Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

12.01.93

 

 

Io sono Dio Creatore dell’intero Universo: tutto Mi appartiene.

 

 

Figli diletti, tutto ciò che esiste proviene da Me: la Mia Mano ha plasmato ogni cosa. Tutto continua a sussistere, perché così voglio. La Mia Volontà tiene in vita tutte le cose e ogni cuore continua a palpitare, fino a quando Io, Dio, lo permetto. Nulla può avvenire al di fuori della Mia Volontà! Questo è bene che gli uomini lo abbiano ben presente.

Quando al mattino aprite i vostri occhi alla vita, pensate che IO, Dio, anche per questo giorno ho detto ‘si’: vi ho permesso di continuare a respirare; vi concedo cibo e bevanda e tutto ciò che serve alla vita vostra e dei vostri cari. Io esisto da sempre, ma tutto ciò che vi circonda ha avuto origine un giorno per Mia Volontà. Ho creato e continuerò a creare all’infinito con Amore, perché Io, Dio, sono Amore.

La Mia creatura prediletta è l’uomo, ogni uomo. Per Me non c’è differenza di colore o lingua di tradizione o di terra di provenienza, perché Io amo l’essere umano. Lo amo, intensissimamente, in ogni angolo della terra, per sperduto che sia; dove c’è un uomo c’è una parte di Me Stesso, perché in ogni creatura umana ho messo una scintilla Divina: l’anima che Mi appartiene.

Ogni giorno la Creazione si rinnova e si arricchisce di nuove creature sia nel regno umano che in quello animale, perché il Mio Amore sostiene la vita, vuole la vita, rinnova la vita!

Quando inizialmente creai l’uomo misi ogni cosa a sua disposizione. Come una casa ornata e linda, armoniosa di suoni e colori, così era l’Universo, quando lo offrii ai primi uomini. Essi si trovarono inseriti in un mondo incantevole, dove la natura amica porgeva da sola i frutti, gli animali si aggiravano senza violenza, docili e mansueti, come agnelli. Tutto, figli, tutto era armonia. È per voi veramente difficile comprendere una realtà che ora è così mutata: ovunque c’è violenza, c’è disarmonia, c’è morte! All’inizio non era così. Dio, Creatore di tutto, Egli che aveva permesso all’uomo di vivere in un mondo incantevole, non voleva il male e il dolore. Neppure l’uomo dovrebbe volerlo né farlo né permetterlo. Così era, così fu, ma ben per poco: quando entrò il peccato nel mondo, la trasformazione fu immediata nella creatura prediletta e, per causa sua, in tutta la Creazione che incominciò a gemere di dolore continuo. Così anche ora il terribile travaglio continua, quello che fa tanto soffrire anche i Miei dolci angeli che rimangono profondamente turbati dalla presenza di tanto male.

Se voi, piccoli Miei, che siete imperfetti, vi sentite così rattristati, per la presenza di tanto dolore nel mondo, immaginate cosa accada nel Mio Cuore, quando vedo tanta sofferenza che attanaglia tutte le creature grandi e piccole.

Pensate, figli diletti, al mondo quale fosse, uscito dalle Mie Mani Sante, e quale sia ora nel momento nel quale voi vivete: non c’è confronto! Tutto è completamente diverso al punto che voi, facendo anche un grande sforzo, non potrete mai comprenderne neppure lontanamente la realtà: la vostra esperienza è sempre stata a contatto con una realtà nella quale il male ha dominato la storia. Non riuscite voi a figurarvene una diversa. Eppure, amati, Io, Dio, vi dico che presto voi stessi sperimenterete una nuova dimensione di vita, mai provata prima, talmente armoniosa e piacevole quale mai avreste potuto sognare. Sì: lo farò Io il grande mutamento! Opererò il grandioso miracolo sotto i vostri occhi, per farvi gustare un nuovo tipo di vita, quella che Io volevo per l’uomo, per tutte le creature!

Io, Dio, sono Armonia, sono Gioia, sono Pace, sono Felicità, sono Amore, sono il Bene.

Donerò Armonia al mondo che vive nel caos e nel disordine più assoluto. Sì: IO lo farò. Donerò Gioia al mondo, privo di ogni gioia, la Mia Gioia che non è fugace e passeggera, ma duratura; donerò la Pace a questo mondo, tormentato per la guerra.

Proprio in questi giorni il Mio fedele ministro, il Pontefice, ha pregato intensamente assieme ai figli più cari perché Io doni la Pace al mondo. Ebbene, Io dico, IO, Dio Onnipotente, che il mondo avrà la Pace; avrà la Pace, perché Io così voglio. La preghiera è stata esaudita: nel mondo cesseranno le guerre e regnerà, finalmente, dopo tanta discordia, la Mia Pace.

Figli diletti, amati gigli, voi tutti, che Mi avete pregato intensamente e vivete immersi nella Mia Realtà, avrete la felicità, conseguenza immediata della pace, quella meravigliosa, alla quale avete sempre aspirato nell’intimo del vostro cuore senza poterla mai raggiungere.

Ebbene, gli eletti, voi, gigli amati, godrete interamente il resto della vita terrena, perché il tempo è ormai maturo ed Io elargirò ai diletti del Mio Cuore i Doni promessi e farò gustare alle creature, rinnovate dal Mio Amore, ogni Dolcezza, ogni Delizia, mai sperimentate dall’Umanità caduta, per il peccato, nel baratro del dolore. Nuova terra per coloro che ne saranno stati degni! Vi insegnerò ad amare: capirete che l’Amore vero è solo quello Santo e Puro che proviene da Me; il resto è concupiscenza, è disordine, è peccato.

Siamo giunti, amati, ad una decisiva svolta della storia: si attua in pieno quello che era il Mio originario Progetto; si attua, per merito di coloro che lo hanno sostenuto con le ferventi preghiere e continuano a farlo senza stancarsi mai. Bisogna infatti essere perseveranti nella preghiera, perseveranti nell’azione volta al Bene, perseveranti nell’adorazione continua a Dio: a Me Che sono Tutto.

Ricordate le Mie Parole del Vangelo riguardanti la povera vedova che chiedeva al giudice che le facesse giustizia: ella fu perseverante, non si stancava mai di porgere la sua richiesta; il giudice, che pur non era perfetto e giusto, la esaudì per non esserne continuamente infastidito. Voi pensate al Re Misericordioso e Perfetto, quale Io sono: la vostra preghiera insistente, profonda, sincera, l’adorazione continua, ininterrotta pensate che non finiscano col sortire l’effetto desiderato?

Sì che lo avranno! IO vi dico: certo, le continue offerte dei buoni avranno l’esito desiderato. Presto si vedranno fiorire ovunque dei fiori nuovi, mai visti, mai spuntati prima. Essi ono i segni premonitori del nuovo mondo che verrà instaurato sulla terra: un Regno di Pace e d’Amore, voluto da Me che sono un Dio Padre amoroso, Che ha pietà dei figli che vivono sprofondati nel dolore continuo che dura dalla nascita.

Ebbene, dolci angeli Miei, il tempo del dolore si è concluso; ora una nuova Linfa darà vita a tutte le cose. Tutto tornerà a vivere; come avviene a primavera, in cui ogni ramo si orna di gemme che diverranno foglie, fiori, frutti, così accadrà per Opera Mia con la collaborazione dei figli più fedeli. L’inverno è finito: gli alberi brulli si copriranno di nuovi germi di vita; l’Universo avrà un palpito nuovo! Le aspettative di secoli e millenni avranno il proprio compimento proprio ora, in questo tempo grandioso, nel quale al passato travagliato e triste subentrerà una realtà mai assaporata dall’uomo, solo auspicata dai buoni.

Grazie alle assidue offerte dei generosi, che hanno accompagnato alla preghiera l’azione edificante, l’esempio del Bene, grazie a questi gigli profumati, IO, Dio, concederò alla terra un vigore come quello primigenio. Si toglierà essa la veste del lutto e indosserà quella della gioia: gioia dovunque, gioia in terra, in ogni angolo, gioia in Cielo. Le nuove creature avranno una vita diversa da quella delle altre del passato: vivranno una nuova primavera, fatta di profumi soavi e suoni incantevoli, di musiche che preannunzieranno l’era di pace, l’era dello Spirito Santo.

Voi, che tanto attivamente vi date da fare, che tanto avete contribuito all’esito felice del Progetto, avrete il privilegio di gustare per primi le Delizie del Mio Regno. Voi, fiori del Mio Giardino, inonderete col vostro profumo l’intera terra ed Io, vostro Signore, vi ricoprirò di Tenerezza e Dolcezza in ogni momento della vostra vita.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

12.01.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli fiori, che tanto amo, sarete presto collocati nel posto adeguato: nessuno più turberà la vostra vita, nessuno insinuerà nulla contro di voi, perché Gesù sta veramente liberando il campo dalle erbe venefiche e pericolose. Vivete serenamente la vostra vita; siate lieti, perché il Re dell’Universo non tarderà a venire da voi per recarvi, assieme alla Sua meravigliosa Presenza, i Suoi Doni magnifici, quelli che tutti sospirate da sempre.

In questi ultimi tempi l’azione del male sarà sempre più violenta. Non meravigliatevi più di nulla: i colpi inferti contro i buoni e la Chiesa saranno violenti. Voi, amati, non turbatevi, non preoccupatevi di nulla: IO sono con voi; sempre vi proteggo e allontano gli attacchi più dolorosi. Gesù così vuole; sa che la Mamma è sempre accanto ai piccoli per evitare loro qualunque male. Io vi chiedo solo di non scoraggiarvi mai.

Tenetevi sempre ben saldi nella fede e nell’adorazione continua al vostro Dio: il Re dell’Universo non lascerà a lungo i Suoi amati nel pericolo. Statene ben certi.

Vorrei dilungarMi a spiegarvi tante cose, ma vi dico solo: abbiate un cuore sereno e gioioso; sempre, specialmente, quando vi pare di non saper affrontare in modo adeguato la situazione. I momenti di sconforto non mancheranno, ve lo dico già in anticipo: siete ancora coi piedi sulla terra di fango ed il male vi circonda da ogni lato. Voi però siete divenuti una fortezza inaccessibile: non vi può espugnare il nemico, quando voi appartenete completamente al Re di tutte le cose. Il maligno, sappiatelo bene, è uno schiavo che non può agire mai di sua volontà, ma con il permesso di Dio, senza del quale nulla gli è concesso di fare.

Figli benedetti, il vostro cammino spirituale sta avvicinandosi al traguardo. È cosa meravigliosa, ma sappiate che l’ultimissimo tratto è sempre più difficoltoso e arduo.

Siate obbedienti alle Parole del Maestro: Egli vi ha detto di accettare giorno per giorno le difficoltà che si presentano a voi, senza discutere. Non chiedetevi mai ‘perché’: sappiate per certo che non accade nulla a caso, ma tutto è dosato per completare la preparazione al grande, grandissimo evento che è il Ritorno sulla terra del Signore Gesù. Avrete ancora umiliazioni, piccole mortificazioni, delusioni di ogni genere, ma ricordate a Chi appartenete: a Colui che, prima di risorgere glorificato, subì il Martirio più grande e fisico e morale, che mai uomo subì. Poco prima della Risurrezione, c’è stata una terribile morte in Croce: le vostre piccole mortificazioni, i sacrifici, le delusioni sono cosa da nulla a confronto.

Piccoli, Io ve lo dico, Io, la Mamma: avrete presto la vittoria in pugno; siete i discepoli di Gesù, Vittorioso su ogni male. L’ultimo nemico a sottomettersi sarà la morte.

Siate felici, angeli Miei: la Mamma vi tiene stretti per mano nel momento dello sconforto, perché vi ama tanto tanto.

Dite con Me: “Gesù Ti amo, Ti amo, Ti amo”!

 

                                                                                              Maria Santissima