Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
26.11.92
Vengo a voi, gigli. Io sono la vostra vita; voi la
Mia gioia.
Amati figli, grandi e meravigliose
sono le cose che il tempo che scorre vi porterà: siate pronti e in attesa,
sempre con le lucerne accese. Vedete di assomigliare alle vergini sagge e mai
abbiate la tentazione di accogliere gli inviti malefici del mondo.
Figli amati, questo mondo finirà; ma
proprio il dolore, l’angoscia che, come una fiumana fangosa, invadono
la terra verranno inghiottiti dall’abisso e dalla terra rinnovata uscirà una nuova
armonia che rianimerà i cuori dei grandi e degli esseri più piccoli.
Certo, se vi guardate intorno, ancora
grande è il dolore che domina il mondo: in certi punti della terra si fa
strazio di anime e di corpi. Voi non angosciatevi, gigli amati: affondatevi nel
sublime dialogo col vostro Creatore. Tutto, figli, tutto è nelle Mie Mani! Se
tanto male vi è dappertutto è perché ovunque ha preso
piede il peccato: la tremenda, continua disobbedienza alle Mie Leggi Supreme.
Il peccato porta subito con sé la pena. Sono immediate le conseguenze:
discordie, angoscia, dubbio, inquietudine! Ecco la vita che oggi molti uomini
evoluti si sono procurati! Lontano da Me, amati, non c’è Pace, non c’è Gioia:
questi sono Doni Miei e li concedo a coloro che si sforzano di camminare per la
Mia Strada.
Piccoli Miei, voi siete gioiosi e
continuerete ad esserlo; anzi, vi dico che la vostra
letizia diverrà felicità sempre più intensa. Le vicende del mondo non
riusciranno a turbare la pace interiore che Io vi ho concesso, perché vivo in
voi. Ovunque andiate il vostro Creatore vi accompagna e, insieme, la Madre
Santissima Che appare visibilmente solo in alcuni luoghi, ma è presente, Viva e
Vera, ovunque Io sia: siamo divenuti inseparabili.
Questa realtà l’abbiate sempre ben presente: vi aumenti
la gioia nei momenti di serenità, vi dia forza nei momenti di sconforto. Siete
già Miei ed Io non solo non vi lascio, ma vi tengo stretti, stretti
dentro il Mio Cuore: di cosa potete mai temere? Se Dio è con voi, chi può mai
essere contro di voi? Avete, gigli, la più grande
Ricchezza. Sapete come è accaduto? Ho bussato alla
vostra porta e voi Mi avete aperto, Mi avete accolto con grande gioia ed
emozione. Ho sentito i palpiti del vostro dolce cuore, ho letto gli amabili
pensieri della vostra mente, ho accettato i piccoli e grandi sacrifici che Mi
avete offerto.
Ricordatevi le Mie Parole: se voi
seguirete le Mie Leggi, il Padre ed Io, assieme allo Spirito d’Amore, entreremo
nella vostra dimora e lì resteremo per darvi una vita deliziosa,
per coprirvi di Dolcezza e di Amore Infinito.
Per voi, angeli Miei, la vita terrena è
anticipo della vita del Cielo, è l’inizio dell’era
nuova. Sapete: la Mia Logica è alquanto diversa dalla vostra; voi vedete
l’apparenza, la facciata esterna della realtà, Io invece miro prima alla parte
spirituale. Il cambiamento avviene prima nel segreto dei cuori, poi, in un
secondo momento, anche la realtà sensibile subirà la trasformazione radicale
che è conseguenza di quella interiore. Senza Luce interna, non c’è quella
esterna: se l’intimo dell’uomo è marciume, anche intorno a lui ci sarà una luce
fosca di morte; ma, quando Io vivo in un cuore, ogni azione rispecchia la Mia
Presenza e il mondo che circonda il Mio piccolo angelo, piano piano, si trasforma anche nel quotidiano.
Figli, ho bussato a tante porte. Io,
Gesù, Io, Dio, amo tutti i Miei figli: ho chiesto ospitalità a tutti; ma quanti
non Mi hanno riconosciuto! Ho bussato e ribussato, ma quella porta non si è dischiusa,
perché non sono stato riconosciuto! Abbiate sempre le lucerne accese in modo da
aver Luce; sappiate accoglierMi, quando passo:
potrebbe accadere che Io scompaia, senza potervi portare i Miei Doni preziosi,
dei quali avete vitale bisogno e al Mio posto si instauri
il dominio del dragone che aspira sempre a sostituirsi a Me.
Dovete sempre stare accorti, o uomini:
non dormite! Il Signore passa: voi dovete saperLo riconoscere! Il Signore bussa: voi dovete aprire! Il
Signore chiede: voi dovete saper donare ciò che vuole! Egli chiede la vostra disponibilità:
vuole prendere pieno possesso della vostra vita, vuole il vostro nulla per
trasformarlo in infinita ricchezza, vuole le briciole d’amore, che voi sapete
dare, per farle divenire una immensa cascata che
disseta e ristora chiunque si avvicini ad essa, vuole trasformare la vostra
ignoranza totale in Sapienza, vuole che Gli doniate il piccolo cuore per
racchiuderlo nel Suo, Infinito e Generoso. Ecco cosa chiede il vostro Re, ecco
cosa ha chiesto a tutti gli uomini della terra, nessuno escluso.
Questo è il tempo speciale della grande
Chiamata, è il tempo del Cristo Che viene prima nei cuori per trasformarli e
riempirli di sentimenti sublimi, poi, verrà di Persona
per raddrizzare gli eventi della storia; ma nel passaggio non tollero ciò che è
impuro. La Mia Luce purificherà ogni cosa. Nessuno che non abbia la veste candida,
è degno di stare alla Mia Presenza: Io sono il Purissimo, davanti al Quale gli angeli si coprono il volto.
La Mia Azione sugli uomini è proprio
volta a questo fine: la purificazione monda dalle scorie impure. Solo i puri,
gli innocenti, quelli che hanno il cuore di un bambino e gli occhi limpidi,
come il Cielo sereno, entreranno nel Mio Regno: nulla che è sozzura sarà
ammesso! Il mare di fango sarà inghiottito dalla terra che aprirà le sue
spaventose voragini per convogliare tutto il male lì, dove è tutta la
disperazione dell’Umanità persa. Sì: intendo le bocche infernali. Esse
accoglieranno tutto il dolore che, come marea sempre crescente, ha invaso la
terra. La Mia Luce Purificatrice e Vivificatrice opererà
lo sconvolgimento generale: lì, dove maggiore sarà il peccato, più intensa sarà
la purificazione; lì, dove pochi giusti attenuano con la loro adorazione il
grande castigo, si vedranno momenti meno difficili, più sopportabili; ma,
quando nessuno dei Miei fedeli si troverà in quel luogo, perché il maligno ha
preso dominio assoluto, lì, figli, lì sarà cosa veramente terribile, quale mai
si è verificata nelle fasi precedenti!
Ognuno si prenderà il suo: è tempo di
mietitura. È il momento della scelta tra il buon grano che verrà
deposto, con amore, nei Miei Granai e l’erba cattiva. Questa, falciata, sarà
accatastata per essere bruciata.
I Miei angeli sono in piena attività:
già il buon grano dardeggia al Sole del Mio Amore; già le erbacce sono
ammucchiate, in attesa del grande falò che le distruggerà tutte per purificare
la terra dal loro veleno mortale. Sapete, in termini chiari, che significa
tutto questo? Il buon grano sono i Miei fedeli che aspettano di entrare nei
Miei Granai: questi sono il Mio Regno di Pace e d’Amore al quale sono ammessi
solo i giusti, i fedeli, i puri, gli innocenti; le erbacce sono gli impudichi,
i viziosi, i corrotti, gli operatori di iniquità:
questi, come erbacce, sono già stati ammucchiati e segnati sulla fronte e sulla
mano per essere riconosciuti dagli angeli giustizieri e attendono
l’annientamento del corpo e l’inabissamento dell’anima nella gola infernale.
Questo sta accadendo sotto la luce del
sole che Io faccio sorgere anche oggi. Essa fluisce per gli uni e per gli
altri; per i benedetti per un giorno di gioia grande, nel quale sentiranno la
Dolcezza della Mia Presenza in loro: è il caso vostro, dolci amati gigli, che
oggi, come ieri, come domani, coprirò di Baci e Carezze soavi. Per i maledetti
sarà un’occasione in più per sprofondare nella melma del peccato, mentre
l’artiglio del maligno si affonderà ancora più profondamente nelle loro carni
infette.
Miei diletti, continuate il vostro dolce
canto d’amore, mentre Io Mi avvicino sempre più e vi avvolgo e fortifico con la
Mia Luce che fluisce sempre più viva e intensa, con la Mia Armonia che diviene
sempre più sensibile, mano a mano che Mi avvicino a
prendere possesso del Mio Regno terrestre. Andate, angeli
Miei; andate dovunque, portando la Mia Gioia senza limiti, la Mia Speranza
certa, il Mio Amore Santo, Puro e Infinito.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
26.11.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, carissimi figli, anche
oggi la luce porti a voi gioia e gloria a Gesù, il Grande, l’Infinito Re dell’Universo.
Ogni nuova alba sia portatrice di gioie,
sempre nuove, pure e sante per voi che glorificherete con le vostre opere e le vostre labbra il Redentore Che, per i Suoi Meriti sublimi,
vi ha procurato tanta gioia, che godrete sempre da ora in poi.
L’Universo, che ha tanto sofferto per
mancanza d’amore, ora si vestirà di un abito nuovo. Come la primavera veste di
fiori i campi e allieta di profumi l’aria, così la nuova era vestirà di nuovo tutte le cose: la vita comincerà a rifluire, il dolore
sarà bandito, l’Armonia di Cristo si effonderà sulla terra, sbigottita, e un cambiamento
radicale si opererà nel Creato che attende questo lieto momento da tanto.
Vedete, figli, la Mamma vi parla sempre
del grandissimo evento che sta per verificarsi: il Re della Pace scende con i
Suoi Doni per i figli diletti. Certo, sta accadendo qualcosa di grandioso che
mai alcuni si aspetterebbero; infatti le grandi
vicende coglieranno di sorpresa tutti gli stolti, i tiepidi, gli impreparati.
Guai a loro! Guai a quelli che Gesù al Suo Ritorno troverà addormentati,
nell’ozio, nella crapula: li vomiterà e terribile sarà la loro sorte!
Piccoli amati, non stupitevi se la
Mamma, talora, è un po’ severa. Sapete: le mamme devono alternare dolcezza a
rigore, carezze a rimproveri; ma lo fanno sempre per amore, lo fanno con infinito amore. Ella, in
particolare Io, figli, vuole portarvi a Gesù; vuole che tutte le creature
trovino la strada di Cristo: ma è necessario svegliare i dormienti. I distratti
devono capire il valore della loro esistenza, l’importanza del tempo presente:
non si può abbandonarsi all’ozio, quando Dio vuole la massima attività sia
nelle opere che nel pensiero. Sì,
diletti: il pensiero non indulga in facezie di nessun genere, ma sia utilizzato
proficuamente: l’occasione perduta non ritorna più. Gli errori
consistono non solo nel fare il male, ma, sia ben chiaro questo, anche nel non
fare il Bene.
Ogni giorno Gesù vi chiede qualcosa,
tante piccole cose; a volte è anche più esigente: vi può chiedere un sacrificio
maggiore; voi dovete rispondere come feci Io, la Mamma. Vi chiedo di imitarMi in tutto.
Quando l’Angelo Mi parlò del Disegno
Divino su di Me, Io dissi: sì, sono la Sua Serva, avvenga di Me secondo la Sua
Santa Parola. Per voi, diletti, sia sempre altrettanto. Rispondete così al
grande Signore che vi porge le Sue Richieste: “Gesù, amato Gesù, oggi Tu passi
vicino a me, Ti fermi per chiedermi questo sacrificio, questa piccola rinuncia,
questa offerta più impegnativa; Io, la piccola Tua
creatura, rispondo: sì, sì, Amore, sì, Amore; per Te è sempre sì. Tutto Ti offro, perché tutto Tu meriti, Dio adorato! Sei la mia vita!
Farò quello che chiedi oggi e sempre, perché la mia gioia più
grande è fare la Tua Santissima Volontà”.
Piccolini, questa sempre sia la vostra
risposta, sempre, sempre, anche quando vi è difficile, specialmente quando vi è
difficile: Egli chiede solo ciò che è bene per voi e
per i fratelli. Siate umili, umili: non tempestateLo
di domande, prima di rispondere. Egli sa, ma voi non potete capire: accettate, lieti,
di obbedirGli. Piegate la vostra testa davanti alla
Sua Volontà: Egli vi porgerà il Suo Dolcissimo Bacio che è la Sua solenne
Benedizione e vi preparerà Gioia grande, gaudio infinito.
Andate, angeli Miei, portate
alto e ben visibile il vessillo di Cristo con la vostra continua testimonianza.
Vi amo.
Maria
Santissima