Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
25.11.92
La Luce sempre più intensa avvolgerà l’Universo: IO sono
la Luce!
Amati, dolci piccoli Miei, anche oggi vi
chiedo di stare profondamente uniti a Me e ai fratelli con la preghiera del cuore.
Quando la vostra mente è immersa nella Mia,
quando il vostro cuore appartiene a Me, grandi cose Io concedo ai dolci figli:
attraverso di voi, gigli candidi e profumati, Io concedo le Mie infinite Grazie
al mondo. È necessario,però, non staccarsi mai dalla
Fonte Vitale che sono Io.
Ora l’Umanità ha più che mai bisogno di voi:
siete i Miei importanti canali e siete pochi; ma Io vi rendo sempre più ricchi
di energie. La vostra azione diverrà sempre più proficua e vi accorgerete che
anime, sempre più numerose, si volgeranno a voi. Amati, voi ora proverete dei
sentimenti sempre più simili a quelli che Io sento, perché la nostra unione si
rafforza ogni giorno di più. Il tempo per voi è cosa molto preziosa. Proprio questa unione della creatura con il proprio Creatore compie
cose meravigliose.
Voi lo sapete, ve l’ho già detto più volte:
Io potrei fare tutto da solo, Io sono Dio Onnipotente e Onnisciente, ma voglio servirMi delle Mie creature elette; voglio
il vostro piccolo contributo per agire. Siete la Mia amata famiglia: come un
padre riunisce i suoi dolci figli, quando deve prendere una
importane decisione, e si consulta con loro, così faccio Io. Mi piace servirMi di voi;
spesso
Io vi uso come Miei strumenti e d’ora in poi la vostra azione sarà ancora più intensa
ed efficace, perché Io lo voglio.
La Luce fluisce sempre più intensa
nell’Universo, ma a molti non arriva, perché in ogni loro azione preferiscono
scegliere le tenebre. Ormai, i Miei Raggi filtrano ovunque per fendere la fitta
cortina di nebbia cupa e densa, che il maligno ha sparso dovunque.
Io Mi servo di voi per arrivare ai fratelli: spesso l’uomo di carne ha bisogno
di uno strumento simile a lui per smuoversi dal suo torpore. Io, Dio, sono
essenzialmente Spirito, agisco come tale sulla mente e sul cuore; ma la
creatura è materia e vorrebbe solo esperienze tangibili, specialmente quando la
fede è ancora poco matura. Oggi gli uomini sono
profondamente storditi dal fumo disgustoso del male che avvolge tutte le cose,
le dissacra e offusca le menti al punto che i più giovani non riescono più a
distinguere ciò che è Bene da ciò che è male; ma sappiate, amati, angeli Miei,
che vi aggirate pieni di Luce tra le ombre, che Io giudico con Perfetta
Giustizia: vedo i cuori, conosco i pensieri delle menti umane.
Vedo nei giovani tanta incertezza, tanto
smarrimento, tanta infelicità; la loro malattia, molto grave, si chiama mancanza
di valori, si chiama ignavia, superficialità, disorientamento.
Ho tanta pietà per questa giovane generazione
che è tanto infantile, da non saper distinguere la destra dalla sinistra.
Piccoli Miei Io, Gesù, vi concedo di portare il vostro prezioso contributo tra i
piccoli: le vostre parole agiranno lentamente sui loro cuori, ma, come frecce
infuocate, si conficcheranno in essi per trasformarli gradualmente. Certo, il
tempo è ormai compiuto, ma il semino, che voi avete deposto in loro,
germoglierà improvvisamente, annaffiato dall’Acqua Limpida, che Io farò affluire
dentro ciascuno di loro.
Voi, amati, siete i
piccoli Giovanni che preparano la strada al Cristo che viene: la
spianate e la ornate di tanti piccoli fiori, proprio spargendo il seme dolce
dell’amore, della carità, della comprensione tra fratelli.
Parlate, amici,
parlate al piccolo mondo di Me, diffondete la Mia Parola; convincete i fratelli
più plasmabili che Io voglio entrare in ogni cuore, voglio illuminare ogni
mente, voglio salvare ogni anima!
In Me la Dolcezza è Infinita, la
Delicatezza senza fine. Tutto vorrei fare perché ogni volontà si piegasse (a Me); ma nel mondo c’è un terribile
frastuono di voci malefiche: sono le urla di satana che stordiscono le menti,
che raffreddano i cuori proprio con il preciso fine di allontanare le Mie
creature dalla Verità, per impedire loro di sentire il Grido d’Amore che Io
mando a tutti i figli, sparsi nei quattro angoli dell’Universo. Io dico: vi amo, vi amo tutti, infinitamente: venite a Me!
Anche voi, che siete tanto lontani, venite ad abbeverarvi alla Mia Sorgente: Io
Stesso vi porgerò l’Acqua Fresca e Limpida che vi risana; Io Stesso con le Mie
Mani attingerò per voi il Liquido salutare! Voi dovete fare solo lo sforzo di
venire, di venire, per amore, anche spinti da una
piccola stilla d’amore; ma sarebbe per voi il primo passo verso la salvezza!
Io aspetto che Mi apriate
solo uno spiraglio per entrare nei cuori: non voglio vedere le Mie dolci
creature finire tra le unghie del serpente velenoso, che ne fa un terribile
strazio: esso rugge, all’erta, per ghermirle; è molto
compiaciuto, quando vede le loro menti annebbiate e intontite.
Io, figli, Io, Dio, non posso fare
nulla! Vedo il grande strazio e non posso fare nulla, perché ho imposto una
Legge che deve essere seguita: ognuno che ha capacità di discernimento, deve
scegliere la via o della Vita, che sono Io, o della morte.
Ognuno deve decidere. Guai ai distratti che
vivono senza volere fare le giuste scelte! Guai a coloro che si lasciano trascinare
dagli eventi, senza dominarli con la loro volontà.
Non sanno gli insipienti che, quando nell’uomo
sopravviene la debolezza, entra in gioco la bestia malefica che prende possesso
di quella fragile volontà e ne guida le azioni verso il male.
I Miei dolci discepoli, i Miei profeti
l’hanno detto e ripetuto più volte: guai ai deboli, guai
agli inetti! Sapete: ogni giorno l’abisso di fuoco vede cadere anime di ignavi che non hanno saputo guidare con decisione la loro
vita; hanno lasciato le redini al maligno che si sa cosa ne ha fatto.
Il Mio Intervento è stato continuo, ma
la Mia Voce di richiamo è stata ignorata, è stata superata dalle grida del
maligno che ha parlato attraverso i suoi emissari, che incitava a godere di tutti i piaceri più illeciti, che invitava a non
rinunciare a tutto ciò che potesse apparentemente soddisfare. Esso porgeva
continuamente coppe piene di veleno dall’apparenza gradevole, ma dall’effetto
terribilmente nefasto.
Questi inetti, deboli sempre più,
accecati sempre di più si sono chiusi le orecchie per non sentire Me che
parlavo attraverso i Miei dolci angeli che sono stati derisi, disprezzati,
mortificati; si sono coperti gli occhi per non vedere i molti segni, grandiosi,
che Io ho dato per ricondurli alla Casa del Padre.
Pensate, amati, pensate che Io ho segnato ogni sentiero, come avviene nelle strade di
montagna perché il viandante non si perda. Il Mio Segno è stato sempre evidente
e ben chiaro; ma gli stolti ogni volta hanno preferito deviare! Ho mandato loro
incontro i Miei diletti per convincerli a cambiare direzione; Io Stesso,
travestito da viandante come loro, li ho avvertiti, li ho ammoniti tante volte,
ma niente: la mente stolta ha voluto perseverare nel male! Il sentiero, che
essi per una intera vita, a volte, hanno percorso,
portava all’abisso di disperazione. Essi l’avevano capito, ne erano informati,
ma, ciò nonostante, hanno voluto percorrerlo fino in fondo, guidati astutamente
dal maligno che voleva ghermirseli.
Sappiate che si perde solo colui che agisce come loro: conoscono bene che una cosa è
male, ma la perseguono; sentono i Miei Richiami, ma volutamente li ignorano; incontrano
i Miei dolci angeli, che sotto un’apparenza simile a loro nascondono il Volto
del loro Dio che parla, che cerca di convincere, Che agisce con solerzia e
Pazienza Infinita, e li scansano. Anzi alcuni di questi, persi, si sono anche
permessi di offendere e mortificare i Miei strumenti, deridendoli e allontanandoli
con disprezzo da se stessi. Stolti: allontanando loro, hanno rifiutato Me;
disprezzando loro, hanno disprezzato Me che parlavo
attraverso la loro bocca! Ora a chi si rivolgeranno per
aiuto? Ogni porta si è chiusa per loro; solo l’abisso si è spalancato per inghiottirli!
Dolci, amati gigli, che vivete nel Mio Giardino,
so che soffrite assieme a Me di questo Mio grande
Dolore: siete sulla Mia Stessa Croce nelle pene; sarete con Me nella gioia del
Mio imminente Trionfo.
Rallegratevi, perché grande è la Gioia che
vi aspetta, immensa, infinita: un oceano, nel quale sarete felicemente immersi,
quello dell’Amore del vostro Creatore, Salvatore, Spirito d’Amore!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
25.11.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, amati figli, una grande Luce
appare all’orizzonte. Figli, è Cristo che ritorna per ricoprire ogni cosa di
colori nuovi, per riempire l’Universo di armonia: torna, figli, torna col Suo
Corpo sensibile, torna per i giusti della terra! La
vostra speranza non è stata vana. Dio non delude mai: le Sue Promesse sono
speranza certa, sono realizzazione sicura.
Ora, dopo tanta angoscia, torna la
gioia; ogni cosa si vestirà a festa, perché il dolore avrà termine, la
Giustizia trionferà, la Pace sarà radicata in ogni cuore.
Già in voi il Paradiso è iniziato: voi, gigli
dolci del Mio Cuore, sapete amare di amore puro e santo, sapete donare, senza
chiedere; Gesù ha operato in voi e continua ad operare
la grande trasformazione, necessaria per essere pronti ad accogliere il Suo
Ritorno. Egli ha mandato Me per istruirvi, per indicarvi la strada, per
incoraggiarvi. Io sono corsa, felice. Vi amo tanto, sapete, tanto, tanto:
vorrei fare di voi un meraviglioso fascio di gigli puri e profumati e offrirvi
a Gesù! Al Suo Ritorno, questa sarebbe l’accoglienza a Lui più gradita.
Questo non è possibile: molti non Mi accettano, non Mi accolgono, Mi respingono, non vogliono ascoltare
i Miei Messaggi d’Amore! Le Mie Parole vengono ignorate,
le Mie sollecitazioni neglette!
Figli Miei, quale grave danno per
l’Umanità questa grande trascuratezza! Io vengo, per Amore, a portare Amore,
per offrirvi tutti all’Amore di Cristo perché tra le Sue Dolcissime Braccia troviate la massima Gioia; ma pochi Mi hanno capita! Voi,
fiori amati, voi aspettate con ansia i Miei Messaggi, pendete dalle Mie Labbra
che, poi, sono quelle di Gesù. Non dimenticate, amati, che il Re è Lui; Io sono
sempre la Serva. Tutta la Gloria è Sua; ma Egli Mi concede di venire da voi per
prendervi per mano, come bimbi. Sì: siete
tutti bimbi, i Miei piccoli bimbi che inciampano spesso, se la Mamma non li
sostiene, che si avviliscono, facilmente, se la Mamma non li incoraggia.
Io sono venuta per questo sulla terra. Io,
la Mamma, continuo a posare il Mio Piede sulla terra per la salvezza dei figli
tanto amati.
Ogni madre è trepidante per la sorte delle
proprie creature; Io lo sono più che mai in questi tempi bui, nei quali la
tempesta è violenta e il vento sradica, distrugge ogni cosa. È satana che si dà
un gran da fare per mettere tutto a soqquadro; ma Io vengo, tenendo in Mano un ramoscello
d’ulivo: sono Io la Pura Colomba della Pace che annuncia che un’era di pace si
apre sul mondo, così come avvenne al tempo di Noè, dopo il diluvio.
Ognuno di voi prenda nelle sue mani il ramoscello
d’ulivo, alimenti la pace nel suo cuore: siete tutti fratelli, amatevi!
Amatevi, teneramente; amatevi di amore puro e santo!
Scambiatevi tenerezze pure che dànno tanta felicità: sono le Dolcezze di Gesù,
che Egli vi trasmette attraverso i fratelli.
Ripetete insieme con le mani strette una
nell’altra e col cuore pieno di amore:
“Ti adoriamo Gesù, nostro Re! Noi Ti aspettiamo,
Re amato dell’Universo! Vedi: ci teniamo per mano; abbiamo formato una
lunghissima catena d’amore, nella quale circola la Tua Linfa Vitale, la Tua Energia
Vivificatrice. Vieni Amore! Vieni, non tardare! Noi
siamo qui con il cuore pieno di emozione e felicità. Il nostro canto è
dolcissimo: è per Te Che Tutto sei per noi!”
Maria
Santissima