Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

22.12.92

 

 

La Mia Croce parla a tutti gli uomini.

 

 

Miei prediletti, figli fedeli, non turbatevi per i mali del mondo, non meravigliatevi, se intorno a voi c’è tanto dolore. Guardate alla Mia Croce e riflettete: c’è in essa una lezione di vita grandiosa ed eterna. Vi ho detto che ho creato tutto l’Universo con Infinito Amore. Ogni creatura, piccola o grande che fosse, doveva vivere nella gioia. Nel mondo vegetale e animale c’era una grande armonia; l’uomo viveva puro e felice, avendo a propria disposizione ogni cosa creata. Ho concesso anche alla Mia creatura prediletta il Dono che agli altri non ho dato: la libertà. Ho dato quindi le Mie disposizioni affinché ne facesse un santo uso di questo meraviglioso privilegio che egli solo poteva avere. La creatura inferiore invece viveva in maniera diversa: seguiva delle leggi imposte che mai sarebbero sostanzialmente cambiate; nessuna creatura inferiore aveva capacità di discernimento né intelletto né libertà. L’uomo, invece così finemente dotato, doveva sottomettere, con giudizio, a sé ogni cosa, rispettandone gli equilibri e l’armonia. Così il mondo sarebbe stato in grado di condurre la propria vita immerso nella felicità di essere uscito dalle Mani di un Dio Perfetto, Generoso, Infinito. Ma proprio la creatura che era stata fatta ad Immagine e Somiglianza di Dio, proprio la più perfetta però infranse le Mie Leggi, quelle che Io avevo imposto affinché l’equilibrio esistente non si turbasse. Fu il peccato la prima grande trasgressione che ruppe l’incanto di un mondo meraviglioso, destinato ad arricchirsi di meraviglie sempre nuove e ineffabili. Riflettete, dolci figli, sull’origine del male: non è certo derivato da Me, vostro Dio, Che ho plasmato ogni cosa, con massima perfezione, destinata ad una gioia continua; l’uomo con la sua grave disobbedienza ha portato il male nel mondo. L’uomo con la sua continua disobbedienza peggiora sempre più le condizioni di vita sul pianeta terra. Non dite mai la frase: “Dio ha mandato questo male. Dio manda il dolore”; sono frasi sacrileghe e blasfeme. Non è proprio così, anzi, è vero il contrario: Io, Dio, freno, attenuo il male. La Mia Azione è continua ed intensissima: vedo ciò che nasce nelle menti umane e intervengo affinché solo in parte possano realizzarsi i piani diabolici progettati da esse.

Voi, gigli, sapete, perché il vostro Maestro Divino vi istruisce, che, se Io non ponessi Mano continuamente, l’uomo con la sua volontà negativa avrebbe già distrutto ogni cosa. Ci sono nel mondo dei piani grandiosi di distruzione, tali e tanti che, se poteste per un attimo conoscerli, inorridireste. Questo è l’uomo; questo l’essere, del quale Mi sono maggiormente compiaciuto: ha sempre usato la sua libertà non per assecondare i Miei Piani, ma per tentare di ostacolarli in ogni modo! La conseguenza della marea di peccato è sotto gli occhi di tutti: la vita umana spesso è divenuta un tormento, un martirio continuo, al quale sono sottoposti colpevoli e innocenti.

Il maggiore Innocente sottoposto a terribile Martirio sono stato Io, sì: il vostro Dio. Sono venuto tra voi, pieno di Amore Infinito, ho beneficato le folle, le ho istruite: non solo non ho ricevuto alcuna riconoscenza, ma sono stato sottoposto alla tortura più atroce, quale non soffrirà più alcun uomo; Io, Dio, Mi sono lasciato sottoporre a tale tormento, quando bastava un Mio cenno e schiere infinite di angeli avrebbero annientato tutti i nemici.

La Mamma Dolcissima patì il Mio Stesso Dolore; dovette bere, goccia a goccia, il tremendo veleno. Ella non disse nulla; come Agnella mansueta non si ribellò: piegò la Testa e soffrì ogni cosa, affidandosi ciecamente a Dio, a Quel Dio che Ella adorava in ogni attimo della Sua Vita.

Ella viveva per Lui: i Suoi Piedi erano sulla terra, ma la Mente sempre immersa nella Realtà Divina; Mi curò come Figlio con Immensa Dolcezza, Mi adorò come Dio e accettò ogni patimento senza fiatare. Figli, amati figli, questa è la vera adorazione! Questa è la perfezione, alla quale anche voi, piccoli, dovete conformarvi! Gli uomini, invece, si ribellano ad ogni minima contrarietà; si permettono di giudicare Dio: Lo ritengono ingiusto, crudele, poco comprensivo, perché non asseconda i loro piani, insulsi e inconsistenti. A voi, angeli Miei, non accada mai questo; ma lo vedo già che il vostro cuore è pieno di amore per Me e la mente formula nei Miei riguardi solo pensieri pieni di dolcezza.

Avete capito che da Me procede solo il Bene. Io sono Il Bene, sono Gioia, Felicità Infinita, Pace: ogni ricchezza è contenuta in Me. Ogni male proviene dal maligno che manda intorno tutti i suoi satelliti. Sapete, angeli Miei, essi sono all’opera ora, come non mai; in ogni ambiente agiscono per portare discordia, rovina, dolore.

Anche i Miei discepoli, i diletti del Mio Cuore sono molto attivi sia con la parola sia con l’azione; ma il numero è tanto esiguo, da non poter minimamente competere con gli altri. Amati Miei, non preoccupatevi di questo; continuate, così come state facendo la vostra battaglia per il trionfo del Bene: vedrete le Meraviglie che il vostro Signore opererà con voi, per voi! Presto, presto, non temete: presto, accadrà tutto, certo! Si preparino gli uomini a sostenere la grande battaglia definitiva che è incombente. Le portentose forze del male si scateneranno ovunque in maniera terribile. Satana e i suoi seguaci, sparsi nel mondo, porteranno i loro inganni e i tradimenti ovunque: in una famiglia la madre si scaglierà contro la figlia, il marito contro la moglie, i figli contro i genitori, il fratello contro il proprio fratello. Già sono in atto tutte le premesse di tale, angosciosa situazione.

Voi gigli, state saldi e pronti. Siete tutti Miei, quindi, ben protetti: nulla vi colpirà. Potrete combattere incolumi; neppure un colpo riceverete. Io non lo permetto. Siate decisi e coraggiosi contro l’azione malefica; non assecondate neppure la minima sfumatura di male, ma, decisi, respingete tutto ciò che non proviene da Me.

Dolci angeli, continuate a nutrirvi della Mia Linfa: le energie non verranno mai meno, anzi, vi sentirete ogni giorno più forti e felici, amerete la vita che Io vi ho donato. Certo, l’amerete, perché solo voi, gigli amati, ne riuscite a capire l’essenza e il significato. Ora dovete subire il martirio di vivere in un mondo infetto. Il fango e la malizia traboccano ovunque, ma non siete soli: siete con Me; vi guido, vi sostengo assieme alla Mamma che non perde una vostra mossa. Ella vi ama teneramente e si compiace, quando nota che voi vivete per Me, quando osserva le vostre azioni, tutte votate a fare la Mia Volontà. Mi date gioia, gigli cari; ovunque andiate, il vostro zelo vi fa onore. Benedetti, benedetti siate, piccoli Miei, perché avete capito, avete ben aperto gli occhi per vedere i segni che Io mando, le orecchie per sentire la Mia nuova Parola. Sì, tutti dovrebbero seguire il vostro esempio: siete dei canali potenti di Grazia per tutta l’Umanità. Nessuno vi conosce, nessuno vi tiene in considerazione, perché il mondo di tenebre respinge la Luce; ma siatene certi: il Mio passaggio folgorerà ogni malizia. Tutto sarà mondato. Il mare di fango, che ora inonda la terra, sarà tutto risucchiato dall’abisso infernale, dal quale è uscito; la terra, completamente purificata, si risveglierà ad una nuova primavera. Non rimarrà nessuna traccia della sporcizia precedente; ne sarà proprio cancellato anche il ricordo.

Gigli amati, voi manderete il vostro profumo ovunque. Siate felici, amati: la vita si apre per voi con gioia sempre più intensa.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

22.12.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei cari piccolini, vivete ogni giorno con la grande gioia del cuore: Gesù vive nelle Sue creature predilette; la Sua Presenza Divina dona tutto ciò che serve all’uomo per condurre una vita degna dei figli di Dio. Sì, piccoli: solo assieme a Lui, stretti, stretti a Lui imparerete ad amare la vita. Essa è degna di essere vissuta quando, partita da Dio, si volge a Lui in ogni momento.

L’uomo, che anela al proprio Signore, Lo desidera con tutta l’anima, Lo chiama in ogni momento, questi avrà Dio. Amati, sappiatelo, perché è la Mamma che ve lo dice: chi non cerca Dio non L’avrà; chi non Lo desidera e Lo ignora Lo perderà.

Gesù bussa a lungo alla porta di ciascun uomo; ma, se respinto, può andarsene e non tornare più.

Aprite, o uomini, la porta al Cristo che viene; spalancate le porte a Cristo che vuole solo riempirvi di Gioia, di Doni preziosi, di Amore Infinito! Siate tutti come agnellini che attendono il loro pastore, mansueti, dolci, candidi. Voi, o uomini, siete lupi che si aggrediscono l’uno con l’altro e pensano solo come nuocere al fratello. No! Cambiate, figli cari: Gesù viene e vuole trovarvi fratelli che si amano, non belve che si azzannano.

Quanta ferocia tra gli uomini, amati gigli, quante unghiate mortifere tra fratelli! So, figli, so che le Mie Parole cadranno, talora, nel vuoto: vedo animi inacerbiti; pensieri di morte e di rovina dominano la mente di troppi uomini. Gesù non vuole. Gesù vi chiede di costruire la pace prima nei vostri cuori, nella famiglia, nella società, ovunque.

Troppi idoli infestano il mondo e lo avvelenano: sono costruzioni vane che distolgono la creatura dall’Unico Vero Dio. Non ce n’è altri! Figli, amateLo; adorateLo! Supplicate il Suo Perdono voi, che avete tanto peccato, aprite gli occhi alla Sua Luce che viene, sturate le orecchie e ascoltate le Sue Parole d’Amore; non rimanete ancora insensibili al Suo Grido di riconciliazione. Egli vi offre la Pace: fatela vostra e poi donatela, a piene mani, ai fratelli che tanto la desiderano.

Gigli amati, sopportate con pazienza il martirio quotidiano. Questo solo vi chiede Gesù. TestimoniateLo con coraggio in ogni ambiente; non abbiate timore di parlare di Lui sempre, ovunque. Pensate, diletti che Lo portate nel vostro cuore. Egli regna già in voi, è il Re del vostro essere: vi governa, vi suggerisce i passi da fare volta per volta, vi riempie di Dolcezza. Avete la più grande Ricchezza in voi; siatene consapevoli, amati, siatene sempre consapevoli.

Chiede solo di riuscire a rispondere sempre meglio alla Sua Chiamata, non altro, amati: avete già tutto.

 

Gesù, Dolcezza Infinita, noi, i Tuoi piccoli, siamo qui, in attesa di sentire le Tue Parole: solo esse penetrano nel cuore e ci dànno felicità autentica. Parlaci, Amore, parlaci sempre: siamo ai Tuoi Piedi e Ti ascoltiamo, pronti a seguire ogni Tua Parola, a viverla. Ti adoriamo, Splendido Creatore e Ti ringraziamo per il Dono ineffabile della vita, che noi ora vogliamo offrire tutta a Te!

 

                                                                                              Maria Santissima