.

Quale gioia Mi avete dato! Quale gioia Mi donate, creature amate! Voi Mi donate il vostro piccolo nulla, perché siete ancora in un corpo umano, limitato, fragile; ma è tutto quello che avete e per Me è il dono più bello.

Ho pensato con Gioia anche allora, quando gli atroci spasimi Mi tormentavano, ho pensato con Gioia e consolazione proprio ai momenti che stanno per venire, proprio agli avvenimenti che ormai sono imminenti. Sì, sapete, dolci gigli: ho pensato al nostro incontro d’amore, a quando Io, vostro Dio, Che ho tenuto, per un attimo, in Mano la vostra dolce anima nel momento della creazione e sulla quale ho deposto il Mio Tenero Bacio, l’avrei riavuta così, tutta bianca, innocente, di ritorno dal lungo viaggio nel mondo di fango, quando Io l’avrei potuta ancora baciare racchiusa nel corpo di carne, vittoriosa sul male, dopo aver superato ogni più arduo ostacolo.

Voi, amati, Mi continuate a ripetere: “Vieni, Amore! Vieni, Amore! Ti aspettiamo!” Io vi dico: dolci fiori, Io ardo dal Desiderio di stringervi tra le Mie Braccia. Vi voglio tutti vicini a tavola accanto a Me. Voglio la vostra gioia infinita, voglio vedere i vostri occhi, pieni di lacrime di emozione e felicità. Voglio i vostri baci, certo li desidero e ricambierò, perché l’amore è anche tenerezza. Tutto ciò che vi darà felicità pura e santa sarà il Dono del grande Creatore alla Sua piccola, dolce creatura. Se voi Mi chiamate, Io anche tendo le Mie Braccia verso i Miei teneri fiori. Torno tra voi! EccoMi: torno tra voi!

Vi ho detto di cantare l’inno di amore e di trionfo: continuate, non interrompetelo mai, neppure per un attimo. Io godo di queste note che sgorgano dal vostro cuore e Mi avvicino a voi. Ogni giorno di più il vostro Dio,il vostro grande Amore’ si avvicina a voi con le Braccia tese, il Cuore palpitante di Infinito Amore, preceduto da infiniti Doni, i Doni di un Re, di un grande Re, del più grande Re che mai sia esistito.

Io sono Re. Sì, figli: Io, Gesù, sono Re, Re dell’intero Universo! Tutto Mi appartiene. Ogni cosa sottometterò a Me; tutti gli uomini della terra si piegheranno al Mio Nome, perché questa è la Volontà del Padre. Il Mio Spirito d’Amore invaderà ogni cuore, piegherà ogni volontà. Verranno a Me i popoli di tutta la terra per adorarMi, al Mio cospetto; ma voi, ma voi, dolcezze, che tanto sollievo Mi avete dato in tempo di tenebre, di strazio atroce, da Me sofferto, voi, gigli, tu, amore dolcissimo, avrete un posto speciale. Sì: sarete accanto a Me e vedrete il Mio Volto continuamente e Mi servirete, senza staccarvi mai dalla Mia Presenza: Dono questo speciale per chi tanto Mi ha donato nel momento dell’abbandono generale.

La Mia Mano si posa su di te, fiore, ti accarezza dolcemente e ti benedice con Infinito Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

11.11.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli amati, che gioia, che gioia immensa avervi con Noi!

Certo, la Mamma desidera tanto avere tutti i figli intorno, vederli ardenti d’amore e di gioia, vedere che si amano tra loro, donandosi quella Linfa Vivificatrice che il Padre ha infuso in loro.

Sono felice per questo, perché presto saremo tutti assieme. Voi avrete superato la lunga prova, la difficile prova della vita col male e vivrete vicino a Noi. Sarete per sempre felici, perché qui, figli, solo qui c’è la Fonte della Felicità. Dite pure ai fratelli che non la cerchino altrove, che non si affannino a trovarla sulla terra di fango! Nel mondo della Luce tutti sono infinitamente gioiosi: è l’Amore tra l’Infinito e il finito; è l’Amore Puro e Santo tra Infinito e finito, frutto e conseguenza di quello Perfetto, infuso da Dio.

Che meraviglia vedo già intorno a Me: vedo che alcuni cuori si aprono, vedo che alcuni sanno finalmente che cosa significhi l’amore vero, quello che Dio Creatore voleva!

Era la donazione di un’anima ad un’altra, era la tensione di unire il proprio sentimento sublime a quello di un’altra creatura fatta di carne, ma nutrita di Spirito d’Amore. Ecco dove avviene la santificazione e la sublimazione di una creatura: nell’intimo del suo essere. È lo Spirito d’Amore, effuso con abbondanza da Dio, che penetra in ogni cellula umana e la trasforma, le dà vita ed energia, la trasforma, fino a farla simile al suo Creatore. Tutto Puro e Santo è in Lui! Egli santifica tutto ciò che tocca: dove penetra la Sua Forza Vitale avviene uno strepitoso mutamento, avviene il grandioso miracolo che non è visibile all’occhio umano.

In questi tempi Gesù ne ha operati molti: nell’uomo, apparentemente simile nel corpo a tutti gli altri, c’è uno spirito angelico, puro, santo; l’io umano è divenuto un io angelicato, perché il tocco continuo della Grazia Vivificatrice ha operato la sublime azione. La Venuta imminente di Gesù completerà l’Opera: tutta la creatura subirà l’ultimo ritocco ed il grande capolavoro sarà pronto pronto per il Regno della Felicità, della Pace, dell’Amore Puro e Santo.

Come verrete a trovarvi davanti al vostro Dio, da Lui si sprigionerà la Potenza grandiosa che vi renderà completamente uomini nuovi: sempre di carne, ma come trasfigurati. Insieme a questi requisiti esterni, che vi faranno infinitamente felici, avrete delle capacità, finora impensabili, perché sarete simili a Dio. Ecco che si chiude il cerchio, ricongiungendosi al punto di partenza: a Dio erano simili i primi uomini, usciti puri e santi dalle Sue Mani; a Dio saranno simili gli ultimi uomini, prima che i due estremi del cerchio si congiungano, unendosi definitivamente.

 

O Dio, adorato Creatore, quante Meraviglie hai operato e continui ad operare per noi! Sei grande Dio! Noi benediciamo il Tuo Nome in ogni attimo e Ti adoriamo. Per sempre vogliamo adorarTi, Amore Infinito della nostra vita!

 

                                                                                              Maria Santissima