Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
06.12.92
È il vostro Signore che farà ritornare sulla terra
una nuova primavera.
Miei dolci, piccoli gigli profumati, fra
ben poco la terra olezzerà per il vostro delicato
profumo. Siate felici, perché il tempo della vittoria del Bene sul male è ormai
prossimo: la terra metterà una veste nuova, splendente di Luce; sarà una nuova primavera di gioia, quale non c’è stata più, dopo il
peccato di Adamo. Per i buoni della terra nascerà una nuova era. Ogni cuore
fiducioso si rallegri: anche la natura produrrà i suoi frutti più pregiati e ogni uomo potrà cibarsene; ogni animale se ne nutrirà.
Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme; tutto l’Universo risuonerà di canti
dolci e solenni, rivolti al Dio di ogni cosa. Piccoli amati, anche il vostro
dolore finirà: l’amarezza del vostro cuore lascerà il posto ad
una dolcezza infinita. Nessuno più oserà perseguitarvi, perché il dolore e il
male lasceranno le dimore terrene e tutto rinascerà a vita nuova. Tutto ciò
certo sembrerà una realtà da favola; ma sappiate, Miei cari, che Io non
prometto mai invano. La speranza riposta in Me è certezza: chi ha sperato che
le Promesse si avverassero avrà la soddisfazione di vedere in breve esauditi i
propri desideri.
Più volte vi dissi che i desideri puri e
santi sarebbero stati in breve esauditi: cercate e troverete, vi dissi, bussate
e vi sarà aperto, chiedete e vi sarà dato.
Gli uomini spesso hanno letto e anche un
po’ meditato le Mie Parole, ma hanno pensato che la realizzazione di tutto fosse
molto remota, o addirittura, alcuni, riferita ad un
tempo che sarebbe stato chissà quando. No, figli: vi ho fatto un po’ attendere,
avete dovuto pazientare, proprio i vostri occhi, i vostri sensi vedranno e
gusteranno le cose meravigliose che Mi avete chiesto, ma anche quelle che mente
umana non arriva a formulare, perché non ne ha fatto
esperienza mai.
Io, Gesù, proprio Io, il vostro Signore,
con il Mio Ritorno tra voi apporterò un grandioso mutamento, anche esteriore, della
società. Nulla rimarrà come prima: ogni equilibrio sarà ripristinato; armonia e
valori trionferanno ovunque in ogni angolo, anche il più remoto della terra. Ai
lontani dal Mio Cuore tutto ciò pare completamente incredibile. È logico che
sia così, perché vi ho detto spesso di porre attenzione ai segni dei tempi.
I Miei discepoli ve ne hanno parlato a lungo.
Ogni epoca ha avuto i suoi avvertimenti, perché Io, Dio, ho sempre parlato col
Mio Linguaggio che è percepibile solo dagli umili, dai cuori puri e innocenti;
gli altri non riescono a coglierne il senso, perché il Mio frutto matura bene nel silenzio e nel nascondimento e la testa
degli stolti è frastornata da mille pensieri che non sono quelli di salvezza e
di dedizione al proprio Creatore, ma sono vanità su vanità, sono idee connesse
con il soddisfacimento delle esigenze di carattere sensibile. La mente, che è
satura di nullità, non lascia spazio ad altro. Col tempo, ogni spazio viene reso inefficiente e l’uomo vive come un bruto: si alza
al mattino, prende cibo, lavora, prende cibo, continua a lavorare; si fa
cogliere da un grande torpore che avvolge tutte le membra, che incatena i suoi
pensieri e non si rende conto che, così facendo, si avvia verso la rovina
completa del suo essere.
Sappiate, o uomini, che la tendenza a vivere
come bruti è profondamente insita nella natura umana,
dopo la caduta di Adamo, perché l’azione malefica vuole distruggere ogni
aspirazione sublime nell’uomo e ridurlo a strisciare per terra, mangiando la
polvere della sua sensualità. In ogni creatura, però, sia ben chiaro, c’è anche
l’energia sufficiente per sollevarsi da questo stato di cose e volare, dico volare verso il proprio Creatore con un’ascesi continua che
lo porta a cercare sempre le cime più elevate, fino a toccare le vette più
sublimi.
Questo è accaduto in tutti i santi che, sapendosi
con la propria volontà svincolare dalla materia, si sono innalzati verso i beni
inalterabili che non sono sulla terra e che si conquistano attraverso le
rinunce.
Ecco, in questo caso Io, Gesù, vi dico:
mortificate il vostro corpo; abituatelo a non comandare, ma ad
obbedire. Sottomettetelo alla volontà, come si fa con un cavallo ribelle. Agite
con cautela, ma con costanza: ogni giorno farete nuove conquiste. Nulla deve
avvenire in voi di ciò che potete dominare senza il consenso della volontà.
Quando avete soggiogato tutto il vostro essere e vedete accadere, malgrado
questo, cose, che voi non riuscivate mai a prevedere né ad
immaginare, che voi, anche ben avvezzi all’autocontrollo, non riuscite più a
dominare, sappiate che c’è in quel momento un’Azione Superiore, alla quale dovete
sottomettervi sia che essa vi dia gioia sia che vi offra il dolore purificatore.
Sono segni evidenti: Io, con
Io offro un gran numero di Dolcezze ai Miei
diletti: sì, amati. A voi chiedo qualche minima offerta, quella che, so, vi
costa un po’ di fatica. Chiedo poco per dare molto: chiedo una stilla del vostro
sudore per donarvi un Oceano d’Amore. Non c’è alcun
rapporto tra
In questi tempi speciali ognuno ha una realtà
da vivere differente completamente, talora radicalmente da quella
altrui: alcuni sono immersi totalmente nella croce della purificazione rigorosa;
altri soffrono di meno; altri ancora addirittura anticipano nella loro vita
quella gioia che proseguirà in un crescendo infinito nel Paradiso: godono già
in terra delle Dolcezze che sono proprie della dimensione diversa. Tutto ciò
non avviene a caso, ma segue una Direttiva Sapiente:
A tutti ho chiesto di darMi qualcosa, di
offrire al proprio Creatore un granello della propria ricchezza. C’è chi ha risposto
positivamente: a costui ho chiesto sempre qualcosa di più, piccoli sacrifici,
offerte. Quando ho visto che la dedizione cominciava ad
essere completa, l’ho chiamato proprio a Me spiritualmente, l’ho invitato a
entrare nella Mia Realtà per non staccarsene più.
Gli ho chiesto di lasciare il mondo e le
sue vanità, gli ho chiesto di rinunciare a se stesso e a tutti gli allettamenti
dei sensi per abbeverarsi solo alla Mia Fonte e trasformare il proprio io
materiale in uno completamente spiritualizzato, angelicato.
Alle continue risposte positive Io ho ribadito secondo
Al piccolo dono della Mia creatura ho ricambiato
con l’Universale e Infinita Ricchezza che è in Me. Ho preso tutto il nuovo
essere e l’ho racchiuso nel Mio Cuore; l’ho purificato e ho operato una tale
trasformazione interiore che della veste precedente non c’è rimasto quasi nulla:
solo la scorza umana, l’apparenza esterna e superficiale. Sotto una veste
comune si cela la vera grandiosa realtà che emergerà, quando Io vorrò. Sarà
presto. Ognuno vedrà se stesso nel suo nuovo abito, quello che ha indossato,
senza avvedersene, ogni volta che ha detto il suo sì a Me.
Sappiate che Io non agisco, quando l’uomo
non Mi permette di farlo: rimango inerte con coloro che abitualmente Mi rifiutano!
Oggi sono tanti, si giocano con le loro mani il
proprio futuro; quando prenderanno coscienza degli errori, sarà troppo tardi:
avranno sprecato una vita per ottenere solo un pugno di ricchezza vana che sarà
loro tolta di mano dai demoni che si scateneranno nella grande battaglia
conclusiva. Gioia immensa e dolore acutissimo, felicità infinita e disperazione
totale: ecco le realtà che si contrappongono, ai nostri giorni.
Ognuno ha costruito il suo destino giorno
per giorno: chi ha lavorato bene ora si trova davanti
ad una costruzione solida e resistente; chi non ha lavorato ha davanti a sé il
disastro della sua rovina.
Andate voi, gigli amati, continuate a proseguire
il cammino nel Mio Giardino di Gioia: vedrete cose stupende, Meraviglie mai
concepite da occhio umano, mai pensate da mente d’uomo.
Siate felici. Vi amo del Mio Amore incomparabile.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
06.12.92
Figli diletti, dolci piccoli Miei, ecco,
anche oggi vi prendo per mano per condurvi ai Piedi di
Gesù per adorarLo assieme a Me e farLo tanto felice. In questo giorno molti
Suoi figli Lo rifiuteranno.
Egli si presenterà a loro pieno di Amore
e Dolcezza; ma pochi Gli apriranno la porta. La
maggior parte degli uomini non Lo vorrà riconoscere! Spesso, Egli, nella Sua
Infinita Misericordia, bussa continuamente, quando sa che lo stame della vita
del figlio sta per essere reciso, mentre quegli, distratto e stolto, continua
ad avvoltolarsi nel fango dei suoi peccati.
Egli insiste in molti modi: attraverso prove,
attraverso Richiami, attraverso strumenti che Egli, il Sapiente, manda incontro
all’anima per tentare di convertirla.
Sappiate, angeli Miei, che Gesù non lascia
mai nulla di intentato, gioca tutte le carte della
salvezza; abbandona la presa, solo quando il rifiuto è ormai definitivo.
Voi, piccolini, non conoscete il vostro futuro
ed è bene che sia così. Ogni mossa di Dio è Sapiente: vi dà solo ciò che è bene
abbiate; vi toglie ciò che vi sta diventando nocivo per l’unico obiettivo al
quale l’uomo deve tendere: la salvezza della sua anima.
Piccoli cari, se avete un bene, al quale tanto tenete e vi viene tolto, sappiate che ciò
avviene in prospettiva di un bene maggiore, al quale
Questo meraviglioso Piano d’Amore non può
venire mai accettato, perché non compreso dalle anime
che vivono lontane dalle Fonti di Grazia che porge Gesù.
Chi è illuminato dalla Sua Luce accetta le
prove, le benedice, perché sa con certezza che grande Gioia prepara il proprio
Dio; ma colui che vive nella più completa aridità
volontaria, nell’ignoranza colpevole mai potrà arrivare a comprendere il vero e
profondo significato di certe richieste che Dio fa all’uomo.
Certo, figli cari,
Gesù questo lo fa, continuamente, lo fa con piacere: vuole che
Coloro che hanno chiesto
Gesù amato, Santo, Misericordioso, Tu previeni
i desideri dei Tuoi fratelli e figli, esaudisci le loro suppliche, doni senza
misura le Tue Grazie a chi Te le chiede con amore sincero. Sia benedetto
ovunque il Tuo Nome! Ogni bocca canti la Tua Gloria; ogni uomo viva per
adorarTi e riconoscere
Andate gigli,
andate dai fratelli per guidarli, istruirli, confortarli. Questo è il vostro
compito: Gesù lo vuole; Io vi accompagno.
Maria
Santissima