Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

24.12.92

 

 

Solo chi è puro sosterrà la Mia Vista.

 

 

Amati, la Mia Azione su di voi è continua. I Miei dolci gigli sono come cera nelle mani dell’artista: viene continuamente lavorata in maniera che l’opera divenga sempre più perfetta e sia degna di comparire davanti al Re che viene. Sapete: ai re si offrono solo doni degni di tale onore; tutti gli altri vengono scartati. Così avviene anche per voi, angeli Miei. Io, Gesù sono il Re che viene sulla terra per prendere pieno possesso di tutti i regni e le nazioni esistenti; voi solo siete i doni preziosi, degni di comparire davanti al Mio Aspetto sfolgorante. Solo così, quando sarete tersi come cristallo purissimo, la Mia Luce vi attraverserà e completerà l’Opera, già giunta all’ultimo stadio di preparazione.

Figli, sarà un grande giorno quello della Mia Venuta, un terribile giorno: giorno di Luce, meravigliosa, per i Miei piccoli che con mente pura e cuore sincero Mi attendono, come i bambini aspettano la mamma che deve ritornare fra loro; ma giorno di fuoco, tremendo, per chi ha osato ignorare e calpestare le Mie Leggi d’Amore! Coloro che hanno martirizzato i fratelli, che hanno fatto sempre prevalere il proprio egoismo, che hanno schiacciato sotto i loro piedi i Miei dolci piccoli e hanno reso loro la vita assai difficile preferiranno in quel momento essere morti, piuttosto che subire la Vista del Cristo Giudice. Solo chi è puro, perché innocente o plasmato e reso tale dal Mio lavoro continuo, solo costui vivrà e vedrà cose stupende; per gli altri la sorte sarà molto differente.

Il metro di giudizio sarà l’amore. Chi non ha dato amore sincero, puro e santo ad alcuno, come potrà pretendere di riceverlo? No, non l’avrà! Chi non ha avuto misericordia del fratello, ma lo ha avvilito, percosso, annientato spesso, solo perché piccolo, debole, indifeso, costui subirà la stessa sorte. Chi non ha dato misericordia non l’avrà! Chi non ha saputo usare bene le preziose monete, che ho dato in patrimonio a ciascun uomo della terra, costui dovrà rispondere davanti a Me!

Chi ha avuto intelligenza come l’ha usata: per schiacciare il povero o per allietare la sua vita?

Chi ha avuto belle doti naturali come le ha utilizzate: per un fine santo oppure solo contro di Me, come vedo che accade con molta frequenza?

I Miei piccoli vengono scandalizzati: si insinua nella loro piccola mente il dubbio; davanti ai loro occhi si mostrano scene, tutt’altro che sante, ma di violenza, di sopraffazione, di depravazione che tutte tendono ad instillare nelle menti la violazione assoluta delle Mie Leggi.

Sappiate che Io ho sempre dato all’uomo le direttive da seguire non solo con le Tavole della Legge, che voi conoscete, ma le ho anche incise nel cuore di ogni essere umano nel momento della creazione; poi, ho dato la capacità di discernimento e la libera volontà per seguirMi nei Miei Precetti o respingerli.

Sappiate, piccoli, ricordate sempre questo: Io parlo al cuore, l’ho sempre fatto con gli uomini della terra. Conosco la fragilità umana, conosco le enormi debolezze che inducono ogni essere umano a schiacciare il suo simile per fare prevalere il proprio interesse.

Io ho predicato l’Amore con la Mia Vita e la Mia Morte. Ho dato a ciascuno un esempio da seguire; Mi sono incarnato in un Uomo visibile perché potessi essere meglio compreso.

Già prima della Mia Incarnazione il Mio Spirito aleggiava ovunque e ammaestrava gli uomini. Alcuni erano attenti alla Voce del loro Dio e si facevano plasmare interiormente; altri, sempre ribelli, volevano far prevalere il proprio tornaconto: sentivano quale era l’Insegnamento da Me offerto, ma se ne beffavano o preferivano ignorarlo, proprio come fanno gli uomini di oggi.

La Legge dell’Amore è sempre stata ardua da seguire da parte di tutti coloro che desiderano prevalere sugli altri, senza tenere conto delle esigenze di ciascuno. Io, Gesù, ho voluto dare agli uomini una Lezione speciale che doveva essere recepita da tutti e seguita da ognuno.

Lo Spirito ha preso forma umana, ha seguito proprio lo stesso corso che è di ogni creatura: nasce e cresce nel seno di una madre. Così è accaduto per Me. Perché ciò avvenisse, perché Dio potesse entrare in un grembo femminile la creatura doveva essere purissima, senza macchia e senza ruga alcuna: Maria, la Madre Mia amatissima, nacque, per privilegio Divino, senza macchia originale: Unica Creatura, perché la Sua Missione grandiosa esigeva tale situazione.

La Purissima Mi concepì per Opera dello Spirito Santo. Il Corpo Suo rimase intatto prima della Mia Nascita, dopo la Mia Nascita: Ella era la Perfetta, la sola, degna di un compito tale. Dio vive solo nei puri! Ve lo ripeto: Dio vive solo nei cuori puri! Non illudetevi che possa sostare il vostro Dio negli esseri che non sono disponibili a farsi purificare: quelli che discutono, contestano la Mia Volontà, che manipolano le Mie Leggi, che profferiscono nuove sentenze, nuove linee di condotta, differenti dalle Mie, adducendo la giustificazione che i tempi sono cambiati e le Leggi non sono più valide. Ebbene, tutti costoro saranno severamente giudicati da Me. Le Mie Leggi sono eterne e immutabili. Io sono sempre lo Stesso da secoli e millenni. Nulla in Me cambia, perché un mutamento implica imperfezione: tutto in Me è Perfetto! Ciò che è perfetto non ha bisogno di cambiare.

Voi giudicate sempre secondo il povero metro umano e siete desiderosi di modificare ogni cosa secondo il vostro tornaconto; ma questo è un grave errore! Guardate sempre al vostro Dio, quando siete nel dubbio; chiedete consiglio al vostro Signore che vi parla al cuore e vi suggerisce la via giusta da seguire, ma, soprattutto, dovete prendere energia dai Suoi canali di Grazia continua che sono i SS.Sacramenti. Solo in tal modo avete sempre più Luce e acuite la capacità di discernimento. Così, solo così si rinforza la volontà, conformandola in ogni azione a quella di Dio. Sapete: senza luce, al buio si rischia sempre d’inciampare e cadere: non si distinguono gli oggetti da scansare e quelli da prendere. Così avviene nella vita, quando manca la Guida Divina: si finisce con il fare una grande confusione su ciò che è lecito e su ciò che è da respingere. Ognuno si deve chiudere nel silenzio del proprio io interiore, sfuggendo le voci che chiamano al male: solo in tal modo può comprendere le Parole ben chiare che suggerisce il proprio Maestro Divino.

Oggi gli uomini preferiscono vivere in mezzo ai rumori più assordanti che chiudersi in se stessi. Il silenzio fa paura, perché si temono le scelte impegnative, si temono le riflessioni profonde: si preferisce ubriacarsi di chiacchiere inutili per non pensare. Figli, diletti figli, che terribile errore è questo! Quale spaventoso errore! L’uomo ebbro non ragiona, va incontro ciecamente alla sua rovina; al suo risveglio, si pentirà di essersi lasciato trascinare dalle forze del male, ma non ci sarà più rimedio.

Anche in questo momento è così: gli uomini corrono come ebbri per le strade, non sanno neppure cosa inseguono, ma corrono, corrono, storditi, con la mente stravolta dai messaggi di morte che provengono da molte fonti; non vogliono aprire gli occhi per vedere qual è il vero aspetto della realtà né sturano gli orecchi per ascoltare la voce degli angeli terreni che parlano di amore puro, di giustizia, di pace, che invitano a cambiare vita e tornare alla Casa del Padre.

Costoro hanno costruito enormi palazzi sulla sabbia: costruzioni spaventose, deformi! I mattoni sono il ladrocinio, l’inganno, le sopraffazioni, la lussuria, l’avarizia; la materia che li lega insieme è costituita dalla superbia. Verrà l’uragano, spaventoso, disastroso: cosa rimarrà di ciò che è stato costruito? Io Gesù vi rispondo, amati: nulla; non resterà più traccia di nulla! Ciò accadrà presto, al Mio Passaggio.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

24.12.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei cari piccolini, Gesù vi ha parlato della purezza, grande importante virtù che avvolge la creatura di un profumo inconfondibile. Sappiate, figli, che la purezza parte dalla mente, dal pensiero, giunge al cuore e, di conseguenza, ogni azione ha un significato diverso. Sappiate che il motore del corpo è la mente: lì avvengono le scelte e quindi il peccato. Il corpo da se stesso non ha colpa né merito; è il pensiero la guida; quindi, sappiate riconoscere il movente di ogni comportamento.

Gesù vi ha detto che Egli è l’Unico Giudice; vi ha ripetuto più volte di astenervi dal facile giudizio nei riguardi del prossimo. Spesso, non capite quale motivo abbia mosso una creatura ad agire in un modo piuttosto che in un altro. Figli amati, come è difficile capire nel profondo la mente umana: il più grande tormento, la gioia più sublime sono sempre in essa! Eppure, se con attenzione esaminate la composizione di un cervello umano, la sua struttura complessa, nulla riuscite a capire del segreto che la muove, che le permette di articolare un numero infinito di pensieri, che poi vengono trasmessi come azioni al corpo.

Vedete, amati Miei, che voi avete difficoltà enormi a comprendere voi stessi, ciò che avviene nella vostra mente; come mai, potete con facilità afferrare ciò che si verifica in quella altrui?

Vi dico questo, perché spesso l’uomo erra nel dare un giudizio, non conoscendo la radice dalla quale è partita una determinata azione.

Dio vede ogni cosa in modo completo, conosce il pensiero prima che esso venga formulato; anzi, spesso avviene nella mente, già a questo livello, il grande miracolo: nelle Sue creature Egli pilota le idee affinché l’uomo ne abbia pieno discernimento e faccia, di conseguenza, una scelta giusta.

Questo discorso è essenziale per il peccato: ciò che è peccato grave per una creatura può essere lieve per un’altra o addirittura non sussistere per un’altra ancora. Chi può comprendere questo delicato e complicato meccanismo che si svolge a livello mentale? Solo Dio vede bene tutto, conosce a fondo, giudica con Perfetta Giustizia!

Anche la purezza, che ha un valore infinito, non è una proprietà del corpo, intatto e vergine, ma soprattutto dello spirito. Ecco la purezza della quale parla Gesù. Al Suo Ritorno non sono i corpi che devono essere puri, nel senso che voi intendete, ma i cuori, le menti. La purezza, la castità parte dal pensiero e poi giunge ad agire sul corpo.

Pensate ad un bimbetto che cammina senza avere nulla addosso: non si vergogna, non teme gli sguardi, perché è puro. Nella mente innocente c’è purezza, perché non si affacciano pensieri peccaminosi. Così deve avvenire in voi, amati, prima che Gesù torni: i vostri pensieri siano tutti puri, innocenti, limpidi, come quelli di un bimbo. Lo sguardo trasparente di un bimbo, fiducioso e pieno di speranza, piace a Gesù che vuole che diventiate tutti bimbetti, i Suoi amati bimbetti. Egli disse e ripete continuamente: “Chi non è puro come un bimbo non entrerà nel Regno dei Cieli”. Io aggiungo: chi non è puro come un bimbo non entrerà nel Regno di Pace e d’Amore che Gesù ha preparato per i Suoi diletti.

 

Gesù, Amato, splendido Re dell’Universo, nasci, nasci, Amore, in tutti i cuori: preparaTi una culla di gigli per riposare in ogni uomo!

 

                                                                                              Maria Santissima