Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

31.12.92

 

 

Ogni uomo che Mi ama diverrà sempre più simile a Me.

 

 

Amati del Mio Cuore, vedo nel vostro cuore, leggo i pensieri della vostra mente: nulla Mi sfugge di ciò che avviene in voi. Non vi lascio soli neppure un attimo: guido la vostra vita, dirigo i vostri passi verso la via della perfezione. Non ho disgusto, sappiatelo, dei vostri difetti, non respingo le vostre debolezze: ognuno di voi è un cosmo meraviglioso, nel quale c’è qualcosa di splendido che va curato e altro che deve essere modificato.

Vi conduco per mano, con infinita Pazienza, per farvi comprendere ciò che di voi dev’essere potenziato e ciò che va gradualmente modificato. Spesso le vostre piccole cadute le lascio in penombra per non mortificarvi: non sono un Giudice fornito di registri e sferza, pronto a condannarvi severamente per ogni piccolo passo sbagliato; sono una Mamma, Dolcissima, Delicata, Paziente. Vedo bene ciò che è in voi da modificare; ma spesso, quando siete così umili da temere sempre di sbagliare, vi metto di colpo davanti alla povertà del vostro essere, agendo su di voi quasi senza che ve ne accorgiate. Gioite: vi forgio attimo per attimo: sempre più belli uscite dalle Mie Mani Sante, sempre più perfetti.

Voi, gigli, siete già tanto ben preparati. Voi, angeli Miei, quasi non ve ne siete accorti, ma da una vita Io lavoro su di voi. Vi ho lasciato sempre la massima libertà d’azione e proprio in questo modo voi avete acquistato enormi meriti.

Vi ho lasciato anche fare i vostri sbagli, non ho impedito nulla; ma, accarezzando il vostro cuore e suggerendo dolci parole alla vostra mente, vi ho condotto al punto da capire, senza grandi decisivi interventi Miei, che ciò che stavate facendo non era proprio di Mio gradimento.

Ho agito con tanta Dolcezza, ho parlato con Tenerezza e voi avete reagito subito. Tanta attenzione uso per coloro che agiscono senza malizia: con le Mie piccole colombe che non sanno ingannare, perché il veleno non è nel loro dolce cuore. Quanta gioia Mi dànno queste creature Mie: esse non si ribellano mai al Mio Volere; chinano il capo e aspettano che la burrasca passi! È stato così per voi, amati. Ho seguito tutti i momenti della vostra vita. Come la mamma piegata sulla culla del proprio bimbo, Io scruto ogni vostra mossa, leggo profondamente in voi come in un libro aperto: non Mi sfugge nulla di ciò che si avvicenda nel vostro essere. Sono stato sempre vicino ai Miei amati: nel momento della prova, nel momento della gioia, in quello dell’aridità. Ad ognuno offro diverse occasioni di purificazione e perfezionamento: agisco secondo l’indole della Mia creatura che è nota in modo chiaro solo a Me. Tutta l’intera vita vostra è stata un susseguirsi di occasioni propizie per elevare il vostro spirito a Me; voi gigli, voi diletti, non vi siete tirati indietro, ma gradualmente vi siete abbandonati nelle Mie Braccia. La fede è aumentata in voi con le prove che sono state sempre proporzionate alle vostre forze. Per alcuni ho agito con estrema cautela, conoscendo le fragili capacità di sopportazione.

Ora, è tempo di mietitura. Ve l’ho già detto, ora lo ribadisco: ognuno avrà ciò che ha seminato.

Io sono stato accanto ad ogni uomo, agendo secondo il suo desiderio di farsi plasmare: non ho potuto lavorare sui ribelli che hanno rifiutato ogni prova, che si sono posti mille problemi, che hanno inventato infinite scuse per evitare di affrontare gli ostacoli. Io agisco in maniera sempre più incisiva sugli elementi duttili, non sui ribelli, quelli continuamente ossessionati da infiniti dubbi.

Sapete: la Mia Azione sulla creatura non è mai di violenza; non uso le maniere forti, uso tanta tenerezza, anche quando devo curare una piaga che richiede azione energica e prolungata.

Non perdo mai la Pazienza: passano anni ed anni ed Io, l’Infaticabile Forgiatore, non desisto mai dalla Mia Impresa; agisco in maniera continua ed infaticabile su ogni creatura. Ciò si prolunga fino all’ultimo momento di vita. La Mia Azione è, poi, intensissima, quando la morte è ormai imminente: grande è la sofferenza, ma forte è la Mia Azione di Richiamo; ancora offro possibilità al figlio.

Non sono il giustiziere severo, armato di scudiscio, ma il Padre amoroso Che chiama a Sé con tanto fervore e dice: vieni figlio amato! Io, il Padre, ti spalanco le Mie Braccia. Vedi: le cose del mondo ormai hanno perso tutto il loro valore. La ricchezza, la famiglia, i parenti, vedi, non contano più nulla: distacca il tuo cuore completamente da tutto e rifugiati in Me. Torna a casa! Io, Dio ti ho sempre aspettato ed ora ti voglio per Me. Vieni, piccolo, vieni, pieno di fiducia! In quello stesso momento, mentre Io richiamo la Mia creatura, anche il maligno avanza i suoi diritti, specialmente se l’essere è stato molto staccato da Me e ha obbedito spesso ai suoi blandimenti. Proprio in quei momenti si decide la sorte di un uomo: negli ultimi momenti di vita; più lontano da Me è vissuta la creatura, più aspro e faticoso è l’ultimo passo da superare.

Finché avete tempo, preparate il vostro estremo momento. L’ho ripetuto infinite volte; ma quanti non vogliono fermarsi a riflettere su questa importante realtà e vivono come storditi, rendendosi sempre più faticoso e travagliato l’ultimo istante.

Prima del peccato originale non c’erano la morte, non i dolori, non l’angoscia, non il grande travaglio; essa era una dormizione dolce, un sereno passaggio ad una dimensione diversa.

La morte è l’ultimo debito da pagare: è paurosa, è dolorosa, fa terrore a tutti gli uomini, anche ai più coraggiosi; figli, amati figli, la morte è cosa santa. Ripeto: la morte è cosa santa e buona, perché voluta da Me, Che sono Dio. È dolorosa, necessariamente, e fa molta paura, perché solo in tal modo la creatura acquista meriti. Sapete, piccoli: il dolore è sempre purificazione; maggiore il dolore, maggiore la purificazione e quindi il merito che ne deriva.

Bisogna saperlo sopportare con pazienza, senza mai chiedersi: “Perché, perché proprio a me?”

No, figli: non ponetevi mai questa domanda! Nel momento della prova chiedete perdono: perdono per il passato, per le vostre disobbedienze, per la mancanza di fiducia nei Miei riguardi, per la poca Luce che avete voluto far filtrare in voi, mentre Io vi volevo illuminare completamente.

Nel dolore, amateMi; nella gioia, amateMi! Adorate il vostro Creatore: Egli tutto fa per il vostro bene. Figli, dolci figli, Io, Dio, eterno e Onnipotente, brucio d’Amore per ciascuno di voi; grazie a questo sentimento grandioso vi offro ogni possibilità di salvezza. La più grande di queste è il dolore; esso brucia i peccati, come il fuoco brucia la paglia. Per ogni attimo di dolore, sopportato con pazienza e rassegnazione, viene espiata una gran parte di colpa commessa o dal sofferente o, per Mia Volontà, da un altro peccatore, per il quale il sofferente affronta il suo martirio.

Se poi il dolore viene affrontato con amore, i meriti divengono infiniti e la potenza espiatoria grandiosa: vengono bruciate tutte le colpe e spesso l’anima, pura e bella, si stacca dal corpo per andare a godere subito la gioia del Paradiso, senza tappe intermedie.

AmateMi, gigli, amateMi sempre di più! L’amore che ricevete da Me e che porgete agli altri vi fa sempre più simili al vostro Dio: ogni stilla piccolissima d’amore che offrite a Me ed al prossimo è un passo verso la perfezione che è somiglianza col proprio Creatore Che è un Dio Onnipotente, Eterno, Perfetto in tutto.

Fate tutto con amore, per amore, con il fine di offrirMi il vostro dono in ogni momento della vostra vita. Io, felice, allora vi stringo al Mio Cuore e vi faccio gustare tutte le meravigliose e infinite Gioie che ho preparato per i prediletti: i Miei adoratori, i fedeli discepoli.

Figli, vi amo! Vi amo! Vi amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

31.12.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei dolcissimi figli, sono con voi, sono vicina a voi in questo giorno importante della vostra vita. Sono gioiosa, piena di letizia, perché oggi Gesù Mi ha parlato di cose meravigliose, che presto metterà in atto per i Suoi diletti.

Sapete, il cuore di una mamma esulta di gioia, quando sente che i figli propri stanno per avere una nuova ondata di felicità. Io vorrei vedervi sempre felici, festanti accanto a Me, fuori da ogni pericolo. Il dolore dei piccoli Miei Mi colpisce profondamente: quando vedo, incombente, qualche burrasca, corro subito in aiuto dei deboli, li accarezzo, li sostengo con Parole Dolci, li bacio teneramente come bimbetti, che vorrei strappare al triste destino.

Amati, gigli del Mio Cuore, quanti bimbetti in pericolo ci sono in questo momento!

Sapete: Io non posso nulla, se la volontà Mi rifiuta; Io non posso nulla, senza la collaborazione della creatura! Le Mie Mani sono sempre giunte davanti al Re dell’Universo: Lo prego di avere Misericordia, di attenuare! Ma Gesù è Dio, è Giudice! Misericordia e Giustizia sono in Lui: ogni colpa va espiata!

Il mondo non vuole comprenderlo questo: persevera nel male; non vuole umiliarsi davanti al Dio Che ha creato tutte le cose, rifiuta di riconoscere la propria debolezza; ignora Colui Che dovrebbe adorare in ogni attimo della vita!

L’azione malefica oggi è veramente fortissima, le menti continuano ad essere annebbiate. Gli ammonimenti saranno sempre più frequenti: ognuno deve aprire gli occhi; non è tempo questo di dormire, ma di preparazione prossima al grande momento dell’incontro. I dormienti non concludono nulla per sé né per gli altri; sprecano il tempo, Dono prezioso, concesso da Dio perché sia messo a frutto in ogni attimo.

Gesù ha in Progetto avvertimenti ancora più significativi: vuole scuotere l’Umanità dal suo torpore, vuole salvare più figli possibile; ma, se anche questi resteranno inascoltati, allora, figli, allora sarà una catastrofe talmente violenta, talmente disastrosa, talmente travolgente che l’uragano più violento è un vento di brezza a confronto.

Il male tutto sarà inghiottito. La Giustizia Divina si abbatterà sulla terra ebbra di peccato: mai, come ora, ci sarà un cambiamento sostanziale, radicale, totale. Il Dio eterno, Potente interverrà energicamente: figli, Dio non può essere dimenticato, Dio non può essere trascurato! Egli è Tutto: tutto ha creato; tutto può distruggere in una frazione di secondo. Diletti, non tremate: non lo farà; Egli ama la Sua Creazione e non l’annienterà.

Tanto stanno ottenendo le vostre preghiere: grazie amati, grazie, gigli diletti! Continuate così; state arrivando sulla vetta, sapete, in alto in alto. Sono felice! Sono tanto felice, angeli Miei, per la vostra sorte splendida!

 

Grazie, Gesù, Amore Mio Infinito, per avere avuto pietà del mondo. Tu continui a sostenerlo in vita, malgrado la sua ingratitudine. Guarda a questi Tuoi piccoli angeli adoratori: Ti implorano per i fratelli anche oggi; concedi, Dolcezza, le Tue Grazie per fare rinsavire questa Umanità, folle, che prosegue, malgrado tutto, la sua corsa verso la rovina totale”.

 

                                                                                              Maria Santissima