Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

17.12.92

 

 

Gigli amati, vi ho racchiuso nel Mio Cuore! Lì avrete la vera Pace!

 

 

Miei dolci piccoli, nulla vi turbi più. Voglio la vostra gioia, sempre, perché un grandioso miracolo è accaduto per voi. Io, Gesù, l’ho fatto. Vi ho racchiuso nel Mio Cuore: vivete vicino a Me, respirate vicino a Me, partecipate della Mia Vita Divina; siete protetti da tutti i gravi assalti del male. Solo qui, amati, solo qui avrete la Pace vera ora e per sempre. Avete trovato il vostro Rifugio sicuro, caldo e confortevole. Godetene le gioie, Miei piccoli! Non vi lascerò più, ora che vi siete offerti a Me con tutti voi stessi! Il mondo non conosce il vostro meraviglioso segreto; neppure è degno di conoscerlo!

Il Nostro meraviglioso rapporto d’Amore non avrà più limiti di tempo né di spazio. Ormai, la vita vostra è innestata nella Mia e darà germogli, sempre nuovi, che non finiranno mai di svilupparsi.

Amati, questo è il più splendido dono che possa mai possedere una creatura umana. Voi, che non avete mai preteso il miracolo per credere, voi, che mai nulla di strepitoso avete chiesto, ora siete in una situazione di sublime benessere spirituale.

Siate felici, gigli profumati; tenetevi stretti vicino al vostro Gesù! Scambiamoci l’Amore Infinito che parte da Me, Sorgente Inesauribile, e circola in voi: ogni cellula ne è satura. Siete interiormente Luce sfolgorante che tra breve trasparirà anche all’esterno.

Conduco Io la vostra vita, secondo la Mia Logica; ma voi già lo avete compreso: non fate nessuno sforzo nell’assecondarMi, perché in voi non c’è resistenza, ma disponibilità piena e mansuetudine.

Vi ho chiesto di adorarMi in ogni attimo della giornata terrena. Vi ripeto di farlo, senza farvi sfuggire la minima occasione. Io, Dio, chiedo amore totale alle Mie creature; sì: è importante, perché la Nostra unione è Felicità, è Vita, è Linfa feconda che nutre tutta l’Umanità.

Ogni piccola creatura, nella quale si compie questo grande miracolo, quando ancora ha in sé volontà libera e capacità di discernimento, diviene fonte di Grazie continue per tutti i fratelli che si trovano in ogni angolo della terra. Una sola creatura può fare discendere un torrente di Grazie che giovano a tutto il genere umano, fermano le grandi sciagure, attenuano quelle già in corso. Infinita Potenza dell’Amore che da Dio fluisce attraverso i Suoi preziosi strumenti e vivifica, ovunque lo strumento passi, portando Luce, Potenza d’Amore nuova e una rugiada di Grazie sui vicini e sui lontani! Solo a tempo opportuno capirete, a fondo, ogni cosa; ma, già ora, molti segreti vi vengono svelati dal vostro Maestro che si piega con Amore verso i Suoi piccoli scolari per istruirli e aprire loro le porte della vera Scienza.

Amati, guardate attorno a voi quanti libri di ogni genere: trattano dei più diversi argomenti; approfondiscono la conoscenza di questo o di quello. Ebbene, di questi l’uomo potrebbe fare proprio a meno. Uno solo serve per ottenere tutto: il Mio, quello che racchiude la Mia Parola Sapiente!

Guai all’uomo che cerca la sapienza al di fuori della Sapienza: la sua presunzione, la sua superbia offrono occasioni propizie al maligno che si insinua sottilmente nella mente, instillando il suo veleno che ottenebra il pensiero di molti e si sparge, provocando disastri immani!

Chi si è rifugiato in Me avrà la conoscenza vera di tutto: ha in mano le chiavi che aprono gli arcani dell’Universo, perché IO sono il Padrone di ogni cosa; le Mie Mani hanno creato tutto. Io ho tutto in Me! Chi vuole conoscere a fondo le cose deve sottomettersi a Me, umiliarsi e riconoscere ciò che veramente è: un nulla che tale rimane, fino a quando non riesce ad afferrare la verità. Ecco, amati, perché Io Mi rivelo ai piccoli, agli uomini dal cuore di bimbo, mai ai grandi, pieni di prosopopea e presunzione. Quelli li lascio a lungo, talora, immersi nelle loro vanità; aspetto con pazienza che desistano dal loro atteggiamento ostile. Essi, allora, s’illudono veramente di essere grandi, perché vedono le loro vuote imprese andare in porto, vedono la conclusione felice di molti loro progetti; ma non va sempre così. Io, Gesù il Re dell’Universo, li aspetto al momento decisivo; quando credono nel loro, ormai incrollabile, trionfo, mostro loro il vero volto della realtà: manifesto la Mia Grandezza e scopro la loro nullità.

È questo il momento culminante della grande prova, la quale è direttamente proporzionale all’esigenza della situazione creatasi. La creatura si trova ad una svolta determinante della sua vita; è veramente la resa dei conti: davanti a sé ha Cristo Giudice, non Cristo Misericordia. Ma sappiate che anche in questi momenti dietro al Giudice esigente si cela, ancora per un attimo, Gesù Misericordioso che è pronto a cogliere anche l’ultima scintilla di pentimento e d’amore, pur di salvare l’anima. Se, tuttavia, il risultato dovesse essere negativo, alla Pietà subentra ancora la Giustizia e il corpo perisce assieme all’anima, dopo il lungo travaglio terreno.

Uomini, non osate mai giudicare l’operato del vostro Dio! Quando una prova forte sconvolge la vostra vita, piegatevi, chinate il capo e adorate il Dio della Misericordia! La Sua Mano carezzevole si poserà sul vostro capo, vi benedirà e nuovo vigore entrerà in voi; spesso, non riuscirete più a salvare la vita del corpo, ma l’anima sarà salva e gioiosa e godrà i beni eterni, compreso quello della congiunzione al proprio corpo, dal quale si è separata, momentaneamente.

Vorrei che tutti i Miei figli riflettessero a lungo su questa importante verità e si disponessero, per tempo, all’obbedienza. Sappiate che le Mie Leggi sono la Guida sicura verso la felicità ed il benessere anche nella vita terrena. Mai il vostro Dio ha pensato di farvi vivere infelici, mai di immergervi nel dolore e nell’angoscia: tutto ciò che di negativo circonda l’uomo se l’è procurato con le sue mani. Tutto Io avevo predisposto per la Felicità, anche sulla terra! La felicità doveva essere un crescendo che si sarebbe concluso nel Paradiso, meta ultima e sublime alla quale ogni creatura era chiamata. Essa cominciava dolcemente sulla terra, aumentando col trascorrere della vita, fino a quando sarebbe avvenuta per tutti la congiunzione dell’umano al Divino, formando così un unico meraviglioso corpo luminoso: le creature unite indissolubilmente al proprio Creatore; partendo da questa sublime realtà, si sarebbero verificate altre meraviglie, sempre più grandiose. Ebbene, ogni creatura aveva la possibilità di accedere a questo sublime e ineffabile traguardo: Io ho messo tutti in questa condizione di positiva potenzialità. Sapete che, invece, ben pochi, ben pochi ci sono arrivati; meno ancora ci giungeranno di questi che ora vivono sulla terra. Molti si sono persi dietro ad un mare di vanità, presentate dal maligno come realtà allettanti che avevano invece un unico scopo: allontanare le creature dal vero Bene per farle disperdere in un deserto di nebbia, dove non avrebbero più potuto ritrovare la strada giusta.

Figli, da troppi uomini le Mie Leggi sono dimenticate! Non dico trascurate; dico proprio dimenticate: grave situazione quella del mondo, nel quale oggi vivete! Mai, l’Umanità ha attraversato momenti così difficili! Mai, l’Umanità ha rischiato la catastrofe così, come ora avviene: momenti dolorosi, ai quali ne seguiranno altri, ancora peggiori, fino alla conclusione che Io vorrò dare ad ogni cosa. Vi dico Io, Dio Onnipotente, che ciascuno di voi, anche se non vi svelo i più reconditi segreti, può immaginare quale possa essere la fine di un mondo, nel quale il peccato non è considerato più tale, dove il Bene viene confuso col male e il male invocato come Bene.

Voi sapete, tuttavia, qual è la vostra meravigliosa posizione: non vi colpirà più il male del mondo che affonderà. Certo che no: già appartenete al Mio Corpo luminoso, uniti a Me da vincolo inscindibile.

Siate felici, gigli del Mio Giardino. Vedete: Io, Gesù, Mi piego su di voi per circondarvi di ogni premura, per donarvi Dolcezza e Gioia. Non vi turbi il destino triste di molti fratelli: ognuno ha ciò che si è meritato. Chi non ha voluto la Mia Misericordia avrà la Mia Giustizia!

Siate felici, piccoli Miei: Io vi amo e vi stringo a Me per darvi tanta Gioia.

 

                                                          

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

17.12.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei piccolini, vi chiedo anche oggi, come lo farò domani e in seguito, di essere gioiosi; non createvi dei problemi fittizi. Non seguite mai questa tentazione che viene dal maligno che è invidioso della vostra gioia; non ve la può togliere, perché Gesù non permette, ma può tentare di turbarla con pensieri di tristezza. No, amati: siate limpidi, come sorgenti di cristallo puro; siate voi stessi; non lasciatevi influenzare dall’azione perturbatrice del serpente che vorrebbe rubarvi la Pace che Dio vi ha donato, la serenità che Egli vi ha posto nel cuore.

Sappiate, per certo, che i Doni che Egli vi ha fatto e continuerà a farvi sono duraturi, eterni e meravigliosi. Non può mutare ciò che viene da Dio: Egli è Immutabile nella Sua Perfezione e ciò che da Lui proviene porta la Sua Impronta.

Gesù vi ha detto che il vostro splendido legame d’Amore è segreto al mondo: Egli vive in voi e voi in Lui. Come, mai, può capire il mondo questa splendida realtà?

Voi, amati, voi, che tanto siete privilegiati, voi, che vivete il Paradiso già sulla terra, nel vostro cuore, non fatevi carpire neppure una stilla di questa splendida situazione. Ricordate, gigli, che il turbamento, il sospetto, la malinconia non devono più regnare in voi, perché non possono convivere con la Presenza così forte di Dio.

State ben in guardia: la vostra felicità è un bene grandioso, non è frutto caduco di questo mondo; è già anticipo di Paradiso. Siatene consapevoli in ogni attimo della vita del presente e del futuro.

Vi istruisco, perché l’arte del maligno è così sottile che tenterebbe di trarvi in inganno, anche se appartenete come gioielli preziosi al vostro Signore.

Miei amati piccoli, a Me è concessa la conoscenza di tante cose: vedo i pericoli del mondo che vorrebbero sfiorarvi. Non permette di più il Signore; ma già questo non desidero che accada, senza la vostra consapevolezza.

Amatevi tra fratelli; non vi prenda mai diffidenza. Donatevi amore puro e santo. Trasmettetevi felicità pura che non è vostra, non parte da voi, ma trasmettete quella del vostro Dio: Egli agisce nei Suoi prediletti. Quando ci sarà un cambiamento, Egli Stesso opererà. Lo capirete bene; ma vi dico, per consolarvi, che in Lui è tutto Tenerezza meravigliosa; vuole donarvi sempre più gioia, ma voi dovete abbandonarvi a Lui sempre, sempre, col pensiero, il cuore, la volontà.

Non diffidate del fratello, ma aiutatelo con tutto il cuore: avrete Luce per capire qual è il giusto atteggiamento da tenere in ogni circostanza.

Piccoli cari, la Mamma vi ama. Sì: Io vi amo così tanto, da soffrire per ogni piccolo turbamento che attraversa la vostra vita. Pensate quanto è il Dolore, quando vedo dei figli che vivono in procinto di cadere nell’abisso di fuoco! Ne vedo tanti e tremo! Vorrei avvertirli con le Mie Parole di Mamma amorosa; vorrei prenderli e proteggerli col Mio Manto perché possano evitare i grandi pericoli ai quali vanno incontro, correndo; ma su loro incombe la suprema Giustizia ed Io sono l’Umile Serva che Mi piego ai Piedi del Mio Signore, obbediente!

Mio Gesù, Figlio amato, abbi ancora Misericordia di queste Mie povere creature che, ebbre del fumo di satana, non vedono il Raggio Guida che Tu mandi loro per la salvezza. Ammoniscile; purificale, ma salvale!

 

                                                                                              Maria Santissima