Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
28.11.92
Una immensa cascata di Grazie investe
l’Umanità.
Figli prediletti, agnelli mansueti, il
mondo, nel quale trascorrete la vostra vita sensibile, sta
attraversando un periodo di profonda purificazione: per alcuni popoli la
situazione è veramente difficile. Solo che voi, piccoli amati, non vi
meravigliate, perché il vostro Gesù, il ‘grande Amore
della vita vostra’, vi ha spiegato ogni cosa: sapete che il dolore è un Dono
grandioso, anche se spesso profondamente incompreso o, talora, incomprensibile.
Certo, amati, Io non sono tenuto a dare
spiegazioni riguardo al Mio Comportamento: Io sono Dio e la Mia Logica è
completamente differente dalla vostra; ma sono anche il Padre più amoroso che
esista: talora, do Luce alle menti umane affinché possano comprendere qualcosa
e abbandonarsi con più fiducia a Me.
Io vedo e comprendo tutto ciò che passa
nelle menti e nei cuori: spesso è difficile per l’uomo abbandonarsi ad un Dio Che è Spirito, che non può essere visto, toccato, del
Quale non si sente la Voce con l’orecchio del corpo, ma solo con quello della
mente e del cuore.
Poveri siete, fragili creature, limitate
nel tempo e nello spazio, che vi basate solo sulla vostra esperienza sensibile;
ma Io vedo tutto e vi vengo incontro. Chi si abbandona a Me con fiducia viene investito da una Gioia ed una Pace, da un benessere che
non è solo interiore, ma anche fisico. Sapete: lo Spirito d’Amore agisce su tutta
la creatura, nel suo insieme; non investe mai solo una parte di
essa. Se volete comprenderlo bene, dovete riflettere sempre su ciò che
vi accade, perché nulla avviene che Io non permetta. Come vedete, ogni giornata
è differente dall’altra: una scorre tranquilla, senza grandi turbamenti;
l’altra, molto movimentata, esige da voi un uso continuo della pazienza,
richiede il vostro abbandono a Me, fiduciosi che tutto ciò che avverrà sarà
sempre per il vostro bene.
Ogni colpa, anche la minima, richiede
purificazione: tutto deve essere espiato. Il Bene, non fatto, è un’occasione
perduta che va purificata col dolore. Io faccio
comprendere a ciascuno ogni giorno qual è l’atteggiamento giusto in quella
particolare circostanza; ma voglio l’obbedienza, specialmente, da coloro che sono illuminati dalla Mia Luce. Ora, voi siete
stati avvolti da una Luce che non è stata concessa che a pochi: dovete
comprendere tutto ciò che avviene e, alla Luce di questa comprensione, porgere
ai fratelli la spiegazione giusta degli avvenimenti che si stanno svolgendo.
Pensate sempre, diletti del Mio Cuore,
che i fratelli vivono nelle tenebre più fitte e si aggirano tra mille oggetti,
senza capirne la presenza, perché i più sono schiavi della grande ignoranza
delle cose di Dio, tale che non sanno distinguere
neppure il bianco dal nero. Molti Miei figli innalzano a Me preghiere che,
lungi dall’essere abbandono, sono una lunga sequela di domande, sono tanti rimproveri,
sono richieste di spiegazioni, sono domande di segni grandiosi, sono proposte
di miracoli strepitosi che ‘potrebbero’, secondo la
loro tesi, portare la fede sulla terra. Queste, figli, non sono preghiere, ma,
ancora una volta, ‘superbia’, sempre superbia: non si
deve chiedere a Gesù, imponendo quasi il proprio volere, chiedendo a Lui, Dio,
a Me, Dio Infinito, di agire con la testa limitata di un uomo!
Pensate alla preghiera che Io vi ho
insegnato: “Venga il Tuo Regno”. Quale Regno deve venire, se non quello
dell’amore reciproco fra fratelli, i quali sono uniti
da sentimenti simili, purissimi, santissimi che essi volgono al loro Dio, al
Creatore di ogni cosa, al Salvatore, allo Spirito d’Amore, dandoGli,
così, ciò che Gli spetta?
Poi, si aggiunge: “Sia fatta la Tua
Volontà”. Ecco qui la parte essenziale che non deve essere trascurata. Si deve
chiedere. Io Stesso vi ho detto: bussate e vi sarà aperto, chiedete
e vi sarà dato; ma chiedere secondo la Mia Volontà, non secondo la vostra che è
volta solo al benessere fisico, solo alle cose materiali, ignorando, figli, che
l’unico bene è solo quello della salvezza dell’anima! Sappiate, per certo, che
se Io permetto il dolore, talora anche forte, è perché ce n’è un gran bisogno
per la salvezza delle anime. Ci sono quelle che per capire hanno bisogno di
lezioni molto severe; altre apprendono prima e, quindi, la pena viene attenuata; altre, purtroppo, non capiscono affatto e
le pene vanno sempre inasprendosi, con la speranza di smuovere i cuori di
pietra, di penetrare in quelle menti ottenebrate, di scaldare questi gelidi.
Quando vedete accadere guerre aspre e terrificanti, lì ci sono tante anime in
pericolo: lì la Mia Azione è più vigorosa, nella speranza di portare a Me i
figli che corrono, come impazziti, verso la perdizione. Vi ripeto: il male non
è Mio; Io sono solo Gioia, Felicità, Pace, Amore Santo, Puro, totale. Esso
viene dal maligno che porta con sé tutti i suoi doni malefici. Dove c’è male c’è la sua azione; ma la regia di tutto è la Mia: Io
permetto il male, perché in quel momento la creatura ha modo di riflettere
sulla vanità e inutilità delle cose terrene, se queste non sono volte alla
conquista dei beni celesti.
Il goloso sarà punito spesso in modo da
comprendere il suo errore di aver fatto del suo ventre un idolo da adorare; il
lussurioso non avrà più possibilità di esercitare la sua funzione perché
capisca che tutto va volto solo alla Gloria Mia e non
allo sterile piacere, privo di amore, solo imbevuto di egoismo e prepotenza. Se
la lezione viene appresa presto, se la creatura si
volge verso i beni eterni, allora, il castigo viene attenuato. Do sempre la
possibilità di prendere energie nuove: colui che si
dispera, dicendo che la sua situazione è insostenibile, è bugiardo; solo la sua
superbia gli fa vedere le cose così nere. Io sono una Fonte Infinita di
Misericordia: concedo sempre tregua al dolore, anche se questo per essere proficuo deve essere forte. La disperazione subentra, quando
la mente umana si distacca completamente da Me per affondarsi solo nei beni
caduchi; quando il corpo, avvoltolato nel fango, non vuole lasciare quella
melma, preferendo strisciare che volare, ascoltando i suggerimenti di satana
che vuole tutti, striscianti nella polvere, senza avere più la forza di
innalzare gli occhi al Cielo.
Chi è in Me non si dispera, non si perde
nell’angoscia, perché Io sono Gioia. Chi continuamente attinge la Mia Linfa
Vitale e se ne nutre assorbe da Me tutto il nutrimento
che gli è necessario.
Pensate ad un bimbo
che viene nutrito al seno dalla sua mamma: se il piccolo succhia abbondantemente,
cresce ben nutrito, forte, paffuto, nulla gli manca di ciò che serve alla sua
crescita armoniosa; ma, se non si accosta alla sua fonte di vita, se rifiuta
l’alimento vitale, si indebolisce e muore di inedia. Io sono la Mamma, voi i
bimbetti. Le Mie Grazie sono il latte che nutre e fa crescere forti di vita
spirituale; ma per succhiarlo bisogna avvicinarsi ai canali attraverso i quali
passa. Questi sono i SS.Sacramenti:
la Santa Eucarestia, la Confessione e gli altri. Sappiate, dolci figli, che chi
è ben nutrito di Me, come bimbo robusto, saprà resistere
bene agli attacchi esterni; anzi, vi dico di più: ci sono oggi di quelli che
sono appena sfiorati dal male, che non ha presa più su di loro, perché, Io, Io,
Dio, Infinito e Onnipotente, li ho avvolti con una corazza protettiva che è
impenetrabile. Il dragone urla e strepita intorno; ma per lui non c’è
spiraglio: i Miei angeli hanno il corpo in terra, ma la mente che già gode le
Delizie del Paradiso.
Vi ho detto che lo Spirito d’Amore
agisce anche all’esterno, sui corpi: certo, investe tutta la persona, nel suo
insieme. I benedetti, segnati col Mio Segno sulla fronte, godono anche un
benessere fisico: ogni loro cellula, ogni atomo, ogni frazione di atomo sono impregnati dello Spirito Divino che agisce in
tutti i sensi. Amati, il grande dolore che ha investito l’Umanità, che l’investirà in maniera ancora più violenta sarà solo un
potente mezzo di salvezza.
Sappiate per certo che nessuno sfuggirà,
ad uno ad uno tutti subiranno la purificazione: alcuni
quella soggettiva, altri, insieme, quella collettiva che sarà forte, ma molto efficace,
se vorranno comprendere la lezione. I Miei dolci gigli, gli angeli terreni, che
si aggirano per il mondo solo per portare bene e amore, costoro godranno in
maniera sempre più intensa e completa le Gioie del Paradiso: mano
mano che si inoltrano nel Mio Regno gustano le
Delizie che Io ho preparato per loro. Dolci, amabili sentinelle delle Mie
Parole, costoro saliranno sempre più in alto con il loro spirito e il corpo, a
tempo opportuno, lo seguirà.
Benedetti siate voi, silenziosi
operatori di pace, dolci misericordiosi fratelli che vi prodigate nel Bene!
Siete i Miei servi fedeli; ma non vi voglio chiamare servi, voglio
dirvi figli, amati, fedeli, obbedienti.
Venite con Me a prendere parte al Mio
Banchetto Nuziale: godrete del Mio Volto, sentirete le
Mie Parole dalla Mia Viva Voce; sarete con Me, immensamente felici!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
28.11.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli amati, allietatevi in Cristo,
godete le Gioie di Cristo, vivete in Lui, affidatevi sempre a Lui, Egli è
Tutto. In quale mani migliori la piccola creatura si
può affidare che in quelle del suo Dolce Creatore?
Sì, amati: dico Dolce, perché la
Dolcezza di Dio è Infinita! Egli ogni giorno cura nei particolari ogni Sua
creatura, nutre e dà vita ad ogni essere; ha premura
di non tralasciare nulla della Sua Creazione che prende vigore di esistenza
dalle Sue Dolci Mani.
Amati, anche per questo Egli, il Re, si
serve delle mani dei Suoi figli prediletti per accarezzare, nutrire, fasciare,
sollevare dalle difficoltà gli esserini più piccoli
che anche hanno diritto alla vita, perché il Santo dei santi ama tutto ciò che
ha creato.
Voi vedete tanti fratelli pieni di bontà
verso i più piccoli esseri. Ebbene, le loro attenzioni sono le Delicatezze del
Creatore che agisce attraverso le mani dei Suoi figli per allietare e
conservare la vita a tutti. Voi, amati, direte a Me: “Mamma, noi vediamo anche
molte creature martirizzate, sofferenti per mano d’uomo, per incuria,
malvagità, avarizia”. Ebbene, sappiate che c’è sempre in azione il maligno
anche in questi casi; i dolci angeli spargono ovunque semi di carità, di amore
santo verso tutte le creature che sanno che sono amate dal Signore di tutto.
Costoro, che contengono, come vasi santi, la Linfa Divina, la effondano anche sui più piccoli, allietando così la terra
con il loro profumo. Chiunque venga in contatto coi Miei
dolci santi, i figli più diletti al Signore resta avvolto da un alone di bontà
e tenerezza; così, altrettanto, vi sono i ribelli, i discepoli di satana che
compiono esattamente quello che suggerisce loro il maestro di malizia e
crudeltà. Costoro, come serpenti velenosi, spargono il loro veleno dappertutto,
non hanno pietà né misericordia: la loro presenza è presenza
di lezzo, di fango, di malvagità. Essi si scagliano contro i fratelli e contro
i più piccoli, quando non sono soddisfatti abbastanza del male arrecato ai loro
simili.
Questi elementi negativi non hanno alcun
rispetto della Creazione, perché non hanno Dio in sé, ma sono posseduti da
spiriti del male che li inducono ad agire sempre in contrasto con l’Azione
Divina sulla terra. Insomma, sappiate, piccoli Miei, che tanti satelliti del
maligno si aggirano dovunque; spesso, sono molto
astuti e tentano di far cadere nella loro rete anche i più accorti dei buoni,
perché il loro insegnante li istruisce con cura in modo da apportare più danno
possibile al mondo.
Piccoli amati, non vi allarmate
voi: lo scudo di Cristo vi protegge; il Suo Amore, assieme al Mio, entrambi Infiniti,
vi avvolgono. Siate certi: il morso dei loro denti non è per voi che già vivete
col cuore e la mente in Paradiso. Certo, attorno vedrete cose orrende, crudeltà
incredibili: il male è in azione con grande forza, perché il maligno sa di
avere i giorni contati e aizza i suoi servi maledetti a compiere tutto ciò che
può avere l’effetto più deleterio.
Non vi scoraggiate, non si addolori il
vostro dolce cuore: presto, ciò finirà. La Luce di Cristo, al Suo passaggio,
purificherà ogni cosa immonda e solo i gigli candidi e
olezzanti di purezza cresceranno ovunque: giglio vicino a giglio, fiore accanto
a fiore; tutti cullati dall’armonia della nuova terra e del nuovo Cielo.
Siate felici, diletti, tanto felici! La Mia Mano, assieme a quella Dolcissima di Gesù, si
posa sui vostri volti e vi benedice.
Maria
Santissima