Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

04.12.92

 

 

Figli amati, imitate la vostra Mamma in tutto: è il Giglio più Puro e profumato.

 

 

Miei piccoli amati, Io, Gesù, oggi vi esorto a perseverare senza alcuna pausa nel cammino di gioia che avete intrapreso. Le piccole difficoltà non vi turbino: nulla accadrà ai Miei diletti che possa limitare la loro gioia. Per voi, piccoli cari, la purificazione avrà un significato morale; soffrirete assieme a Me per i mali del mondo: il vostro cuore è nel Mio e risente di ogni Mio Dolore. Intorno a voi vedete tanta indifferenza alle Mie Leggi; da molti non vengono neppure prese in considerazione, perché hanno osato allontanarMi dalla loro vita come un ospite scomodo che esige troppo. Certo che ciò vi fa soffrire: siamo uniti profondamente nell’amore e la gioia di uno è gioia dell’altro, il dolore di uno è dolore dell’altro!

Pregate intensamente, offriteMi tutto di voi: le Mie Grazie continue, ottenute, per vostra intercessione, dai fratelli, riusciranno a far aprire qualche cuore. Allora, amati, esulteremo assieme per la vittoria ottenuta. Più in là vedrete con i vostri occhi il significato e la conseguenza di questo abbandono delle Vie di Dio da parte degli uomini. Ognuno ne subirà le pene e grave sarà la sua rovina. Il giorno della vita umana per loro è già declinato da un pezzo, la nuova Alba è già all’orizzonte e li trova così staccati e lontani dalle sorgenti della vita che, quando finalmente si accorgeranno di avere sete e di non poter più fare a meno di quell’Acqua Pura e Limpida, sarà troppo tardi: le porte saranno chiuse, i cancelli saranno inaccessibili; rimarranno fuori, soli, al buio, senza speranza alcuna. Questa è la fine dei testardi! Questa è la fine degli empi! Questa è la fine dei disattenti! Chi non ha saputo riconoscere il tempo della Grazia conoscerà solo la Giustizia, quella che sembrava così lontana, quasi non dovesse giungere mai. Verrò improvvisamente, come un ladro nella notte; verrò in punta di piedi, senza fare alcun rumore. Stringerò tra le Mie Braccia amorose i Miei angeli che cadranno in ginocchio davanti a Me, pieni di felicità infinita, perché finalmente il loro più grande anelito è divenuto splendida realtà; ma Mi presenterò allo stesso modo davanti agli increduli, a coloro che Mi hanno ostacolato, che hanno osato ribellarsi a Me, che hanno dato con il loro comportamento scandalo ai più piccoli, allontanandoMeli, a volte, in maniera irrimediabile.

Ricordate le Mie Parole: chi scandalizza uno dei piccoli farebbe meglio, meglio a legarsi una macina di mulino al collo e a gettarsi in mare, perché minore sarebbe la sua sofferenza.

Siano da Me maledetti, tre volte maledetti coloro che distolgono da Me i piccoli che anelano al Mio Amore, che cercano le Mie Strade, che nel cuore portano il seme prezioso, che Io ho messo! Questo vuole germogliare, ma perché ciò accada ci vuole un esempio intorno, ci vuole la rugiada delle Mie Grazie, ci vuole il Calore del Mio Amore; ma se questo piccolo germe viene continuamente tempestato da umori velenosi rischia di soffocare, non si sviluppa e muore.

Guai a coloro che hanno provocato un simile disastro in uno solo dei Miei giovani: sarebbe meglio per loro non essere mai nati! Guai se non si pentono profondamente delle loro azioni e non pongono rapidamente rimedio al dilagare di questo fenomeno! I giovani si contagiano l’uno con l’altro e la rovina di uno può causare quella del simile: è una reazione a catena che si verifica con frequenza nel giorno d’oggi.

Mi rivolgo a voi, dolci gigli, a voi, angeli Miei della terra: ponete riparo con tutte le vostre forze! IO sono con voi, dentro di voi: nella mente per formulare i pensieri e i progetti adatti a porre argine a questo fenomeno dilagante; sono nel vostro cuore per immettere Linfa Vitale necessaria ad una tale operazione; guido la vostra volontà che deve attuare i piani formulati dalla mente.

Voglio che i piccoli corrano a Me; non ci vuole molto: spargete semi di carità ovunque. Le vostre, parole da Me ispirate, risveglino i buoni sentimenti, li facciano sviluppare: sono tutti come fragili piantine che non possono crescere bene e svilupparsi, se non hanno l’ambiente adatto. Createlo voi; non lasciatevi sfuggire la minima occasione. È il vostro Re Che ve lo chiede: impegnatevi a fondo in quest’opera. Non preoccupatevi di andare a cercare qua o là occasioni adatte: Io ve le presenterò, Io ve le metterò innanzi; dovete seguire solo il solco da Me preparato. Fatelo con massimo zelo. Qualunque momento è quello opportuno per la salvezza. Ogni attimo è prezioso: si metta in primo piano ciò che è di massima importanza; il resto seguirà. Non permettete, piccoli amati, che tanti fiori appassiscano senza aprire la loro corolla alla Luce: portate voi un Raggio di Luce che possa illuminare le dense tenebre che avvolgono la gioventù. Ognuno imbocchi la strada che conduce a Me. Io sono alla fine del percorso; sono lì con le Braccia spalancate per accogliere le Mie creature di buona volontà, sono lì ad aspettarli; ma ricordate, amati, ricordate e fate ricordare: sono alla fine della strada, sono in fondo al cammino, non all’inizio. La salvezza è una conquista; alla fine della salita c’è il premio che è tale da far dimenticare tutte le sofferenze passate.

Seguite, tutti, l’Esempio della vostra Mamma, quel Giglio Santo e Immacolato al quale vi ho affidati tutti: Ella percorse tutta la strada del Dolore; Ella, nata senza peccato originale, patì tanto quanto nessuna creatura soffrì mai, accettò la Volontà del Padre senza ribellarsi, risolse alla Luce di Dio tutti i piccoli e grandi problemi quotidiani, fino ad immolarsi, Ella, Agnella senza macchia, assieme al Figlio sulla Croce! A voi nessuno mai chiederà un simile sacrificio; ma il dolore rimane per tutti il pane della salvezza ora, in questi giorni, più che mai. Per questo i giovani devono trovarsi preparati: i grandi sconvolgimenti provocheranno in loro un profondo turbamento, se non li trovano maturi, già sulla Strada di Dio.

Conto su ciascuno di voi. Sapete: siete le colonne del Mio nuovo Regno, per questo vi affido questo compito delicato e impegnativo. Non dovete sentirvi mai troppo piccoli e incapaci. Ogni uomo è piccolo, è fragile, è nulla senza il Mio Aiuto; ma quando Io regno nel suo essere, allora, avviene la trasformazione: il piccolo atomo diviene un corpo gigantesco, capace di fronteggiare ogni difficoltà, di risolvere ogni problema. Tali siete voi, anche se apparite piccoli uomini comuni. Non siete tali: siete Miei. Ciò basta a spiegare ogni cambiamento radicale.

La Madre Santissima era una Creatura come siete voi, dotata di libertà e di capacità di discernimento; ha fatto sempre, in ogni occasione, le scelte giuste, è salita con Me sulla Croce, ora è accanto a Me nella Gloria. Il Suo posto è altissimo. Anche per voi c’è una sorte simile. Sì, amati: vi aspettano tempi splendidi di gioia infinita. Impegnatevi con tutte le vostre energie nel servizio del vostro Signore; siate tanti piccoli Giovanni che preparano la strada a Gesù, al vostro Gesù, al ‘grande Amore della vostra vita’. SpianateMi la strada, perché sto per giungere; cospargetela di fiori, fatti di creature redente e convertite, di giovani, che troverò al Mio Ritorno pronti ad accoglierMi, gioiosi, felici. Io li accarezzerò tutti ad uno ad uno, li condurrò per mano nel Mio Regno d’Amore e assegnerò a ciascuno un compito diverso. Io, Io, in persona, guiderò la società. I popoli e le nazioni seguiranno le Mie Direttive: la giustizia, la pace sbocceranno ovunque come fiori profumati. Nulla mancherà agli eletti: sarà un periodo di grande felicità, di gioia totale, di conquiste mai fatte.

Vi amo, figli diletti, vi amo e vi conduco per mano. Non sarete mai soli, mai, siatene certi: Io, Dio, sono il vostro Compagno di viaggio, l’Amico, il Fratello. Tutto sarò per voi.

Esultate, perché grande gioia si prepara per i diletti del Mio Cuore. In questo gaudio camminate e contagiate i fratelli più piccoli. Prendeteli per mano, portateli tutti con voi: c’è posto per i puri, c’è posto per tutti i puri, i buoni, i piccoli dal cuore innocente.

Vengano nel Mio Regno: è aperto per loro, per voi, dolci gigli!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

04.12.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Figli cari, Miei amatissimi, vengo anche oggi piena di Gioia, per la vostra sorte futura. Sono Felice, perché voi sarete tanto felici: Gesù si accinge a donarvi le cose più belle, che mai mente umana potrebbe immaginare.

Voi non sapete minimamente cosa vi aspetti; non ne potete avere neppure una vaga idea, perché nessun uomo da secoli e millenni sperimentò ciò che voi state per provare. I santi ne ebbero sentore, ma a nessuno toccò sulla terra di gustare ciò che voi proverete, Miei fortunati piccolini. Dico fortunati per usare un termine da voi conosciuto.

Sì: beati i buoni di questi tempi; coloro che hanno saputo dire sì a Gesù! Beati coloro che si sono racchiusi sotto le Sue Ali: assieme a Lui costoro voleranno in alto, in alto, là, dove c’è la Sorgente di ogni Gioia, là dove regna la Pace, la concordia tra fratelli! È un mondo che oggi sembra proprio irreale, impossibile da realizzarsi e, invece, tra poco sarà una dolcissima realtà, una stupenda realtà. Per questo la Mamma vi esorta a gettarvi nella gioia più completa.

Sapete come intendo Io? Racchiudetevi completamente con la mente, il cuore, la volontà nel Cuore di Gesù; non distaccatevi, neppure per un attimo. Lì racchiusi, siete al sicuro dalle intemperie. La bufera che si sta abbattendo non colpirà coloro che sono ben protetti, ma trascinerà con sé tutti gli altri. Sappiate che chi non è ben corazzato, chi non è ben ancorato nella Potenza di Dio non avrà possibilità di scampo.

Io continuo a richiamare i Miei figli, tutti quelli che hanno orecchie per intendere e occhi per vedere; ma sono ormai ben pochi: i più non sentono e non vedono, perché non vogliono calarsi nella realtà, preferiscono lasciarsi divorare dall’inedia e dal vizio.

Amati, sono gli ultimi Richiami, poi non ci sarà più tempo per dire: “Perdono”. Chi vuole porre mente alle Mie raccomandazioni avrà ancora qualche possibilità di salvezza; ma chi continua a fare il sordo cadrà, trascinato dalla potenza del male, e grande sarà la sua rovina!

Se il padrone sapesse quando viene il ladro, certo, non si lascerebbe scassinare la casa; ma il ladro viene, inaspettatamente. Così sarà la Venuta di Mio Figlio: non darà preavviso. Attenzione: siate sempre pronti! AccoglieteLo con gioia, con le mani tese, piene di fiori profumati che sono le vostre lodevoli azioni.

Vieni Gesù, Re dell’Universo! Vieni, Sole splendido! Noi, impazienti, col cuore pieno di amore Ti attendiamo! Tu Gioia, Tu Vita, Tu Speranza certa sei per noi! Vieni, Dolcezza Infinita: i nostri cuori anelano a Te, Splendore dell’Universo. Ti attendiamo per vivere sempre con Te. Sei il nostro Tutto. Vieni, Amore! Vieni, Amore! Vieni, Amore!

Sia questa, diletti, la preghiera di tutti i momenti: Gesù sarà Felice. Voi solo questo volete, vero?

Volete la Sua Felicità. Siete i Suoi fratelli e figli diletti, siete la Sua famiglia e desiderate adorarLo come Dio tra gli uomini, Uomo-Dio tra gli uomini.

Andate piccoli, vi seguo passo passo col Mio Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima