Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
13.01.93
Gioite, figli, e attendeteMi.
Piccoli cari, il
vostro Re vi parla sempre di gioia. È strano in tempo di tanto dolore,
angoscia, tormento sentire il proprio Signore parlare di gioia. È strano solo
per chi non comprende che in Me c’è solo Gioia. Il dolore non Mi appartiene: è
conseguenza del peccato, dell’errore; è patrimonio del maligno, solo da lui
proviene. Chi ha la forza di rifugiarsi in Me, abbandonarsi a Me non ha più
nulla da temere, perché vivrà nella continua pace del cuore, nella concordia
con i propri simili, nella Gioia che solo Io posso donare, perché solo Io la posseggo. Nessuno può godere appieno, se non ricorre a Me:
la Sorgente della Gioia è solo nel Mio Essere
Infinito; fuori di Me ci sono solo delusione e inganno.
Ogni uomo, che
voglia con decisione vivere una vita nuova, piena di soddisfazione,
costruttiva, felice, deve correre ai Miei Piedi senza indugio, deve piegare le
proprie ginocchia davanti alla Mia Maestà Divina e chiederMi
l’aiuto del quale necessita. La natura umana, dopo la caduta, non è più in
grado di sollevarsi dall’abisso, se non attraverso i Miei Canali che offrono in
abbondanza la Mia Linfa Vivificatrice. Non c’è altra via, figli: nessuno s’illuda. Tutto ciò che fate al di fuori e non conforme alla
Mia Volontà è contro di Me.
Spesso vedo nel
cuore umano tanta titubanza: l’uomo, talora, che vorrebbe essere con Me, agisce
non seguendo le Mie Sante Leggi, ma il suo comodo. In questo egli non è con Me.
Sappiatelo tutti: chi ogni tanto si accosta ai Santi
Sacramenti, ma nella vita accetta, come buone, leggi sbagliate è contro di Me, Mi
ha acerrimo nemico.
Perché possiate
stare sicuri nel Mio Amore, perché possiate superare i momenti difficili, senza
traumi eccessivi, bisogna che viviate per Me, secondo la MIA Volontà. Nessuno
si sogni di appartenerMi, se trasgredisce una sola
delle Mie Leggi! Figli amati, dovete seguire la MIA Volontà, non la vostra;
dovete assecondarMi secondo la MIA Logica, non
secondo la vostra. Dovete, uomini, istruirvi e conoscere la Mia Parola,
studiarla, rifletterci sopra giorno e notte. Non perdetevi dietro a studi
complicati, dedicandoci magari tutto il tempo libero e tralasciando di
dedicarvi alla comprensione della Mia Parola. Essa è la Vita! In essa c’è la
Vita! Chi legge la Mia Parola viene colpito a fondo
dal suo proprio significato: non è una lettura qualunque. Non deve essere così:
bisogna anche nutrirsi di essa e poi rifletterci su, fino a quando diventi
patrimonio vostro, ricchezza interiore, pronta ad agire anche esternamente
attraverso l’azione. Essa è nutrimento della mente e del cuore e stimolo potente
per la volontà. Bisogna però sapersi accostare con umiltà, senza spirito
critico, aperti ad accogliere il prezioso seme che darà frutti grandiosi, se
curato ed amato. Ripeto: questi tempi sono tanto
importanti per l’Umanità intera; ognuno decide del proprio destino ora, giorno
per giorno, attimo per attimo. Pensate ad un uomo in punto di morte. Pensate al suo pensiero che
ormai si distacca da tutto ciò che gli è stato caro. Le cose perdono il loro
contorno: ciò che prima stava tanto a cuore ora perde d’importanza; tutta la
realtà è nebulosa e sfocata. Egli vede avvicinarsi un momento grandioso, al
quale forse non aveva mai pensato, si vede dinanzi ad un passo decisivo. Egli,
smarrito, tremante, si stacca dal mondo a poco a poco, poi, sempre più
rapidamente, e corre col pensiero alla vita passata, fa un rapido bilancio,
poi, si sofferma sui vari momenti; cerca, indaga col suo pensiero nel passato,
vede davanti a sé il male e il Bene compiuti. Tutto assume un significato
nuovo; ora, libero da tutti gli impegni, ora che sta per lasciare ogni cosa egli vede chiaro dentro di sé, vuole capire, cerca Me: vede
solo in quel momento che nulla conta al mondo al di fuori di Me!
Ogni uomo arriva
alla fine della sua esistenza a questa constatazione. Io, come un Padre Misericordioso
gli dico: vieni! Io voglio la tua salvezza: aggrappati a
Me, non ti far trascinare lontano dalle forze del male. Io ti amo, figlio!
Vieni da Me! Io ti purificherò col dolore: sarà forte, ma necessario. Accettalo
e sarai salvo! Ebbene, questo processo, che di solito avviene alla conclusione
di ogni vita, quando Io sto per tagliare lo stame dell’esistenza, deve essere
messo in azione ora da parte di tutti gli uomini. È un momento conclusivo della
vita dell’Umanità. Ognuno agisca, come se sapesse di avere i giorni contati,
anzi, dico di più: come se questi fossero gli ultimi attimi di vita. Ben pochi
conoscono quale sarà il proprio futuro: nessuno ha la certezza di sopravvivere
al grande uragano che sta per travolgere ogni cosa.
Vi ho detto, amati,
di convincere i fratelli a raccogliersi in se stessi ed,
esaminando il proprio io alla luce della Mia Parola, a studiare il proprio
comportamento passato, quello presente, proprio come si fa in fine di vita. Ho
ancora suggerito di lasciare tutti gli impegni inutili, le chiacchiere
superflue. Raccomando il silenzio, il silenzio del
mondo: taccia il mondo; parli solo Dio! Ognuno capisca che questo è il momento
decisivo per ogni creatura; proprio ora, proprio ora si decide la sua sorte,
come avviene quando la vita sta per lasciarla. Il mondo, che continua a
folleggiare ed a fare progetti insensati, dimostra la
propria follia.
Uomini di tutto il
mondo, capitelo, pensatelo, riflettete sul momento
che state vivendo, guardate i segni dei tempi, non siate ciechi e sordi: la
fine è vicina, è prossima, è imminente!
Voi non sapete se
Io vi concederò di vivere nel nuovo mondo di Pace oppure no. Molti di voi non sopravviveranno, ma la vita potrebbe essere tolta in un
momento talmente angoscioso da non aver neppure il tempo e la forza di
raccogliere le proprie energie per dire: “Perdono, Gesù”. Se ciascuno si è
preparato prima, tutto sarà facile. Sappiate uomini
che proprio in questo momento decidete del vostro destino eterno.
Vi ho detto e vi
ripeto: tenetevi pronti, perché, diveramente, la
rovina potrebbe distruggere ogni cosa! Vi ho spiegato,
figli, come ci si deve preparare. Io non sono lontano da voi: chiamateMi! Voglio la salvezza dell’uomo, non la morte.
Queste Mie Esortazioni sono sempre frutto dell’Infinita Misericordia del Mio
Cuore Paterno.
Prima di venire
come Giudice, vengo ancora da Padre amoroso Che vuole
suggerirvi l’ultima possibilità di salvezza. Vi prometto, uomini, che parlerò
al vostro cuore, se Me lo permetterete, con accenti ben chiari. Non avrete dubbi.
Vi suggerisco Io ciò che dovete fare: un padre vuole salvare fino all’ultimo
momento il figlio, non vuole che si perda; egli gioca tutte le sue carte pur di
raggiungere lo scopo che si è proposto. Bisogna però che ognuno si decida
subito per Me; sapete perché? Le forze del male divengono sempre più potenti,
le energie di quelli che Mi vivono lontano sono sempre più deboli: come pensate
di poter resistere? Io, Dio, vostro Creatore, Salvatore, Spirito di Amore, ve
lo dico: non resisterete; minimamente illudetevi! Nessuno di voi, che non
obbedisca subito a questa Mia esortazione, potrà resistere!
Io sono qui ancora
per accogliervi; non vesto l’abito del Giudice, ma sono ancora Padre, Padre
amoroso e pieno di Misericordia che dà l’ultimo, accorato sollecito ai figli in
grave pericolo.
Ognuno ne faccia
tesoro. Per molti di voi, che ora ascolteranno la Mia Parola, la vita si concluderà in breve spazio di tempo, ecco perché vi guido ad
un bilancio definitivo. Liberatevi dei pesi inutili: vi rendono solo difficoltoso
il cammino; lasciate le occupazioni che non servono ad avanzare nel cammino
spirituale! Come il corridore che vuole raggiungere presto il traguardo e si
deve liberare da ogni peso per non esserne impedito, così fate voi: correte, correte verso il Mio Porto sicuro, venite da Me che vi
salverò, perché Io sono la Vita! Non vi lascio percorrere da soli tutta la
strada; Io vi vengo incontro da Padre, non da Giudice Severo. Chiunque
accetterà questo Mio Invito potrà ancora salvare la propria anima – questa solo conta – il corpo seguirà a suo tempo il destino
dello spirito rinnovato. Non pensate al corpo; non curatevi che per
l’indispensabile alla vita! L’anima di molti è in grave pericolo: il serpente
si prepara coi suoi satelliti all’attacco finale,
furibondo e terribile! Ognuno lo sappia e segua la via che Io ho indicato.
Dolci
figli, fiori profumati del Mio Giardino, invocate Grazie per i fratelli. Supplicate per i fratelli;
sacrificatevi per essi. Voi potete! Voi dovete! Io vi esaudirò, perché vi amo,
vi amo, infinitamente.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
13.01.93
La
Mamma parla ai figli amati
Piccoli cari, non sono lunghi i tempi di attesa. Siate pazienti e
perseveranti nel Bene: il Re dell’Universo vi ricambierà con Grazie infinite,
con Doni meravigliosi. Il tempo dell’attesa è sempre un periodo difficile, si
sa; ma questo, amati, vi avverto, lo sarà ancora più
del solito.
Pensate a quando
voi dimenticherete ogni angoscia, ogni dolore. Tutto, tutto scorderete,
quando il vostro dolce volto vedrà il Suo! Il Suo, figli, capite?
quello del Signore della storia, quello del Re
dell’Universo, quello del Padre Tenero e amoroso Che vi tenderà le Sue amate
Braccia per dirvi: “Venite, gioie, venite a godere, perché avete tanto
sofferto. Venite a godere le Delizie del Mio Amore! Non vi sarà più buio per
voi, non più difficoltà avvilenti, ma Luce e Gioia,
gaudio e letizia senza fine”!
Quando
tutto vi sembra un po’ difficile, quando la pazienza è messa a dura prova,
pensate proprio a ciò: “Passerà.
Dite: passerà presto ed io, piccolo uomo, potrò tuffarmi nell’Oceano d’Amore del mio Creatore Che non ha cessato mai di
amarmi; anzi, nel momento della prova mi ha amato ancora di più, perché mi ha
visto soffrire. Il mio dolore ha toccato il Suo Cuore così
Tenero e subito, subito è corso ad alleviare le pene, a sedare ogni tumulto
interno”.
Piccoli cari,
certo, sapete, perché più volte ve l’ho detto e ora ve
lo ripeto perché vi resti ben a mente, che questi sono i tempi terribili della
prova, perché il serpente vuole distruggere, vuole rovinare ogni cosa, mettere
discordia dovunque, operare lacerazioni e rovina nel tessuto sociale, ovunque
sia possibile.
Per questo vi ho
detto di tenervi forti in Cristo, in Lui Che è Tutto. Non lasciate neppure per
un attimo la presa. Nutritevi bene. Piccoli, sapete quanto vi ama la Mamma,
quanto Le state a Cuore! Miei dolci fiori, seguite
ogni Mia Indicazione: supererete felicemente ogni piccolo ostacolo, perché
questo vi sarà dato, non più di questo. Per voi la
bufera sarà un vento leggero. Per gli altri, figli amati, per molti un uragano,
terribile e devastante, che abbatterà e travolgerà tutto: pace apparente,
benessere, ricchezze, progetti, tutto, tutto!
Voi, avvertiti,
come siete, state saldi e pregate senza interruzione,
senza tregua alcuna, perché la forza sarà sempre proporzionata alla prova da
affrontare.
Andate, Miei amati
figli; andate incontro alla grande felicità. Andate,
correndo e pregando, palpitanti di emozione e fiducia,
di speranza sicura che vi accompagnerà ovunque.
Gesù, Sole, che non
ha mai tramonto, abbi pietà dei figli più deboli! Dà energia ai titubanti e
sempre nuove Grazie vivificanti a tutti e. . . Gioia, tanta Gioia ai Tuoi angeli di terra che la devono
portare ovunque si posi il loro piede.
Maria
Santissima